Apple lavora con Synchron sulle interfacce neurali: dispositivi controllati col pensiero per chi ha disabilità motorie

Apple lavora con Synchron sulle interfacce neurali: dispositivi controllati col pensiero per chi ha disabilità motorie

Apple collabora con Synchron per integrare la tecnologia Stentrode nei suoi dispositivi per permettere il controllo tramite impulsi cerebrali. L'obiettivo è creare un nuovo standard di accessibilità pensato per utenti con gravi limitazioni motorie, in particolare persone con lesioni spinali o SLA

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Scienza e tecnologia
Apple
 

Apple e Synchron stanno sviluppando insieme un sistema di controllo dei dispositivi tramite impulsi cerebrali, destinato a persone con disabilità motorie gravi (fonte). Il progetto ruota attorno a Stentrode, un'interfaccia cervello-computer (BCI) che viene impiantata in una vena posizionata sopra la corteccia motoria. Questo dispositivo è in grado di leggere l'attività cerebrale e convertirla in comandi digitali, come la selezione di icone su uno schermo.

Synchron

Il funzionamento si basa sull'integrazione con Switch Control, una funzione già presente nei sistemi operativi Apple, che consente l'aggiunta di periferiche per l'interazione alternativa con i dispositivi. I test clinici già effettuati su Stentrode hanno mostrato risultati positivi, e Apple intende definire un nuovo standard software che permetta la compatibilità diretta con i propri prodotti. Questa nuova piattaforma sarà resa disponibile agli sviluppatori di terze parti entro la fine dell'anno.

Tra i primi utilizzatori figura una persona affetta da SLA, che ha potuto interagire con Vision Pro e altri dispositivi Apple attraverso il pensiero: ha esplorato scenari in realtà virtuale e inviato messaggi. La tecnologia attuale non consente ancora movimenti complessi come la simulazione tattile o la gestione di un cursore, ma rappresenta un primo passo verso un'interazione neurale diretta con oltre 150.000 potenziali utenti negli Stati Uniti.

Apple punta a ripetere il percorso già intrapreso nel 2014 con il supporto avanzato per gli apparecchi acustici, diventato nel tempo riferimento per l'intero settore. Con questo nuovo progetto con Synchron, l'azienda amplia ulteriormente la propria offerta di strumenti per l'accessibilità e conferma l'impegno verso soluzioni concrete per utenti con esigenze specifiche. Si tratta di un ambito in rapida crescita, che per certi versi rappresenta l'apice dello sviluppo tecnologico, già presidiato da aziende come Neuralink.

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