Un biglietto da visita di Steve Jobs del 1983 è stato venduto all'asta per oltre 165.000 euro
Un biglietto da visita firmato da Steve Jobs nel 1983 è stato venduto all'asta per 165.000 euro ($181.000), stabilendo un nuovo record per oggetti autografati del co-fondatore di Apple.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 26 Marzo 2024, alle 12:02 nel canale AppleApple
Steve Jobs, storico co-fondatore di Apple, è tra i personaggi più importanti nel panorama tecnologico globale. Dopo la sua scomparsa nel 2011, i cimeli che lo riguardano sono particolarmente apprezzati e desiderati da fan e collezionisti. Ciò è stato dimostrato in modo inequivocabile dall'asta "Steve Jobs e la rivoluzione dei computer Apple" organizzata dalla società RR Auction, che si è conclusa il 21 marzo. L'oggetto più ambito dell'asta è stato un biglietto da visita Apple firmato dal co-fondatore della società nel 1983 circa, aggiudicato per l'impressionante cifra di 181.183 dollari (circa 167.000 euro).
Questo biglietto da visita rappresenta un autentico cimelio della storia di Apple, risalente a un periodo cruciale in cui l'azienda stava costruendo le fondamenta della sua ascesa a gigante tecnologico globale. La firma di Jobs conferisce ulteriore valore di autenticità.
L'incredibile valore del biglietto da visita risiede nella sua rarità estrema. Secondo RR Auction, solo cinque biglietti da visita firmati da Steve Jobs di qualsiasi periodo hanno superato con successo l'autenticazione, rendendo questo esemplare una vera gemma per i collezionisti e gli appassionati di tecnologia.
Bobby Livingston, vicepresidente esecutivo di RR Auction, ha sottolineato l'importanza di questo evento, affermando che "la vendita del biglietto da visita Apple firmato da Steve Jobs per oltre 180.000 dollari stabilisce un nuovo standard per i biglietti da visita autografati. È una testimonianza dell'eredità duratura di Jobs e del profondo impatto di Apple sul nostro mondo moderno".
Oltre al biglietto da visita, l'asta ha offerto altri oggetti legati a Steve Jobs che hanno attirato l'interesse di collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Un assegno firmato da Jobs nel 1976, poche settimane prima della fondazione ufficiale di Apple, è stato venduto per 176.850 dollari. Questo assegno, sul quale Jobs scrisse a mano "Apple Computer", rappresenta un tassello fondamentale della storia dell'azienda, partita dallo storico "Apple Garage" di Palo Alto.
La lista dei cimeli appartenuti a Steve Jobs e successivamente messi all'asta è davvero lunga. Di importante ricordiamo i sandali, che utilizzava nel garage di Palo Alto, venduti all'asta per per ben 218.000 dollari, senza dimenticare la nota scritta a mano dallo stesso Jobs venduta per 175.000 dollari e, infine, un iPad firmato sempre dal co-fondatore storico di Apple.










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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVista la rarità, se superi il test DNA o simile e l'attribuzione del periodo storico, lo sceicco o idiota che ti da un sacco di soldi lo trovi :⁠-⁠
Si beh, è chiaro che non è un mercato dove sguazza la gente comune.. anche se poi la gente comune sguazza in mercati del tutto equivalenti che semplicemente hanno categorie di prezzo differenti.
Vedi fiere del fumetto o mille altri eventi-mercato incentrati su vendita e scambio di determinate categorie di oggetti che attraggono migliaia di appassionati.
Alla base c'è sempre l'impulso del collezionismo..
ovviamente no vero?
Eh beh succede anche questo, comunque capisco che il valore di possedere certi oggetti và al di là dei soldi, vuoi per collezionismo, l'essere rinomato, oppure per un valore affettivo.
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