ARM: "Non abbiamo motivo di essere acquisiti"

Il CEO dell'azienda britannica commenta le indiscrezioni che vedono ARM nel mirino di qualche importante colosso tecnologico
di Andrea Bai pubblicata il 24 Agosto 2011, alle 14:54 nel canale MercatoARM
Nel corso della giornata di ieri il CEO di ARM, Warren East, ha rilasciato un'intervista al quotidiano britannico The Telegraph esprimendo la propria opinione sulla possibilità che l'azienda venga acquisita da terzi. East, in particolare, non vede alcuna ragione per la quale ARM possa essere acquisita da altre realtà.
Secondo il CEO di ARM, infatti, sarebbe difficile che l'azienda possa passare di mano senza che venga intaccato il proprio valore: "Se c'è un compratore che rappresenta una parte significativa dell'ecosistema, e nel quale già gioca una ruolo di rilievo, è facile che questo compratore cerchi di escludere una porzione del mercato e, per questo motivo, andrebbe a ridurre una parte del valore di ARM".
Il CEO dell'azienda britannica sottolinea che le fondamenta di ARM sono rappresentate dal principio di essere neutrale in qualunque punto della catena di valore e che, proprio per questo motivo, risulta difficile poter pensare ad acquisizioni. East commenta: "Non sono eventualità impossibili, ma il business di ARM è di estremo valore per come è ed una parte significativa di questo valore sta proprio nel suo approccio neutrale".
Nel corso degli ultimi mesi sono circolate diverse indiscrezioni riguardanti la possibilità che ARM venisse acquisita da altri colossi della tecnologia, tra i quali i principali indiziati sembrano essere Intel e Apple. East liquida velocemente la prima delle due affermando che una eventuale operazione del genere da parte di Intel solleverebbe enormi problemi di regolamentazione ed antitrust, mentre spende qualche parola in più a riguardo di Apple.
" [Realtà come Apple] vogliono avere l'accesso alla tecnologia, che già hanno, o vogliono impedire che i concorrenti possano averne accesso. Nella realtà questo non funziona molto bene. Se vuoi evitare che i tuoi concorrenti non abbiano la tecnologia, non è un buon modo di farlo. Vi sono 800 licenze la fuori, molte delle quali sono permanenti. La peggior cosa che una compagnia possa fare è svantaggiare seriamente i propri concorrenti" ha commentato East.