Cina, in cinque mesi prodotti 140 miliardi di chip: nuovo record

Cina, in cinque mesi prodotti 140 miliardi di chip: nuovo record

Con un aumento di oltre il 48% nella produzione di chip tra i primi 5 mesi 2020 e lo stesso periodo 2021, la Cina si riconferma la manifattura tecnologica del mondo, con circa 140 miliardi di chip realizzati.

di pubblicata il , alle 11:41 nel canale Processori
 

Se ancora non vi è chiaro il motivo per cui Europa e Stati Uniti vogliono riportarsi a casa una fetta della produzione di chip, un dato sicuramente vi schiarirà le idee: la Cina, nei primi cinque mesi dell'anno, ha prodotto 140 miliardi di circuiti integrati facendo segnare un incremento di oltre il 48% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Una cifra mostruosa che, in un mondo sempre più tecnologico (sono il nuovo petrolio), fa ben capire che chi controlla (o meglio, chi ospita) la filiera produttiva ha un grande potere: pensate se la Cina bloccasse le esportazioni di chip, potrebbe scatenarsi davvero la Terza Guerra Mondiale. In Asia, nel complesso, è concentrato l'80% della produzione.

A maggio di quest'anno in Cina si sono prodotti 29,9 miliardi di chip, un aumento del 37,6% rispetto a un anno fa. Ad aprile, il Paese ha sfornato tramite varie realtà un totale di 28,7 miliardi di dollari e a marzo il dato ha toccato 29,1 miliardi di dollari. I numeri sono stati riportati dal South China Morning Post, citando il National Bureau of Statistics.

È bene sottolineare che il numero di chip non fa capo solo a produttori cinesi, ma comprende chip (di qualsiasi tipo, siano essi processori o memorie) per svariati settori industriali, realizzati nel Paese da realtà estere come Intel, TSMC, Samsung e SK Hynix. A queste si aggiungono le aziende locali come Semiconductor Manufacturing International Corp. (SMIC) e Hua Hong che producono con processi meno avanzati come i 28 nanometri.

La Cina è ancora lontana dall'essere autosufficiente sia nella produzione che nella progettazione di chip. Nei primi cinque mesi ha infatti importato 260,35 miliardi di chip, un aumento del 30% sullo stesso periodo dello scorso anno. Vi sono poi da tenere in considerazione gli attriti con gli Stati Uniti che hanno portato al ban di Huawei, SMIC e altre grandi realtà locali, il che ha sicuramente rallentato il piano cinese d'indipendenza tecnologica, non potendo acquistare macchinari produttivi con tecnologia statunitense.

30 Commenti
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Doraneko18 Giugno 2021, 12:06 #1
È bene sottolineare che il numero di chip non fa capo solo a produttori cinesi, ma comprende chip (di qualsiasi tipo, siano essi processori o memorie) per svariati settori industriali, realizzati nel Paese da realtà estere come Intel, TSMC, Samsung e SK Hynix.


TSMC realtà estera
xirian18 Giugno 2021, 12:37 #2
Fa ridere comunque i dati visti i lockdown del anno scorso proprio nel periodo analizzato
Tedturb018 Giugno 2021, 12:46 #3
Se le cantano e se le suonano.
Visto che praticamente il 100% di quello che fondono lo usano per la roba che vendono, se la cina bloccasse le esportazioni di chip significa che bloccherebbe anche le esportazioni di prodotti.
Non credo serva aggiungere altro alla considerazione del buon Manolo.
giuvahhh18 Giugno 2021, 13:05 #4
cosi si impara a fare le fabbriche in europa.
Kuarl18 Giugno 2021, 14:22 #5
Originariamente inviato da: Doraneko
TSMC realtà estera

la Cina ha gia` imposto sanzoni a Manolo, bannandolo da tutti i ristoranti cinesi e dai centri massaggi
Sandro kensan18 Giugno 2021, 14:29 #6
Kirin 710A realizzato da SMIC con tecnologia a 14 nano metri che sostituisce il kirin 710 a 12 nano metri realizzato dalla "cinese" TMSC (Taiwan).

Immagine dello smartphone che usa il processore della SMIC kirin 710A con il logo SMIC nella scocca inferiore:

Link ad immagine (click per visualizzarla)
demon7718 Giugno 2021, 14:39 #7
Originariamente inviato da: Kuarl
la Cina ha gia` imposto sanzoni a Manolo, bannandolo da tutti i ristoranti cinesi e dai centri massaggi


NOOOOO!!
ANCHE CENTLO MASAGIO?!?
DAAAAI CENTLO MASAGIO BELO BELO.. QUATLO MANI CON AMICA.. FATO TUTTO BENE BENE CON OLIO.. EPPI ENDING.. VIENE! VIENE!
sisko21418 Giugno 2021, 14:52 #8

D'altronde...

L'Occidente con la sua avidità se l'è cercata.
Le nostre care aziende hanno voluto abbattere i costi del lavoro e non avere regole ambientali ?
E la Cina gli ha dato tutto quello che cercavano..
... in cambio del solo know how.
E dato che le nostre care iMprese andava tutto ok (tanto cosa volete che ci facciano quei quattro cinesini) hanno pensato bene di delocalizzare tutto il delocalizzabile, con il bene placido dei nostri governi, e di smantellare intere filiere produttive nei rispettivi paesi di origine.
E adesso che il danno è fatto, gli occidentali gridano ai cattivoni dei comunisti cinesi.
Ma pensarci prima no ?
Lieutenant18 Giugno 2021, 20:27 #9
Originariamente inviato da: Tedturb0
Se le cantano e se le suonano.
Visto che praticamente il 100% di quello che fondono lo usano per la roba che vendono, se la cina bloccasse le esportazioni di chip significa che bloccherebbe anche le esportazioni di prodotti.
Non credo serva aggiungere altro alla considerazione del buon Manolo.


Mah... io non bloccherei l'esportazione. Triplicherei i prezzi.

Se tutti devono comunque venire da te, aumenta i prezzi e prima che riescano a costruire altre fabbriche li rovini economicamente.

Che poi non e' nemmeno cosi' lineare perche' quello che fai in realta' e' ricattare i tuoi partner commerciali: chi fa quello che dici continua a commerciare con te a prezzi e condizioni normali e chi non lo fa (o chi vuoi punire) si ritrova isolato. E' quello che succede con gli Stati Uniti, le sanzioni e l'accesso a network interbancari come Swift.


Comunque sia, per fortuna si stanno svegliando un po' tutti sia negli Stati Uniti che in Europa.
paolo.oliva219 Giugno 2021, 09:31 #10
Io farei l'esatto contrario. Cos'è che è importante nel commercio occidentale? Il profitto, o, meglio ancora, la percentuale di guadagno rispetto all'investimento.

Se triplichi i prezzi, aumenti il guadagno ed incentivi l'investimento.

Se per contro li diminuisci, disincentivi la concorrenza, ma i guadagni arrivano ugualmente da volumi maggiori.

Il know out arriverà per la Cina molto presto... Hanno tutto il necessario ed un pozzo di soldi immane.
5 anni fa ci saremmo messi a ridere sulla notizia della Cina sulla luna... in una manciata di anni hanno recuperato tanto da andare su Marte, e ci scommetterei che ci supereranno e saranno i primi su Encelado, Europa, e altri.

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