Dopo Netflix, neanche YouTube e Spotify saranno su Vision Pro al lancio

Il lancio del nuovo visore per realtà mista di Apple, Vision Pro, previsto per il 2 febbraio, perde tre pezzi da novanta: i servizi di streaming YouTube (video) e Spotify (musica) non saranno supportati al day one con delle app native ottimizzate per la nuova piattaforma visionOS. La notizia segue quella di Netflix, che diserterà anch'essa il lancio dell'headset della Mela.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Google ha ufficialmente negato lo sviluppo di un'app dedicata per Vision Pro e inoltre impedirà ai possessori del visore di utilizzare la versione iPad dell'app di YouTube, proprio come fatto da Netflix. Stessa scelta per Spotify, con Apple che si ritrova senza app native di tre grosse realtà dell'intrattenimento, caratteristica per cui il nuovo visore di realtà mista è stato ampiamente promosso.

Vision Pro, anche YouTube e Spotify disertano il lancio

Al momento non sono chiare le motivazioni che hanno spinto i tre colossi a non supportare Vision Pro al lancio, visto che né Google, né Spotify, hanno diffuso comunicati ufficiali a riguardo, e Netflix non ha fornito spiegazioni esaustive. Certo è che gli utenti potranno comunque accedere ai servizi tramite il browser Safari integrato su visionOS.

Non mancheranno in ogni caso diversi servizi di streaming, e non, che supporteranno Vision Pro al day one con delle app dedicate. Microsoft, ad esempio, ha recentemente annunciato versioni ottimizzate per il visore dei suoi software Word, Excel e altre app Office. Ma l'assenza di tre nomi così importanti nel settore entertainment rischia di oscurare parzialmente le capacità di intrattenimento del visore di Apple.

Il visore debutterà il 2 febbraio al prezzo non propriamente popolare di 3499 dollari. Apple sta preparando accuratamente il proprio personale di vendita nei negozi al dettaglio per effettuare dimostrazioni anche di 25 minuti agli utenti interessati al nuovo dispositivo. Anche senza tre dei nomi più importanti dell'intrattenimento, infatti, l'azienda confida che gli utenti sapranno apprezzare l'hardware innovativo e le potenzialità ancora inesplorate della realtà mista secondo la visione di Cupertino.