Con Microsoft PhotoSynth le immagini diventano 3D

I Microsoft Live Labs presentano Photosynth, una tecnologia che consente di creare viste tridimensionali partendo da immagini a due dimensioni
di Fabio Gozzo pubblicata il 22 Agosto 2008, alle 09:23 nel canale ProgrammiMicrosoft
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIntendevo allineate in maniera più precisa, non parlavo della qualità...Molte delle mie sono precise, risolutissime, senza difetti ma...fanno pietà perchè se mettevo un secondo in più a costruire l'inquadratura...
Io usando Linux non posso fare paragoni (per vedere qualcosa di photosynth è richiesto windows).
tipico commento di chi non dovrebbe fare commenti..
Le foto panoramiche sono foto fatte da un punto a tutti quelli attorno, questo invece è un software per fare foto da tutti i punti attorno ad uno solo centrale (monumento o quello che volete) e renderlo tridimensionale. Sono due cose completamente opposte.
L'applicazione futura potrebbe essere di trasformare completamente le foto in un modello 3D utilizzabile con i programmi di grafica, tipo uno scanner tridimensionale fatto con una semplice macchinetta fotografica.
Hai perfettamente ragione, ma guardando attentamente gli esempi proposti da PhotoSynth, non solo sembra che siamo ben lontani dalla soluzione del problema, ma - come ho più volte ripetuto nei post di questo 3D - penso che si voglia spacciare come "effetto tridimensionale" una mediocre miscelazione di effetti prospettici, applicati a singole foto scattate in successione e miscelate tra loro con la ben nota tecnica della foto panoramica.
Anzi, analizzando più a fondo la cosa: ciò permetterebbe a microsoft di utilizzare le foto scattate dalla gente per creare delle texture precise da applicare ai modelli tridimensionali di edifici nel loro sistema di mappatura globale, per vincere probabilmente la corsa a google earth nella rappresentazione 3D delle città. Comodo! far fare il lavoro a noi anziche svolgerlo loro! ma andate a morire..
perspicace... pero' non la definirei toppa.
Inoltre anche google earth si serve di panoramio e di wiki per integrare le sue mappe (nonché tutte le varie sovrapposizioni possibili alla cartografia) e non sono certo prodotti suoi o tantomeno pagati.
aggiungerei anche che: uno street view con la possibilità di muoversi in 3D al suo interno potrebbe soppiantare anche Second Life (basta aggiungerci gli avatar ed integrare il database utenti di livespaces...ecco perché esige LIVEID probabilmente).
in merito allo strumento tecnico credo che con un macchinario apposito sia abbastanza realistico ipotizzare una resa 3D sufficiente. Con macchine fotografiche comuni credo che il software esiga di sapere l'angolo di inclinazione rispetto al suolo dell'orizzonte dell'obiettivo nonché la perpendicolarità al suolo dell'asse verticale dell'inquadratura.
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