Intel taglia un altro ramo secco per concentrarsi sui business centrali e fare soldi

Intel taglia un altro ramo secco per concentrarsi sui business centrali e fare soldi

Al fine di contenere i costi e concentrarsi solo sui business più remunerativi, Intel ha annunciato il taglio della divisione che si occupava di costruire server. Passerà nelle mani di MiTAC, realtà taiwanese e casa madre di Tyan.

di pubblicata il , alle 08:47 nel canale Mercato
Intel
 

Continuano le pulizie di primavera in casa Intel: l'ultimo ramo reciso è la divisione che si occupava di costruire server, venduta a MiTAC, realtà taiwanese e casa madre di Tyan. Nell'opera di taglio dei costi e focus solo sui business ritenuti centrali e remunerativi, la casa di Santa Clara ha deciso di sbarazzarsi del Data Center Solutions Group (DSG), un'unità minore il cui scopo era piuttosto limitato.

In un mercato della costruzione di server dominato da Dell, HP e Inspur, Intel ha ritenuto che mantenere una propria presenza non le apportasse benefici evidenti, bensì rappresentasse un costo di cui poter fare a meno.

Da quando il CEO Pat Gelsinger si è insediato nella prima parte del 2021, la società ha iniziato a uscire progressivamente da alcuni business non ritenuti centrali. Nella visione di Pat Gelsinger Intel deve concentrarsi su ciò che storicamente ha fatto bene, anche se meno nell'ultimo decennio: processori e produzione di chip, stavolta anche per conto terzi come TSMC.

L'addio alla memoria Optane, la progressiva uscita dal settore delle NAND, l'abbandono del settore degli switch di rete e, ultimamente, quello dei modem 5G per computer. Un'opera che, seppur già in programma, ha visto un'accelerata con il rallentamento economico e le ultime due trimestrali negative (la società ha perso 700 milioni di dollari nel Q4).

"In linea con i continui sforzi di dare priorità agli investimenti della strategia IDM 2.0, abbiamo preso la difficile decisione tagliare il nostro Data Center Solutions Group (DSG). Come parte di questo piano, MiTAC, fornitore di soluzioni IT edge-to-cloud e partner ODM di lunga data di DSG, avrà il diritto di produrre e vendere prodotti basati sui nostri progetti. Il nostro obiettivo è garantire che il team DSG e le sue parti interessate siano supportate durante questa transizione", ha dichiarato a ServeTheHome un portavoce di Intel.

6 Commenti
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Unrue13 Aprile 2023, 08:50 #1
Certo che Intel ultimamente non ne azzecca una, se non fosse per il mercato dei processori sarebbe già a gambe all'aria.
paranoic13 Aprile 2023, 09:42 #2
Originariamente inviato da: Unrue
Certo che Intel ultimamente non ne azzecca una, se non fosse per il mercato dei processori sarebbe già a gambe all'aria.


Si chiama semplicemente strategia aziendale ed specializzazione. Se le risorse sono limitate si cerca di concentrarle nel core business. In pratica è il principio di base che ha determinato la nascita del Mercato Unico Europeo...in cui si pensava che le singole realtà economiche potessero coalizzarsi, specializzandosi in ciò che sapevano fare meglio...per ottenere una economia, praticamente circolare che fosse strutturata sull'autoconsumo.

Alle volte alcune aziende pensano che il loro marchio fidelizzi i clienti, quindi si lanciano in tentativi di nuovi ricavi...succede.
In ogni caso essendo un prodotto in economia (ovvero prodotto in proprio) e visto che le strategie commerciali sono già assodate...credo che i costi iniziali siano stati ampiamente ammortizzati ed altrettanto credo, che abbiano comunque ottenuto un buon profitto.
Forse i margini di profitto saranno inferiori a quelli del core business....
Wolfw00f13 Aprile 2023, 10:00 #3
Originariamente inviato da: Unrue
Certo che Intel ultimamente non ne azzecca una, se non fosse per il mercato dei processori sarebbe già a gambe all'aria.

Guarda che è il contrario ma fa niente, continua a credere quello che vuoi.
Basta che consideri le ARC che hanno ampiamente superato le aspettative di performance e sono praticamente vendute a prezzo di costo (trovi le A750 a 240 euro, 100 euro in meno delle 3060, e se non ti interessa la compatibilità col passato vanno più che bene)
Unrue13 Aprile 2023, 10:38 #4
Originariamente inviato da: Wolfw00f
Guarda che è il contrario ma fa niente, continua a credere quello che vuoi.
Basta che consideri le ARC che hanno ampiamente superato le aspettative di performance e sono praticamente vendute a prezzo di costo (trovi le A750 a 240 euro, 100 euro in meno delle 3060, e se non ti interessa la compatibilità col passato vanno più che bene)


Intel MIC ed Optane sono solo le prime due che mi vengono in mente.
mail9000it13 Aprile 2023, 14:53 #5
Mai capito l'utilità di Optane.
??? Un SSD dedicato all'accelerazione del sistema operativo ???
OK, ma rispetto ad un SSD normale cosa aveva di meglio ? Oltre a costare quasi il triplo al GB.

L'uscita dal mercato delle NAND non l'ho capita. Hanno le fabbriche.
Il mercato tira. Perchè uscire ? Pochi margini ? Boh!

Switch! Prodotto basic con sicuramente poco margine. Meglio puntare a qualcosa di meglio e di più sofisticato.

Modem 5G..... una giungla di brevetti già registrati da altri. Non c'è spazio, condivido la loro scelta di uscire.

DSG Architettura Server.... non le conosco... non so come erano messi nel confronto con la concorrenza.

Giusto focalizzarsi sui settori nei quali hanno una buona posizione di mercato (come tecnologia) e sui quali possono guadagnare.
Wolfw00f13 Aprile 2023, 18:36 #6
Originariamente inviato da: Unrue
Intel MIC ed Optane sono solo le prime due che mi vengono in mente.

Optane come sarebbe un fallimento per noi consumatori se lo slot "optane" messo sulle mobo ai tempi delle scelte di Intel è perfettamente compatibile con gli SSD NVME PCI-Ex 3? :|
Il prodotto in sè ovviamente è stato superato dagli SSD NVME, ma il fatto che Intel abbia piazzato dove poteva lo slot relativo per noi è stato un successo: infatti la mia mobo del 2018 con lo slot optane può benissimo accogliere un SSD che mai e poi mai ai tempi avrei potuto permettermi, e così avere un SSD "lento" con protocollo SATA e quello di sistema principale con protocollo NVME (e parlo sempre di SSD M.2)

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