Microsoft e Casio, accordo per utilizzare Linux

Microsoft e Casio, accordo per utilizzare Linux

Microsoft e Casio raggiungono un accordo che permetterà a quest'ultima di poter utilizzare senza problemi distribuzioni Linux sui propri prodotti. Microsoft colpisce a suon di brevetti

di pubblicata il , alle 11:25 nel canale Multimedia
CasioMicrosoft
 
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
james8323 Settembre 2011, 14:34 #31
Originariamente inviato da: Devil402
@james83: Un azienda del calibro di HTC cala le braghe di fronte a Microsoft senza alcun motivo? E così anche Casio e tante altre? Ma per piacere. Barnes & Noble e Motorola, avranno le loro ragioni, ma è ovvio che i brevetti son veritieri se sono persino stati riconosciuti dalla Linux Foundation come diceva qualcuno qualche post fa. Smettiamola di prendercela con Microsoft, il problema è il sistema brevetti, ma finchè loro hanno inventato qualcosa che ESISTE e VIENE UTILIZZATO, è giusto che chi lo utilizza, paghi i diritti a chi l'ha inventato.


Non me la stò prendendo con Microsoft.
Ho solo elencato il suo comportamento. E se HTC, Casio e molti altri hanno accettato, altri non l'hanno fatto....Quindi questi brevetti, fintanto che non verranno mostrati, potrebbere essere veri o no. O perlomeno potrebbero non essere così sicuri davanti ad un giudice.
Altre aziende, prima di far causa, hanno sembre elencato i brevetti che secondo loro venivano infranti. Microsoft no. Questo, al di là dei brevetti giusti o no, veri o no, mi sembra un comportamento minatorio. Che sia Microsoft o un'altra azienda poco importa.

Ps:
Condivido con te che il problema sia inputabile al sistema dei brevetti...il comportamento di Microsot però è un'altra cosa.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^