ULTRARAM, il Regno Unito ci crede: soldi per agevolare la produzione commerciale

Quinas, società che si sta occupando di portare ULTRARAM sul mercato, riceverà insieme a IQE uno stanziamento pubblico di 1,1 milioni di sterline per rendere la memoria pronta per la produzione su scala industriale. Al momento, però, non è dato sapere quando.
di Manolo De Agostini pubblicata il 16 Luglio 2024, alle 15:01 nel canale Memorie
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBeh che quando togli corrente la ram si cancella.
Con una memoria persistente unificata qualsiasi sistema lo potresti accendere e spegnere all'istante come fosse una lampadina.
Se lo spegni con files aperti su cui stai lavorando quando lo riaccendi è tutto lì esattmante come lo hai lasciato.
scusa è una tecnologia totalmente nuova di cui non si hanno ancora informazioni.
Sulla base di cosa dovrebbe costare di più? Adesso come adesso non sappiamo nulla nè sulle prestazioni nè funzionalità nè costi.
Se arriverà ad essere commercializzata allora avremo i dati per tirare conclusioni.
Per il resto è semplice logica:
I sistemi di oggi (e di ieri) sono realizzati a partire dal presupposto che ci sia un contenitore velocissimo, piccolo e volatile ed un altro lento, capiente e non volatile. Questo perchè RAM ed HDD sono stati la base sin dai primissimi computer.
Se davvero si arriva ad un contenitore di dati non volatile che può equiparare le prestazioni velocistiche della ram allora la logica di funzionamento del sistema operativo può essere ripensata per sfruttare al massimo i vantaggi offerti da questa maggiore versatilità.
Anche perchè questi qui nonè che sono i primi ad avere sta pensata eh.. sono decenni che un po' tutti quanti si sbattono per arrivare ad un supporto di storage unificato.. è chiaro che se lo fanno la cosa ha i suoi bei vantaggi no?
Però come scrive già qualcuno, la persistenza della memoria utilizzata, non tanto mi piace.
Con una memoria persistente unificata qualsiasi sistema lo potresti accendere e spegnere all'istante come fosse una lampadina.
Se lo spegni con files aperti su cui stai lavorando quando lo riaccendi è tutto lì esattmante come lo hai lasciato.
[QUOTE=demon77;48559700]
per me e' un vantaggio ben da poco su client (ci sono sistemi che "mimano" questo comportamento, e senza richiedere hardware particolare) e zero vantaggi su server (che sono sempre accesi)
[QUOTE=demon77;48559700]
Sulla base di cosa dovrebbe costare di più?
sulla base che dovra' essere veloce quanto una ram e persistente quanto un hd, quindi due caratteristiche, molto diverse tra loro, invece di una sola, e quindi e' ovviamente piu' difficile da mettere a punto e produrre. immagina che qualcuno dica "voglio una formula 1 all'altezza della mclaren, ma che vada fuoristrada come un hummer". capisci che le richieste sono difficili da mettere nello stesso prodotto?
e' lo stesso identico discorso, come ho gia' riportato, che ha fatto la intel con la sua optane. il mercato ha gia' detto la sua.
Allora, che è difficile è fuori discussione.. non a caso ci fanno ricerca e sviluppo da un botto una sacco di aziende.
Ma questo non imlica in alcun modo il fatto che sarà una cosa alla fine costosa.
Ben inteso, all'inizio sicuramente si perchè tutta la ricerca fatta non è gratis, ma poi il costo di produzione in sè potrebbe essere lo stesso degli odierni SSD.
Optane è stato un tentativo che non ha dato i risultati sperati. Ma non vuol dire che sia per forza solo così.
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