Core eterogenei per le cpu x86 Montalvo

Emergono i primi dettagli tecnici sulla cpu x86 destinata ai sistemi ultra portabile che Montalvo Systems sta sviluppando
di Paolo Corsini pubblicata il 20 Febbraio 2008, alle 13:53 nel canale ProcessoriCon questa notizia abbiamo segnalato, nei giorni scorsi, l'emergere di un nuovo progetto per un processore x86 destinato specificamente all'utilizzo in sistemi nei quali le dimensioni ridotte e il consumo contenuto sono requisiti preferenziali. L'azienda alla base di questo progetto è Montalvo Systems, nuova startup creata recentemente nella Silicon Valley
Dal sito news.com emergono nuove informazioni su quelle che potrebbero essere le caratteristiche architetturali di queste nuove cpu sviluppate da Montalvo. Il design prevederebbe differenti core non omogenei, come implementati da Intel e da AMD nei propri design di processori x86, ma eterogenei, cioè differenti tra di loro.
Un design di questo tipo può ricordare quello scelto per le cpu Cell BE, sviluppate da IBM, Toshiba e Sony e adottate sia nelle console Playstation 3 di Sony che in differenti sistemi destinati al calcolo parallelo.
Questo approccio, stando a quanto anticipato dai tecnici di Montalvo, permetterebbe di gestire al meglio il consumo di funzionamento del processore a seconda del tipo di potenza elaborativa richiesta dall'applicazione istante per istante. Saranno ovviamente implementate tecnologie di risparmio energetico particolarmente avanzate, grazie alle quali i transistor dei vari core eterogeneri potranno venir spenti per la maggior parte nel momento in cui non ne verrà richiesta la capacità elaborativa.
Un approccio di questo tipo, del resto, sembra verrà adottato anche da AMD con le proprie soluzioni Fusion, attese al debutto nel corso dei prossimi anni. Anche in questo caso verranno abinate differenti architetture eterogenee, che opereranno come specifici acceleratori destinati a particolari compiti elaborativi.
Lo sviluppo di processori a basso consumo per sistemi mobile è un tema molto sentito da vari produttori. Centaur Technology ha recentemente anticipato le caratteristiche architetturali delle proprie cpu Isaiah, attese al debutto nel corso della seconda metà dell'anno e attese. Con quest'altra notizia abbiamo evidenziato alcune delle caratteristiche architetturali di Silverthorne, famiglia di processori Intel che riporterà la tecnologia HyperThreading in prodotti dell'azienda americana specificamente destinati al segmento ultra portabile.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonel Cell la PPU e le SPE sono unità diverse come funzione e struttura
in un processore come quello oggetto della news i core sono eterogenei come livello di complessità architetturale e livello prestazionale (proprio per ridurre i consumi migrando le applicazioni meno impegnative , o in idle, sui core meno performanti ) ma proprio per questo paritetici nella compatibilità con le applicazioni che dovranno girare indifferentemente
EDIT: The dark Vash, Paganetor - per favore, evitiamo i battibecchi
Sarebbe un'idea.
Per esempio il core poco performante potrebbe non avere una FPU hardware o le istruzioni MMX e/o SSE.
Appena il numero di chiamate a tali istruzioni divenisse troppo elevato potrebbe riattivare il core perfomante che le elaborano in hardware.
Non sarebbe male probabilmente.
Non vedo sensata la tua soluzione... Perchè fare un core castrato? a che serve? Tantovale lasciarlo performante e spegnere come gia accade le unità interne non funzionanti.
In realtà credo che la direzione sia un'altra, ovvero integrare core specifici per talune applicazioni, mi vengono in mente calcolo crittografico, geometrico, parallelo, grafico, accelerazione video etc..
uno per la grafica vettoriale,
uno per il 3d
uno per calcoli matematici
uno per il video etc
e un core per coordinare tutti gli altri
cosi si massimizza efficienza termica ma si sfrutta poco il processore
mi sembra di rivedere una situazione simile tra risc a cisc
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".