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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14058
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I giudici milanesi: «Siamo inutili»
MILANO — «Noi giudici del dibattimento? Lavoratori socialmente inutili. Ci sentiamo come i lavoratori americani degli anni Trenta, quando la logica economica del New Deal creava occupazione solo per consentire di percepire lo stipendio da spendere per far ripartire l'economia depressa: oggi pm, avvocati e giudici percepiscono lo stipendio (tutti dallo Stato) per fornire una giustizia penale del tutto inutile». In vista dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a fine mese, a levarsi dalle toghe di Milano non è più neanche una protesta, ma «uno stato d'animo: di inutilità». Descritto da una lettera attorno alla quale in questi giorni sta coagulandosi l'umore dei 70 giudici dell'ufficio del dibattimento. Ciascuno di loro, «nonostante le limitazioni alla trattazione delle udienze e le condizioni "preistoriche" in cui lavoriamo», nel 2007 ha «deciso 200 processi monocratici, quasi 14.000 processi». Solo che, rimarca la sconfortata riflessione maturata da giudici delle varie sezioni del Tribunale, «per un buon 30% di processi si tratta di assolvere o condannare delle impronte digitali: stranieri mai identificati, che anni fa fornirono alla polizia un nome, ma che sono rimasti "fantasmi"».
Poi ci sono gli imputati «identificati ma irreperibili», ignari di giudizi in contumacia che peraltro la Corte Europea ritiene contrari al «giusto processo». Ma il senso di inutilità «si aggrava se si considera l'altro 40% di processi che, pur contro imputati identificati e avvisati, riguardano reati per i quali il destino è o la prescrizione o l'indulto in caso di condanna ». Capolinea anche di molti gravi reati di competenza invece collegiale, «che impegnano ogni giudice per 8/10 udienze al mese, circa 100 giorni l'anno, in media dalle 9 alle 17», per definire nel complesso «in un anno circa 750 processi, una media di 30 per ogni collegio ». Processi nei quali, dal maggio 2006 dell'indulto, «facce più rilassate accolgono una condanna ad una pena rilevante con buona indifferenza, perché tanto non porterà mai alla carcerazione. L'unico servizio che provoca condanne e carcere » è «la bolgia dantesca» del «turno delle direttissime: una trentina di arresti al giorno per reati bagatellari, commessi quasi solo da stranieri irregolari che determinano condanne tra i 3 e i 12 mesi», le uniche «tutte rigorosamente espiate». Sia chiaro, spiegano i giudici, «non vogliamo carcere per tutti, né siamo stati tutti contrari alle ragioni dell'indulto». Ma «un sistema repressivo che non reprime», esemplifica il giudice Ilio Manucci Pacini, «è una fabbrica che non produce, è un ufficio che non rende un servizio che gira a vuoto». Con «lo Stato che paga magistrati, amministrativi, strutture, interpreti, difensori d'ufficio, notifiche: tutto per sentenze il cui senso ci sfugge». Sottile, affiora qui anche una insofferenza per l'enfasi posta dal dibattito pubblico quasi solo sui processi sotto i riflettori: «Molti di noi non sono mai andati sui giornali e non ci tengono, non si tratta di desiderio di notorietà. Vorremmo invece che nel dibattito sulle sorti della giustizia si considerassero non solo i processi importanti, ma il funzionamento della macchina nel suo complesso, e le cause delle disfunzioni». |
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#2 |
Bannato
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
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Adesso arriverà qualche utente noto a dire che è colpa dei giudici che finiscono sui giornali e che indagano i potenti
![]() Il problema sta sempre li,nei legislatori che grazie ad aministie,indulti e altri favori dovuti e voluti hanno portato la macchina giudiziaria allo sfascio. Non si finisce in carcere se non per condanne sopra i 6 anni....e la durata dei processi è diventata ridicola. Grazie a quei governi che per favorire pochi amici hanno distrutto la giustizia in Italia. Ah,ovviamente i giudici sono tutti comunisti. |
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Città: Padova
Messaggi: 11757
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ora manca analoga dichiarazione dei comandandti delle FDO e poi SPERO - constatato che la casta ha in modo bipartisan ammazzato imprenditori lavoratori dipendenti, economia, stabilità ed equilibrio sociale,
si andrà SPERO a prendere chi sappiamo nelle loro dimore ...
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mac user = hai soldi da buttare; linux user = hai tempo da buttare; windows user = hai soldi e tempo da buttare ![]() Ultima modifica di Fil9998 : 13-01-2008 alle 16:51. |
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#4 |
Junior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Messaggi: 28
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Tanto per capire le ragioni del malessere. Tratto dal libro Toghe rotte di Bruno Tinti, magistrato di Torino:
Il 95% dei processi termina con una sentenza di non doversi a procedere perché il reato è estinto per prescrizione. Nei restanti casi: - le pene fino a sei mesi sono convertite in pene pecuniare: 38 euro al giorno, sei mesi sono 6840 euro. - le pene fino a due anni non si scontano, c'è la sospensione condizionale della pena. Se non si può avere la condizionale: - pene fino ad un anno vengono scontate con la libertà controllata (si sta a casa propria o dove si voglia, basta comunicarlo alla Polizia) - pene fino a due anni vengono scontate con la semidetenzione: si va in giro durante il giorno e si dorme in carcere, sempre che non si usufruisca dell'affidamento in prova ai servizi sociali; - pene fino a tre anni di prigione vengono scontate con l'affidamento in prova al servizio sociale: si svolge qualche attività socialmente utile e si è liberi come l'aria. - pene fino a quattro anni vengono scontate con la detenzione domiciliare. Di nuovo si sta a casa propria o dove si voglia comunicandolo alla Polizia; naturalmente arrivati ai tre anni scatta l'affidamento in prova ai servizi sociali. Insomma gli ultimi quattro anni, in un modo o in un altro vengono abbuonati. Il tutto sommato al fatto che il tempo che si passa in carcere scorre più in fretta: nove mesi valgono un anno. Quindi un condannato a 6 anni ne deve scontare solo quattro e mezzo, anzi solo mezzo, perchè poi c'è la detenzione domiciliare per un anno e l'affidamento in prova ai servizi sociali per i restanti tre. Quindi chi ci sta in carcere? Qualche omicida, qualche rapinatore e una sterminata quantità di extracomunitari che hanno rubacchiato o spacciato qualche dose, e per poco, pochissimo tempo, qualche delinquente che il PM e il GIP hanno arrestato mentre si svolgono le indagini e che per scadenza dei termini o perchè il Tribunale della Libertà li ha messi fuori, sono usciti dopo due o tre mesi, pronti a trascinare il processo fino alla prescrizione. What a wonderful world. |
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#5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Messaggi: 821
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Quote:
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Tanto poco un uomo si interessa dell'altro, che persino il cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio. (Cesare Pavese) "Sono un liberale di destra, come potrei votare uno come Berlusconi?" Marcello Dell'Utri, fondatore del partito Forza Italia, è stato condannato per mafia. |
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14058
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In assenza della giustizia dello Stato, prospera la giustizia dei clan mafiosi.
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#7 |
Junior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Messaggi: 28
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C'è da dire che il il governo Berlusconi ci ha messo del suo durante il quinquennio al governo. Il governo Prodi ha lasciato tutto com'era. Vero spirito bipartisan quando c'è da salvarsi il culo.
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