Il CEO di Intel non ha dubbi: eliminare l'Hyper-Threading è stato un errore, deve tornare

Intel ha confermato che i processori mobile Panther Lake verranno spediti entro la fine del 2025, con volumi maggiori nel 2026. Il progetto Nova Lake arriverà nel 2026 per riconquistare la fascia alta desktop. Il CEO ammette un errore: l'eliminazione dell'Hyper-Threading in alcuni progetti.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Luglio 2025, alle 09:01 nel canale ProcessoriIntel
A margine della trimestrale e ai commenti sul futuro produttivo, Intel ha parlato anche di prodotti. L'azienda ha nuovamente confermato che i vedremo i primi modelli di notebook basati su chip Panther Lake saranno entro la fine del 2025. Ulteriori modelli basati su questa nuova architettura arriveranno nella prima metà del 2026, a conferma del fatto che lo sviluppo prosegue nonostante la ristrutturazione in atto.
Il processore sarà il primo di Intel basato - almeno per quanto riguarda la Compute Tile con i core x86 - sul processo 18A, una tecnologia "nuova di zecca" caratterizzata da innovazioni come RibbonFET e PowerVia, ossia i transistor GAAFET e un nuovo metodo di alimentazione degli stessi.
Secondo Intel, 18A e le sue derivazioni rappresenteranno la base di almeno tre generazioni di CPU e prodotti server futuri. Il CFO David Zinsner ha dichiarato che i volumi di picco di produzione con tale classe di processo si raggiungeranno solo all'inizio del prossimo decennio, confermando la volontà dell'azienda di far fruttare al massimo gli investimenti effettuati sul fronte produttivo.
"Nel settore client, Panther Lake è la nostra priorità assoluta, poiché rafforzerà la nostra posizione nel mercato dei notebook sia consumer che enterprise. Dobbiamo inoltre continuare a lavorare su Nova Lake per colmare le lacune nel segmento dei desktop di fascia alta", ha dichiarato il CEO Tan.
Nonostante l'avanzare delle nuove tecnologie, la domanda per chip come Raptor Lake - basati sul nodo Intel 7 - resta forte, soprattutto nel mercato consumer e enterprise, dove il rapporto prezzo/prestazioni è ancora molto apprezzato.
In un'interessante autocritica, Tan ha ammesso che la scelta di Intel di abbandonare l'Hyper-Threading (SMT), iniziata con la linea Arrow Lake, è stata un errore, in particolare nel segmento server. Non è escluso che si possa assistere a un ritorno di questa tecnologia anche nelle CPU desktop, al fine di ridurre il gap prestazionale rispetto alla concorrenza.
"Nel settore dei data center, ci stiamo concentrando sul recupero di quote di mercato con il potenziamento di Granite Rapids, migliorando al contempo le nostre capacità per i carichi di lavoro hyperscale. A tal fine, stiamo reintroducendo il multi-threading simultaneo (SMT). L'abbandono dell'SMT ci ha posto in una posizione di svantaggio competitivo. Il suo ritorno ci aiuterà a colmare il divario in termini di prestazioni", ha dichiarato Tan.
Oltre ai progetti Lunar Lake e Arrow Lake per il consumer, dove la tecnologia è venuta meno anche sui P-core e non solo sugli E-core, l'Hyper-Threading è assente anche dallo Xeon 6 basato su E-core, il progetto Sierra Forest. Il CEO ha anche affermato che Intel ha ancora circa il 55% delle quote di mercato nel settore server, un valore di non poco conto ma in grandissimo calo rispetto agli anni passati dove spadroneggiava.
"A livello di client e datacenter, ho incaricato i nostri team di definire famiglie di prodotti di nuova generazione con architetture pulite e semplici, strutture dei costi migliori e stack SKU semplificati. Inoltre, ho istituito una politica in base alla quale ogni progetto di chip importante viene esaminato e approvato da me prima del tape-out. Questa disciplina migliorerà la nostra esecuzione e ridurrà i costi di sviluppo".
Sul fronte dell'intelligenza artificiale, invece, Intel si prepara a superare l'approccio strettamente silicon-based, con l'intento di sviluppare una strategia più integrata che includa hardware, sistemi e software in un'unica visione coerente.
"Concentreremo i nostri sforzi nell'ambito dell'IA sullo sviluppo di una strategia coerente per silicio, sistemi e stack software. In passato abbiamo affrontato l'IA con un approccio tradizionale, incentrato sul silicio e sull'addestramento. Questo deve cambiare e abbiamo già iniziato a sviluppare nuove capacità, attirando al contempo nuovi talenti".
"Mentre compiamo questo cambiamento, concentreremo i nostri sforzi su aree in cui possiamo innovare e differenziarci, come l'inferenza e l'IA agentica. Il nostro punto di partenza saranno i carichi di lavoro emergenti dell'IA, poi lavoreremo a ritroso per progettare software, sistemi e silicio che consentano i migliori risultati per i clienti. Abbiamo molto lavoro in corso e nei prossimi mesi condivideremo ulteriori dettagli sui nostri piani".
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIncredibile come un'azienda possa avere un tracollo simile.
"Eliminare l'hyperthreading è stato un errore" cosa che era chiara già dall'inizio, se l'hypertrhreading è stato un passo avanti per le prestazioni dei processori, non si vede il motivo di eliminarlo, anzi in alcuni campi era addirittura auspicabile ampliarne la portata, ma forse ai CEO non piaceva l'idea di far rendere di più i processori a costo quasi zero, meglio inventarsi tecnologie fantasiose da far pagare care ai clienti.
Poi boh sara' mia impressione, cmq se la rimettono a me va bene grazie. HIHIHI
intel ma che combini
sono allo sbaraglio, lo dico con terrore perchè nel nostro mondo lavorativo intel è sempre stato un solido punto di riferimento, non solo processori, ma cavolo... così lasciano basitiIncredibile come un'azienda possa avere un tracollo simile.
"Eliminare l'hyperthreading è stato un errore" cosa che era chiara già dall'inizio, se l'hypertrhreading è stato un passo avanti per le prestazioni dei processori, non si vede il motivo di eliminarlo, anzi in alcuni campi era addirittura auspicabile ampliarne la portata, ma forse ai CEO non piaceva l'idea di far rendere di più i processori a costo quasi zero, meglio inventarsi tecnologie fantasiose da far pagare care ai clienti.
L'HT non è un silver bullet.
Non sempre porta benefici e genera calore, impattando pesantemente sulla cache.
Per i server dove i processi sono altamente parallelizzabili i vantaggi ci sono, per il desktop il vantaggio è meno evidente.
Ovviamente se c'è ed è eventualmente disattivabile, tanto meglio
Alla fine è stato tolto per migliorare le rese, nulla più.
AMD ha detto che avrebbero CPU che sfruttano 1 core e 4 thread ma che se dovessero usarle,lo farebbero solo in ambito Server/datacenter/workstation perché per il mercato domestico, attualmente,sarebbero inutili,2 thread sono più che sufficienti.
Intel ha fatto come Tafazzi eliminandola. Personalmente a livello di sviluppo software io ancora la utilizzo e la prevedo in codice, non è poi così complesso farlo nè particolarmente oneroso. (tranne quando ti dicono che vogliono spendere di meno o ti pagano 4 soldi).
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".