Bill Gates: la software automation sostituirà a breve un sacco di lavoratori

Bill Gates ha evidenziato quali saranno i grossi cambiamenti previsti nel mercato del lavoro per il prossimo futuro: "La gente semplicemente non si rende conto che moltissimi lavori saranno presto sostituiti da bot software"
di Nino Grasso pubblicata il 17 Marzo 2014, alle 11:01 nel canale Mercato
76 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEppure non è difficile da capire, in futuro dovremo dedicarci alla cultura, allo studio e alla ricerca piuttosto che passare 8 ore al giorno a lavare cessi...
No, era un rivista scientifica e trattava l'argomento seriamente.
Purtroppo non mi ricordo quale, ma il discorso mi colpì.
Chiaramente non parlava di un futuro prossimo ma dal fatto che lo sviluppo in questo settore è ben lontano dal limite, che gli sviluppi possono prendere strade imprevedibili, chi 10 anni fa avrebbe previsto tale informatizzazione PERSONALE a livello globale nella forma che conosciamo oggi?
Ciò che oggi è normale solo 20 anni fa era fantascienza...
Occhio..
Eppure non è difficile da capire, in futuro dovremo dedicarci alla cultura, allo studio e alla ricerca piuttosto che passare 8 ore al giorno a lavare cessi...
Premesso che dato il tuo nick sono assolutamente d'accordo (passerei tutto il tempo con le mie ibanez !) , tuttavia questo imporrà un cambiamento radicale della società. Non so quanto a breve avverrà ma è indubbio che il livello di automazione oggi è salito di livello rispetto a quanto fosse 50 anni fa. Il probelma è più serio di quanto non possa sembrare a mio parere.
Purtroppo non mi ricordo quale, ma il discorso mi colpì.
Chiaramente non parlava di un futuro prossimo ma dal fatto che lo sviluppo in questo settore è ben lontano dal limite, che gli sviluppi possono prendere strade imprevedibili, chi 10 anni fa avrebbe previsto tale informatizzazione PERSONALE a livello globale nella forma che conosciamo oggi?
Ciò che oggi è normale solo 20 anni fa era fantascienza...
Occhio..
sono d'accordo in parte,ma un conto sono giochini per il consumatore e un conto è un intelligenza artificiale(quella vera) anche se fosse possibile direi che se ne riparla fra un migliaio di anni
quindi per quanto ci riguarda ribadisco l'affermazione di prima,piu ingegneri e meno operai
Eppure non è difficile da capire, in futuro dovremo dedicarci alla cultura, allo studio e alla ricerca piuttosto che passare 8 ore al giorno a lavare cessi...
E in che maniera queste 3 cose ci daranno pane e acqua per vivere dignitosamente nella società sfrenatamente capitalistica e orientata alla più brutale e massiva produzione di oggi?
Non è una domanda retorica eh...cerco davvero una risposta, ditemelo vi prego perchè io non me ne capacito ancora...
Voi mi risponderete "Certo questo è oggi, noi parliamo del futuro"
Io onestamente non ripongo una grossa fiducia nell'umanità...Io credo che l'egoismo, innato, e l'individualismo, che sempre più si insinua nel nostro DNA, non farà altro che portare alla rovina.
E in un mondo di oggi dove, a conferma della mia tesi, 100 persone comandano su 7 miliardi di altre o si spera che venga un attacco di raziocinio oppure, siccome siamo sostanzialmente stupidi e molto poco lungimiranti, dovrà succedere il cataclisma più totale per permettere di ricostruire tutto da zero (o quasi).
Non è una domanda retorica eh...cerco davvero una risposta, ditemelo vi prego perchè io non me ne capacito ancora...
semplicemente si cambia la societa'...
E' un cambiamento che arriverà, che è già arrivato da un certo punto di vista.
Basti pensare a quanti operai sono stati rimpiazzati nelle fabbriche da macchinari che eseguono il lavoro più velocemente, con qualità migliore e con un certo risparmio economico.
L'unica cosa che non bisogna dimenticare è che tutto quello che viene "meccanizzato" ha dietro una mano umana, ergo è una ruota.
Del resto siamo noi stessi a pretendere questa industrializzazione del sistema, pretendendo una NON differenza nella qualità della vita delle persone ricche e povere..
Problema scottante
Il tema della disoccupazione tecnologica rischia di diventare un problema serio a breve sicurametne per i lavoratori meno qualificati che per professioni di profilo medio alto.IBM ad esempio, dopo i successi del quiz TV Jeopardy!, sta adattando il suo supercervellone Watson alle diagnosi mediche.
Fra pochi anni molto probabilmente il Dott. House sarà un disoccupato oppure avrà un lavoro solo lavorando in simbiosi con una macchina.
Il che significa che le diagnosi verranno fatte ottimamente da un numero ridotto di medici con una preparazione medica non eccelsa, ma supportati da una macchina intelligente con cui ovranno imparare a relazionarsi.
Alcuni validi medici troveranno lavoro nella ricerca, ma molti rimarranno disoccupati o dovranno accontentarsi di retribuzioni misere.
I chirurghi per un po' saranno al sicuro...
In genere dovremo migrare in massa su mansioni sempre più "creative", ma probabilemnte non ci sarà posto per tutti e comunque non tutti hanno le capacità per adeguarsi a tali nuove mansioni.
Nel medio periodo può essere che questa dustruzione di posti di lavoro sarà una distruzione creativa, ma è molto probabile che nel breve la nostra cultura e le nostre reti sociali non evolveranno con una velocità sufficiente a compensare i mutamenti tecnologici.
azz...semplicemente? E come te lo prospetti un cambiamento della società? Secondo me, come ho scritto nell'edit del mio post precedente, due sono i modi.
1)Succede un finimondo (naturale o civile che sia) e si rinizia "d'accapo".
2)Improvviso barlume di raziocinio dei "boss" del mondo.
Entrambi poco probabili. Vedo più probabile il primo dato come trattiamo il pianeta e le persone.
Chiamatemi disfattista e triste; io preferisco realista.
Finchè l'uomo non capirà che deve rinunciare a qualcosa di suo, anche di molto caro, per fare il bene di qualcun'altro che ne ha estremo bisogno, fidatevi che ci distruggeremo con le nostre mani
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