Samsung potrebbe investire fino a 200 miliardi di dollari per 11 nuovi stabilimenti in Texas

11 nuovi stabilimenti produttivi, 10.000 posti di lavoro e un investimento potenziale da quasi 200 miliardi di dollari per Samsung in Texas nel corso dei prossimi 20 anni. Sono i numeri che trapelano dalle domande di agevolazioni fiscali presentate agli enti locali.
di Manolo De Agostini pubblicata il 22 Luglio 2022, alle 09:11 nel canale MercatoSamsung
Samsung ha intenzione di fare massicci investimenti nel settore della produzione di semiconduttori negli Stati Uniti. L'azienda sudcoreana ha mosso i primi passi per creare 11 nuovi stabilimenti in Texas, dove ha recentemente presentato altrettante domande di agevolazioni fiscali per la costruzione degli impianti nei distretti scolastici Taylor e Manor.
Stando ai media locali, l'investimento ammonterebbe a 192 miliardi di dollari e avrebbe il potenziale di creare circa 10.000 posti di lavoro. La cifra, mostruosa se pensiamo a quanto si propone di fare Intel in Arizona e Ohio, è quasi quattro volte maggiore del pacchetto da 52 miliardi di dollari che gli Stati Uniti dovrebbero (è ancora bloccato) approvare per sostenere l'industria produttiva dei chip locale.
Certo, il piano di Samsung non è di immediata realizzazione, si parla infatti 11 nuovi impianti produttivi da realizzare - almeno alcuni - nell'arco di due decenni, con il primo pronto a entrare in funzione nel 2034 e altri due non prima del 2042. Il Texas potrebbe quindi ritrovarsi a "godere" di oltre 200 miliardi di investimenti da parte di Samsung, visto l'annuncio nel novembre scorso della costruzione di uno stabilimento produttivo da 17 miliardi di dollari proprio a Taylor.
"L'impegno e gli investimenti di Samsung in questo settore appartengono a una classe a sé stante", ha affermato Ed Latson, direttore esecutivo della Austin Regional Manufacturers Association. "Stiamo parlando del più grande investimento estero negli Stati Uniti proprio qui nella nostra regione. Avrà un impatto drammatico sullo sviluppo economico e sulla crescita del Texas centrale".
Nove degli undici impianti saranno ubicati a Taylor, sfruttando probabilmente gli investimenti infrastrutturali che Samsung dovrà fare per l'impianto già in rampa di lancio. Gli altri due sorgeranno nell'area di Austin, dove Samsung è presente dal 1996 e in cui vengono prodotti SoC e DRAM.
Qualora tutte le richieste di Samsung dovessero trovare approvazione, Samsung prevede di creare 1800 nuovi posti di lavoro a Austin, per un investimento di 24,5 miliardi dollari, mentre a Taylor troverebbero casa 8200 persone grazie a un impegno da 167,6 miliardi.
Michele Glaze, portavoce di Samsung, ha spiegato che la presentazione delle domande di incentivo fa parte di una pianificazione a lungo termine e non ci sono attualmente piani concreti per espandere immediatamente la produzione. Insomma, l'azienda si sta portando avanti, ma poiché il mondo della tecnologia cambia di continuo, non è detto che questa pianificazione produttiva venga attuata fino in fondo.
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