LYNK+: il nuovo sistema di raffreddamento a liquido trasforma la scheda video in un grosso display

Al COMPUTEX 2025 abbiamo visto il prototipo finale di LYNK+, un sistema di raffreddamento a liquido per GPU decisamente interessante. Tra le novità di quest'anno, un connettore a sgancio rapido e un grosso display per il blocco pompa
di Vittorio Rienzo pubblicata il 29 Maggio 2025, alle 12:39 nel canale Periferichegaming hardware
Al COMPUTEX di Taipei abbiamo dato un'occhiata da vicino a LYNK+, il nuovo sistema di raffreddamento per schede video sviluppato da LYNK. L'azienda ha introdotto diverse novità che semplificano installazione e manutenzione rispetto al modello mostrato lo scorso anno, oltre a un generoso display installabile sul blocco pompa.
Per chi non la conoscesse, LYNK è una società specializzata nel raffreddamento a liquido delle schede video. Il concept è sostanzialmente lo stesso che caratterizza i dispositivi AIO, ma con un approccio diverso definito "modulare".
Qualcuno potrebbe obiettare sostenendo che qualsiasi sistema di raffreddamento personalizzato è modulare, il che è vero. Tuttavia, LYNK propone un sistema a "moduli semplici" che esclude quella varietà di raccordi, tubi, pompe e componenti di ogni genere con soluzioni preconfezionate che semplificano l'assemblaggio per l'utente.
Nel caso di LYNK+, l'azienda propone un waterblock con pompa integrata che sostituisce il sistema di raffreddamento stock della scheda video. Per il nuovo blocco è stato realizzato il Quick-Disconnect, ovvero un raccordo a due fori (ingresso e uscita) a sgancio rapido che semplifica la manutenzione del circuito.
È interessante notare che, rispetto ai waterblock tradizionali, la soluzione di LYNK viene proposta anche con scasso laterale per i tubi. Non apporta alcun miglioramento estetico o prestazionale al sistema, ma consente di gestire con maggiore flessibilità il loop.
La nuova versione, inoltre, vanta due alternative per il coperchio: uno completamente chiuso in metallo spazzolato con il logo LYNK+, e un altro con una finestra. Quest'ultimo consente di installare un generoso display, fruibile chiaramente solo con l'installazione verticale della GPU.
In merito alle performance, LYNK ha condiviso dati decisamente interessanti. Con una GeForce RTX 5090, il sistema è riuscito a ridurre la temperatura di 26 °C rispetto al sistema di raffreddamento stock, passando da 88 °C a 61,9 °C con Furmark 2.0 in 4K. L'azienda, però, ha messo a confronto LYNK+ anche con un custom loop.
In quest'ultimo caso, è stato utilizzato un waterblock Alphacool abbinato a un radiatore Corsair Hydro XR5 da 360 mm. Nello stesso benchmark, il sistema blocco + radiatore del medesimo spessore (30 mm) di LYNK ha mantenuto la scheda di 6 °C più fredda rispetto al sistema personalizzato di cui sopra (54,1 °C contro 61 °C).
Al momento non conosciamo la disponibilità né il prezzo del sistema LYNK, anche se ci aspettiamo che sia tutt'altro che accessibile. Nel frattempo, la società ha garantito che le performance mostrate dal prototipo esposto al COMPUTEX sono le stesse del modello di produzione.
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