Crescita vivace per il mercato delle stampanti 3D

Un buon tasso di crescita per questo nuovo mercato che arriverà nel 2019 ad un volume di consegne di 5,6 milioni di pezzi. A dominare, prevedibilmente, le stampanti 3D ad estrusione di materiale
di Marzio Tonutti pubblicata il 05 Ottobre 2015, alle 09:26 nel canale Periferiche
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa che materiali usi per stampare? Hanno la fragilità della plastica cotta. Neanche un ingranaggio riesci a farci che duri più 2 minuti. Meccanicamente i materiali sono scarsi. Ci puoi giusto stampare le scatoline colorate con i fori nei punti giusti per metterci i circuiti autocostruiti.
Verissimo: la gente dimentica che sono macchine per i prototipi.
Se vuoi fare ingranaggi o raba dura puoi tagliare a CNC del policarbonato.
BTW: non state a comprare delle stampanti 3d trabiccoli da poche centinaia di euro, cercate piuttosto un fablab nella vostra zona dove potete utilizzare delle macchine che "funzionano" con magari qualcuno che vi segue.
Tutto dipende dalle necessità, nei casi più semplici, ad esempio ti serve una rondella plastica di 3.2 mm di spessore, o altro piccolo particolare, farli in casa è più comodo !
Chi vivrà vedrà.
Adesso li chiamano notebook e nascondono accuratamente il nome "atom" quando possibile, ma dei portatili con processori scarsi e schermi da 10-11-12'' esistono e continueranno ad esistere, guarda la tua marca preferita sul tuo sito preferito e li troverai ancora lì belli in vendita.
Più i chromebook che vendono bene in USA, più i convertibili che sono netbook-tablet.
Si dice vibranio adesso.
vibranio = roba che assorbe vibrazioni/radiazioni e diventa più dura, può esplodere se colpita con troppa forza, può essere reso inerte da <congegno-particolare-utile-alla-storia>.
Quindi..... no.
Comunque, i pro usano "unobtanium" https://en.wikipedia.org/wiki/Unobtainium
Avatar ha solo copiato il termine, non lo ha inventato.
Adesso li chiamano notebook e nascondono accuratamente il nome "atom" quando possibile, ma dei portatili con processori scarsi e schermi da 10-11-12'' esistono e continueranno ad esistere, guarda la tua marca preferita sul tuo sito preferito e li troverai ancora lì belli in vendita.
Più i chromebook che vendono bene in USA, più i convertibili che sono netbook-tablet.
Ti sconsiglio di farlo, già non ci prendi coi netbook.
guarda che i netbook erano massimo 10" e c'erano anche quelli da 7.5 che erano ancora piu' ridicoli.
https://www.asus.com/Notebooks/Eee_PC_1015PN/overview/ questo è un 10 ma ha una gpu nvidia
https://www.asus.com/Notebooks/Eee_PC_1215N/
https://www.asus.com/Notebooks/Eee_PC_1215B/
https://www.asus.com/Notebooks/1015E/
E me li ricordo perchè ci ho sbavato dietro parecchio.
E nel 2014 anche il brand Eee di Asus è stato resuscitato con gli EeeBook (che sempre netbook sono) http://www.theverge.com/2014/9/3/61...eatures-pricing
E anche oggi troviamo macchine potenti come questo qui, che ha un Atom da tablet, e non ha neanche l'hard disk, ma solo 32GB di eMMC come un tablet. Ha uno schermo da 11, ma non puoi dirmi che non è un netbook sotto falso nome.
http://www.asus.com/Notebooks/ASUS_EeeBook_X205TA/
vibranio = roba che assorbe vibrazioni/radiazioni e diventa più dura, può esplodere se colpita con troppa forza, può essere reso inerte da <congegno-particolare-utile-alla-storia>.
Quindi..... no.
Comunque, i pro usano "unobtanium" https://en.wikipedia.org/wiki/Unobtainium
Avatar ha solo copiato il termine, non lo ha inventato.
Il vibranio antartico può tagliare/liquefare l'adamantio
Quindi..... si.
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