SuSE Linux Wine Rack: applicativi win in ambiente Linux

SuSE Linux si appresta a rilasciare un add-on per la sua ultima distribuzione, che permette di utilizzare applicativi windows sotto linux
di Fabio Boneschi pubblicata il 25 Novembre 2003, alle 14:45 nel canale ProgrammiWindowsMicrosoft
SuSE Linux si appresta a rilasciare un add-on per la sua ultima distribuzione, che permette di utilizzare applicativi windows sotto linux.
Già alcuni prodotti SuSE permettono tale opzione, utilizzando CrossOverOffice; ricordiamo ad esempio SuSE Linux Desktop da noi recensita qualche tempo fa, in cui l'installazione e l'utilizzo di Photoshop 7 ci ha lasciato sbalorditi.
Il nuovo applicativo (che costerà circa 40 Euro) trae le sue origine dal software WINE, arcinoto agli utenti Linux, che permette di eseguire applicativi per Windows su macchine Linux; nella sua forma originale, wine richiede non poca perizia nella fase di configurazione ed in alcuni casi è veramente difficile raggiungere livelli di stabilità operativa decenti.
SuSE ha investito nell'ottimizzazione e nel tweaking, tanto da garantire la piena operatività a Microsoft Office 97/2000/XP), Visio 2000, Intuit Quicken, Apple Quick Time, Adobe Photoshop 7.0, e IBM Lotus Notes.
Il rilascio di questo applicativo è un' ulteriore passo verso la massiccia diffusione di Linux in ambito desktop, infatti la possibilità di utilizzare applicativi ormai stranoti e diffusissi anche sotto linux è un notevole vantaggio, che permette la migrazione di sistema operativo anche ad utenti "refrattari" ad imparare nuovi applicativi.
Attendiamo da SuSE Italia ulteriori dettagli.
33 Commenti
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Almeno la versione home potevano metterla ad un prezzo "politico", chessò... 10€ e lasciare questa per gli uffici... Mah, speriamo che il pinguino non si finestrizzi troppo... Ed io linux manco lo uso (ancora troppo "difficile" :PIl massimo sarebbe un Excel multipiattaforma.
Ad ogni modo in un mondo in cui Linux è a pagamento (Suse) questo add-on dovrebbe essere proposto incluso nella distro per uso ufficio e a prezzo "politico" per l'utenza "home" ed "educational".
IBM ha fatto il possibile per cercare di far migrare gli utenti a OS/2 dicendo che potevano usare gli applicativi per Windows. Alla fine gli utenti sono migrati si, ma a Windows, perchè c'erano più problemi che pregi e gli sviluppatori continuavano a non produrre software per OS/2. Mi sa che la storia si ripete.
Per potersi affermare una piattaforma deve avere software scritto appositamente per lei. Tutte le altre soluzioni, se non perfette al 100%, portano l'utente a optare per la piattaforma già affermata.
Dite a voi ad un utente aziendale e non che deve avere pazienza se office o un altro software ogni 3 per 2 si pianta perchè l'emulatore non è al 100% compatibile? I miei mi sputerebbero in un occhio :-(
se adobe ha reputato sconvenienteprodurre photoshop 7 sotto linux, se i vari openoffice/staroffice non riescono a rivalere con i prodotti microsoft, se ancora oggi configurare tutte le applicazioni con un decente spool di stampa sotto linux richiede 1 giorno di lavoro e una settimana di test, se gestire modem usb e' spesso una chimera....vuol dire che linux non e' e non sara' mai un desktop system.
adesso volete camuffare la realta'?!?! bene....fatelo...
la storia non perdona, e' stato cosi' per tutti gli OS che hanno intrapreso la strada della emulazione....e parlo con una percentuale del 100%
wine e cross sono utili in ambiti ristretti ma non certo per le general purpose...
non faccio questioni di prezzo fosse anche gratis e solo che funziona quasi bene quasi compatibile quasi integrato, insomma all in all e' un "QUASI SISTEMA" negli uffici i "QUASI SISTEMI NON SERVONO A NULLA", tanto che nel 99% degli uffici che usano linux e' presente anche una o due stazioni windows.
pensasse la suse a migliorare gli spool di stampa altro che windows compatibility...
(ovviamente IMO)
Che brutto verbo..."Rivalere"...non é forse meglio (e giusto) "Rivaleggiare" ?
Non voglio fare la parte del tifoso, ma di questo passo arriveremo inesorabilmente a Palladium, quindi uno sforzo in più per imparare a padroneggiare linux è un investimento vincente nei confronti dell'arroganza di MicroSox.
Meditate...
1) Linux non è una società, SuSE lo è.
Non è Linux che sceglie la strada dell'emulazione, ma è SuSE che implementa e migliora un progetto già presente da anni (Wine, appunto).
2) dire che c'è poco software non è propriamente giusto, di sw ce nè a tonnellate, più o meno buono.
3) Il problema più grosso di migrare da Office ad un altro prodotto è dovuto al fatto che i formati doc ed xls sono proprietari e le specifiche non sono pubbliche; le conversioni non sono perfette al 100%.
non che sia pro windows (anzi.. ne ho da dire a bizzeffe), ma purtroppo il futuro non lo vedo nè in linux.. nè tantomeno in windows (pallad)
linux di suo è un buon progetto, ma solo per applicativi, e manco tanto! configurare una rete su linux ti fà cadere i capelli (se lo vuoi fare in maniera semi-decente), fargli riconoscere un cellulare GPRS è quasi impossibile... senza contare il fattore "gioco" che è molto meglio nel MAC! e questo dice tutto :-/
spero in un "rimaneggiamento" di linux..
mah... linux non mi ha mai convinto granche.. cmq questo credo che sia l'ennesimo fallimento per il suo mondo
Snip sul resto, mi basta questo.
...ennesimo?
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