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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Provincia de Venessia
Messaggi: 23969
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Perchè votare Forza Italia? Dell'Utri è stato condannato per mafia..
A prescindere da tutti gli ideali e i credo politici, per quale motivo io, cittadino italiano onesto, dovrei votare un partito il cui fondatore (Dell' Utri) è stato condannato a 9 anni di reclusione con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa ?
Mi risulta davvero difficile pensare che Forza Italia sia un partito onesto se la sua anima fondatrice ha ricevuto una condanna così grave ! Francamente se Fossi Berlusconi mi vergognerei come un ladro nel vedere il mio nome e quello del mio partito associato alla mafia. Dunque... perchè votare Forza Italia ?
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ALI: Seasonic VERTEX GX 850W * MOBO: Gigabyte B760 Aorus Master * CPU: Intel Core i7 13700KF * GPU: Gigabyte GeForce RTX 4080 Eagle OC * RAM: 32 GB DDR 4 G. Skill Aegis 3200 CL16 * HD: SSD M.2 Samsung 980 PRO 1 TB + Crucial MX500 4 TB * OS: Windows 11 Home 64 bit Ultima modifica di zerothehero : 30-03-2006 alle 00:32. Motivo: Perchè votare Forza Italia? Dell'Utri è stato condannato per mafia.. |
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#2 |
Member
Iscritto dal: Nov 2004
Città: Vicenza
Messaggi: 297
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quisquilie pinzillacchere
![]() comunque la condanna non mi sembra definitiva |
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#3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: palermo
Messaggi: 717
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Quote:
qua in sicilia olte a FI anche l'UDC gode di certe nomee (che poi sono nomee basate su ciò che tutti sanno ma nessuno dice). proporrei di mettere obbligatorio da leggere alle scuole superiori il libro "l'odore dei soldi" di travaglio. secondo te, perchè berlusconi non si vergogna? |
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#4 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE
Messaggi: 1524
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Evidentemente PERCHE' FA COMODO.
LuVi |
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#5 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2005
Città: Trentino
Messaggi: 1084
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L'anticomunismo prevale sul buon senso, evidentemente.
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2003
Città: Seireitei
Messaggi: 5626
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Il perchè Berlusca non si vergogni è ovvio, perchè i magistrati sono tutti comunisti che fanno sentenze politiche
![]() ![]() ![]() Prevedo che presto verrà detto che ancha l'altro schieramento non è da meno in quanto a mafiosi schierati in campo ![]() |
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Provincia de Venessia
Messaggi: 23969
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Personalmente non mi meraviglio che certa gente pur di arrivare al potere sia disposta a tutto, quello che mi fa specie è vedere cittadini italiani, gente anche intelligente, che decie di dare fiducia a gente gravemente implicata con la mafia.
La trovo una cosa immorale e criminale !
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#8 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
Messaggi: 1045
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Quote:
Se noi elettori, in senso allargato, avessimo un minimo di senso civico, non solo non avremmo Berlusconi, ma nemmeno uno come Prodi da eleggere. Cosa pretendi, siamo messi così ![]() |
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#9 |
Member
Iscritto dal: Mar 2006
Città: Molfetta
Messaggi: 239
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Solo il fatto che il berlusca aveva un mafioso in casa e che il fondatore di forza italia è stato definito da una sentenza "L'ambasciatore di Cosa Nostra al Nord" dovrebbero essere due motivazioni abbastanza grandi perchè il buon senso di ogni singolo cittadino dica di non votarli. Purtroppo in italia questo viene giudicato normale, mentre forza italia dice che ad esempio le affermazioni di Luciano Violante "C'era un giro di mafia intorno al premier" dovrebbero essere stigmatizzate e respinte dal suo stesso partito, perchè menzogne, a loro avviso. (http://www.lastampa.it/redazione/cms...411girata.asp).
che spudoratezza ![]() ![]() ![]() |
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#10 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 2637
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Quote:
Purtroppo molti non sanno, altri prendono per buona "l'informazione" del TG4, altri sono succubi della propaganda e delle menzogne di Berlusconi. Forse quando l'Italia farà la fine dell'Argentina, i seguaci di FI finalmente si porranno qualche domanda.
__________________
PSN: PSYCO-MANTIS- |
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#11 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
Città: verona
Messaggi: 1467
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ba e tu perchè voteresti costui ?
__________________________ Procedimenti giudiziari e accuse nei confronti di Romano Prodi Romano Prodi è stato fatto oggetto di accuse per talune vicende legate alla sua attività poilitica ed è stato altresì coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari: in alcuni casi le indagini sono state archiviate dal GIP, in altri è stata emanata una sentenza di non luogo a procedere nell'udienza preliminare mentre in altri casi è stato assolto nel merito. Presidenza dell'IRI Le vicende riguardandi la vendita da parte dell'IRI (un ente pubblico) delle proprie quote di società alimentari (la Sme), è stata oggetto di indagini da parte della magistratura [1]. Romano Prodi, in quanto presidente dell'IRI durante queste vicende, è stato fra gli indagati. L'IRI tentò una prima volta la vendita della Sme nel 1985, siglando un intesa preliminare con la Buitoni. Tale accordo saltò, e quindi la vendita della Sme avvenne solo qualche anno dopo, tra il 1993 e il 1996, e non fu venduta per intero ma per le singole parti in cui era stata sucessivamente suddivisa. I procedimenti giudiziari che hanno coinvolto Prodi sono quattro, uno relativo all'intesa preliminare del 1985, e altri tre relativi alle vendite di alcune delle parti. l'intesa preliminare del 1985 per la cessione della SME dall’Iri alla Buitoni (procedimento archiviato nel 1997) la vendita della Italgel alla Nestlé (archiviazione nel 1999) il caso Cirio: vendita della Cirio-Bertolli-De Rica alla Fisvi e dalla Fisvi all'Unilever (non luogo a procedere nel 1997) la vendita della Cirio-Bertolli-De Rica dall’Iri alla Fisvi e, quindi, del "ramo olio" dalla Fisvi alla Unilever e consulenze a Goldman Sachs e General Electric (archiviazione nel 2002) Vediamo nel dettaglio i due casi più noti. L'intesa preliminare del 1985 Il caso più celebre è quello riguardante l'intesa preliminare per la vendita della Sme, da cui è partito poi il processo Sme che tuttora vede imputato Silvio Berlusconi. Secondo l'accusa nel 1985 Prodi avrebbe favorito l'acquisto della Sme e della Sidalm da parte della Buitoni di Carlo De Benedetti, accordandosi con la stessa ad un prezzo di 497 miliardi di lire, prezzo stabilito da una perizia supervisionata da Mediobanca. Una seconda offerta di 500 miliardi giunse in forma anonima poco prima della decorrenza dei termini per la presentazione, ma non venne formalizzata. Prima della seconda scadenza giunse una offerta da 600 miliardi presentata da un gruppo congiunto composto dagli imprenditori Pietro Barilla, Silvio Berlusconi e Michele Ferrero, ufficiosamente supportati da Bettino Craxi. De Benedetti si rivolse al tribunale di Roma per far valere il pre-accordo già stipulato: a seguito di una battaglia giudiziaria questo fu però annullato dal giudice, accogliendo il ricorso della cordata Fininvest-Barilla-Ferrero, con conseguente rinvio della vendita. La questione si concluse con l'intervento dell'allora Presidente del Consiglio Amintore Fanfani che spinse per il mantenimento del gruppo, considerato "strategico". Nei primi anni '90, durante il secondo mandato di Prodi, la società, rinvigorita dagli investimenti attuati dall'IRI e anche grazie all'andamento rialzista delle Borse europee dopo alcuni anni di stagnazione, fu venduta a pezzi per una somma totale di 1450 miliardi di lire. Da questa vicenda nacquero un'inchiesta a carico di Berlusconi per corruzione e una appunto a carico di Prodi per abuso d'ufficio. Il procedimento contro Prodi è stato archiviato dal Tribunale di Roma il 3 marzo 1997. Secondo il gup la cifra di 497 miliardi era pari al valore reale di mercato stimato dagli economisti dell'ente in quel momento e la gestione della trattativa era stata realizzata secondo la normativa vigente. ([2] [3]) Il caso Cirio Nell'ambito delle indagini per la vendita della Cirio-Bertolli-De Rica, Romano Prodi era indagato per abuso d'ufficio per una consulenza fatta per l'Unilever. Prodi, oltre ad essere presidente dell'IRI, era stato nel 1990 advisory director della Unilever Nv (Rotterdam) e della Unilever Pic (Londra), gruppo che secondo le indagini aveva gestito la trattativa attraverso la Fisvi. Secondo l'accusa quindi Prodi avrebbe favorito la Fisvi, sebbene questa non avesse i mezzi finanziari per acquistare la Cirio-Bertolli-De Rica, in modo da agevolare indirettamente l'Unilever, aggirando così l'obbligo di conseguimento del miglior prezzo previsto dalle direttive CIPE. Viene emanata una sentenza di non luogo a procedere nell'udienza preliminare dal Gup il 22 dicembre 1997, con la formula «perchè il fatto non sussiste». Il gup Eduardo Landitra cita tra le motivazioni anche la riforma dell'abuso d'ufficio, varata pochi mesi prima (il 10 luglio) su iniziativa dell'Ulivo e votata anche dal Polo (votarono a favore Forza Italia, Lega e Ccd, mentre fu contraria An). Alcuni hanno criticato tale riforma e la sua relazione con l'indagine su Prodi. I giornalisti Peter Gomez e Marco Travaglio definiscono «per certi versi imbarazzante[2]» il fatto che tra le motivazioni ci sia un riferimento alla legge varata dal'Ulivo, ma riconoscono che tale riferimento «non fu affatto decisivo per quella sentenza[3]» in quanto Prodi fu prosciolto perché il fatto non sussisteva. Secondo Silvio Berlusconi invece «Prodi s'è salvato grazie all'amnistia e alla modifica dell'abuso d'ufficio. Quelle sì che furono leggi ad personam, quando lui doveva rispondere davanti ad un gip dei finanziamenti che le sue Partecipazioni statali davano alla Dc» (21 Gennaio 2006). Tuttavia Romano Prodi non ha usufruito dell'amnistia e non è stato indagato per finanziamento illecito (ma per abuso d'ufficio). Telekom Serbia Durante il governo Prodi nel 1998, Telecom Italia (al tempo ancora di completa proprietà pubblica) acquista il 29% di Telekom Serbia ad un prezzo di circa 1000 miliardi di lire. Tale quotazione viene ritenuta però esagerata dall'opposizione (la stessa partecipazione viene dopo pochissimo tempo svalutata e nel 2002 ceduta per 200 miliardi) e così il Governo Berlusconi II crea una commissione d'inchiesta parlamentare per studiare il caso. L'accusa iniziale è di aver ricevuto tangenti dal presidente serbo Slobodan Milosevic per finanziare la ricostruzione del Paese, appena uscito dalla guerra con la Bosnia, il conseguente embargo internazionale e le relative sanzioni economiche. Dalle dichiarazioni del faccendiere svizzero Igor Marini la commissione ricostruisce una vicenda di tangenti pagate a Prodi, Piero Fassino, Francesco Rutelli e Lamberto Dini e le notizie sono spesso rilanciate dai giornali dell'area di centro-destra, e dallo stesso Berlusconi: «La vicenda Telecom Serbia è tutta una tangente[4]». Il teste viene però dimostrato essere poco credibile, le sue dichiarazioni si rivelano delle calunnie e vengono completamente smentite dalla magistratura. La prove chiave delle sue accuse, due ordini di versamento, si rivelano infatti falsi, come dimostrato dal settimanale L'Espresso [4]. La stessa commissione parlamentare nel suo resoconto finale non formula alcuna accusa diretta. Il centro-sinistra ha sempre rinnegato la liceità della commissione stessa, additandola ad uno strumento di propaganda, tanto che nel 2005 ne ha abbandonato i lavori. Sulla vicenda Prodi si è sempre difeso dicendo che non c'è stato alcun danno economico per lo Stato perché la minusvalenza è stata scaricata sugli azionisti al momento della privatizzazione e che inoltre in quel periodo diverse aziende europee stavano investendo in Serbia, ritenendola un mercato promettente per lo sviluppo dei servizi (il governo serbo stava privatizzando numerose aziende pubbliche per procurare finanziamenti allo stato dopo la guerra con la Bosnia). Consulenze Nomisma Nel 1981 Romano Prodi aveva fondato con la moglie una società di consulenza e ricerca in campo economico chiamata Nomisma, con sede a Bologna. In seguito alla sua prima elezione alla presidenza IRI nel 1982, a Prodi venne contestato di non aver abbandonato il ruolo di dirigente in Nomisma, configurando un potenziale conflitto di interessi. Negli anni successivi l'IRI stipulò alcuni contratti di consulenza con la società, che portarono a dubitare sulla trasparenza dell'operazione: in un primo processo, concluso nel 1988, Romano Prodi venne assolto con formula piena in quanto alla luce delle indagini non si configurava reato nel suo comportamento. Una seconda questione venne sollevata riguardo ad alcune consulenze nel settore Alta Velocità svolte da Nomisma tra il 1992 e il 1993. Prodi infatti era stato scelto a partire dal 16 gennaio 1992 come "Garante del Sistema Alta Velocità" dai vertici delle Ferrovie dello Stato, con il compito di effettuare le valutazioni di impatto economico e ambientale legate alla costruzione della nuova rete TAV italiana. Una seconda commissione ("Comitato Nodi") composta dal professor Carlo Maria Guerci, da Giuseppe De Rita e dall'architetto Renzo Piano e presieduta da Susanna Agnelli, venne incaricata di elaborare un piano di riqualificazione delle strutture e dei servizi delle Ferrovie. Prodi lasciò l'incarico di Garante il 20 maggio 1993 per tornare alla presidenza dell'IRI su richiesta dell'allora Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi. Nel 1996 un'inchiesta sulla questione portò a una serie di 40 perquisizioni della Guardia di Finanza e al sequestro di numerosi documenti riguardanti la TAV, operazione disposta dal PM di Roma Giuseppa Geremia, e ad un'imputazione per concorso in abuso d'ufficio verso Ercole Incalza (ex amministratore della TAV) ed Emilio Maraini (ex-dirigente Italfer). Prodi non venne coinvolto direttamente in questa seconda inchiesta. In seguito ad un articolo polemico [5] apparso sul Daily Telegraph in data 4 maggio 1999, a firma Ambrose Evans-Pritchard, l'Unione Europea ritenne di dover precisare la posizione di Prodi sulla questione [6], dichiarando che Il Sig. Prodi non ebbe ruolo decisionale nell'assegnazione dei contratti a Nomisma. Inoltre, il Sig. Prodi non aveva alcun interesse, finanziario o altro, in Nomisma. Non era azionista e non copriva alcun ruolo operativo o decisionale nella compagnia. Era semplicemente il presidente del comitato scientifico della compagnia. _________________________- NON MI PARE UN SANTO NEMMENO QUESTO ! |
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#12 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 1786
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I miracoli della televisione.
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#13 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
Città: verona
Messaggi: 1467
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#14 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 1999
Messaggi: 31877
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... e adesso con la nuova legge elettorale hanno pure cancellato la possibilità di scegliere il nome del candidato!... vuoi mai che a uno potesse saltare in testa di votarne uno onesto!
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Epilogo... Se non ti rispondo... potresti essere tra quelli che ho messo in ignore list! ![]() Thread ufficiale Asus ZenWiFi AX - XT8 |
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#15 | |
Member
Iscritto dal: Mar 2006
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#16 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 1786
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Ultima modifica di medicina : 29-03-2006 alle 22:27. Motivo: gip -> GUP |
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#17 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Verona
Messaggi: 2364
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![]() è l'unica cosa che hai contro Prodi... vatti a vedere Tutti i documenti su Berlusconi... Tutti commettono errori, io non dico che Prodi sia un santo ma in confronto a Berlusconi... è un'angelo ![]() ![]() |
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#18 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE
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![]() LuVi Ultima modifica di Lucio Virzì : 29-03-2006 alle 22:13. |
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#19 | |
Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Torino
Messaggi: 203
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![]() il bello è che ti sei risposto da solo !!! e non te ne accorgi neppure !!! ![]() esilarante ![]() non ti rendi neppure conto della differenza ABISSALE che c'è fra le sentenze ottenute da Prodi e quelle che ha "collezionato" il tuo beniamino !!! ![]() ![]() ma andiamo avanti così... ![]() ![]()
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“Oggi ci vogliono due qualità: l’onestà e il coraggio. Quindi l’appello che faccio ai giovani è questo: cercate di essere onesti prima di tutto. La politica dev’essere fatta con le mani pulite! Se c’è qualche scandalo, se c’è qualcuno che dà scandalo, se c’è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, deve essere denunciato” ... Sandro Pertini. |
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#20 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
Città: verona
Messaggi: 1467
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guarda ho riportato un semplice articoletto trovato in due minuti su wikipedia ... semplice ... era giusto per dire che ne abbiamo per tutti SE VOGLIAMO AMPLIARE I NOSTRI ORIZZONTI E GUARDARCI INTORNO !
poi che siano tutte calunnie ... non lo mettevo in dubbio ... E' ovvio che e' berlusconi il mafioso ... ![]() ![]() |
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