HP crede sempre più in linux

HP ha comunicato di aver concluso un accordo commerciale con SuSE Linux in merito alla commercializzazione di sistemi server. In vendita anche desktop HP con installato Mandrake Linux
di Fabio Boneschi pubblicata il 04 Luglio 2003, alle 14:32 nel canale ProgrammiHP
86 Commenti
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Guarda, è semplicissimo: basta che me lo dimostri...
I monopoli sono fra le cose che odio di più. Sei soddisfatto adesso?
Ma che centra zio Bill in tutto questo? La colpa è di vende l'hardware, che non supporta anche la comunità open source...
Negli Stati Uniti lo puoi già fare e in Italia in genere il software te lo preinstallano copiato (Windows
Vuol dire che ci sarà tanta gente a cui sarà piaciuto...
Dipenderà soltanto dalla diffusione di Palladium, a mio avviso...
A quel punto forse non si potra' piu' tornare indietro. Avremo una versione di windows persino nell'orologio da polso se non nel frigorifero o nel cesso la mattina che ci misura la temperatura dell'urina.
Vedi sopra: questo può capitare soltanto se il software (Windows) è coadiuvato dall'hardware (Palladium).
Ma la GPL non permette ad un programmatore di poter campare sul suo lavoro... Meglio la LGPL, a questo punto...
In parte ti posso dare ragione, ma se tu avessi un'azienda di software e volessi tutelare i tuoi (legittimi) interessi, saresti costretto a rilasciare una licenza d'uso che porrebbe delle restrizioni. In qualche modo bisogna pur mangiare, non credi? Pensi che Linus faccia il mendicante per arrivare alla fine della giornata?
Io faccio il programmatore... e va benissimo anche la GPL per campare...
Oltretutto ci sono molte aziende software che campano facendo software GPL... è solo un cambio di mentalità
Ma la GPL non permette ad un programmatore di poter campare sul suo lavoro... Meglio la LGPL, a questo punto...
Probabilissimo: dimostralo.
Legittimo, piu` che legittimo. Un po` meno quando i diritti del cittadino e del consumatore cominciano a venir essere *calpestati* perche`, poverine, le multinazionali non sanno aggiornare
il loro modello di business.
D'altronde pero`, se alla gente va bene cosi`, ben venga.
E' vero che puoi sempre scaricarti i cd e non mollare una lira, ma quanto durerebbe? Mandrake non è forse arrivato sull'orlo del fallimento? Ci sarà pure stato qualche motivo, no?
Invesitimenti sballati nel settore E-learning, pare. Il comparto Linux non e` mai stato fonte di problemi e, anzi, mi risulta fosse anche in attivo.
A proposito, conosci Debian?
Se e` closed source, si.
Se e` open source, no. TI rimbocchi le maniche, o paghi qualcuno per farlo al tuo posto, e lo sviluppo continua sinche` ci sara` qualcuno interessato alla sua continuazione.
Il mercato raramente premia il prodtto tecnicamente migliore... Dobbiamo riesumare
la faccenda del betamax?
bella forza: profumatamente pagato per farlo!
Ognuno agisce seconodo coscienza.
Tenendo magari conto che per la fantomatica Comunita` OpenSource, contribuire non significa necessariamente scrivere ex-novo un kernel, ma anche tradurre una pagina di documentazione o mandare una patch di due righe.
Io faccio il programmatore... e va benissimo anche la GPL per campare...
Oltretutto ci sono molte aziende software che campano facendo software GPL... è solo un cambio di mentalità
Bisogna vedere in che modo riescono a realizzare profitti. Per aziende di una certa levatura sarà anche possibile che campare con la GPL, ma per quelle piccole è abbastanza difficile. Se realizzi un prodotto basato sulle GPL e sei costretto a rilasciare i sorgenti che hai modificato, metti a rischio la tua stessa esistenza, perché altri potranno sfruttare il tuo lavoro e ti potranno fare concorrenza addirittura con ciò che hai creato.
Dovresti aumentare il supporto e i servizi per gli utenti per renderti competitivo, ma spesso non si hanno abbastanza energie/risorse economiche per poterlo fare.
A questo punto meglio andare ad aiutare mio padre e fare il muratore: il lavoro almeno è sicuro...
Re: xcdimauro
Il problema e' caro, cdimauro, che tu puoi benissimo metter a tacere ogni mia opinione dicendo che non e' una dimostrazione ma una semplice affermazione arbitraria priva di fondamento.
L'informatica non l'ho mica inventata io: è una scienza vastissima, in continua espansione, e la documentazione accademica non manca di certo.
Perché non dovremmo utilizzare come base tutti gli studi che sono stati fatti in merito? La ricerca nel campo del s.o. è roba vecchia, legata ai primi computer che sono stati realizzati, e le informazioni non mancano in merito: dovremmo abbandonare tutto e lasciarci andare alle "sensazioni" soggettive?
Adoro anche la fisica astronomica.
Beh, io vorrei sapere quali fatti hai portato fino ad ora tu. Hai parlato dei virus come di oggetti la cui natura è ancora avvolta nel mistero, mentre sono fra le cose più conosciute, ricercate e studiate. Hai parlato di "veri" s.o., ma alla fine hai citato semplicemente l'opinione di alcune persone. Hai parlato di codice "nascosto". ecc. ecc.
Vuoi che continui? Dovrei riprendere integralmente i miei messaggi.
I fatti, mi spiace dirtelo, ma mancano da parte tua e di tutte le persone che hai detto la pensano come te. Non basta pensare: è una cosa che sono capaci di fare tutti.
Mi spiace, ma sei completamente fuori strada. I s.o., come ho già detto, sono oggetto di studi da quando i computer sono stati creati, giusto per fare un esempio.
L'informatica, come la matematica e la fisica, è una scienza. Non è soggetta ai gusti personali. Possiamo discutere se ci piace lavorare o meno con un certo s.o., ma non possiamo decidere in base a ciò se un certo s.o. è "vero" o "falso".
Se sono arbitrarie, sono ampiamente discutibili e "smontabili": fallo.
Per effettuare dei confronti prima dobbiamo definire una metrica: in base a cosa possiamo dire che un s.o. è meglio di un altro? Definiamo un'unità di misura in merito e poi effettuiamo i confronti?
Ti rendi conto della banalità di tutto ciò? E' come se provassimo a definire in maniera rigorosa e scientifica se una ragazza è più bella di un'altra.
E' per questo che, per quanto mi riguarda, non posso dire che "Windows è migliore di Linux" o viceversa: è del tutto illogico!
Posso dirti che PER ME un monopolio è una cosa che non dovrebbe esistere (nella maggior parte dei casi): è una MIA valutazione SOGGETTIVA. Ma non puoi pretendere che la estenda tranquillamente facendola diventare un dato di fatto: altre persone possono benissimo pensare che il monopolio sia una buona cosa.
Ti faccio un esempio pratico: ti piacerebbe che lo stato dismettesse il monopolio che ha sulla salute pubblica, privatizzando tutto? A ME no. Questo genere di monopolio, A MIO AVVISO, è perfettamente "consistente", perché non voglio che si finisca come negli Stati Uniti, dove un poveraccio senza assicurazione non ha il diritto di ricevere assistenza...
Idem per la scuola pubblica.
Adesso non voglio addentrarmi in un dibattito politico né scatenere flame vietati dal regolamento: ho citato questi due casi soltanto perché, IMHO, era pertinenti al contesto del discorso.
Per me puoi fare ciò che vuoi, sul piano dei GUSTI PERSONALI. Puoi citare l'OPINIONE di tutte le persone, sempre in quest'ambito.
Ma quando cominci a parlare di cose che sono stati studiate dall'informatica in qualità di scienza, mi troverai sempre lì pronto a contestarti gli eventuali errori o inesattezze che riporterai.
E' questo il nocciolo del discorso che devi capire: non puoi parlare arbitrariamente di cose che sono state ampiamente trattate nella letteratura informatica mandando a rotoli il lavoro di persone REALMENTE autorevoli. Lavoro senza il quale neppure Linux sarebbe mai nato...
Ci sono vari benchmark che riportano linux in vantaggio in quanto affidabilita', efficienza e velocita' del sistema, ma sicuramente tu dirai che sono affermazioni arbitrarie.
Se parli di affidabilità puoi soltanto portare dei dati statistici...
Quanto all'efficienza, dovresti elencarmi in quali ambiti.
Quanto alla velocità, idem.
Non ho problemi ad accettare dei RIGOROSI studi di settore, se ancora non l'avessi capito...
100€ XP Home Edition. Ti costa di più un P4C a 2,4Ghz...
E poi vedi sopra: Lindows non lo vendono a circa $50? E Suse? E Red Hat?
Ma non trovi un s.o. tanto semplice da utilizzare quanto Windows...
Per avere ciò, quanto dovrei spendere con Suse o Red Hat?
Nessuno ti obbliga, questo è palesemente falso. Puoi benissimo comprarti un computer e pretendere che non ci sia Windows...
La massa vuole un sistema semplice da utilizzare. Se Windows è andato avanti per questo motivo, non vedo dove stia il problema. Quando Linux sarà utilizzabile dalla massa con la stessa facilità, potrà seriamente mettere in crisi il "monopolio" di zio Bill...
Se realizzi un prodotto basato sulle GPL e sei costretto a rilasciare i sorgenti che hai modificato, metti a rischio la tua stessa esistenza, perché altri potranno sfruttare il tuo lavoro e ti potranno fare concorrenza addirittura con ciò che hai creato.
Vero: se realizzi un prodotto GPL devi rendere disponibili i sorgenti, su richiesta, *a chi hai venduto il prodotto*.
Gli altri, si arrangiano.
Non mi sembra un vincolo cosi` pericoloso.
O forse, ma forse eh, chi pensava che fare la SH consistesse nello sviluppare un programma
e pioi vendere scatole vita natural durante dovrebbe rivedere un *goccino* le sue posizioni...
Probabilissimo: dimostralo.
Banale. Bison e Flex sono passati dalla GPL alla LGPL perché i parser e gli analizzatori semantici che generavano non potevano essere sfruttati commercialmente...
D'altronde pero`, se alla gente va bene cosi`, ben venga.
Non mi piace che siano calpestati i diritti dei cittadini. Ma se a te non piace la licenza di Windows, puoi benissimo fare a meno di comprarlo: nessuno ti obbliga.
Quando Linux sarà competitivo con Windows dal punto della semplicità di utilizzo, magari assisteremo ad una svolta...
Invesitimenti sballati nel settore E-learning, pare. Il comparto Linux non e` mai stato fonte di problemi e, anzi, mi risulta fosse anche in attivo.
Allora mi spiace. Comunque pensi che se nessuno comprasse Mandrake potrebbero in ogni caso continuare?
Solo di nome.
Se e` open source, no. TI rimbocchi le maniche, o paghi qualcuno per farlo al tuo posto, e lo sviluppo continua sinche` ci sara` qualcuno interessato alla sua continuazione.
Se mi pagano non c'è problema: l'importare è portare il pane a casa a fine giornata...
Possiamo anche riesumare AmigaOS e BeOS, per restare in tema...
Anche Linus viene pagato per sviluppare il kernel, e non penso che venga retribuito quanto un manovale...
Tenendo magari conto che per la fantomatica Comunita` OpenSource, contribuire non significa necessariamente scrivere ex-novo un kernel, ma anche tradurre una pagina di documentazione o mandare una patch di due righe.
OK, ma per chi della programmazione ha fatto una professione? Si deve pur campare, no?
Vero: se realizzi un prodotto GPL devi rendere disponibili i sorgenti, su richiesta, *a chi hai venduto il prodotto*.
Gli altri, si arrangiano.
Non mi sembra un vincolo cosi` pericoloso.
Lo comprano i miei concorrenti e mi fanno le scarpe: non è forse pericoloso?
Bene, allora ripeto la domanda: cosa dovrebbe fare un programmare per campare oggi?
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