MacBook Pro con display difettosi: giudice archivia la class action 'Flexgate'

La class action è stata archiviata, ma i querelanti potranno fornire ulteriori prove sulle accuse rivolte ad Apple
di Nino Grasso pubblicata il 21 Luglio 2021, alle 13:01 nel canale AppleAppleMacBook
Dal mese di maggio 2020 Apple ha affrontato un'azione legale collettiva per i problemi dei MacBook Pro identificati come "Flexgate", ma la class action è stata appena archiviata da un giudice federale della California.
La denuncia accusava Apple di nascondere consapevolmente un presunto difetto del cavo flessibile che collegava il display all'elettronica di alcuni modelli di MacBook Pro da 13 e 15 pollici. Secondo le fonti il giudice avrebbe archiviato il caso poiché il difetto è apparso dopo il periodo di garanzia, quindi Apple non era tenuta a rivelarlo perché non si trattava di un problema di sicurezza.
I querelanti possono ancora sperare di ottenere quanto richiesto, modificando le accuse e dimostrando che il problema alla base del "Flexgate" ha rappresentato per loro un rischio per la sicurezza. Saranno necessarie inoltre delle prove sul fatto che Apple fosse a conoscenza "con certezza che il presunto difetto si sarebbe verificato".
Con il nome Flexgate si riconosce un problema che ha interessato alcune unità di MacBook Pro rilasciati nel 2016 e 2017: il problema, nella fattispecie, si verificava mostrando una retroilluminazione irregolare nella parte inferiore dello schermo dopo alcuni anni di utilizzo. Nei casi peggiori l'effetto ha anticipato addirittura il cessato funzionamento di tutto il sistema di retroilluminazione nei computer interessati.
Il sito iFixit, specializzato in riparazioni di dispositivi elettronici, ha scoperto che il problema è dovuto a un difetto di progettazione del cavo flessibile che collega il monitor alla parte elettronica del dispositivo. Nel tempo il cavo si usurava a tal punto da spezzarsi, semplicemente con l'apertura e la chiusura del coperchio del notebook. Il design del cavo flessibile è stato poi aggiornato nei modelli dal 2018 in poi, e Apple ha lanciato un programma di riparazione gratuita nel 2019 che copriva i MacBook Pro da 13" prodotti dal 2016.
Con la class action i querelanti hanno richiesto la restituzione dei costi attribuibili alla riparazione dei propri dispositivi interessati, e l'estensione della campagna di riparazione gratuita anche ai MacBook Pro da 15".
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