Standard Ultra HD: molto interessante ma servono i media

La diffusione dello standard Ultra HD, noto anche con la sigla di 4K, passa necessariamente attraverso la disponibilità di un elevato numero di film e media sviluppati nativamente per questo formato
di Sara Zangari pubblicata il 04 Febbraio 2013, alle 09:01 nel canale MultimediaPrima all'IFA, lo scorso mese di Settembre, e più recentemente al CES 2013 di Las Vegas varie aziende hanno mostrato nuovi televisori Ultra HD, nome che identifica le soluzioni 4K che si spingono ad un livello di risoluzione superiore a quella Full HD. L'impatto iniziale davanti a questi nuovi televisori, complice l'elevata diagonale e la risoluzione altissima, lascia senza parole: del resto le proposte Ultra HD hanno risoluzione pari a 3840x2160 pixel, per una densità quadrupla rispetto a quella dello standard Full HD a parità di diagonale.
L'evoluzione della tecnologia ha però un limite ben evidente nella ridotta disponibilità di filmati che siano nativi alla risoluzione Ultra HD. Non esistono al momento trasmissioni televisive che si spingano oltre la risoluzione di 1920x1080 pixel e medesimo discorso vale per supporti di memorizzazione, con il Blu-Ray che al momento attuale è il massimo accessibile.
Alcuni produttori corrono ai ripari con propri sistemi di diffusione di filmati in standard Ultra HD, ma si tratta al momento attuale ancora di soluzioni sperimentali che richiedono connessioni al web molto veloci così da assicurare tempi di caricamento dei video adeguati. La diffusione di questo standard trova quindi un freno non solo nel costo ancora molto elevato, ma anche nella mancanza di titoli e programmi che possano permettere di sfruttare al meglio l'innovazione tecnologica implementata nei televisori Ultra HD.
Le vendite si presentano comunque in crescita, con un picco di circa 7 milioni di televisori Ultra HD che verranno venduti a livello mondiale nel corso del 2016. Una cifra modesta se comparata alle vendite globali annue di televisori sul mercato mondiale: secondo l'ultimo report targato DisplaySearch si stima che entro la fine del 2014 saranno venduti circa 123 milioni di web TV, televisori dotati di collegamento web, accanto a quelli tradizionali che rappresenteranno ancora una quota considerevole del totale.
I produttori di televisori Ultra HD, con Sony, LG, Samsung e Sharp in testa, dovranno quindi operare congiuntamente con le aziende produttrici di contenuti video così da estendere la diffusione di filmati 4K. E' in questo modo che i consumatori potranno trovare interessanti questi nuovi dispositivi, sempre a condizione che i prezzi vadano nella direzione di un progressivo ma rapido calo rispetto ai listini attuali.
42 Commenti
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Interessante ?
Forse per le industrie, che possono in tal modo aumentare le proprie entrate, ma per gli utenti, non la vedo tutta questa necessità...
Si vede lontano un miglio che è un csa tipo "dobbiamo assolutamente inventarci qualche stronz@ta per fare in modo che la tv full hd che avete a casa sembri un cesso".
E di certo ci sarà pure chi abbocca.
Fin che passi da 28 pollici CRT a 46 pollici full-hd la differenza si vede forte e chiara.
Ma passare da full hd a 4K su un 46 pollici che ovviamente resta un 46 pollici serve solo a fare lo sborone al bar.. o a usarlo per leggere il giornale tenendo la tv in braccio se preferite.
Ma passare da full hd a 4K su un 46 pollici che ovviamente resta un 46 pollici serve solo a fare lo sborone al bar.. o a usarlo per leggere il giornale tenendo la tv in braccio se preferite.
Se guerdi materiale a risoluzione standard la differenza è chiarissima: CRT 28" migliore di qualunque altra cosa.
Beh, senza sorgenti adeguate si vedrà solo peggio.
La dimensione dello schermo è un falso problema, di solito si calcola in base alla distanza di visione, per vedere davvero la differenza FullHD - UltraHD si dovrebbe raddoppiare la diagonale o dimezzare la distanza.
Non so voi ma credo che passare da un 42" ad un 84" per vedere uguale (o peggio) sia una soluzione pessima e poco praticabile.
Ok, però se guardi un 4k la differenza dal 1080 si vede eccome, senza bisogno di raddoppiare i pollici. Chiaramente parlo di schermo full hd pc con lettore appropriato al 4k.
Se un film full hd sono un 30/40 gb, se vogliamo mantenere lo stesso bitrate, si superano sicuramente i 100 !
Ma scommetto che arriveranno montagne di film ultrahd stipati su blu ray da 25 gb !
Quanto è cambiata la tecnologia e l'elettronica, una volta le grandi aziende tecnologiche ci tenevano a sfornare un prodotto di qualità e durevole nel tempo, oggi pensano solo ad investire il meno possibile, e incrementare, INCREMENTARE, bisogna crescere con levendite, sempre e comunque e chisse ne frega del consumatore da spennare, mabbasta vaaaaa!
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