Il processore embedded che vuole cambiare le regole del gioco sarà prodotto da GlobalFoundries

Il processore embedded che vuole cambiare le regole del gioco sarà prodotto da GlobalFoundries

La startup Efficient Computing ha reso noto di essersi affidata a GlobalFoundries per la produzione del suo rivoluzionario chip embedded che promette un'efficienza energetica senza pari. I primi sample saranno pronti nell'estate 2025.

di pubblicata il , alle 06:51 nel canale Processori
Efficient Computing
 

Qualche tempo fa vi abbiamo parlato di Efficient Computing, una startup che vuole cambiare il volto dell'industria dei processori embedded offrendo un chip che è "fino a 166 volte" più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle proposte attuali.

Ebbene, la startup ha reso noto che a occuparsi della produzione dei suoi chip sarà GlobalFoundries con processo 22FDX. Efficient dice di essere già al lavoro con clienti selezionati per "early access" e il campionamento (sampling) entro l'estate 2025. Internet of Things, wearable e dispositivi per la salute impiantabili, ma anche sistemi per spazio, sicurezza e difesa sono i settori a cui si rivolge Efficient.

"Gli attuali processori general-purpose sono progettati in modo eccessivo per la generalità, con la maggior parte dell'energia consumata da inutili movimenti interni di dati e overhead per il controllo delle istruzioni", si legge nella nota stampa. 

Secondo Efficient, la sua architettura Fabric "rappresenta un cambiamento di paradigma, in quanto fornisce hardware riconfigurabile in fase di compilazione con una riduzione della potenza in corrente continua fino al 99% senza compromettere le prestazioni, stabilendo un nuovo punto di riferimento per le CPU e creando una nuova categoria di processori a bassissimo consumo energetico e ad alte prestazioni".

"Con l'efficienza energetica in primo piano, la missione di Efficient è stata quella di reimmaginare l'informatica general-purpose dalle fondamenta e siamo incredibilmente orgogliosi di portare sul mercato il nostro processore general-purpose che definisce la categoria", ha dichiarato Brandon Lucia, cofondatore e CEO di Efficient. "La collaborazione con GlobalFoundries è stata naturale e siamo certi che insieme daremo la possibilità ai settori più critici del mondo di abbracciare la prossima evoluzione dell'informatica ad alta efficienza energetica con facilità e affidabilità".

Il processore di Efficient consente agli sviluppatori di utilizzare il proprio codice e supporterà al lancio i più diffusi linguaggi embedded come C e TFlite. La società assicura di aver già stilato una roadmap che prevede il supporto di molti linguaggi altri nel primo anno, per creare sofisticate applicazioni che incorporano intelligenza artificiale, ML, elaborazione dei segnali, analisi dei dati e altre attività di elaborazione dei dati generiche.

Efficient è uscita allo scoperto nei mesi scorsi dopo aver ottenuto 16 milioni di dollari di finanziamento iniziale. All'epoca, l'azienda sosteneva che i suoi processori erano 100 volte più efficienti di una MCU (microcontrollore), 1000 volte meno affamati di energia delle GPU e programmabile via software, a differenza di FPGA o ASIC. Per i più curiosi, vi rimandiamo non solo alla nostra precedente notizia ma anche al sito web della startup.

10 Commenti
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marco_zanardi03 Settembre 2024, 09:43 #1
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zbear03 Settembre 2024, 12:37 #2
Di solito questi annunci ROBOANTI sono seguiti da rapida sparizione di queste società di troppe (non mantenibili) promesse ... e dalla fuga dei cosidetti manager.
LMCH04 Settembre 2024, 01:07 #3
Originariamente inviato da: zbear
Di solito questi annunci ROBOANTI sono seguiti da rapida sparizione di queste società di troppe (non mantenibili) promesse ... e dalla fuga dei cosidetti manager.


Se ho capito bene, il loro "processore embedded" in realta è un architettura CGRA (Coarse-Grain Reconfigurable Array), in teoria permette di di eseguire algoritmi di ML o altra roba simile con consumi minori rispetto a prodotti già esistenti, ma non è che sia in competizione con microcontroller e cpu low power. E' "low power" in rapporto alla potenza di calcolo teorica che dovrebbe avere rispetto a chip "acceleratori" simili.
emanuele8304 Settembre 2024, 14:35 #4
il link alla precedente notizia è sbagliato.

gli FPGA si programmano in C da ormai da 20 anni.

diciamo che il nome non é una garanzia, ma solo marketing. vediamo se si ritagliano una fetta di mercato per poi venire acquisiti da intel/amd come ALTERA e XILINX. 5 anni e nessuno se ne ricorderá di questi grandi marchi e FPGA ed MPSOC saranno fermi con lo sviluppo al 2015. Come é successo per maxim, fairchild, atmel, microsemi, dallas e soprattutto national semiconductors. Una chicca: https://www.electronicdesign.com/te...-from-bob-pease
ZeroSievert04 Settembre 2024, 16:33 #5
Originariamente inviato da: emanuele83
il link alla precedente notizia è sbagliato.

gli FPGA si programmano in C da ormai da 20 anni.

diciamo che il nome non é una garanzia, ma solo marketing. vediamo se si ritagliano una fetta di mercato per poi venire acquisiti da intel/amd come ALTERA e XILINX. 5 anni e nessuno se ne ricorderá di questi grandi marchi e FPGA ed MPSOC saranno fermi con lo sviluppo al 2015. Come é successo per maxim, fairchild, atmel, microsemi, dallas e soprattutto national semiconductors. Una chicca: https://www.electronicdesign.com/te...-from-bob-pease


Ad essere puntigliosi nell'articolo c'é scritto che gli FPGA non sono programmabili via software quando questo e' il loro maggiore punto di forza

Comunque piú che un FPGA ho l'impressione che questo sia un network di processori DSP. La flessibilità di un FPGA ha un prezzo elevato in termini di occupazione su silicio e efficienza..

Inoltre vedendo il codice HLS (su Xilinx) in C di alcuni miei colleghi si devono comunque passare comunque molti hint per avere un'inferenza decente delle risorse sottostanti. Quindi, dalla mia esperienza, rimane un tipo di programmazione molto orientata all'ingegneria elettronica. E non sembra l'obbiettivo dell'azienda in questione.

Magari e' simile a GreenArray?
emanuele8305 Settembre 2024, 09:06 #6
Originariamente inviato da: ZeroSievert
Ad essere puntigliosi nell'articolo c'é scritto che gli FPGA non sono programmabili via software quando questo e' il loro maggiore punto di forza

Comunque piú che un FPGA ho l'impressione che questo sia un network di processori DSP. La flessibilità di un FPGA ha un prezzo elevato in termini di occupazione su silicio e efficienza..

Inoltre vedendo il codice HLS (su Xilinx) in C di alcuni miei colleghi si devono comunque passare comunque molti hint per avere un'inferenza decente delle risorse sottostanti. Quindi, dalla mia esperienza, rimane un tipo di programmazione molto orientata all'ingegneria elettronica. E non sembra l'obbiettivo dell'azienda in questione.

Magari e' simile a GreenArray?

meh... non so se ci siano applicazioni basate su architetture praticamente super-multicore. A sto punto uno passa agli ACAP xilinx Versal. Il punto è: o offri qualcosa di parallelo, pipelineable (!!!), multicore in package piccolo e a basso consumo, oppure uno passa a versal. Ripeto: non vedo applicazioni fuori da grandi acceleratori esterni su bus PCIe gen5/6 al momento. queste aziende puntano ad essere acquisite dai giganti, non c'é piú spazio per i piccoli nella produzione di chip.

tornando agli FPGA creddo l'articolo si riferisca al fatto che essi vadano progettati via linguaggi di descrizione hardware (HDL) che non è affatto programmazione. lo step successivo è stato avere un compilatore che traducesse un linguaggio macchina di alto livello per natura sequenziale in HDL per poi sintetizzare, mappare , piazzare e routare nel dispositivo finale. che tu abbia una look up table, o un sea of gates, il sintetizzatore trasforma una linea di codice, non in linguaggio macchina ma in una funzione logica.
ZeroSievert05 Settembre 2024, 10:14 #7
Originariamente inviato da: emanuele83
meh... non so se ci siano applicazioni basate su architetture praticamente super-multicore. A sto punto uno passa agli ACAP xilinx Versal. Il punto è: o offri qualcosa di parallelo, pipelineable (!!!), multicore in package piccolo e a basso consumo, oppure uno passa a versal. Ripeto: non vedo applicazioni fuori da grandi acceleratori esterni su bus PCIe gen5/6 al momento. queste aziende puntano ad essere acquisite dai giganti, non c'é piú spazio per i piccoli nella produzione di chip


Sono d'accordo. Con tutta probabilita' e' una startup che mira a ottenere notorieta' per farsi acquisire poi da un big. L'unica che mi viene in mente sono applicazioni embedded, magari su dispositivi portatili, in cui si deve fare inferenza realtime (intesa nel dominio del ML).

Alla fine per molte di queste Versal e' fin troppo pompato visto che non mi sembra neanche esista un chip di questa serie che costi meno di N migliaia di euro.

Originariamente inviato da: emanuele83
tornando agli FPGA creddo l'articolo si riferisca al fatto che essi vadano progettati via linguaggi di descrizione hardware (HDL) che non è affatto programmazione. lo step successivo è stato avere un compilatore che traducesse un linguaggio macchina di alto livello per natura sequenziale in HDL per poi sintetizzare, mappare , piazzare e routare nel dispositivo finale. che tu abbia una look up table, o un sea of gates, il sintetizzatore trasforma una linea di codice, non in linguaggio macchina ma in una funzione logica.


Anche qui sono d'accordo. La "programmazione" di una normale CPU e' differente da quella di un FPGA (e come dici tu, sarebbe forse piu' corretto parlare di progettazione). E' che IMHO e' poco chiaro dire che non si possano programmare FPGA via "software". A lavoro quando si parla di "programmare" un FPGA si intende lo scaricare il bitfile nella memoria dello stesso. Operazione che viene ovviamente fatta tramite software e non e' particolarmente differente rispetto a un normale microcontrollore..
emanuele8305 Settembre 2024, 11:36 #8
Originariamente inviato da: ZeroSievert
Sono d'accordo. Con tutta probabilita' e' una startup che mira a ottenere notorieta' per farsi acquisire poi da un big. L'unica che mi viene in mente sono applicazioni embedded, magari su dispositivi portatili, in cui si deve fare inferenza realtime (intesa nel dominio del ML).

Alla fine per molte di queste Versal e' fin troppo pompato visto che non mi sembra neanche esista un chip di questa serie che costi meno di N migliaia di euro.



Anche qui sono d'accordo. La "programmazione" di una normale CPU e' differente da quella di un FPGA (e come dici tu, sarebbe forse piu' corretto parlare di progettazione). E' che IMHO e' poco chiaro dire che non si possano programmare FPGA via "software". A lavoro quando si parla di "programmare" un FPGA si intende lo scaricare il bitfile nella memoria dello stesso. Operazione che viene ovviamente fatta tramite software e non e' particolarmente differente rispetto a un normale microcontrollore..


eh ma tu confondi programmare un dispositivo fisico (scaricare il bitstream in memoria che poi verrá usato per attivare le celle di memoria ram che connettono i vari componenti nell'FPGA o che nel caso di un uP contiene il microcodice delle azioni in sequenza per fare elaborare le informazioni al uP) con progettare un programma. il bello dell'HDL è che con il codice prima di elborare le informazioni come un uP devi scrivere linee di codice per creare il'HW che ti permetta di prender un input e trasformarlo in output. in un uP o DSP l'HW è dato e tu programmi la sequenza di mircroistruzioni. la HLS di xilinx usa costrutti di alto livello per fare quelle che faresti in HDL, ma fidati un C per HLS usa istruzioni speciali che altri programmin C non usano. Come gli operatori speciali usati nei DSP per usare funzioni HW che una normale architerttura sequenziale non ha.
ZeroSievert05 Settembre 2024, 12:25 #9
Originariamente inviato da: emanuele83
eh ma tu confondi programmare un dispositivo fisico (scaricare il bitstream in memoria che poi verrá usato per attivare le celle di memoria ram che connettono i vari componenti nell'FPGA o che nel caso di un uP contiene il microcodice delle azioni in sequenza per fare elaborare le informazioni al uP) con progettare un programma. il bello dell'HDL è che con il codice prima di elborare le informazioni come un uP devi scrivere linee di codice per creare il'HW che ti permetta di prender un input e trasformarlo in output. in un uP o DSP l'HW è dato e tu programmi la sequenza di mircroistruzioni.


Non credo di star confondendo nulla visto che parte del mio lavoro e' progettare componenti in VHDL e test di sistemi di controllo a radiofrequenza basati su FPGA Xilinx. Infatti ho messo di proposito le virgolette intorno a "programmazione". dico solo che per come e' scritto l'articolo (e in quello precedente)

Originariamente inviato da: Articolo]... All'epoca, l'azienda sosteneva che i suoi processori erano 100 volte più
[U] e programmabile via software, a differenza di FPGA ... [/U][/B]o ASIC.


non e' chiaro cosa voglia dire. Per me e per tutti gli ingegneri elettronici che ho incontrato "dispositivo programmabile via software" vuol dire che un software permette di scaricare le informazioni di funzionamento sullo stesso (bitstream o altro). Questo e' fattibile e.g. per FPGA e microcontrollori ma, ovviamente, non possibile per gli ASIC dove le funzionalita' sono fissate una volta per tutte in fase di produzione fisica dell'IC.

Originariamente inviato da: emanuele83
la HLS di xilinx usa costrutti di alto livello per fare quelle che faresti in HDL, ma fidati un C per HLS usa istruzioni speciali che altri programmin C non usano. Come gli operatori speciali usati nei DSP per usare funzioni HW che una normale architerttura sequenziale non ha.


Mi scuso se non sono stato chiaro, ma mi sembra di aver scritto esattamente questo nei miei precedenti messaggi:

Originariamente inviato da: ZeroSievert
Inoltre vedendo il codice HLS (su Xilinx) in C di alcuni miei colleghi si devono comunque passare comunque molti hint per avere un'inferenza decente delle risorse sottostanti. Quindi, dalla mia esperienza, rimane un tipo di programmazione molto orientata all'ingegneria elettronica. E non sembra l'obbiettivo dell'azienda in questione.
LMCH05 Settembre 2024, 22:07 #10
Originariamente inviato da: ZeroSievert
Ad essere puntigliosi nell'articolo c'é scritto che gli FPGA non sono programmabili via software quando questo e' il loro maggiore punto di forza

Comunque piú che un FPGA ho l'impressione che questo sia un network di processori DSP. La flessibilità di un FPGA ha un prezzo elevato in termini di occupazione su silicio e efficienza..

Inoltre vedendo il codice HLS (su Xilinx) in C di alcuni miei colleghi si devono comunque passare comunque molti hint per avere un'inferenza decente delle risorse sottostanti. Quindi, dalla mia esperienza, rimane un tipo di programmazione molto orientata all'ingegneria elettronica. E non sembra l'obbiettivo dell'azienda in questione.

Magari e' simile a GreenArray?


E' un architettura dataflow basata su CGRA, a differenza degli FPGA, i CGRA hanno unità funzionali più complesse che operano su word, hanno registri interni e scambiano word tra di loro.

Sono più veloci da riconfigurare rispetto ad un FPGA (meno "blocchi" da riconfigurare) e non sono altrettanto flessibili, ma sono MOLTO più facili da programmare, specialmente quando si vuole implementare "in hardware" un algoritmo che normalmente verrebbe eseguito da un microprocessore o una GPU.

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