W3C e standard open per widget: Apple dice no

Il World Wide Web Consortium chiama a raccolta i propri membri (Apple esclusa), per invalidare due brevetti Apple che ostacolano la definizione di uno standard per widget
di Alessandro Bordin pubblicata il 13 Luglio 2011, alle 16:04 nel canale AppleApple
Il W3C, conosciuto anche come World Wide Web Consortium, opera da tempo nella definizione di standard per il mondo web; ad esso fanno riferimento un gran numero di sviluppatori, interessati a seguire dei parametri standard che garantiscano la maggior compatibilità possibile anche fra diverse piattaforme.
Ad accomunare gli standard W3C troviamo una caratteristica importante, ovvero l'essere "royalty-free". Nessuna somma viene quindi chiesta agli sviluppatori che intendono ricalcare i dettami degli standard, aprendo quindi le porte a numerosi progetti, dall'amatoriale al professionale.
Da tempo il W3C sta portando avanti la definizione di uno standard per widget, trovandosi però di fronte uno scoglio che appare insormontabile: Apple. Pur appartenendo anche l'azienda della mela mordicchiata al noto consorzio, non ritiene opportuno cedere a titolo gratuito due brevetti legati alle widget, legati all'aggiornamento automatico e a controlli di sicurezza.
Dopo molte discussioni senza esiti positivi, il W3C ha quindi chiamato a raccolta i membri del consorzio per ricercare delle prior art, di fatto utilizzi delle medesime tecnologie ora sotto brevetto prima della loro registrazione. Qualora venissero trovate, si spianerebbe la strada per l'annullamento dei brevetti.
Appleinsider azzarda un'ipotesi: Apple potrebbe essere particolarmente legata a queste tecnologie non tanto perché non le vuole cedere al W3C a titolo gratuito, quanto perché potrebbero tornare utili nelle numerose cause che ha in atto per questioni proprio di brevetti con numerose aziende. Ipotesi che ha una sua logica e che giustificherebbe, in parte, l'insolito muro contro muro fra il W3C e un suo membro eccellente.
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIncredibile!!
Questa è una cosa che da Apple non mi sarei MAI MAI MAI MAI aspettato!!
Ora negli Stati Uniti i risarcimenti dovuti ai brevetti più assurdi sta diventando un grosso business...
La Mela ha rotto le balle, predica bene (dice di essere pro open) e razzola male (ha n-mila standard tutti suoi che poi matematicamente finiscono nel dimenticatoio), hanno fatto bene ad escluderla.
Comunque a oggi il più grosso detentore mis a che è ancora IBM con tipo, non voglio esagerare, più di 7 milioni (sìsì milioni)
Incredibile!!
Questa è una cosa che da Apple non mi sarei MAI MAI MAI MAI aspettato!!
Ironia a parte, la news non parla di quanto vai scrivendo.
W3C (che stimo e apprezzo) avrebbe bisogno di due brevetti Apple da inglobare in uno stadard più grande che ancora non esiste (in via di definizione).
Evidentemente uno standard, essendo aperto, non può includere brevetti di proprietà di chicchessia.
La news dice che Apple (alla quale appartengono questi brevetti, attribuiti lecitamente da organi terzi), non vuole -regalarli- alla W3C, molto probabilmente per mantenere un'arma verso altri competitor nella solita guerra a suon di brevetti.
Dice anche che W3C ha chiesto in giro per sapere se qualcun altro avesse usato in passato prodotti descritti, dai brevetti in modo da rendere più sbrigativo l'eventuale annullamento. Evidentemente W3C non può "rubare" dei brevetti al legittimo proprietario, soprattutto se membro interno.
Non c'entra un fico secco con "rifiuta uno standard", visto che NON esiste ancora alcuno standard.
Non mi entusiasma che Apple non ceda la proprietà degli stessi, ma quando uno solo tra tutti deve pagare, non è che faccia piacere... questo posso capirlo.
Tutto questo al di là del fatto che Apple abbracci un numero elevato di standard aperti, e che quindi "vuole farsi esclusivamente i fatti suoi con i suoi esclusivi stemi proprietari" non abbia alcun nesso con la realtà.
Incredibile!!
Questa è una cosa che da Apple non mi sarei MAI MAI MAI MAI aspettato!!
Strano vero??
Certo che più ci penso, più vedo Apple chiudersi a riccio in un proprio mondo che collasserà su se stesso come una supernova .... e pensare che lo fanno allo scopo di mantenere il predominio sugli altri
Prendi l'iPhone: se vuoi programmarci sopra devi avere un iphone tuo, comprare la licenza per programmarlo, impararti l'objective-c che usa solo apple (un suo linguaggio appunto), e smadonnare pure per provarti la tua app nel tuo iphone tra certificati di sicurezza, account apple e boiate varie...
Scelte di mercato lecite che io sinceramente non mi perdo a discutere viste le pattuglie di apple-fan pronti a farsi crocifiggere nel nome di apple
W3C (che stimo e apprezzo) avrebbe bisogno di due brevetti Apple da inglobare in uno stadard più grande che ancora non esiste (in via di definizione).
Evidentemente uno standard, essendo aperto, non può includere brevetti di proprietà di chicchessia.
La news dice che Apple (alla quale appartengono questi brevetti, attribuiti lecitamente da organi terzi), non vuole -regalarli- alla W3C, molto probabilmente per mantenere un'arma verso altri competitor nella solita guerra a suon di brevetti.
Dice anche che W3C ha chiesto in giro per sapere se qualcun altro avesse usato in passato prodotti descritti, dai brevetti in modo da rendere più sbrigativo l'eventuale annullamento. Evidentemente W3C non può "rubare" dei brevetti al legittimo proprietario, soprattutto se membro interno.
Non c'entra un fico secco con "rifiuta uno standard", visto che NON esiste ancora alcuno standard.
Non mi entusiasma che Apple non ceda la proprietà degli stessi, ma quando uno solo tra tutti deve pagare, non è che faccia piacere... questo posso capirlo.
Tutto questo al di là del fatto che Apple abbracci un numero elevato di standard aperti, e che quindi "vuole farsi esclusivamente i fatti suoi con i suoi esclusivi stemi proprietari" non abbia alcun nesso con la realtà.
OK, "APPLE RIFIUTA DI PRENDERE PARTE ALLA FORMAZIONE DI UNO STANDARD"
Resta sempre un comportamenti inusuale da parte della Mela!!
W3C (che stimo e apprezzo) avrebbe bisogno di due brevetti Apple da inglobare in uno stadard più grande che ancora non esiste (in via di definizione).
Evidentemente uno standard, essendo aperto, non può includere brevetti di proprietà di chicchessia.
La news dice che Apple (alla quale appartengono questi brevetti, attribuiti lecitamente da organi terzi), non vuole -regalarli- alla W3C, molto probabilmente per mantenere un'arma verso altri competitor nella solita guerra a suon di brevetti.
Dice anche che W3C ha chiesto in giro per sapere se qualcun altro avesse usato in passato prodotti descritti, dai brevetti in modo da rendere più sbrigativo l'eventuale annullamento. Evidentemente W3C non può "rubare" dei brevetti al legittimo proprietario, soprattutto se membro interno.
Non c'entra un fico secco con "rifiuta uno standard", visto che NON esiste ancora alcuno standard.
Non mi entusiasma che Apple non ceda la proprietà degli stessi, ma quando uno solo tra tutti deve pagare, non è che faccia piacere... questo posso capirlo.
Tutto questo al di là del fatto che Apple abbracci un numero elevato di standard aperti, e che quindi "vuole farsi esclusivamente i fatti suoi con i suoi esclusivi stemi proprietari" non abbia alcun nesso con la realtà.
il problema è infatti il sistema con cui vengono dati questi brevetti, Apple o non Apple che sia (che comunque ultimamente con il patent trolling si sta dando da fare)
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