Controllare un braccio robotico con la mente, Neuralink di Elon Musk avvia lo studio

Neuralink ha annunciato l'avvio di uno studio che permetterà di capire se l'impianto N1 può andare oltre le attuali capacità e consentire a una persona di controllare un braccio robotico usando solo il pensiero.
di Manolo De Agostini pubblicata il 26 Novembre 2024, alle 11:52 nel canale Scienza e tecnologiaNeuralink
Neuralink, la società di Elon Musk che lavora sulle interfacce cervello-computer (BCI), inizierà a testare una tecnologia che potrebbe consentire a persone paralizzate di controllare un braccio robotico. Il primo essere umano con l'impianto cerebrale sogna di controllare un robot Optimus di Tesla con il pensiero, il braccio robotico può essere un inizio.
Lo studio è in fase iniziale, quindi non è dato sapere se e quando la tecnologia diventerà commercialmente disponibile. "Siamo lieti di annunciare l'approvazione e l'avvio di un nuovo studio di fattibilità per estendere il controllo BCI mediante l'impianto N1 a un braccio robotico assistivo sperimentale", recita un post su X.
We’re excited to announce the approval and launch of a new feasibility trial to extend BCI control using the N1 Implant to an investigational assistive robotic arm.
— Neuralink (@neuralink) November 25, 2024
This is an important first step towards restoring not only digital freedom, but also physical freedom. More info…
"Si tratta di un primo passo importante per ripristinare non solo la libertà digitale, ma anche quella fisica. Ulteriori informazioni sono in arrivo, ma lo studio CONVOY consentirà l'arruolamento incrociato dei partecipanti allo studio PRIME in Corso".
Attualmente il dispositivo di Neuralink, impianto nel cervello di almeno due persone, consente di controllare "con il pensiero" il cursore di un mouse e interagire con vari dispositivi tecnologici, permettendo alle persone di scrivere testi, giocare ai videogiochi e persino lavorare. La società sta anche lavorando su Blindsight, un impianto cerebrale per ripristinare la vista anche ai ciechi dalla nascita.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info1) Cyberpunk... e qui chiudo
2) la possibilità di far vivere una vita dignitosa anche chi, affetto da gravi patologie o incidenti, sarebbe destinato all'invalidità totale...
Speriamo bene.
IMHO
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