'Made in India' pronto a spiccare il volo: 27 società pronte a realizzare hardware

'Made in India' pronto a spiccare il volo: 27 società pronte a realizzare hardware

Acer, Asus, Dell, HP, Lenovo e molti altri sono pronte a incrementare la fetta di dispositivi informatici prodotti in India. Le società beneficeranno di incentivi e potranno diventare così meno dipendenti dalla Cina.

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Mercato
 
17 Commenti
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Jon Irenicus21 Novembre 2023, 11:23 #11
Originariamente inviato da: Saturn
Speriamo solo che i futuri lavoratori godranno di condizioni di lavoro umane e che ne potranno beneficiare anche le loro famiglie.

Perchè come molti di voi sapranno, l'India è un paese molto particolare con ancora enormi disparità sociali a tutti i livelli.

Ben venga (per loro) se riusciranno a migliorare le condizioni di vita di una parte, seppur limitata della popolazione.

A me è bastato sbattere il muso tre giorni a Kolkata (Calcutta, oltre 15 milioni di abitanti) il mese scorso per capire a fondo quello che prima sapevo solo per sentito dire, situazioni di povertà e miseria in uno stato con una popolazione anche superiore alla Cina. E non è stato piacevole.
Ci sono stato e tornato giusto domenica, in India... Una delle cose che mi ha colpito di più è stata la fiamma eterna a Varanasi... O, meglio, il fatto che c'erano gli intoccabili a tenerla viva, vedevi sti tizi che dormivano relativamente vicini a sto fuoco con fumo (in parte umano) annesso... In aggiunta all'igiene inesistente che c'era in giro. Cose inconcepibili per noi.
Saturn21 Novembre 2023, 11:27 #12
Originariamente inviato da: Jon Irenicus
Ci sono stato e tornato giusto domenica, in India... Una delle cose che mi ha colpito di più è stata la fiamma eterna a Varanasi... O, meglio, il fatto che c'erano gli intoccabili a tenerla viva, vedevi sti tizi che dormivano relativamente vicini a sto fuoco con fumo (in parte umano) annesso... In aggiunta all'igiene inesistente che c'era in giro. Cose inconcepibili per noi.


Io ancora ringrazio di non essermi preso il virus Nipah o la malaria...è andata di lusso. Altro che Covid.
Jon Irenicus21 Novembre 2023, 11:30 #13
Originariamente inviato da: Saturn
Io ancora ringrazio di non essermi preso il virus Nipah o la malaria...è andata di lusso. Altro che Covid.

Sorprendentemente nessuno del mio gruppo (eravamo in 3) ha avuto problemi... Ci hanno suggerito di prendere fermenti lattici ogni giorno da qualche giorno prima del viaggio ed ha funzionato. Poi ovviamente massima attenzione dove si mangiava e acqua rigorosamente in bottiglie sigillate ed integre...
Certo, se si esclude il raffreddore, con 30° fuori devono tenere l'aria condizionata a manetta (hotel, automobili, dovunque ci possa stare) e non fa proprio bene.
Saturn21 Novembre 2023, 11:35 #14
Originariamente inviato da: Jon Irenicus
Sorprendentemente nessuno del mio gruppo (eravamo in 3) ha avuto problemi... Ci hanno suggerito di prendere fermenti lattici ogni giorno da qualche giorno prima del viaggio ed ha funzionato. Poi ovviamente massima attenzione dove si mangiava e acqua rigorosamente in bottiglie sigillate ed integre...
Certo, se si esclude il raffreddore, con 30° fuori devono tenere l'aria condizionata a manetta (hotel, automobili, dovunque ci possa stare) e non fa proprio bene.


Aria condizionata sparata a 16 gradi .... non avevo mai visto...passavi dall'essere sudato fradicio per l'umidità al 95% delle strade di Calcutta a mettere di corsa il giaccone per pranzare/cenare nei locali ....gelidi...

Più volte ho preteso che mi spegnessero il bocchettone d'aria gelida sopra la testa...e comunque son tornato ammalato...anche se in una settimana bene o male mi sono rimesso.
Marci21 Novembre 2023, 13:14 #15
Originariamente inviato da: Jon Irenicus
Sorprendentemente nessuno del mio gruppo (eravamo in 3) ha avuto problemi... Ci hanno suggerito di prendere fermenti lattici ogni giorno da qualche giorno prima del viaggio ed ha funzionato. Poi ovviamente massima attenzione dove si mangiava e acqua rigorosamente in bottiglie sigillate ed integre...
Certo, se si esclude il raffreddore, con 30° fuori devono tenere l'aria condizionata a manetta (hotel, automobili, dovunque ci possa stare) e non fa proprio bene.


Su quello anche io, per due mesi ho mangiato solo cibo locale ed, oltre ad essere buonissimo, non ho avuto nessun problema!

Tornando più in topic, il problema grosso dell'India, come scritto già da altri, è l'organizzazione del lavoro e si vede anche in Medio Oriente dove l'economia è generalmente portata avanti da società con dirigenza e/o proprietà del subcontinente, non c'è efficienza in alcun modo, sembra di essere in una versione elevata alla ^n dell'Italia

I cinesi sono delle macchine, se un cinese sa che lavorando 18 ore al giorno, 7 su 7, per 10 anni può fare fortuna allora lavorerà 20 ore 7 su 7, un indiano invece sa che dalla sua casta non potrà mai uscire (se non a scendere) per cui farà solo il minimo indispensabile ed amen; discorso diverso per quelli emigrati all'estero dove non ci sono discriminazioni derivanti dal sistema a caste dove infatti vedi quelli che si fanno il mazzo e prendono le posizioni alte.
Unrue21 Novembre 2023, 14:10 #16
Originariamente inviato da: Saturn
É per questo che "sorrido" quando vedo l'Europa, già tutto sommato estremamente virtuosa sul fronte della sostenibilità, a flagellarsi, a battersi il petto perchè ancora non ha completato "la transizione ecoloGGica" all'elettrico. India, Cina, Africa. Ecco dove si dovrebbero fare i "cambiamenti veri". Ma come giustamente ha scritto qualcuno qui dentro, per star bene noi, devono star male loro...


Sicuramente India e Cina sono messi peggio come inquinamento, ma non è che possiamo obbligarli ad inquinare meno, specialmente noi UE che contiamo come il due di briscola. Ognuno nel proprio "piccolo" deve fare la propria parte, ed il fatto che altri inquinano di più non deve essere una scusante per non fare niente.
Marci21 Novembre 2023, 14:59 #17
Originariamente inviato da: Unrue
Sicuramente India e Cina sono messi peggio come inquinamento, ma non è che possiamo obbligarli ad inquinare meno, specialmente noi UE che contiamo come il due di briscola. Ognuno nel proprio "piccolo" deve fare la propria parte, ed il fatto che altri inquinano di più non deve essere una scusante per non fare niente.


"sono messi peggio" penso sia un filo troppo ottimistica come definizione, qui si parla della differenza che c'è tra l'essere seduti su una sdraio, sulla propria isola, a gustare un mojito contando i propri miliardi e trovarsi nell'apocalisse del giudizio finale

Imporre le auto elettriche in Europa non è diverso dal tentare di svuotare il Mediterraneo con un secchiello.

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