La navicella spaziale Boeing CST-100 Starliner ha concluso la missione correttamente, senza equipaggio a bordo

La navicella spaziale Boeing CST-100 Starliner ha concluso la missione correttamente, senza equipaggio a bordo

Dopo tre mesi in orbita, la navicella spaziale Boeing CST-100 Starliner (soprannominata Calypso) del Crew Flight Test ha concluso la missione correttamente atterrando nel Nuovo Messico nella mattinata di oggi senza equipaggio a bordo.

di pubblicata il , alle 10:37 nel canale Scienza e tecnologia
BoeingNASA
 

Quando in Italia erano le 0:04 di oggi, la navicella spaziale Boeing CST-100 Starliner ha effettuato correttamente l'undocking dalla Stazione Spaziale Internazionale senza equipaggio a bordo (come annunciato in precedenza), quando la capsula si trovava sopra la Cina. Si è trattato di uno dei momenti più critici della missione di certificazione CFT, Crew Flight Test, in quanto era ancora presente una certa incertezza sul funzionamento dei propulsori di manovra della navicella che avrebbe potuto comportare dei problemi.

Tutto si è svolto come da programma e pochi minuti dopo (intorno alle 0:12) la capsula è uscita dalla "keep out sphere" della ISS, ossia la zona intorno alla stazione spaziale dove i pericoli per l'equipaggio aumentano in caso di problemi. A differenza di altre capsule statunitensi (come quelle impiegate per le missioni Apollo ma anche Crew Dragon) Boeing CST-100 Starliner non rientra ammarando ma arrivando sulla terraferma, in una zona desertica del Nuovo Messico.

boeing starliner

In generale non ci sono stati problemi segnalati in questa fase di rientro e tutto si è svolto come programmato. L'accensione dei motori per il rientro è avvenuto alle 5:18 per una durata di 59" e un dV di 129,9 m/s a una distanza di 90 km dalla Stazione Spaziale Internazionale. Il modulo di servizio, quello che durante il lancio aveva mostrato alcuni propulsori di manovra non correttamente funzionanti, è stato sganciato intorno alle 5:20 a una quota superiore ai 400 km (per un rientro in caduta libera e bruciando nell'atmosfera).

Successivamente la capsula ha ridotto la sua altitudine iniziando la fase di rientro. Lo scudo termico inferiore composto da materiale ablativo (realizzato con strati di resina e polimeri plastici) ha dovuto resistere a temperature superiori ai 1600°C mantenendo al contempo la temperatura interna intorno ai 21°C. A 9 km di quota sono stati aperti i due parafreno per iniziare a rallentare e direzione la discesa verso il suolo.

boeing starliner

I tre paracadute principali di Boeing CST-100 Starliner sono stati aperti a circa 2,4 km di quota rallentando la velocità di discesa fino a 14 km/h mentre è avvenuta la separazione dello scudo termico inferiore (a quel punto non più utile). Il suolo è stato toccato alle 6:01 del 7 settembre nella zona del White Sands Missile Range nel Nuovo Messico, dopo una missione durata circa tre mesi in orbita anziché pochi giorni. Suni Williams (una dei due membri dell'equipaggio iniziale) ha dichiarato durante il touchdown "un grande atterraggio di Calypso [ndr. come era stata soprannominata la capsula]. Non credo che ci potrebbe essere un regalo di compleanno migliore per il direttore di volo [ndr. Rick Henfling]. È fantastico vedere Calypso a terra. Ben fatto". Per l'atterraggio erano previsti dei grandi supporti gonfiati con azoto che hanno permesso di ridurre le conseguenze dell'impatto. Prima di avvicinarsi i tecnici hanno cercato la presenza di residui di propellente ipergolico (tossico).

boeing starliner

Nella conferenza post-atterraggio Steve Stich (Commercial Crew Program della NASA) ha dichiarato che due propulsori, pur funzionando, hanno registrato temperature superiori al previsto aggiungendo che Boeing è già a conoscenza di quali componenti dovrà rivedere e provare prima del prossimo volo con equipaggio. In particolare si farà attenzione all'isolamento termico delle strutture dove ci sono i propulsori di manovra del modulo di servizio, bisognerà effettuare delle accensioni dei propulsori di manovra mentre il team di controllo dovrà prevedere diverse situazioni e come modificare il volo della navicella.

La capsula ora verrà trasportata, in un paio di settimane, al Kennedy Space Center in Florida per le operazioni di controllo mentre Boeing dovrà analizzare i dati per completare il rapporto sulla missione e decidere con la NASA i prossimi passi. La prima missione con equipaggio del programma (dopo il CFT) è stata annunciata per agosto 2025 ma ci sono molte incertezze in merito.

12 Commenti
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marcram07 Settembre 2024, 15:49 #1
Non so neanche se sia un bene o un male...
Un bene, perché se fossero saliti sarebbero atterrati sani e salvi.
Un male, perché ora prenderanno di nuovo la cosa alla leggera, visto che l'atterraggio è riuscito. E i problemi, verranno sminuiti come degli eccessi di preoccupazione...

Magari sarebbe stato meglio un po' di spettacolo pirotecnico (lontano dalla ISS)...
raxas07 Settembre 2024, 15:54 #2
"Tutto è bbene quel che non finisce peggio" (cit.)


ehm, e hanno detto che la capsula è stata allontanata dalla ISS con una manovra mai tentata prima:
what is it?
GuardaKeTipo07 Settembre 2024, 16:00 #3
Onestamente non me l'aspettavo. Certo non sapremo mai se all'interno sono stati mantenuti i 21° o se i gonfiabili interni hanno funzionato e/o avrebbero assolto bene il loro ruolo... o se ci sono state perdite di gas etc... ma è atterrata... e sicuramente qualcuno dirà "avete visto? L'equipaggio poteva benissimo stare a bordo"
Sandro kensan07 Settembre 2024, 16:16 #4
Quindi non è esplosa?
GuardaKeTipo07 Settembre 2024, 18:12 #5
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Quindi non è esplosa?


Fortunatamente niente detriti nello spazio questa volta
LMCH07 Settembre 2024, 19:32 #6
Originariamente inviato da: marcram

Un male, perché ora prenderanno di nuovo la cosa alla leggera, visto che l'atterraggio è riuscito. E i problemi, verranno sminuiti come degli eccessi di preoccupazione...

In compenso ora possono smontare la capsula pezzo per pezzo ed ispezionare lo stato di ogni singolo componente per verificare in dettaglio cosa è sucesso e come è successo.
Durante il rientro ci sono stati altri due malfunzionamenti (ad un propulsore ed un glitch software), quindi non penso che la NASA smetterà di tenere la Boeing sui carboni ardenti sino a quando ci sarà un altro volo completato con successo (se ci sarà.

Originariamente inviato da: marcram

Magari sarebbe stato meglio un po' di spettacolo pirotecnico (lontano dalla ISS)...

Sarebbe stata la fine di Starliner, l'unica cosa positiva è avrebbe aiutato le altre aziende che puntano ad avere capsule/veicoli con equipaggio e che non avevano ricevuto gli enormi finanziamenti andati invece a Boeing.
Ago7207 Settembre 2024, 23:40 #7
Originariamente inviato da: LMCH
In compenso ora possono smontare la capsula pezzo per pezzo ed ispezionare lo stato di ogni singolo componente per verificare in dettaglio cosa è sucesso e come è successo.
Durante il rientro ci sono stati altri due malfunzionamenti (ad un propulsore ed un glitch software), quindi non penso che la NASA smetterà di tenere la Boeing sui carboni ardenti sino a quando ci sarà un altro volo completato con successo (se ci sarà.


I problemi erano nelle valvole poste nel modulo di servizio, che è andato distrutto (come da progettazione). E' per questo che la capsula è rimasta così tanto tempo in orbita, perchè sapevano che una volta sganciata per il rientro non avrebbero potuto fare prove o diagnosi.
LMCH08 Settembre 2024, 10:02 #8
Originariamente inviato da: Ago72
I problemi erano nelle valvole poste nel modulo di servizio, che è andato distrutto (come da progettazione). E' per questo che la capsula è rimasta così tanto tempo in orbita, perchè sapevano che una volta sganciata per il rientro non avrebbero potuto fare prove o diagnosi.


Hai ragione, il problema principale (in questa missione) era li, ma visti i problemi ad hardware e software che hanno piagato anche la versione cargo, un controllo dettagliato mi sembra il minimo per ridurre la possibilità di altre "sorprese".
Ago7208 Settembre 2024, 13:10 #9
Originariamente inviato da: LMCH
Hai ragione, il problema principale (in questa missione) era li, ma visti i problemi ad hardware e software che hanno piagato anche la versione cargo, un controllo dettagliato mi sembra il minimo per ridurre la possibilità di altre "sorprese".


Non saprei, secondo me, Se non verranno trovati problemi nella capsula, potrebbe andargli bene che facciano un test a vuoto con un nuovo modulo di servizio. Altrimenti dovranno fare una capsula e un modulo di servizio nuovo. Per risolvere tutti i problemi di progettazione. Un ritardo di almeno due anni.
LMCH08 Settembre 2024, 17:14 #10
Originariamente inviato da: Ago72
Non saprei, secondo me, Se non verranno trovati problemi nella capsula, potrebbe andargli bene che facciano un test a vuoto con un nuovo modulo di servizio. Altrimenti dovranno fare una capsula e un modulo di servizio nuovo. Per risolvere tutti i problemi di progettazione. Un ritardo di almeno due anni.

La NASA ha dichiarato che il prossimo lancio di Starliner avverrà non prima di agosto 2025 ( in origine il prossimo lancio doveva essere in febbraio 2025, se ricordo bene), anche per questo Blue Origin ha accelerato le tempistiche per il lancio inaugurale di New Glenn (un altra ragione è lanciare la missione ESCAPADE entro il 21 ottobre), con New Glenn avranno un vettore capace di inviare le loro capsule su fino alla ISS e se bruciano sul tempo Boeing potrebbero prendersi un bel poʻ di contratti di lancio.

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