Donald Trump vuole più impianti per la produzione di chip negli Stati Uniti
Le tensioni commerciali con la Cina, i timori sulla globalizzazione sollevati dal COVID-19: gli Stati Uniti stanno trattando con i produttori di chip come Intel e TSMC per creare nuovi impianti all'interno dei confini nazionali.
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Maggio 2020, alle 10:01 nel canale ProcessoriTSMCIntel
23 Commenti
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O dobbiamo credere agli spyware inseriti nei processori, che vengono dopo le armi di distruzione di massa di Saddam e la fuga del virus dal laboratorio.
La questione di sicurezza nazionale, che pure esiste, è solo la leva di una strategia politica ed economica che ha sempre contraddistinto Trump.
Il potere alla Cina gliel'abbiamo dato sostanzialmente noi occidentali, in barba a tutte le differenze culturali ed etiche, per meri vantaggi economici sulla produzione.
Riguardo la pandemia, una certa quota di responsabilità si può dare eccome alla Cina (laboratorio o non laboratorio). Il fatto che la maggior parte dei virus, non solo recenti, venga da lì è un sintomo di problemi igienici e di una cultura alimentare quantomeno discutibile.
Monopolizzare tutta la produzione in luoghi lontani e non più troppo convenienti non è un bene per nessuno.
Direi la maggiore responsabilità e il fatto che l'OMS sia sempre a testa china quando parla di Cina è evidentissimo e, guarda caso, la Cina recentemente (dopo l'incazzature di Trump nei confronti di OMS) ha donato 30 milioni di dollari all'OMS
L'occidente ha commesso l'errore di pensare che arricchirsi sfruttando l'abbondanza e le scarse condizioni economiche della manodopera cinese portasse solo vantaggi.
Con il risultato che loro crescevano a dismisura, mentre noi delocalizzavamo rendendoci sempre più dipendenti dalla produzione cinese.
Abbiamo visto cosa è successo con la questione delle mascherine, per non parlare dei camici cinesi in "regalo", non solo arrivati in ritardo, ma neanche adeguati ad uso medico
Se penso che c'è tra i nostri governanti chi pensa di farci diventare colona cinese mi vengono i brividi.
Concordo su tutto. E non serviva la pandemia per rendersi conto della pericolosità della Cina. Spostare là tutte le filiere produttive, quelle strategiche in particolare, è da fessi.
Per fare un esempio tra Italia e Cina, perché costa così tanto produrre in Italia? Perché ci sono procedure di sicurezza, protocolli, salari minimi oltre che varie burocrazie e non per ultimo costo di materie prime che inevitabilmente fanno aumentare il prezzo.
Sto andando off-topic ma riportando un esempio concreto, un pantalone tutto Made in Italy viene a costare solo di tessuto 8€, per un prezzo finale di 40€ di costo produzione e quindi mettici poi il tuo guadagno.
Producendo in Cina ma anche paesi vicini come Bangladesh o Vietnam quello stesso pantalone ti costa 2€ prodotto finito.
Ora, quanto di voi acquistano o hanno disponibilità finanziarie da pagare qualcosa Made in Italy?
Figurarsi Made in USA per loro. Andare a vedere la qualità dei prodotti a buon mercato Made in USA che pena che fanno, e per raggiungere degli standard minimi il prezzo triplica.
Una cpu Intel che ora ci sembra un furto a 500€.. a 1000 sarà ancora meglio
Per fare un esempio tra Italia e Cina, perché costa così tanto produrre in Italia? Perché ci sono procedure di sicurezza, protocolli, salari minimi oltre che varie burocrazie e non per ultimo costo di materie prime che inevitabilmente fanno aumentare il prezzo.
Sto andando off-topic ma riportando un esempio concreto, un pantalone tutto Made in Italy viene a costare solo di tessuto 8€, per un prezzo finale di 40€ di costo produzione e quindi mettici poi il tuo guadagno.
Producendo in Cina ma anche paesi vicini come Bangladesh o Vietnam quello stesso pantalone ti costa 2€ prodotto finito.
Ora, quanto di voi acquistano o hanno disponibilità finanziarie da pagare qualcosa Made in Italy?
Figurarsi Made in USA per loro. Andare a vedere la qualità dei prodotti a buon mercato Made in USA che pena che fanno, e per raggiungere degli standard minimi il prezzo triplica.
Una cpu Intel che ora ci sembra un furto a 500€.. a 1000 sarà ancora meglio
In tal caso si dovrebbe sicuramente andare anche a mettere mano nei passaggi intermedi tra produzione e prodotto finale...dove spesso risiedono degli incrementi di prezzo immotivati(già ora). Anche perchè rilocalizzando le produzioni in teoria diminuirebbero i costi di trasporto.
Il problema comunque è che c'è troppa dipendenza da realtà sociali, sanitarie ed economiche discutibili nelle quali la manodopera costa dunque poco e fa gola...per ovvi motivi di massimizzare gli utili. La Cina fa lo stesso già internamente a scapito dei suoi stessi cittadini, alternando un boom economico ed industriale aggressivo ad un livello umano/sanitario spesso infimo...e non a caso ha già ripreso alla grande con le esportazioni.
Peccato solo che le principali epidemie/pandemie arrivino appunto da queste realtà di "degrado" e sfruttamento. La SARS è partita dal Vietnam, la Suina dal Messico, la "Mucca Pazza" dall'India...e ora il Covid dalla Cina.
Per fare un esempio tra Italia e Cina, perché costa così tanto produrre in Italia? Perché ci sono procedure di sicurezza, protocolli, salari minimi oltre che varie burocrazie e non per ultimo costo di materie prime che inevitabilmente fanno aumentare il prezzo.
Sto andando off-topic ma riportando un esempio concreto, un pantalone tutto Made in Italy viene a costare solo di tessuto 8€, per un prezzo finale di 40€ di costo produzione e quindi mettici poi il tuo guadagno.
Producendo in Cina ma anche paesi vicini come Bangladesh o Vietnam quello stesso pantalone ti costa 2€ prodotto finito.
Ora, quanto di voi acquistano o hanno disponibilità finanziarie da pagare qualcosa Made in Italy?
Figurarsi Made in USA per loro. Andare a vedere la qualità dei prodotti a buon mercato Made in USA che pena che fanno, e per raggiungere degli standard minimi il prezzo triplica.
Una cpu Intel che ora ci sembra un furto a 500€.. a 1000 sarà ancora meglio
Mah io tratto prodotti di importazione e relativi prodotti in produzione nazionale , e non roba costosissima come chip di pregio.
Ormai non non ci corre tanto con il prezzo. Siamo nell'ordine del 5%( 10% su alcune cose) , ma la qualità italiana è di un altro livello. ( Parlo di prodotti in plastica e bioplastica)
Su componenti costosissimi come microprocessori non penso che alla fine incida tanto.
Il problema è l'assemblaggio . Quello lo vedo impossibile da farsi in occidente
Le voci di un interessamento di TSMC a produrre anche negli USA, comunque, sono in giro dall'anno scorso.
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