Processori Intel Xeon sino a 22 core, anche per schede madri X99?

Processori Intel Xeon sino a 22 core, anche per schede madri X99?

Le prossime generazioni di processore Xeon E5 2600 debutteranno prossimamente sul mercato, compatibili non sono con le piattaforme server ma anche con schede madri desktop basate su chipste X99

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Processori
IntelCoreXeon
 

Intel sta preparando il debutto di nuovi processori della famiglia Xeon E5-2600 v4, meglio noti con il nome in codice di Broadwell-EP. Si tratta di soluzioni destinate a sistemi server sino a 2 socket, in grado di offrire un elevato numero di core per ciascuna CPU fisica e per questo motivo ideali per l'utilizzo all'interno di sistemi destinati ai datacenter.

L'introduzione sul mercato di queste CPU è attesa nel corso del primo trimestre 2016, con versioni che dovrebbero raggiungere quale massimo i 22 core fisici integrati nel modello Xeon E5-2699 v4. Alcuni processori Broadwell-EP di nuova generazione sono però già apparsi online, come ad esempio questo modello con architettura a 18 core e frequenza di clock di 2,2GHz che è stato venduto su Ebay.

Che processori non ancora ufficialmente resi disponibili sul mercato possano comparire online in vendita, soprattutto in canali paralleli come una vendita su Ebay, non deve stupire. L'informazione più interessante riguarda però la compatibilità indicata per questo processore, e presumibilmente anche per gli altri della famiglia Xeon E5-2600 v4: oltre che con le piattaforme server Intel tale CPU è infatti utilizzabile anche in abbinamento a schede madri desktop a singolo socket basate su chipset Intel X99. Di seguito la lista dei modelli che sono in grado di utilizzare questo processore, così come indicato nella pagina di vendita pubblicata su Ebay:

  • Supermicro: X10SR series with BIOS R 2.0, X10DR series with BIOS R 2.0
  • Asus: X99 series with BIOS 2101, Sabertooth X99 with BIOS 2101, Z10PE series with BIOS 3101
  • Gigabyte: GA-X99 series with BIOS F20

La lista non è esaustiva, pertanto è possibile che con l'aggiornamento bios adatto molte altre schede madri con chipset Intel X99 possano utilizzare uno di questi processori. La cosa del resto non deve stupire in quanto le future CPU Intel della famiglia Core basate su architettura Broadwell-E, attese al debutto ufficiale nel corso dei prossimi mesi, condividono con le proposte Xeon E5-2600 v4 la stessa architettura di base oltre che il socket di connessione con la scheda madre.

Vedremo quindi sistemi desktop su schede madri X99 abbinati a processori Intel Xeon con un elevato numero di core, sino al limite a 22? Tecnicamente la cosa sembra possibile, ma non è detto che diventi realtà se non per un limitato numero di sistemi. All'aumentare del numero di core integrati in un socket diminuisce la frequenza di clock massima, così da lasciare adeguato margine per il TDP del processore, e per utilizzi desktop questo può rappresentare un limite. Non per altro le soluzioni Intel enthusiast per utenti domestici arrivano ad un massimo di 8 core al momento attuale e saliranno sino a 10, ma non oltre, per le CPU Core i7 della famiglia Broadwell-E di prossimo debutto sul mercato.

39 Commenti
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tuttodigitale15 Febbraio 2016, 08:34 #1
A parer mio, vendere CPU server ad appassionati è un modo come un altro per fare soldi. Si vede che il top di gamma a 1000 euro, pardon 1500 euro ,non basta per fronteggiare le richieste di questo mercato.
Con il passaggio ad i7 a XEON, bisogna pagare anche un certo biglietto di ingresso. Le rispettive versioni professionali costano di più, e di solito hanno clock leggermente meno spinti.
A proposito di frequenza operativa, il problema tra scegliere tra prestazioni MT e nel ST, delle prime soluzioni dual-core (correva l'anno 2005) è stato fortemente mitigato, basti pensare che la versione a 22core ha un turbo boost di 3,6GHz, superiore a quello di un i7 5960x, e stando a rumors anche del futuro i7 6950x. Il problema è di dindi.
pierpox15 Febbraio 2016, 09:01 #2
Tutto dipende ormai dalla qualità del software che si utilizzerà,dalla sua capacità di sfruttare molti cores general purpose.Uno Xeon a 22 core costerà un botto ma per fare dei rendering è molto più performante una scheda video come una quadro.Calcolo/simulazione scientifica?Anche li stessa musica un software ad esempio come Comsol con una simulazione fatta su un E5-2660 v2 (10 core) e un i7-3930k (6 core a 4.6 Ghz) finisce molto prima su quest'ultimo.Calcoli matriciali con MATLAB DP?Meglio andare di PHI(knights landing dovrebbe essere pure alle porte) o di una GPU cuda capable come una Titan Black(o forse con futura architettura Pascal).Chi fa un uso di software professionali,visto il panorama attuale ormai, non aspetterà simili CPU come una manna dal cielo...
roccia123415 Febbraio 2016, 09:10 #3
A parer mio, vendere CPU server ad appassionati è un modo come un altro per fare soldi


BREAKING NEWS:
Intel non crea e vende cpu per hobby, ma per fare soldi

E comunque possono tornare utili a molti: rendering, calcolo, video, ecc ecc ecc.
Certo, il problema sono i soldi... ma visto che anche qui gira gente con sli di titan X solo per giocare (e che cambia ad apogni nuova gen), 2000-3000€ per una cpu usata magari in contesti un attimino più "seri", dubito siano un problema.
AceGranger15 Febbraio 2016, 09:11 #4
Originariamente inviato da: tuttodigitale
A parer mio, vendere CPU server ad appassionati è un modo come un altro per fare soldi. Si vede che il top di gamma a 1000 euro, pardon 1500 euro ,non basta per fronteggiare le richieste di questo mercato.
Con il passaggio ad i7 a XEON, bisogna pagare anche un certo biglietto di ingresso. Le rispettive versioni professionali costano di più, e di solito hanno clock leggermente meno spinti.
A proposito di frequenza operativa, il problema tra scegliere tra prestazioni MT e nel ST, delle prime soluzioni dual-core (correva l'anno 2005) è stato fortemente mitigato, basti pensare che la versione a 22core ha un turbo boost di 3,6GHz, superiore a quello di un i7 5960x, e stando a rumors anche del futuro i7 6950x. Il problema è di dindi.


non ci vedo nulla di male nel fare una Workstation con Xeon con una MB Asus, MSI o quello che sia, anche perchè se deve essere una Workstation orientata al GPGPU è molto piu semplice trovare MB con 4-6 PCI-EX di quelle marche, piuttosto che Tyan, Supermicro etc. etc.

Originariamente inviato da: pierpox
Tutto dipende ormai dalla qualità del software che si utilizzerà,dalla sua capacità di sfruttare molti cores general purpose.Uno Xeon a 22 core costerà un botto ma per fare dei rendering è molto più performante una scheda video come una quadro.Calcolo/simulazione scientifica?Anche li stessa musica un software ad esempio come Comsol con una simulazione fatta su un E5-2660 v2 (10 core) e un i7-3930k (6 core a 4.6 Ghz) finisce molto prima su quest'ultimo.Calcoli matriciali con MATLAB DP?Meglio andare di PHI(knights landing dovrebbe essere pure alle porte) o di una GPU cuda capable come una Titan Black(o forse con futura architettura Pascal).Chi fa un uso di software professionali,visto il panorama attuale ormai, non aspetterà simili CPU come una manna dal cielo...


se uno deve fare rendering con la GPU di certo non compra una Quadro, e con i soldi che costera uno Xeon 22 core ti fai un comparto GPU che renderizzera 20 volte piu veloce ( e anche buttando i soldi in quadro, andresti come minimo un 4-5x); i limiti che attualmente frenano il rendering GPU sono altri, se fosse solo una questione di prestazioni si userebbero solo GPU da almeno 3 anni.
Flying Tiger15 Febbraio 2016, 09:18 #5
Dal mio punto di vista per una workstation o comunque per un uso professionale ci sta anche , mi chiedo però che utilità possa avere una cpu con 18/22 core per un' utente domestico anche perchè non credo si possa parlare di overclock e quant' altro con cpu del genere per ovvii motivi di consumi e dissipazione....

Per altro c'è da dire che un professionista difficilmente si assembla la workstation da solo , in genere compra il pacchetto per così dire che comprende hardware , software e ovviamente l' assistenza , sono sistemi che devono lavorare e l' affidabilità è la condizione primaria con tutto ciò che ne consegue...

pierpox15 Febbraio 2016, 09:46 #6
Ace il senso del mio discorso era appunto di mettere in evidenza che ormai non siamo come in passato in cui qualsiasi fosse il software si sfruttava solo la cpu e basta.Se per il tuo software di rendering può andar bene anche una geforce allora con il costo di uno xeon a 22 core riesci persino a fare un quad SLI di 980 Ti e stracciare le prestazioni di quella cpu.Cioè per intel proporre CPU a questi prezzi non credo che avrà il successo di vendite che aveva in passato nel modno professionale ovviamente...
radeon_snorky15 Febbraio 2016, 09:53 #7
sarei veramente curioso di vedere all'opera questi processori in particolari ambiti tipo rendering unbiased o di image processing per la fotogrammetria che al momento sono "virati" verso il calcolo cuda su vga che "pagano" una scarsa quantità di ram (con certi motori di calcolo che non condividono la ram di sistema...)
AceGranger15 Febbraio 2016, 09:58 #8
Originariamente inviato da: radeon_snorky
sarei veramente curioso di vedere all'opera questi processori in particolari ambiti tipo rendering unbiased o di image processing per la fotogrammetria che al momento sono "virati" verso il calcolo cuda su vga che "pagano" una scarsa quantità di ram (con certi motori di calcolo che non condividono la ram di sistema...)


bè, come Rendering è abbastanza facile saperlo, il comportamento delle CPU Intel è lineare, anche fra varie generazioni ( visto che nelel ultime è cambiato molto poco fra l'una e l'altra); basta fare rapporti fra core, frequenza e IPC ( piu forse qualche punto % per le DDR4 ) con un'altra CPU Intel e il gioco è fatto.
tuttodigitale15 Febbraio 2016, 10:10 #9
@AceGranger
Non bisogna neppure trascurare il fatto, che acquistando 2 CPU mid-range, si risparmia notevolmente. Il 18 core 2,3GHz Haswell era una cpu da 4300 euro, con 2200 euro si poteva comprare 2x10 core 2,3 GHz.
demon7715 Febbraio 2016, 10:15 #10
A mio parere una CPU del genere, che su server di datacenter ha giustamente un senso, è certamente molto difficile da sfruttare come si deve su na workstation..
OK, possono esserci particolari software in grado di usarla in determinati momenti.. ma per la stragrande maggioranza del tempo resterebbe inutilizzata.
Secondo me sono un po' soldi buttati.

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