Boston Dynamics, in vendita Stretch: il robot che cambierà il mondo della logistica

La sua peculiarità principale è la facilità di implementazione in ogni magazzino, con il robot magazziniere che può spostarsi in totale autonomia con una preparazione di pochissimi giorni
di Nino Grasso pubblicata il 02 Aprile 2022, alle 12:31 nel canale Scienza e tecnologiaBoston Dynamics
Boston Dynamics ha lanciato il suo secondo robot commerciale, Stretch, dopo aver debuttato con Spot, il robot a quattro zampe ormai celebre su internet. Stretch è meno simpatico di Spot, ma è robot da magazzino che può caricare, scaricare e in genere spostare scatole in maniera decisamente conveniente.
Dopo circa un anno dal primo prototipo, il nuovo robot è finalmente disponibile per le prenotazioni con consegne previste per il 2023 o 2024. In realtà i primi Stretch arriveranno già entro la fine del 2022, ma l'intera capacità produttiva è andata esaurita attraverso i preorder che alcune realtà hanno già portato a termine. Uno dei primi clienti è DHL, che ha firmato un accordo da 15 milioni di dollari con Boston Dynamics per equipaggiare i suoi magazzini in Nord America con i robot negli anni a venire. Fra i primi clienti abbiamo anche nomi come Gap e H&M.
Stretch adesso può essere acquistato da ogni azienda
Stretch un'opzione molto interessante per le aziende più grandi con magazzini di grosse dimensioni, visto che è stato progettato per essere implementato nella maniera più semplice possibile. Non richiede infatti l'installazione di strutture dedicate per l'automazione, non deve essere preprogrammato e non ha bisogno di informazioni sulle dimensioni delle scatole che deve gestire. L'unica limitazione in tal senso è dovuto al peso massimo che può spostare per ogni trasporto: poco meno di 25Kg. Il piccolo robot può circolare grazie alla sua base carrellata e non ha bisogno di strutture fisse per muoversi, ed è capace di conoscere l'ambiente circostante grazie a un sistema avanzato di computer vision che gli consente di identificare le scatole, i camion da caricare o scaricare, e i vari elementi dell'ambiente circostante.
C'è grande interesse per questo tipo di robot da parte delle aziende, secondo Robert Playter, CEO di Boston Dynamics, per via "della difficoltà nel trovare manodopera" nel settore. Secondo Playter, Stretch ha la capacità di rendere "più efficienti e prevedibili le operazioni di logistica, migliorando la sicurezza prendendo in carico uno dei lavori fisicamente più impegnativi in magazzino". Per questi motivi il robot è già stato scelto da diverse aziende "su larga scala", al fine di "rispondere al meglio alla domanda in crescita di beni di consumo".
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9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono passati tre anni, loro han messo sul mercato il secondo robot e Google dimostra di non averci capito un tubo dell'azienda e del suo potenziale.
Se le scatole saranno tutte uguali e prodotte con uno standard compatibile allora potrebbe avere senso. In questo caso ci si avvicina alle automazioni che sono già così da anni. Dove tutto è studiato per essere gestito dalle macchine. Il bello sarebbe proprio avere una macchina che riconosca le varie situazioni e trovi delle soluzioni. Mi pare invece che questo Stretch sia una specie di evoluzione dell'attuale automazione che fa le stesse cose, però staticamente, seppur con un riconoscimento automatico (interessante).
5 o 6 secondi per scatola, che aumenteranno per quelle in basso dove l'estensione del braccio richiederà 1 o 2 secondi in più.
Mi sembra un po' azzardato come dettaglio.
Non si parla di consumi nella notizia. Un dettaglio non da poco visto che l'energia nei prossimi mesi e anni diventerà sempre più un bene di lusso.
Secondo me gli schiavi sono ancora la miglior soluzione a basso costo
D’altro canto se nel 2022 qualcuno fa ancora battute ridicole sui lavoratori è giusto che questi vengano rimpiazzati con sistemi più efficienti e che non si lamentano ogni due per tre
La corrente elettrica per un impianto di logistica non è un problema vista la dimensione dei capannoni.. parlando per esperienza abbiamo già risolto questi problemi in quasi tutti i casi. Speriamo arrivino presto in Italia quei sistemi che pacchi sotto i 25kg sono la maggior parte di quello che viene movimentato con buona pace dei fannulloni e degli ipocriti.
D’altro canto se nel 2022 qualcuno fa ancora battute ridicole sui lavoratori è giusto che questi vengano rimpiazzati con sistemi più efficienti e che non si lamentano ogni due per tre
La corrente elettrica per un impianto di logistica non è un problema vista la dimensione dei capannoni.. parlando per esperienza abbiamo già risolto questi problemi in quasi tutti i casi. Speriamo arrivino presto in Italia quei sistemi che pacchi sotto i 25kg sono la maggior parte di quello che viene movimentato con buona pace dei fannulloni e degli ipocriti.
Perché il problema è la battuta che trova le sue basi nella mentalità che da anni è ancora presente sul nostro territorio? Pensi che qualche robot risolverà il problema? E dopo che mandi a casa la gente (schiava) che lavora cosa hai risolto? Come vivranno quelle persone? Forse la gente si lamenta perché è trattata da schiava e le loro prestazioni hanno un valore nettamente superiore di quanto l'azienda paghi.
Il tutto al netto di chi beneficia di questo nuovo "schiavismo" e che non può attendere un paio di giorni in più per la consegna di un pacco.
Iniziassero a pagare meglio chi fa certi lavori e nello stesso tempo applicare un minimo di meritocrazia. Vedrai che non serviranno robot con le ventose. In un futuro dove ci saranno altre attività da far fare a chi perderà il lavoro (causa sostituzione con macchinari) ti darò ragione sull'utilità di questi robot.
Ad esempio in un noto supermercato del nord Italia avevano provato a sostituire le cassiere con dei nastri intelligenti che ruotavano i prodotti scannerizzandone il codice a barre. Tutto automatico e anche figo. Metti la roba sui rulli e poi paghi. Beh, sono durate niente. Un umano in cassa è nettamente più rapido, efficiente, pronto al problem solving, di qualsiasi macchinario. Le casse "rapide" fai da te hanno code che ti fanno passare la voglia.
Fai fare le giuste pause, riduci un po' gli orari (se non vuoi aumentare gli stipendi), fai sì che la gente possa avere una vita normale dopo il lavoro. Invece si preferisce trattare la gente come schiava. E schiavi lo sono un po' tutti, perché c'è una concezione del lavoro retrograda, senza meritocrazia e rispetto per chi fa bene il proprio lavoro sottopagato. Iniziamo con il pagare bene chi fa "quei lavori che gli italiani non vogliono più fare". Chissà perché non li vogliono più fare. Forse perché ci si spacca il cul* per pochi euro? Solo gente che arriva da posti peggiori può accettare questa vita. Un italiano non lo accetta più anche perché ormai vive in una società dove tutto costa un sacco e conosce il diritto del lavoro (non applicato sempre). Scommettiamo che se si pagassero meglio quei lavori non avremmo bisogno di far finta di fare i buoni samaritani con gli immigrati (che non sanno di finire dalla padella alla brace)?
In un mondo già squilibrato le macchine con il tempo lo renderanno ancora più squilibrato. Pensi che costeranno di meno i prodotti di aziende totalmente meccanizzate? Invece no, costeranno uguali, ma loro avranno ancora più guadagni. Cha... esco per fare la coda e comprare lo Swatch "Lunare" dell'Apollo 11...
[SPOILER]Scherzo ovviamente... di A-pollo ci sono solo quelli che fanno la coda... altri schiavi dell'altra faccia della moneta[/SPOILER]
Se le scatole saranno tutte uguali e prodotte con uno standard compatibile allora potrebbe avere senso. In questo caso ci si avvicina alle automazioni che sono già così da anni. Dove tutto è studiato per essere gestito dalle macchine. Il bello sarebbe proprio avere una macchina che riconosca le varie situazioni e trovi delle soluzioni. Mi pare invece che questo Stretch sia una specie di evoluzione dell'attuale automazione che fa le stesse cose, però staticamente, seppur con un riconoscimento automatico (interessante).
5 o 6 secondi per scatola, che aumenteranno per quelle in basso dove l'estensione del braccio richiederà 1 o 2 secondi in più.
Mi sembra un po' azzardato come dettaglio.
Non si parla di consumi nella notizia. Un dettaglio non da poco visto che l'energia nei prossimi mesi e anni diventerà sempre più un bene di lusso.
Secondo me gli schiavi sono ancora la miglior soluzione a basso costo
Mah, secondo me siamo solo all'inizio con questi robot. Saranno man mano più veloci ed efficienti. E scommetto che le aziende di logistica ci metteranno poco ad uniformare le specifiche degli imballaggi se i robot hanno più convenienza rispetto agli umani.
[SPOILER]Scherzo ovviamente... di A-pollo ci sono solo quelli che fanno la coda... altri schiavi dell'altra faccia della moneta[/SPOILER]
C@zzo, il MoonSwatch..Tutta sta campagna pubblicitaria mi ha fatto tornare la scimmia dello Speedmaster Professional, ma quello vero però
il problema è che poi non costerà meno usufruire dei servizi dell'azienda robotizzata. Nel frattempo si avranno migliaia di lavoratori sul lastrico perché non è che un magazziniere si sveglia un giorno e cambia lavoro. Qualcuno potrebbe obiettare dicendo:"ha scelto lui di fare il magazziniere, poteva studiare...". Non è proprio così semplice e ognuno, quando fa con dedizione il proprio lavoro, è utile in questa società. Da chi raccoglie i pomodori a chi ti tira fuori dalla prigione. Il problema è l'enorme divario degli stipendi tra le due categorie, considerando che senza i contadini gli avvocati non mangerebbero nulla. Siamo tutti interconnessi.
Fino a quando non si ridarà dignità (stipendi e diritti basilari) a determinati lavori UTILISSIMI (mangiare non è forse essenziale?), non migliorerà nulla. Peggiorerà il divario fino a quando orde di individui stufi insorgeranno e verremo catapultati in una guerra civile senza precedenti. Bisogna ringraziare gli ammortizzatori sociali se siamo ancora in "pace".
C@zzo, il MoonSwatch..Tutta sta campagna pubblicitaria mi ha fatto tornare la scimmia dello Speedmaster Professional, ma quello vero però
Appunto... quello vero!
Manco è una serie limitata questa...
ringraziamo la politica, fatta in primo luogo dai peggiori assenteisti ed incapaci (almeno per la maggior parte o dove contano) che non possono sedersi e normare una volta per tutte le aziende che considerano i lavoratori come numeri. Se lo facessero poi non riceverebbero più il "regalino" a Natale, Pasqua, ecc... Oppure subiscono le minacce di queste società che una volta radicate nel territorio minacciano licenziamenti multipli per evitare di pagare sanzioni, multe, più tasse.
Per fortuna che queste "macchine" sono ancora lontanissime dall'universo distopico di Io Robot. Abbiamo ancora le batterie al litio... dove vogliamo andare?
Quando cambierà la tecnologia delle batterie, forse riusciremo a fare un piccolo salto. Per ora divertiamoci con il cagnolino che ti porta la bibita o con il robot che fa il parkour
Un umano è milioni di volte migliore in tutto.... questa ahimé è la sfortuna degli schiavi
L'evoluzione è la cellula, non il chip.
Non mostrano realmente quali sono le reali funzionalità nè le specifiche più importanti.
Quanto può sollevare al massimo sta ventosa ?
Quanto è la velocità media a cui opera ?
Quanto è l'autonomia ?
Inoltre cosa succede se il pacchi sono molli o danneggiati ?
Siamo ancora lontani !
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