Atteso sino a un +15% nelle prestazioni con le CPU Intel Core di ottava generazione
Intel anticipa il debutto di processori Core di ottava generazione nella seconda metà del 2017, ancora una volta però basati su tecnologia produttiva a 14 nanometri
di Paolo Corsini pubblicata il 10 Febbraio 2017, alle 11:31 nel canale ProcessoriIntelCoreSkylakeKaby Lake
E' la stessa Intel, nel corso di un meeting con i propri investitori, ad anticipare di attendersi un incremento delle prestazioni marcato con la prossima generazione di processori della famiglia Core, quella che internamente è identificata come la ottava.
I processori saranno identificati come appartenenti alla serie 8000 e presenteranno le usuali declinazioni tra Core i3, Core i5 e Core i7 con frequenze di clock, numero di core e altre caratteristiche tecniche che varieranno di conseguenza.
Per i processori Core di ottava generazione Intel utilizzerà una nuova evoluzione della tecnologia produttiva a 14 nanometri, grazie alla quale sarà ottenuto un incremento delle prestazioni sino al 15%. Intel fornisce questa stima con riferimento ai risultati del benchmark SysMark 2014 v1.5, indicando lo stesso margine di incremento ottenuto nel passaggio da CPU Core di sesta generazione a quelle di settima generazione.
Ricordiamo come i processori Core della serie Skylake, sesta generazione, differiscano da quelli Kaby Lake, settima generazione, in misura marginale per la componente architetturale. I vantaggi prestazionali ottenuti da Intel sono legati all'aumento nelle frequenze di clock di questi processori, responsabile in alcuni modelli di quel +15% che Intel indica.
Possiamo quindi ipotizzare, stante l'invarianza della tecnologia produttiva adottata, che Intel possa ottenere nel passaggio alle CPU Core di ottava generazione un boost di simile portata grazie ad alcuni affinamenti architetturali e a un incremento nelle frequenze di clock complessive.
Dobbiamo segnalare come questi processori non saranno basati su architettura Cannonlake, in quanto quest'ultima utilizzerà processo produttivo a 10 nanometri. Il debutto delle CPU Cannonlake è previsto per la seconda metà del 2017 nelle declinazioni mobile, con un passaggio verso le proposte desktop nel corso del 2018: resta a questo punto da capire quale tipo di architettura, se non una Kaby Lake ottimizzata ulteriormente, Intel utilizzerà per questi processori Core di ottava generazione attesi nella seconda metà del 2017.
51 Commenti
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Era proprio necessario un cambio di socket con un 15% teorico di prestazioni in più? Ovviamente non mi riferisco al lato speculativo, ma a livello tecnico.Ormai è ovvio che Intel sta sguazzando nel ritardo della concorrenza.
Che si spera finalmente le dia un po' di pressione con questo Zen di cui si parla da almeno un eone.
Il problema reale però è uno solo: davvero Intel non ha idee su come migliorare le prestazioni x86 (tranne che per AVX e per frequenze sempre più alte) o sta tenendo la futura reale architettura post Core2 nascosta in qualche cassetto?
direi di no...
alla fine se per lo cé statu un aumento del 15% tra la sesta e la settima generazione quando in realtá é stato solo del 5% non c'é da aspettarsi molto dal +15% dell ottava
Non so, ovvio che si tratti di speculazione.. ma magari, visti gli utili che fanno (con roba "obsoleta" dal punto di vista tecnico, se così fosse) potrebbero permetterselo, data anche l'assenza di concorrenza.
E potrebbero aver rallentato, proprio, l'investimento attuale in R&D, grazie a questo (avendo la prossima architettura già bella che pronta).
Tanto gli utili li stanno macinando di continuo ugualmente.
Logico non all'infinito.. ma ricordiamoci che il periodo con cambio più veloce di architetture è avvenuto - penso non casualmente - nell'epoca d'oro di AMD.
Quello che mi interessa sono le prestazioni nel calcolo.
Ma della prossima fascia E non si sa nulla?
Certo, non sarebbe assurdo vista l'attuale situazione di mercato.
O pensi che tutto quello che le aziende progettano esca appena pronto anche se non ce n'è bisogno?
è quello che fanno normalmente tutte le grandi aziende per mantenere lo share, se non hai concorrenti mettere in campo una nuova tecnologia ti fa solo perdere soldi, quindi la sviluppi e la usi quando è il momento giusto.
Eheheh...
Intel ancora non ha capito che stanno arrivando i Ryzen lato consumer e Naples lato server...Eh vabbeh... ognuno sceglie di suicidarsi come meglio crede.
la prima azienda ad aver vantaggio di un ritorno di amd si chiama INTEL, non averlo capito significa non aver appreso la lunga storia del loro duopolio x86 negli anni.
La morte di AMD sarebbe un duro colpo per intel e i suoi affari.
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