Astrobotic Peregrine: il lander lunare potrebbe bruciare nell'atmosfera terrestre
Il lander lunare commerciale statunitense Astrobotic Peregrine non toccherà mai il suolo della Luna. Il suo destino potrebbe (ma non è ancora certo) quello di bruciare nell'atmosfera terrestre tra alcuni giorni a causa della traiettoria.
di Mattia Speroni pubblicata il 13 Gennaio 2024, alle 22:35 nel canale Scienza e tecnologiaAstroboticNASA
Come sappiamo la mattina dell'8 gennaio (ora italiana) è avvenuto con successo il primo lancio del vettore ULA Vulcan Centaur che ha portato in orbita il lander lunare Astrobotici Peregrine. Il lancio è stato un successo ma, poche ore dopo, un problema al sistema di propulsione del lander ha provocato una perdita ingente di propellente condizionando sin da subito la missione. Sappiamo ormai per certo che il lander non toccherà mai la superficie lunare, come confermato dalla società.
Questo sarebbe stato il primo allunaggio di un lander statunitense dal programma Apollo (conclusosi nel 1972), il primo lander commerciale statunitense a toccare il suolo del satellite e più in generale il primo lander commerciale che avrebbe potuto riuscirci dopo gli insuccessi di HAKUTO-R e Beresheet. Toccherà ora ad altre missioni tentare l'impresa di adagiarsi sulla superficie della Luna con un lander, in attesa delle missioni umane. Questi sono gli ultimi aggiornamenti.
Astrobotic Peregrine: potrebbe bruciare nell'atmosfera
Nonostante la missione non possa concludersi correttamente, Astrobotic e i suoi partner hanno continuato una parte del programma sia per i test dei sistemi di bordo, sia per i test dei vari esperimenti e carichi utili presenti. Si tratta di possibilità importanti per gli ingegneri di verificare dati e ipotesi teoriche iniziali e quindi utili per le future missioni.
Il 10 gennaio la società ha confermato che effettivamente quella nella foto pubblicata in precedenza era la Terra (che appare come uno spicchio) e non un flare dell'ottica. In quel momento Astrobotic Peregrine aveva percorso 322 mila chilometri (circa), ossia l'84% della distanza Terra-Luna.
Come scritto sopra, la società ha collaborato con i partner per iniziare ad alimentare i carichi utili che dovevano ricevere alimentazione (mentre altri erano passivi). Secondo quanto riportato tutti i 9 carichi utili progettati per comunicare con il lander hanno risposto e 10 carichi utili che richiedono energia l'hanno ricevuta. Tra quelli che avevano bisogno di alimentazione troviamo il rover lunare Iris, COLMENA, il rilevatore di radiazioni M-42, Linear Energy Transfer Spectrometer (LETS), Near-Infrared Volatile Spectrometer System (NIRVSS), Neutron Spectrometer System (NSS) , Peregrine Ion Trap Mass Spectrometer (PITMS), Pocari Sweat’s Lunar Dream Time Capsule, Optical Precision Autonomous Landing (OPAL) e il sottosistema Navigation Doppler Lidar (NDL).
In particolare il rover ha inviato (quasi) la classica scritta da programmatori "Hello, Earth!" mentre la NASA ha annunciato che NSS e LETS stavano effettivamente iniziando a raccogliere dati sul livello di radiazioni nello Spazio. Questi dati saranno utili sia per le missioni umane sia per capire a quale ambiente dovrà resistere l'elettronica (più dati sono presenti, meglio potranno lavorare gli ingegneri). Dopo tre giorni e mezzo il lander lunare si trovava a 362 mila chilometri.
Le ultime novità di Astrobotic Peregrine
A causa della pressione nei serbatoi che si sta pian piano riducendo, anche la perdita di propellente sta rallentando allungando il periodo di vita stimato. Nella giornata di ieri il lander lunare si trovava a 383 mila chilometri dalla Terra e raggiungendo così la distanza prevista del satellite. In realtà però la Luna si trova in un altro punto e i piani prevedevano di raggiungerla il 23 gennaio (l'allunaggio sarebbe invece avvenuto il 23 febbraio).
Come già scritto sopra, Astrobotic Peregrine sicuramente non allunerà. La società lo ha confermato ancora una volta. L'analisi della traiettoria, dopo il guasto, è diventata incerta e sembra che il lander lunare stia tornando in direzione della Terra dove potrebbe bruciare nell'atmosfera. La società ha anche aggiunto che la perdita di propellente non è più una priorità in quanto ormai si è ridotta di molto rispetto all'inizio. Attualmente il lander lunare si trova a circa 389 mila chilometri funzionando per oltre cinque giorni nello Spazio.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa guarda un po'....
Nei primi '70 era tutto "così facile" ....Ora invece ... si sa... il progresso ....
Ora invece ... si sa... il progresso ....
Paragoni una intera nazione con un budget spropositato e una fortissima spinta politica ad una società privata con fondi limitati al suo primo lancio... è come paragonare una F1 dove tutto è spinto al limite ad una berlina fatta da una azienda appena nata...
Poi non so se te ne sei accorto ma stiamo lanciando razzi con stadi che ricadono in piedi in modo controllato su piattaforme in mezzo al mare.
REALISMO
Bisogna farsele un po' di domande, altrimenti si cade nel semplice tifo, se ci si cala nel periodo storico di quegli anni si capisce bene del perché si è dovuti arrivare "per forza" sulla Luna. Poi ognuno creda a ciò che vuole, è sotto gli occhi di tutti...Il lander lunare commerciale statunitense Astrobotic Peregrine non toccherà mai il suolo della Luna. Il suo destino potrebbe (ma non è ancora certo) quello di bruciare nell'atmosfera terrestre tra alcuni giorni a causa della traiettoria.
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se il Peregrine, brucierà, peregrino sulla Terra, anzichè sulla "Luna" ritenuta sacra dai Navagio, sarà meglio?
La Terra è meno sacra della Luna? la questione nasce dal loro "disappunto" per le ceneri trasportate dal Peregrine e destinate ad essere portate sullaluna... "perchè la Luna è sacra"
per me sulla Luna possono mettere ANCHE tutti i rifiuti terrestri, specialmente i "radioattivi" che sulla Terra inquineranno, soprattutto nel futuro, l'ambiente
cerchiamo di finirla con le mistificazioni ambientalistiche o le policy di non inquinare la Luna e corpi remoti, ed inutilmente, rientranti nello "spazialmente corretto", quando non c'è nemmeno lo spazio per conservare integro IL SACRO SUOLO TERRESTRE...
ma che se ne possino andare, i rappresentanti, dello "spazio integro"
in un remoto, sterile e letale ambiente spazziale... per proteggerlo
altrettanti idioti che forse vorrebbero non destinare le scorie nucleari terrestri ad essere distrutte nel Sole,
posto che sia economicamente vantaggioso
per dirla in maniera eccessiva: per proteggere il Sole
idioti: che cosa volete proteggere che non avrete nemmeno lo spazio qui, per evacuare, e vi preoccupate di proteggere remoti ambienti spaziali, inutili...
Se intendi che lo sbarco sulla luna sia falso ci sono prove inconfutabili sul fatto che sia realmente accaduto. Se invece intendi che all'epoca su fece di tutto e di più accettando rischi enormi senza batter ciglio pur di raggiungere il risultato hai ragione.
La Terra è meno sacra della Luna? la questione nasce dal loro "disappunto" per le ceneri trasportate dal Peregrine e destinate ad essere portate sullaluna... "perchè la Luna è sacra"
per me sulla Luna possono mettere ANCHE tutti i rifiuti terrestri, specialmente i "radioattivi" che sulla Terra inquineranno, soprattutto nel futuro, l'ambiente
cerchiamo di finirla con le mistificazioni ambientalistiche o le policy di non inquinare la Luna e corpi remoti, ed inutilmente, rientranti nello "spazialmente corretto", quando non c'è nemmeno lo spazio per conservare integro IL SACRO SUOLO TERRESTRE...
ma che se ne possino andare, i rappresentanti, dello "spazio integro"
in un remoto, sterile e letale ambiente spazziale... per proteggerlo
altrettanti idioti che forse vorrebbero non destinare le scorie nucleari terrestri ad essere distrutte nel Sole,
posto che sia economicamente vantaggioso
per dirla in maniera eccessiva: per proteggere il Sole
idioti: che cosa volete proteggere che non avrete nemmeno lo spazio qui, per evacuare, e vi preoccupate di proteggere remoti ambienti spaziali, inutili...
Solo tu sei giunto a queste conclusioni fantasiose.
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[*]Sulla luna non potrebbe bruciare nulla (nella atmosfera) e quindi spargere ceneri là.
[*]Il vettore ha raggiunto l'orbita lunare (intesa orbita della Luna attorno alla Terra) in un punto dove la Luna purtroppo non c'è.
E non possono stare là ad aspettarla avendo una fuga di carburante
[*]Il vettore sarà ovviamente richiamato dalla gravità terrestre e tornerà verso la Terra (visto che in assenza della luna non si può fare una inserzione in una orbita attorno ad essa), nessuno ha ancora detto che lo stanno spedendo loro verso la Terra
[*]Nessuno (almeno sui comunicati ufficiali) ha mai dichiarato che lo fanno apposta per non inquinare il sacro suolo lunare o altre fesserie
[*]E comunque tra il rimanere un oggetto vagante e tra un po' incontrollato (causa fine propellente di manovra) nello spazio, con il rischio che magari un gg torni indietro, sarebbe di certo meglio un rientro sulla Terra calcolato per essere con un angolo di rientro tale da farlo esplodere e/o disentegrarsi nell'atmosfera.
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La Terra è meno sacra della Luna? la questione nasce dal loro "disappunto" per le ceneri trasportate dal Peregrine e destinate ad essere portate sullaluna... "perchè la Luna è sacra"
per me sulla Luna possono mettere ANCHE tutti i rifiuti terrestri, specialmente i "radioattivi" che sulla Terra inquineranno, soprattutto nel futuro, l'ambiente
cerchiamo di finirla con le mistificazioni ambientalistiche o le policy di non inquinare la Luna e corpi remoti, ed inutilmente, rientranti nello "spazialmente corretto", quando non c'è nemmeno lo spazio per conservare integro IL SACRO SUOLO TERRESTRE...
ma che se ne possino andare, i rappresentanti, dello "spazio integro"
in un remoto, sterile e letale ambiente spazziale... per proteggerlo
altrettanti idioti che forse vorrebbero non destinare le scorie nucleari terrestri ad essere distrutte nel Sole,
posto che sia economicamente vantaggioso
per dirla in maniera eccessiva: per proteggere il Sole
idioti: che cosa volete proteggere che non avrete nemmeno lo spazio qui, per evacuare, e vi preoccupate di proteggere remoti ambienti spaziali, inutili...
Una volta i pazzi si riconoscevano per strada dalle movenze e dalla voce alta e farneticante. Ora per sfuggire al “pensiero comune” dobbiamo dare retta a chi dice di essere Napoleone solo perche tutti lo indicano come uno svitato?
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[*]Sulla luna non potrebbe bruciare nulla (nella atmosfera) e quindi spargere ceneri là.
[*]Il vettore ha raggiunto l'orbita lunare (intesa orbita della Luna attorno alla Terra) in un punto dove la Luna purtroppo non c'è.
E non possono stare là ad aspettarla avendo una fuga di carburante
[*]Il vettore sarà ovviamente richiamato dalla gravità terrestre e tornerà verso la Terra (visto che in assenza della luna non si può fare una inserzione in una orbita attorno ad essa), nessuno ha ancora detto che lo stanno spedendo loro verso la Terra
[*]Nessuno (almeno sui comunicati ufficiali) ha mai dichiarato che lo fanno apposta per non inquinare il sacro suolo lunare o altre fesserie
[*]E comunque tra il rimanere un oggetto vagante e tra un po' incontrollato (causa fine propellente di manovra) nello spazio, con il rischio che magari un gg torni indietro, sarebbe di certo meglio un rientro sulla Terra calcolato per essere con un angolo di rientro tale da farlo esplodere e/o disentegrarsi nell'atmosfera.
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1. pensavo alla sonda che dicono debba cadere, e quindi bruciare, nell'atmosfera terrestre. lo so che sulla luna non c'è atmosfera e lì le sonde possono solo impattare, e polverizzarsi: non ho scritto "polverizzarsi" ma non pensavo che dovesse arrivare sulla luna, e non mi sono curato di precisare che dovesse bruciare o non [S]briviare[/S] bruciare sulla luna->VISTO CHE DICHIARANO CHE NON CI ARRIVERA' MAI, MA PENSANDO AL TERMINE BRUCIARE, SOLO IN RELAZIONE ALLA TERRA
il confronto era INVECE con il pensiero mistificante dei Navaio, sia pur della loro "religione", e in questo ponevo su un piano di realtà il fatto della Luna, da loro considerata, sacra, e la poca conoscenza, se non per vie molto remote e spirituali (panteistiche, o cos'altro) che hanno dei corpi anche molti pericolosi che ci sono nel sistema solare
E
non sono contro gli indiani (lo dico perchè mi aspetto che qualcuno in difesa emerga tra le centinaia di motivazioni) ma sono contro un pensiero così limitato, religiosamente mistificante, dei corpi celesti
è singolare POI che per mettere un post, ti sia incamminato in un excursus completo di pedanteria,
2. non intendevo che dovesse arrivare sulla luna: a me, che arrivi sulla luna o si perda nello spazio profondo non me ne interessa nulla, [U]basta che non faccia danno[/U] ad altre sonde in viaggio o satelliti orbitanti
3. ancora meno ho minimamente pensato che è stato vietato, da quale qualcuno non so, che raggiungesse la luna perchè è sacra ai Navagio
4. che finisca nello spazio profondo ovviamente porrà dei remotissimi problemi a chi incontrerà questo mausoleo con le polveri di 80 persone + la strumentazione quindi concordo che finisca sulla terra, con il minor danno possibile-> a BRUCIARE, così le benedette polveri vanno a finire sul suolo terrestre, che per i Navaio è meno sacro di quello della Luna
5. accendo e brucio una candela per evitare che qualcuno elucubri possibilità collaterali mai da me nemmeno sospettate.
/
Brucio la candela quindi.
tu evidentemente mistifichi [S]quello che non sai[/S] una normalità con cui ancora non abbiamo a che fare (i rifiuti da potere mandare, con sicurezza ed economia, fuori dalla Terraa)
e non c'è bisogno che tu debba seguire i pazzi, come contrappasso
ma... non è chiaro cosa ti muove: forse sei uno di quelli, vista la difesa dell'ambiente, che non è d'accordo a mettere i rifiuti [S]lontani[/S]= verso posizioni molto remote, non parlo di altro globo nel systema solare, ma evidentemente vuole, vuoi tenerteli in casa, o vicino?
il [U]systema solare[/U] è molto ampio, si può destinare a luoghi infruttuosi una moltitudine sconfinata di rifiuti senza danneggiare [B]IL NOSTRO PREZIOSO, [U]E VITALE[/U], AMBIENTE TERRESTRE
[/B]
ripeto, che, GIA', qualcuno è contrario: penso che siano quelli che vogliono SOLIDARIETA' ALL'AMBIENTE E QUINDI->un pò di rifiuti radioattivi nel cortile di casa, per solidarietà anche allo sforzo energetico, visto che preferiscono non inquinare una distesa remotissima, e con cui non si sarà mai in contatto, sulla Luna, o meglio, ancora più lontana
penso che civiltà non umane, ma [B][U][SIZE="4"]SICURAMENTE NON FESSE[/SIZE][/U][/B], lo abbiano già fatto ovunque si trovino nello spazio,
se da noi ancora non è successo, è perchè non è economicamente vantaggioso trasferire, tra l'altro con il dubbio dei rischi del viaggio (se in ricaduta sulla Terra) i bidoni con le scorie radioattive
i proclami finora di non perturbare l'ambiente esterno terrestre sono->
[B][U]PURA IPOCRISIA E BIGOTTERIA:[/U][/B]
MA
NON MI RIFERISCO AD AMBIENTI IL CUI CONTATTO CON SPAZZATURA TERRESTRE NE CONTAMINEREBBE IL VALORE SCIENTIFICO DI ESPLORAZIONE
PER CUI:
SICURI CHE UNA VOLTA ACCERTATO CHE SULLA TALE ZONA DELLA LUNA, O ALTRO GLOBO
CHISSA' QUANDO,
NON C'E' IL RISCHIO DI FARE DANNI,
ALLORA PARTIRANNO CATENE DI ASTRONAVI DELL'ULTIMO TIPO POSSIBILE
per?
per lasciare lì i rifiuti.
/END
AND --------> SEGNALATO (gli altri in progressione)
Il programma Apollo fu uno sforzo che possiamo assimilare ad una guerra, e di conseguenza, pur con i mezzi limitati dell'epoca, ottenne alla fine un discreto successo scientifico e mediatico, con il secondo che interessava più del primo agòi Stati Uniti in tempi di guerra fredda. Anche le recenti difficoltà di Artemis fanno capire che problemi logistici ci siano dietro.
PS... mettere in discussione l'avvenuto sbarco (e nemmeno uno soltanto poi..) degli astronauti USA sulla Luna è un segnale preoccupante del proprio stato psicofisico.
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