AMD prende le distanze da Taiwan? Sparisce dalle CPU l'indicazione del Paese in cui viene prodotto il die

L'assenza sull'heatspreader delle ultime CPU Ryzen 7000 dell'indicazione del luogo di produzione del die (Taiwan) ha fatto pensare a un "regalo di AMD" a Pechino. La società, interpellata, smentisce e fa chiarezza sulle sue decisioni.
di Manolo De Agostini pubblicata il 22 Gennaio 2024, alle 15:11 nel canale ProcessoriEPYCThreadripperRyzenAMD
38 Commenti
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Si ok ho letto della "politca de 3 NO", ma continuo ad asserire che non si puo' dormire sui cuscini, cosa che invece si continua a fare in occidente.
Che poi sia una manovra politica per non dare alla Cina la possibilita' di poter acquisire tutto il know how di colpo e fare un salto tecnologico di colpo di 100 anni avanti e' un altro discorso..... ma hai visto mai.
Che poi sia una manovra politica per non dare alla Cina la possibilita' di poter acquisire tutto il know how di colpo e fare un salto tecnologico di colpo di 100 anni avanti e' un altro discorso..... ma hai visto mai.
I cittadini Taiwanesi non hanno la minima intenzione di finire sotto Pechino, quindi la Cina potrebbe conquistarlo solo militarmente, lasciando solo un cumulo di macerie di ogni infrastruttura, e questo indipendentemente dall'eventuale intervento USA, quindi costi mostruosi, rischi (Taiwan non è difesa da Zulù con lancia e scudo di pelli di dromedario) e poco guadagno.
dubito che tutto l'indotto ed il popolo li aiuti a lavorare in fabbriche occupate militarmente..
magari un danno per noi ma vedo poco da guadagnare per loro...
Taiwan, la cina e i chip
La verità è che i cinesi oggi producono processori indietro come tecnologia, ma non più così tanto. Se 10 anni fa praticamente non erano capaci, 5 anni fa erano indietro di 10 anni, oggi sono indietro di 4 al massimo. Nei prossimi 4 anni potrebbero quasi eguagliare il livello tecnologico "occidentale". Sono stati costretti dalle politiche aggressive USA e dagli assurdi embarghi suicidi. Il modello cinese non è fare guerra ma collaborare, il modello occidentale è fare guerra, anche commerciale. Solo che se fai la guerra a uno molto più forte di te, che ha addirittura in mano buona parte delle tue banche e della tua economia, perdi. Presto ci troveremo che non potremo più produrre energia (il combustibile nucleare lo compriamo dalla Russia e anche il gas, tramite triangolazioni ad esempio con la Tunisia), non avremo più le materie prime (prodotte in gran parte in Cina o in Africa, ma l'Africa ormai ha capito che da noi riceve bombe, dai cinesi strade, porti, ospedali, indovina chi stanno scegliendo?). E per seguire le politiche USA andremo anche oi a fondo. E non ce ne sarebbe motivo: gli USA sono finiti, se non fanno una guerra il loro predominio, su cui si basava la loro potenza economica, finisce, ma non sono in grado neppure di vince3re una guerra, quindi è solo questione di tempo e affonderanno nel disastro più completo, sperando che non usino le atomiche come estrema ratio. Noi potremmo schierarci con chi non cerca la guerra e la distruzione ma non è strano che rimaniamo vassalli della nostra creatura (che cosa sono gli Stati Uniti - ma anche la Russia, per inciso - se non l'espressione della mentalità occidentale e della nostra cultura?). La questione dell'elettronica, per cui non si riesce più a comprare un'automobile in tempi normali, è emblematica. Le guerre commerciali al più forte (la Cina) ci porteranno inevitabilmente alla sconfitta. Potremmo trovarci in una situazione in cui un microchip diventi uno status symbol, per i prezzi. Quanto costa una scheda grafica oggi? qualcuno se ne è accorto? Taiwan si spera non venga rasa al suolo, perchè appunto la Cina non ha questo approccio, che è tipico nostro, ma i problemi ci saranno quasi di sicuro. Basta che la Cina decida un embargo militare e da Taiwan non esce più uno spillo... Vedremo. Secondo me si può comprare oggi da chiunque, tanto non è che ci siano "provenienze sicure e affidfabili" più di altre...Analisi piu' che corretta di quello che sta succedendo.
Insomma... prima la pensavo come te, ma i dati economici e demografici lasciano intendere il contrario.
Un'economia fortemente pianificata puo' farti crescere fino ad un certo punto.. poi però le limitazioni alla libertà personale diventano un freno allo sviluppo di settori economici creativi e innovativi.
Inoltre la Cina per crescere ha dovuto strizzare molto la sua popolazione. Il risultato e' che sono uno dei paesi con la piú bassa natalità al mondo e una bomba demografica pronta a scoppiare a cui non sono probabilmente molto preparati.
Magari hai ragione tu... Io però penso che diminuirò i miei investimenti in quei lidi..
EDIT:
Tra le altre cose, la maggiore aggressività della Cina nei confronti di Taiwan puo' essere spiegata anche come conseguenza dei problemi sopra.. Visto che lo stato cinese non puo' piú promettere benessere economico come prima, si rifugia nel nazionalismo..
Che poi sia una manovra politica per non dare alla Cina la possibilita' di poter acquisire tutto il know how di colpo e fare un salto tecnologico di colpo di 100 anni avanti e' un altro discorso..... ma hai visto mai.
Non può succedere una cosa del genere, perché TSMC funziona solo perché è un punto d'incontro tra know how, brevetti, tecnologia, risorse umane, ecc... provenienti da varie parti del mondo, prevalentemente USA ed Europa. Se la Cina dovesse prendere Taiwan con la forza questo equilibrio verrebbe certamente meno, perché i vari attori che mandano avanti TSMC smetterebbero di farlo. Come ha detto demonsmaycry84, probabilmente gli americani o qualcun altro farebbe saltare tutto e la Cina si ritroverebbe con in mucchio di macerie senza alcun valore.
Ai cinesi interessa rompere il cordone sanitario americano costituito dalla First Island Chain di cui Taiwan è un'isola chiave assieme alle isole Ryuku che attualmente ospitano la Kadena AFB, la più grande base americana in Asia ad appena 600km da Shanghai.
Della TSMC non gliene può importare di meno tant'è che rivendicano l'isola dal 1949, ben prima che venisse aperta la fonderia.
Spero sempre che prima o poi la Cina venga decomunistizzata.
Se la Cina prende Taiwan.. finirà sotto dittatura.
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