Donald Trump vuole più impianti per la produzione di chip negli Stati Uniti

Donald Trump vuole più impianti per la produzione di chip negli Stati Uniti

Le tensioni commerciali con la Cina, i timori sulla globalizzazione sollevati dal COVID-19: gli Stati Uniti stanno trattando con i produttori di chip come Intel e TSMC per creare nuovi impianti all'interno dei confini nazionali.

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Processori
TSMCIntel
 
23 Commenti
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WarDuck11 Maggio 2020, 12:13 #11
Originariamente inviato da: frankie
Per questioni di sicurezza nazionale...
Qui si sta parlando di fonderie, i progetti sono una cosa, le fonderie un altra. Basta un controllo di qualità da 1c per verificare che il prodotto fatto sia conforme.

O dobbiamo credere agli spyware inseriti nei processori, che vengono dopo le armi di distruzione di massa di Saddam e la fuga del virus dal laboratorio.


La questione di sicurezza nazionale, che pure esiste, è solo la leva di una strategia politica ed economica che ha sempre contraddistinto Trump.

Il potere alla Cina gliel'abbiamo dato sostanzialmente noi occidentali, in barba a tutte le differenze culturali ed etiche, per meri vantaggi economici sulla produzione.

Riguardo la pandemia, una certa quota di responsabilità si può dare eccome alla Cina (laboratorio o non laboratorio). Il fatto che la maggior parte dei virus, non solo recenti, venga da lì è un sintomo di problemi igienici e di una cultura alimentare quantomeno discutibile.
fraussantin11 Maggio 2020, 12:16 #12
Con tutte le michiate che spara , questa non è del tutto sbagliata.
Monopolizzare tutta la produzione in luoghi lontani e non più troppo convenienti non è un bene per nessuno.
voodooFX11 Maggio 2020, 12:36 #13
tutti d'accordo finche non vedono il prezzo dei chip/prodotti made in USA
Nui_Mg11 Maggio 2020, 12:51 #14
Originariamente inviato da: WarDuck
Riguardo la pandemia, una certa quota di responsabilità si può dare eccome alla Cina (laboratorio o non laboratorio). Il fatto che la maggior parte dei virus, non solo recenti, venga da lì è un sintomo di problemi igienici e di una cultura alimentare quantomeno discutibile.

Direi la maggiore responsabilità e il fatto che l'OMS sia sempre a testa china quando parla di Cina è evidentissimo e, guarda caso, la Cina recentemente (dopo l'incazzature di Trump nei confronti di OMS) ha donato 30 milioni di dollari all'OMS
TigerTank11 Maggio 2020, 13:55 #15
In effetti per una volta potrebbe anche avere ragione...perchè secondo me ormai dipendiamo davvero troppo dal sudest asiatico per componentistica e molto altro...e specialmente dopo aver visto quanto sia stata poco trasparente la Cina circa l'andamento iniziale dell'epidemia e conseguente impreparazione/ritardo di reazione dell'"occidente". Secondo me il ripristino di una maggiore indipendenza non sarebbe male...altro che ringraziare perchè ci hanno mandato qualche dottore e supporti sanitari spesso rivelatisi di scarsa qualità e/o che abbiamo pagato. Anzi a seguito della crisi economica è anche facile che i cinesi arrivino a comprarsi molte altre aziende/attività a 2 spicci.
Doraneko11 Maggio 2020, 13:58 #16
Originariamente inviato da: WarDuck
Trump fa benissimo, ed è quello che dovremmo fare anche noi in Europa.

L'occidente ha commesso l'errore di pensare che arricchirsi sfruttando l'abbondanza e le scarse condizioni economiche della manodopera cinese portasse solo vantaggi.

Con il risultato che loro crescevano a dismisura, mentre noi delocalizzavamo rendendoci sempre più dipendenti dalla produzione cinese.

Abbiamo visto cosa è successo con la questione delle mascherine, per non parlare dei camici cinesi in "regalo", non solo arrivati in ritardo, ma neanche adeguati ad uso medico

Se penso che c'è tra i nostri governanti chi pensa di farci diventare colona cinese mi vengono i brividi.


Concordo su tutto. E non serviva la pandemia per rendersi conto della pericolosità della Cina. Spostare là tutte le filiere produttive, quelle strategiche in particolare, è da fessi.
qboy11 Maggio 2020, 14:36 #17
Mi chiedo quanti di noi o di loro americani siano consci di cosa vorrebbe dire tutto ciò.
Per fare un esempio tra Italia e Cina, perché costa così tanto produrre in Italia? Perché ci sono procedure di sicurezza, protocolli, salari minimi oltre che varie burocrazie e non per ultimo costo di materie prime che inevitabilmente fanno aumentare il prezzo.

Sto andando off-topic ma riportando un esempio concreto, un pantalone tutto Made in Italy viene a costare solo di tessuto 8€, per un prezzo finale di 40€ di costo produzione e quindi mettici poi il tuo guadagno.
Producendo in Cina ma anche paesi vicini come Bangladesh o Vietnam quello stesso pantalone ti costa 2€ prodotto finito.

Ora, quanto di voi acquistano o hanno disponibilità finanziarie da pagare qualcosa Made in Italy?
Figurarsi Made in USA per loro. Andare a vedere la qualità dei prodotti a buon mercato Made in USA che pena che fanno, e per raggiungere degli standard minimi il prezzo triplica.

Una cpu Intel che ora ci sembra un furto a 500€.. a 1000 sarà ancora meglio
TigerTank11 Maggio 2020, 15:09 #18
Originariamente inviato da: qboy
Mi chiedo quanti di noi o di loro americani siano consci di cosa vorrebbe dire tutto ciò.
Per fare un esempio tra Italia e Cina, perché costa così tanto produrre in Italia? Perché ci sono procedure di sicurezza, protocolli, salari minimi oltre che varie burocrazie e non per ultimo costo di materie prime che inevitabilmente fanno aumentare il prezzo.

Sto andando off-topic ma riportando un esempio concreto, un pantalone tutto Made in Italy viene a costare solo di tessuto 8€, per un prezzo finale di 40€ di costo produzione e quindi mettici poi il tuo guadagno.
Producendo in Cina ma anche paesi vicini come Bangladesh o Vietnam quello stesso pantalone ti costa 2€ prodotto finito.

Ora, quanto di voi acquistano o hanno disponibilità finanziarie da pagare qualcosa Made in Italy?
Figurarsi Made in USA per loro. Andare a vedere la qualità dei prodotti a buon mercato Made in USA che pena che fanno, e per raggiungere degli standard minimi il prezzo triplica.

Una cpu Intel che ora ci sembra un furto a 500€.. a 1000 sarà ancora meglio


In tal caso si dovrebbe sicuramente andare anche a mettere mano nei passaggi intermedi tra produzione e prodotto finale...dove spesso risiedono degli incrementi di prezzo immotivati(già ora). Anche perchè rilocalizzando le produzioni in teoria diminuirebbero i costi di trasporto.
Il problema comunque è che c'è troppa dipendenza da realtà sociali, sanitarie ed economiche discutibili nelle quali la manodopera costa dunque poco e fa gola...per ovvi motivi di massimizzare gli utili. La Cina fa lo stesso già internamente a scapito dei suoi stessi cittadini, alternando un boom economico ed industriale aggressivo ad un livello umano/sanitario spesso infimo...e non a caso ha già ripreso alla grande con le esportazioni.
Peccato solo che le principali epidemie/pandemie arrivino appunto da queste realtà di "degrado" e sfruttamento. La SARS è partita dal Vietnam, la Suina dal Messico, la "Mucca Pazza" dall'India...e ora il Covid dalla Cina.
fraussantin11 Maggio 2020, 15:40 #19
Originariamente inviato da: qboy
Mi chiedo quanti di noi o di loro americani siano consci di cosa vorrebbe dire tutto ciò.
Per fare un esempio tra Italia e Cina, perché costa così tanto produrre in Italia? Perché ci sono procedure di sicurezza, protocolli, salari minimi oltre che varie burocrazie e non per ultimo costo di materie prime che inevitabilmente fanno aumentare il prezzo.

Sto andando off-topic ma riportando un esempio concreto, un pantalone tutto Made in Italy viene a costare solo di tessuto 8€, per un prezzo finale di 40€ di costo produzione e quindi mettici poi il tuo guadagno.
Producendo in Cina ma anche paesi vicini come Bangladesh o Vietnam quello stesso pantalone ti costa 2€ prodotto finito.

Ora, quanto di voi acquistano o hanno disponibilità finanziarie da pagare qualcosa Made in Italy?
Figurarsi Made in USA per loro. Andare a vedere la qualità dei prodotti a buon mercato Made in USA che pena che fanno, e per raggiungere degli standard minimi il prezzo triplica.

Una cpu Intel che ora ci sembra un furto a 500€.. a 1000 sarà ancora meglio


Mah io tratto prodotti di importazione e relativi prodotti in produzione nazionale , e non roba costosissima come chip di pregio.

Ormai non non ci corre tanto con il prezzo. Siamo nell'ordine del 5%( 10% su alcune cose) , ma la qualità italiana è di un altro livello. ( Parlo di prodotti in plastica e bioplastica)

Su componenti costosissimi come microprocessori non penso che alla fine incida tanto.

Il problema è l'assemblaggio . Quello lo vedo impossibile da farsi in occidente
Mparlav11 Maggio 2020, 15:42 #20
Potranno convincere Intel ad espandere e potenziare la produzione in una delle Fab negli USA (Oregon o Arizona), ma dubito che possano farlo con TSMC che ha cominciato da pochi mesi a costruirne una nuova a Taiwan dedicata al processo N3 e che dovrebbe costare sui 20 miliardi di $.

Le voci di un interessamento di TSMC a produrre anche negli USA, comunque, sono in giro dall'anno scorso.

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