Cani robot in agricoltura: la nuova frontiera per mappare la salute del suolo

In Cornovaglia, un cane robot dotato di rilevatore di raggi gamma aiuta gli agricoltori a mappare rapidamente la salute del suolo, promettendo analisi più veloci ed economiche, con benefici per la redditività e pratiche agricole sostenibili.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 26 Novembre 2024, alle 11:40 nel canale Scienza e tecnologia
L'agricoltore Malcolm Barrett, che collabora con scienziati dell'Università di Plymouth, spera che questa tecnologia possa aumentare la redditività delle aziende agricole riducendo l'uso di additivi chimici.
Il ruolo dei cani robot nell'agricoltura moderna
Il cane robot, sviluppato da Robotriks e progettato dall'ex studente Jake Shaw-Sutton, ha una velocità massima di 18 km/h e pesa circa 15 kg. La sua mobilità gli consente di accedere a terreni difficili, come colline e siepi, dove i metodi tradizionali di analisi del suolo potrebbero non essere praticabili. Barrett ha descritto il processo tradizionale di analisi del suolo come laborioso: "Di solito uso una cazzuola per prelevare campioni da cinque aree di un campo e poi aspetto i risultati in laboratorio".
Il rilevatore gamma, dal valore di 25.000 sterline (30.000 euro) , misura le radiazioni naturali nel suolo, fornendo dati in tempo reale sulla sua salute. Will Blake, responsabile della sperimentazione presso l'Università di Plymouth, ha sottolineato l'importanza della tecnologia: "L'obiettivo finale è fornire una mappa delle proprietà del suolo che siano rilevanti per l'agricoltore e per le sue decisioni". Le valutazioni tradizionali richiedono giorni o settimane per fornire risultati, mentre il cane robot può effettuare analisi immediate.
Secondo lo studio, l''implementazione di questa tecnologia potrebbe portare a significativi vantaggi economici per gli agricoltori. Con una valutazione più rapida e accurata della salute del suolo, gli agricoltori possono ottimizzare l'uso dei fertilizzanti e migliorare la resa delle coltivazioni. Inoltre, riducendo l'uso di additivi chimici, si potrebbe favorire una pratica agricola più sostenibile.
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