Boeing potrebbe vendere la divisione Spazio a causa delle perdite finanziarie

Boeing potrebbe vendere la divisione Spazio così da limitare le perdite e cercare di concentrarsi su business più redditizi. Il nuovo CEO Robert Kelly Ortberg potrebbe scegliere cosa fare nei prossimi mesi.
di Mattia Speroni pubblicata il 28 Ottobre 2024, alle 20:06 nel canale Scienza e tecnologiaNASAULABoeingBlue OriginSpaceX
Come abbiamo avuto modo di scrivere diverse volte in passato, lo sviluppo della navicella CST-100 Starliner da parte di Boeing non è andata come previsto. Nonostante un contratto con la NASA per il suo sviluppo dal valore superiore a quello di SpaceX, la società non è riuscita ad arrivare prima e con un prodotto totalmente funzionante. Questo ha comportato grandi perdite essendo un contratto "a prezzo fisso" e non "cost-plus".
Boeing ha riportato alla fine di ottobre ulteriori perdite per il programma Starliner che ha così portato il totale a ben 1,85 miliardi di dollari. La cattiva notizia per la società è che attualmente non è chiaro se e quando ci sarà la prima missione operativa che potrà così iniziare a ripagare i soldi spesi nello sviluppo. Questo nonostante la missione CFT si sia poi conclusa correttamente (pur senza equipaggio a bordo per questioni di sicurezza).
In un articolo del Wall Street Journal viene riportato ancora (dopo indiscrezioni passate) che Boeing potrebbe vendere la divisione Spazio nei prossimi mesi. Questo permetterebbe di concentrarsi su altri programmi come quello legato alla costruzione degli aeroplani sotto la guida del nuovo CEO Robert Kelly Ortberg.
L'azienda non ha ancora confermato l'accordo con altre società ma starebbe esplorando le varie possibilità. La divisione Spazio di Boeing si occupa, oltre che di Starliner, anche di alcune operazioni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dello sviluppo di satelliti e della costruzione di parte di NASA SLS (Space Launch System) che è stato impiegato per la missione Artemis I e che dovrebbe volare nuovamente alla fine del prossimo anno per la seconda missione del programma. Boeing dovrebbe mantenere comunque la supervisione almeno di questa parte (se le cose non dovessero cambiare ulteriormente).
In passato Boeing si era avvicinata a Blue Origin (società di Jeff Bezos) per un possibile trasferimento di alcuni programmi legati alla NASA. Oltre a questa operazione Boeing e Lockheed Martin starebbero cercando di vendere anche ULA (United Launch Alliance) così da avere ulteriori introiti.
Secondo la filosofia di Robert Kelly Ortberg "meglio fare meno e farlo meglio che fare di più e non farlo bene". Questa visione si è già tradotta in azioni concrete, come il licenziamento del responsabile del business della Difesa e dello Spazio lo scorso settembre così da dare un segno di cambiamento e cercare di riconquistare la fiducia degli azionisti. Cosa succederà è ancora incerto ma potrebbe esserci una grande rivoluzione nel settore aerospaziale con l'uscita di scena di una società storica (ma che non ha saputo rinnovarsi per cercare di stare al passo con la concorrenza).
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose boing cede l'aerospazianele non succede niente.
se l'aerospaziale cessa l'attività dovrà intervenire l'antitrust su chi resta monopolista o meglio verificare che chi rimane attivo non lo sia.
Se mi avanza qualche spicciolo...
se boing cede l'aerospazianele non succede niente.
se l'aerospaziale cessa l'attività dovrà intervenire l'antitrust su chi resta monopolista o meglio verificare che chi rimane attivo non lo sia.
sono in molti ad avere paura della vicinanza Trump-Musk
se vince Trump ha già detto che farà del suo amico e il comparto aerospaziale ha portato molti soldi nella tasche di Tesla e SpaceX per cui Boeing probabilmente vuole evitare dissanguamenti futuri avendo già ipotizzato la vittoria di Trump.
ieri ho letto un articolo che parlava del perchè Musk tifasse Trump e uno dei motivi sono i contratti di SpaceX, contratti multimiliardari con la NASA
Stanno facendo una figura di m... dietro l'altra. Incidenti aerei, problemi software, scandali vari, tangenti.
Magari Muschio...
CUT
ieri ho letto un articolo che parlava del perchè Musk tifasse Trump e uno dei motivi sono i contratti di SpaceX, contratti multimiliardari con la NASA
E fa bene visto che l'ex senatore democratico attuale amministratore della NASA messo su dalla Kamala e compare ha fatto di tutto per evitare di utilizzare Space-X...
dovrebbero avere almeno due aziende differenti visto che..
oppure, all'italiana, fanno un appalto e vince il più economico..
io non li ho mai capiti gli americani.. non dovrebbe vincere chi ha pagato la campagna elettorale ma chi ha vinto l'appalto..
ma viste le mire di Trump e Musk... Trumusk.. Muskump.. non so.. c'è solo da preoccuparsi..
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