Il razzo Ariane 6 lancerà il satellite per comunicazioni dell'australiana Optus

Il razzo Ariane 6 lancerà il satellite per comunicazioni dell'australiana Optus

Nel corso del 2023 ci sarà una delle prime missioni commerciali del nuovo vettore pesante Ariane 6 di Arianespace. Negli scorsi giorni è stato siglato un contratto con l'operatore australiano Optus per il lancio di un satellite per comunicazioni.

di pubblicata il , alle 07:31 nel canale Scienza e tecnologia
Arianespace
 

Attualmente gli occhi degli appassionati sono puntati sull'Ariane 5 che porterà in orbita il grande telescopio spaziale James Webb con la missione VA256. Arianespace sta comunque lavorando al nuovo vettore, Ariane 6, che servirà ad assicurare una maggiore competizione nel mercato dei lanci spaziali.

ariane 6

Per quanto non si tratti ancora di un razzo riutilizzabile (come da trend di mercato) si tratterà comunque di un passo in avanti per la società. Per avere un razzo riutilizzabile da parte di ESA bisognerà attendere Themis, attualmente in fase di sviluppo. Oppure bisognerà affidarsi a società private che stanno nascendo anche in Europa.

L'arrivo di Ariane 6 consentirà di non dipendere completamente da altre nazioni per raggiungere lo Spazio, dettaglio non da poco in tempo di possibili problemi a livello politico/diplomatico. Si tratta quindi di un prodotto strategico.

Ariane 6 ha già i primi contratti per i lanci spaziali

Secondo la roadmap ufficiale, il primo lancio di prova di un razzo Ariane 6 è programmato per il prossimo anno, nel secondo trimestre. Alcune dichiarazioni da parte di dirigenti di Arianespace farebbero però pensare che ci saranno ritardi che potrebbero posticipare il lancio sul finire del 2022 o addirittura nel 2023.

Nel frattempo la società starebbe cercando carico utile per il lancio inaugurale del vettore (che ha però un rischio maggiore di altri di fallire). Nonostante queste premesse, sempre Arianespace è riuscita a siglare un contratto con l'operatore australiano Optus.

Questo permetterà a un razzo Ariane 6 di lanciare un satellite per le comunicazioni chiamato Optus-11 che andrà a sostituire il modello D1. Sempre stando alle dichiarazioni ufficiali, il lancio è previsto a partire dalla seconda metà del 2023.

L'orbita da raggiungere sarà quella geostazionaria e serviranno quindi buone doti di lancio e precisione nell'immissione in orbita. Grazie alle nuove tecnologie, Optus-11 potrà modificare parte della propria configurazione per adattarsi alle esigenze del mercato.

ariane 6

Il lancio prevederà l'utilizzo di un razzo Ariane 64, dove il "4" indica i quattro booster laterali con propellente solido. Questo dovrebbe consentire di raggiungere agilmente l'orbita geostazionaria. Esiste anche una versione con due booster, meno potente e più economica, chiamata 62.

Quello con Optus non è comunque il primo contratto siglato da Arianespace per l'utilizzo di Ariane 6. Alla fine di Settembre anche la startup Skyloom ha annunciato di voler utilizzare un razzo analogo per il lancio di un satellite per comunicazioni in orbita geostazionaria.

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