AMD: tutti i numeri di un anno di fortissima crescita. Il fatturato sale del 68% a 16,4 miliardi

Numeri da record per AMD nel Q4 2021 e sull'intero anno fiscale. Tutti i business dell'azienda stanno crescendo a ritmi vertiginosi, spinti da una fortissima domanda. Vola la divisione datacenter e semi-custom grazie alla richiesta di CPU EPYC e alla vendita di console next-gen.
di Manolo De Agostini pubblicata il 02 Febbraio 2022, alle 07:01 nel canale MercatoAMDEPYCRadeonRadeon InstinctRadeon PRORyzenZenThreadripper
In un mercato dei semiconduttori che ha sfondato i 500 miliardi di giro d'affari sull'onda di una domanda senza precedenti, tutte le aziende del settore stanno registrando trimestrali in forte crescita se non record. Anche AMD non fa eccezione, per di più forte di una lineup di prodotti davvero competitiva.
L'azienda statunitense ha presentato i dati record del quarto trimestre fiscale 2021 e quelli dell'intero anno. Nel Q4 2021 AMD ha raggiunto un fatturato 4,8 miliardi di dollari in crescita del 49% su base annua sulla spinta delle maggiori vendite nelle divisioni "Computing and Graphics" ed "Enterprise, Embedded and Semi-Custom". L'utile operativo si è assestato a 1,2 miliardi di dollari (+112%), mentre l'utile netto di 974 milioni di dollari ha registrato una frenata del 45% a causa del pagamento delle tasse (altrimenti sarebbe salito del 77%). Il margine lordo, grazie al mix migliore di prodotti, ha toccato la quota del 50% facendo segnare un aumento di oltre 5 punti percentuali sullo scorso anno.
Analizzando le varie divisioni, la parte consumer "Computing and Graphics" ha fatto segnare ricavi per 2,6 miliardi di dollari, in crescita del 32% sullo stesso periodo 2020 grazie alle maggiori vendite di CPU Ryzen e GPU Radeon. L'utile operativo è passato dai 420 milioni dello stesso trimestre di un anno fa ai 566 milioni del Q4 2021. I risultati sono figli del prezzo di vendita medio maggiore registrato per la gamma di CPU e GPU, anche se in quest'ultimo caso AMD segnala un calo rispetto al Q3 2021 a causa del mix di prodotti (l'ampliamento dell'offerta RX 6000 verso fasce di prezzo più basse).
"Abbiamo portato il numero di notebok gaming premium e commerciali di Acer, Dell HP, Lenovo e altri importanti fornitori di PC a oltre 200, inclusi più di 20 notebook AMD Advantage che combinano CPU Ryzen e GPU Radeon […] per offrire l'esperienza di gioco definitiva", ha affermato Lisa Su, CEO di AMD.
"Nel settore grafico il fatturato è più che raddoppiato su base annua per il terzo trimestre di fila grazie alle consegne e al fatturato legato alle GPU Radeon RX 6000 che sono aumentati a doppia cifra rispetto al trimestre precedente sulla scia di una forte domanda per la famiglia di prodotti desktop RDNA 2", ha spiegato l'amministratore delegato. Giro d'affari più che raddoppiato anche per le GPU destinate ai datacenter, principalmente grazie ai contratti di fornitura siglati per gli acceleratori Instinct MI200.
Passando alla divisione "Enterprise, Embedded and Semi-Custom" osserviamo un netto incremento del fatturato, un +75% rispetto all'anno passato per una cifra di 2,2 miliardi di dollari. A spingere le vendite sono state le CPU EPYC e i processori semi-custom destinati a diversi settori, tra cui le console di Sony e Microsoft. L'utile operativo è cresciuto a 762 milioni di dollari rispetto ai 243 milioni di un anno fa grazie alle vendite più sostenute e al mix di prodotti migliore.
L'intero anno 2021 si è invece concluso con un fatturato di 16,4 miliardi di dollari (+68%), un utile operativo di 3,6 miliardi (+166%) e un utile netto di 3,2 miliardi (+27%). La divisione "Computing and Graphics" ha toccato un fatturato di 9,3 miliardi di dollari e un utile operativo di 2,1 miliardi di dollari. La divisione "Enterprise, Embedded and Semi-Custom" ha raggiunto ricavi per 7,1 miliardi di dollari nel 2021, con un aumento di oltre 2 volte rispetto al 2020. L'utile operativo ha toccato 1,9 miliardi di dollari, mettendo a segno un +400% sull'anno precedente.
"Il 2021 è stato un anno eccezionale per noi", ha dichiarato Lisa Su, "con un record sia sul fronte del fatturato annuo che la redditività. Tutte le nostre attività hanno raggiunto prestazioni estremamente buone, con il fatturato legato ai datacenter che è raddoppiato su base annua, spinto dall'azione dei processori EPYC tra i clienti cloud ed enterprise. Ci aspettiamo un altro anno di crescita significativa nel 2022 mentre ampliamo il nostro portfolio attuale e lanciamo la nostra prossima generazione di prodotti per PC, gaming e datacenter".
Interessanti anche i dati sulle attese per il prossimo trimestre e per l'intero 2022. Nel primo caso AMD si aspetta un fatturato tra 4,9 e 5,1 miliardi di dollari, una cifra che rappresenterebbe una crescita del 45% su base annua e del 4% sul Q4 2021. AMD punta, inoltre, a chiudere il 2022 con un giro d'affari dei 21,5 miliardi dollari, mettendo a segno un +31% sul 2021.
Quanto allo shortage, Lisa Su ha spiegato che AMD ha fatto "investimenti significativi per quanto concerne la disponibilità di wafer, substrati e capacità di packaging. Siamo fiduciosi sui nostri progressi nella filiera per rispettare le previsioni del 2022. Il nostro obiettivo è quello di avere forniture adeguate per soddisfare la domanda".
Infine, il CEO ha parlato dell'acquisizione di Xilinx: dovrebbe completarsi entro il primo trimestre, dopo il benestare da parte dell'autorità per la regolamentazione del mercato cinese. L'ultimo step, infatti, è il lasciapassare da parte della Federal Trade Commission (FTC) statunitense.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSbagliato...La pandemia al max ha solo accelerato le cose
I numeri son buoni grazie a prodotti ottimi
Per quel che vale le azioni Intel stavano ad inizio 2020 quasi a 70$ e ora stanno neanche a 50..
Nessuno si aspettava una ripresa del genere dopo bulldozer.
Mesi fa non si riusciva a trovare una scheda, adesso gli scaffali sono pieni, ma nessuno compra e per ora i prezzi non sono ancora scesi. Le cripto quelle sì che hanno perso! Certo sono volatili, torneranno... il peggiore problema è il costo aumentato della corrente che fa chiudere attività e sega le gambe anche ai miner europei. Ripeto scaffali pieni nessuno compra più. Rimane la conquista del mercato server, dei portatili, Xilinx e tutto il resto. ma che vadino a superare il 2021 con imminente alzo tasso di interesse che è certo, sarà quasi impossibile!!!
Poi ad un certo punto si è distrutta la scheda madre e i ryzen non erano ancora usciti. Allora ho ripiegato su intel.
Ho sempre cercato il rapporto prezzo prestazioni in gamma medio bassa. Adesso probabilmente ce l'ha intel, ma siccome non devo aggiornare, mi interessa relativamente. Certo un 3600G non è di certo male, anche se una volta un quad core lo portavi a casa con poco più di 100€, ma adesso i tempi son diversi e non fai di certo margini con processori venduti a quel prezzo.
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