Intel Meteor Lake, lo sviluppo fila liscio: la compute tile è già uscita dalla fabbrica
Pat Gelsinger, a margine dei risultati finanziari, ha parlato di Meteor Lake, la CPU client prevista per il 2023. La compute tile, prodotta con processo Intel 4 (ex 7 nanometri), è stata accesa restituendo risultati in linea con le attese.
di Manolo De Agostini pubblicata il 24 Ottobre 2021, alle 10:01 nel canale ProcessoriMeteor LakeCoreIntel
Sembra proseguire nel verso e nei tempi giusto lo sviluppo di Meteor Lake, nome in codice del processore client di Intel atteso nel 2023 (l'ipotetica 14esima generazione Core) e basato sul processo produttivo Intel 4 (ex 7 nanometri).
Dopo il "tape in" completato a maggio, l'azienda statunitense ha annunciato di aver "acceso" la compute tile di Meteor Lake, il che significa che il tape out è stato superato e a Intel non resta che continuare il lavoro che porterà all'assemblaggio vero e proprio delle varie tile sul package per dare vita alla CPU finale.
Considerando che mancano ancora praticamente due anni al debutto della prima CPU client basata sul processo Intel 4, sembra che tutto stia procedendo per il meglio. "Abbiamo eseguito il tape out della compute tile di Meteor Lake su Intel 4 e questo trimestre è uscito dalla fabbrica e l'abbiamo acceso in 30 minuti con prestazioni incredibili, proprio dove ci aspettavamo che fosse", ha dichiarato il CEO Pat Gelsinger a margine dei risultati finanziari (che potete leggere qui). "Si tratta di uno dei migliori avvii di un prodotto di punta che abbiamo visto nella memoria recente, il che parla chiaro per la salute del processo".
L'accensione, power on, è un traguardo importante perché permette a un'azienda di capire se quanto progettato per mesi funziona davvero. Non significa che il chip funziona al massimo delle potenzialità e in modo totalmente stabile, ma semplicemente di capire se le caratteristiche previste funzionino nel modo più corretto possibile.
Meteor Lake sarà il primo processore client di Intel ad adottare un progetto basato su più tile, collegate tra loro dalla tecnologia Foveros. Prima di Meteor Lake vedremo le CPU monolitiche Alder Lake (a breve, il 4 novembre) e il successore Raptor Lake (2022), entrambe basate su processo Intel 7 (ex 10 nanometri Enhanced SuperFin). Passare a un design basato su più tile consentirà a Intel di realizzare le tile con le altre funzionalità avvalendosi di processi più maturi, velocizzando la progettazione (come fatto da AMD con le ultime serie di CPU).
Nel caso di Meteor Lake, Intel ha spiegato che vedremo progetti con TDP compresi tra 5 e 125 Watt a seconda della destinazione d'uso. Tra le peculiarità, una GPU integrata che dovrebbe offrire sino a 192 Execution Unit, un raddoppio rispetto alle 96 adottate al momento nelle CPU Core di undicesima generazione. Quanto alla compatibilità con le motherboard, non ci sono informazioni certe sul funzionamento di Meteor Lake con il socket LGA 1700 di Alder e Raptor Lake: se non si passerà a una nuova interfaccia, comunque Intel potrebbe richiedere un nuovo chipset (serie 800). Non resta che attendere maggiori informazioni.
2 Commenti
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> un nuovo chipset (serie 800).
Maddai?
cioè tiles fatti a dresda (forse) e collegamento per fare la cpu finita in italia.
se ho capito bene...
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