Samsung, mega accordo da 16,5 miliardi per fornire chip a Tesla. La produzione avverrà in Texas

Samsung, mega accordo da 16,5 miliardi per fornire chip a Tesla. La produzione avverrà in Texas

Samsung Electronics ha annunciato di aver siglato un contratto decennale da 16,5 miliardi di dollari per fornire semiconduttori a Tesla. L'accordo rappresenta un'importante boccata d'ossigeno per il business produttivo di Samsung e per la sua nuova Fab in Texas, finora messa in standby per assenza di clienti.

di pubblicata il , alle 06:01 nel canale Processori
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Samsung Electronics ha annunciato di aver siglato un contratto pluriennale da 22,8 trilioni di won (circa 16,5 miliardi di dollari) per la fornitura di semiconduttori a Tesla

Il contratto, che avrà efficacia dal 26 luglio 2024 fino al 31 dicembre 2033, segna un'importante inversione di tendenza per il business foundry di Samsung, che negli ultimi anni ha faticato a tenere il passo con concorrenti come TSMC, sia in termini di volumi sia di tecnologia.

"Il nuovo gigantesco stabilimento di Samsung in Texas sarà dedicato alla produzione del chip AI6 di prossima generazione di Tesla. L'importanza strategica di questo accordo è enorme. Samsung attualmente produce AI4. TSMC produrrà AI5, il cui design è appena stato completato, inizialmente a Taiwan e successivamente in Arizona", ha dichiarato Elon Musk su X.

"Samsung ha accettato di permettere a Tesla di collaborare per massimizzare l'efficienza produttiva. Questo è un punto cruciale, poiché seguirò personalmente la linea per accelerare il ritmo del progresso. E la fabbrica è comodamente situata non lontano da casa mia", ha aggiunto l'imprenditore.

Il valore dell'accordo rappresenta un segnale di fiducia nei confronti della roadmap tecnologica di Samsung, che punta a iniziare la produzione in volumi della tecnologia a 2 nanometri nei prossimi anni. Tuttavia, secondo alcuni analisti, è probabile che l'accordo attuale non riguardi direttamente chip a 2 nm, vista la complessità ancora elevata nel raggiungere buoni rendimenti produttivi su quel nodo.

Samsung, che offre il secondo servizio di produzione a contratto al mondo dopo TSMC, ha visto scendere la propria quota di mercato nel segmento foundry dall'8,1% al 7,7% nel primo trimestre del 2025, secondo i dati di TrendForce. In confronto, TSMC detiene una quota dominante del 67,6%.

Il nuovo contratto con Tesla consentirà a Samsung di ottimizzare l'utilizzo delle sue linee produttive e ridurre le perdite stimate per il settore foundry, che solo nel primo semestre dell'anno avrebbero superato i 5 trilioni di won (oltre 3,6 miliardi di dollari). La notizia ha avuto un impatto immediato sul mercato, spingendo le azioni Samsung in rialzo fino al 3,5%, il miglior risultato intraday in quasi un mese.

A livello strategico, l'accordo si inserisce in un contesto più ampio di collaborazione tra Corea del Sud e Stati Uniti nel campo dei semiconduttori e influenza anche la messa in funzione del nuovo impianto Samsung in Texas, finora sostanzialmente in standby in attesa di clienti di peso.

In un momento in cui Samsung sta cercando di rientrare nella corsa ai chip per intelligenza artificiale - dove è attualmente superata da SK Hynix e Micron nel segmento delle memorie HBM (High Bandwidth Memory) - il contratto con Tesla rappresenta un'opportunità per rafforzare la propria presenza nel settore automotive e consolidare la propria posizione tecnologica nel medio periodo.

AGGIORNAMENTO: La news è stata modificata dopo la conferma da parte di Elon Musk sull'intesa con Samsung.

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