Macromedia rilascia Flash Player 7 per Linux

Macromedia rilascia Flash Player 7 per Linux

Meglio tardi che mai... con circa 6 mesi di ritardo sulla versione per Windows, Macromedia rilascia Flash Player 7 per Linux

di pubblicata il , alle 09:27 nel canale Programmi
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83 Commenti
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Super-Vegèta01 Giugno 2004, 14:08 #11
Perdonami ma non mi sembra di aver scambiato mai delle opinioni con te, tali da poter definire la reciproca esperienza. Quindi non so su quale base tu possa valutare la mia esperienza o non esperienza.

Non mi definisco Linus Trovalds ma certe cose sono ovvie a tutti quanti e difficilmente contestabili "alla prova dell'utente finale". Non porto avanti la bandiera di nessuno se non quella di ciò che è meglio per l'utente.

Poi ognuno è liberissimo di pensarla come vuole, tanto i fatti restano quelli che sono.


Originariamente inviato da ilsensine
Se lo dici tu che hai tanta esperienza in materia...
ilsensine01 Giugno 2004, 14:15 #12
Originariamente inviato da Super-Vegèta
Perdonami ma non mi sembra di aver scambiato mai delle opinioni con te, tali da poter definire la reciproca esperienza. Quindi non so su quale base tu possa valutare la mia esperienza o non esperienza.

Per lavoro programmo spesso (sia in kernel space che in user space) per dispositivi embedded, non basati su processori x86. Ovviamente questi dispositivi montano linux.
Credo di avere imparato qualcosa sugli standard su cui è basato.
Super-Vegèta01 Giugno 2004, 14:24 #13
Beh io mi diletto se così vogliamo dire su controller programmabili in codice macchina, anche se operano direttamente sulla gestione elettronica della componentistica elettronica e quindi non utilizzano purtroppo alcun linguaggio evoluto

Per quel che ho detto prima basterebbe rileggere ciò che ho scritto prima in cui ho chiaramente parlato di maggiori uniformità per la gestione hardware e software. E ho parlato di linee generali non delle basi per la realizzazione di applicazioni (sbaglio o ci sono forti discordanze tra desktop diversi per le applicazioni ad interfaccia grafica?)

Nessuno può negare l'enorme diversità che c'è per ogni distribuzione. E non parlo del tool di turno che ti gestisce la sezione X, ma anche della semplicissima gestione dei pacchetti e delle dipendenze. Ognuno va per conto suo e chiaramente l'utente non esperto si confonde

All'utente finale non importano gli standard di base su cui creare i software per linux ) ma importa come gestire il suo sistema operativo
ilsensine01 Giugno 2004, 14:41 #14
Originariamente inviato da Super-Vegèta
Per quel che ho detto prima basterebbe rileggere ciò che ho scritto prima in cui ho chiaramente parlato di maggiori uniformità per la gestione hardware e software.

Per la gestione sw uno standard diffuso c'è ed è l'rpm, ed è disponibile con strumenti più o meno sofisticati su parecchie distro.
Il vero problema che spesso limita il riciclo degli rpm da una distro all'altra è che sono in genere programmi _precompilati_: linux ha una eccezionale compatibilità a livello di codice _sorgente_, una buona compatibilità a livello di codice binario in c, una scarsa compatibilità a livello di codice binario c++, una pressocché nulla compatibilità a livello di _driver_ _binari_ (e questo è un _pregio_, non farmi spiegare i dettagli ma ci sono )

E ho parlato di linee generali non delle basi per la realizzazione di applicazioni (sbaglio o ci sono forti discordanze tra desktop diversi per le applicazioni ad interfaccia grafica?)

Puoi benissimo usare le applicazioni per kde sotto gnome o IceWM. Non confondere il window manager (la "pelle" del tuo sistema grafico) con i programmi grafici.

Nessuno può negare l'enorme diversità che c'è per ogni distribuzione.

Io la nego. Dietro una distro linux c'è ben più che il programmuccio di turno per gestire i programmi installati o la configurazione di sistema.

All'utente finale non importano gli standard di base su cui creare i software per linux ) ma importa come gestire il suo sistema operativo

Una distro linux normalmente installa migliaia di programmi che non si pestano i piedi l'un l'altro. Non male, per un sistema che ha - come dici tu - così tanti problemi
Super-Vegèta01 Giugno 2004, 15:19 #15
1) Per la gestione sw uno standard diffuso c'è ed è l'rpm, ed è disponibile con strumenti più o meno sofisticati su parecchie distro.
Il vero problema che spesso limita il riciclo degli rpm da una distro all'altra è che sono in genere programmi _precompilati_: linux ha una eccezionale compatibilità a livello di codice _sorgente_, una buona compatibilità a livello di codice binario in c, una scarsa compatibilità a livello di codice binario c++, una pressocché nulla compatibilità a livello di _driver_ _binari_ (e questo è un _pregio_, non farmi spiegare i dettagli ma ci sono )

1) L'rpm è UNO STANDARD NON LO STANDARD. Ed appunto ti ritrovi RPM che da una red hat ad una mandrake non vogliono saperne di funzionare. Non tutte le distribuzioni lo usano e questo è un'handicap per Linux, sempre di fronte al neofita. Che poi il sistema debian di fronte ad rpm per scelta personale sia migliore ha ben poca importanza. Ma uno tra loro deve prevalere in senso assoluto e senza discordanze da una distro all'altra. Il pregio che vedi nella diversificazione per i driver binari NON LO E' per l'utente inesperto. Ma sarà l'utente inesperto che continuerà a far avanzare robaccia come XsPy a scapito di linux


2) Puoi benissimo usare le applicazioni per kde sotto gnome o IceWM. Non confondere il window manager (la "pelle" del tuo sistema grafico) con i programmi grafici.

2) Questa confusione io non l'ho assolutamente fatta. E allo stesso modo ci sono operazioni che da un desktop all'altro generano problemi. Tanto per dire tempo fa avevo provato un'applicazione cad per elettronica (se me la ricordo posto anche il nome) con cui c'erano disguidi sul drag & drop passando da KDE a Gnome. Sentito l'autore mi disse che dipendeva dalla diversa gestione di questo sistema da parte dei due desktop. Considerando l'enormità di desktop esistenti non vedo perchè non creare uno standard per una fesseria come questa tanto per dire (chissà quante altre ce ne sono)

3) Io la nego. Dietro una distro linux c'è ben più che il programmuccio di turno per gestire i programmi installati o la configurazione di sistema.

3) Sei solo o quasi nel negarla. E ancora minore importanza ha questa opinione di fronte a milioni di potenziali utilizzatori che non lo sono assolutamente. Sono loro a determinare vita e morte di un'OS.
A me non è mai piaciuto restringere linux ad una fetta microscopica di gente che lo sa usare mentre tutti gli altri si attaccano. Se uno vuole le cose in questi termini si installa una debian e tanti saluti.
Gli standard servono eccome. All'utente finale non importa cosa ha fatto il programmatore dietro, importano solo le cose semplici.


4) Una distro linux normalmente installa migliaia di programmi che non si pestano i piedi l'un l'altro. Non male, per un sistema che ha - come dici tu - così tanti problemi ;

4) Non si pestano i piedi per il semplice fatto che è un'OS ben fatto da questo punto di vista. I problemi Linux li ha. E' uno di questi (salvo la complessità è proprio la diversificazione troppo spinta. La modularità se non viene opportunamente "circoscritta" entro gli standard diventa un punto debole.
Ikitt_Claw01 Giugno 2004, 15:20 #16
Originariamente inviato da Super-Vegèta
Un sistema di gestione dei pacchetti che va per conto suo in ogni distro?


rpm e` standard lsb alla mano (a meno di cambiamenti della ultima ora)
Curiosita`, te quante distro usi alla volta?

(per non parlare della gestione delle dipendenze!)...

Qual'e` il problema?

PS: il top-quoting su un forum ancora mi mancava...
Ikitt_Claw01 Giugno 2004, 15:25 #17
Originariamente inviato da Super-Vegèta
1) L'rpm è UNO STANDARD NON LO STANDARD.


Gia`...
http://www.linuxbase.org/modules.ph...e/LSB-Core.html
[code]Applications shall either be packaged in the RPM packaging format as
defined in this specification, or supply an installer which is LSB conforming (for
example, calls LSB commands and utilities).[/code]

Ed appunto ti ritrovi RPM che da una red hat ad una mandrake non vogliono saperne di funzionare. Non tutte le distribuzioni lo usano e questo è un'handicap per Linux, sempre di fronte al neofita.


E perche` il neofita dovrebbe usare 2+ distro contemporaneamente?

Considerando l'enormità di desktop esistenti non vedo perchè non creare uno standard per una fesseria come questa tanto per dire (chissà quante altre ce ne sono)


E infatti, vedasi freedesktop.org...
Sei solo o quasi nel negarla.


Infatti, non sono in molti che hanno ben chiaro cos'e` una distribuzione linux, forse qualcosa di piu` di un marchio, un nome e un po` di pacchetti.

E ancora minore importanza ha questa opinione di fronte a milioni di potenziali utilizzatori che non lo sono assolutamente. Sono loro a determinare vita e morte di un'OS.


Alla faccia, per dire, dei tizi di OpenBSD e FreeBSD. Sono morti e non lo sanno...

A me non è mai piaciuto restringere linux ad una fetta microscopica di gente che lo sa usare mentre tutti gli altri si attaccano.


E chi sarebbe che opera questa restrizione?

La modularità se non viene opportunamente "circoscritta" può essere anche un punto debole


Interessante punto di vista...
Ikitt_Claw01 Giugno 2004, 15:27 #18
Originariamente inviato da Super-Vegèta
Non mi definisco Linus Trovalds ma certe cose sono ovvie a tutti quanti e difficilmente contestabili "alla prova dell'utente finale".


Mi domando spesso come mai cose cosi` tanto ovvie non siano ovvie per tutti...
Super-Vegèta01 Giugno 2004, 15:28 #19
Forse ti sfugge e anche ampiamente, il significato di ciò che ho affermato, ma soprattutto la RAGIONE per cui l'ho fatto. Ti rigiro la domanda.
Quante distribuzioni ci sono? Quanti sistemi di gestione pacchetti usano? Quanti utenti possono installarne una diversa dall'altra?

Te invece vieni a dirmi quante ne uso io sul mio pc per volta... o si è ciechi o non si vuol vedere non c'è nulla da fare. Mi pare più che sufficiente per determinare caos. Ce ne fosse una il problema non ci sarebbe neppure. Guardate l'utente FINALE E INESPERTO non chi conosce e sa usare linux.

Se si continuerà a pensare a linux in questi termini non sarà mai altro che un'OS di nicchia.

A me sembra puntualmente che CHI OSA criticare Linux nei suoi punti deboli debba sempre essere visto come chi non capisce un fischio (senza neppure sapere con chi si parla), di chi è a favore del monopolio ecc. Le cose sono un pò diverse. Questo si che è un bel punto debole di Linux e dell'open source in generale.


Originariamente inviato da Ikitt_Claw
rpm e` standard lsb alla mano (a meno di cambiamenti della ultima ora)
Curiosita`, te quante distro usi alla volta?


Qual'e` il problema?

PS: il top-quoting su un forum ancora mi mancava...
Super-Vegèta01 Giugno 2004, 15:35 #20
Forse perchè vivi su un pianeta in cui NON TUTTI si chiamano come te.

Beh è un grosso problema considerando il fatto che non siamo la maggioranza come definizione di gente che apprezza linux.

Se vuoi diffondere una cosa rendila alla portata di tutti.


Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Mi domando spesso come mai cose cosi` tanto ovvie non siano ovvie per tutti...

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