Ho preso un pugno in faccia

[IlPadrino]

Originariamente inviato da _fred_

Giusto, in questo caso però ad un certo punto bisogna accorgersi che per quanto si sia allenato in 3 anni, il tizio che è istruttore era a lui superiore e quindi la migliore cosa da fare era ritirarsi.

Ritego quindi che sia non giusto, ma giustissimo non farsi mettere i piedi in testa alla gente, ma nei limiti delle nostre possibilità, se mi trovo davanti uno che oggettivamente è molto superiore a me, quello che posso fare per evitare di farmi ammazzare è quello di utilizzare la testa per evitare la situazione e magari quel poco che ho imparato per limitare i danni.

anch'io mi sarei ritirato in questo caso, anzi, appena vedevo che s'incazzava l'avrei fatto calmare assecondadolo (tanto un idiota di questi non si accorgerebbe nemmeno di essere preso in giro)

la mia era un pò una situazione utopica in cui mi sarei immaginato di essere un immaginario vitor belfort, o magari averlo come amico e spaccargli la faccia con tutta la cattiveria possibile

[francesco25]

non so chi disse na cosa simile ma:

Non combattere se non sei sicuro della tua vittoria.


o anche le grandi leggi del TAO:


“Un buon guerriero non è bellicoso”.
“Un buon combattente non è collerico”.
“Un buon vincitore non dà battaglia”.

[IlPadrino]

Originariamente inviato da Apix_1024

questo punto per grazia divina non l'ho ancora raggiunto visto che ho a che fare con persone civili tra amici e conoscenti vari!

ma questo povero pazzo non credo che abbia una cerchia di amici così amplia, anzi, mi sembra un povero frustrato

capita che purtroppo ci si deve avere a che fare con queste persone per forza di cose e allora bisogna affrontare la cosa nel migliore dei modi e limitare i danni. E' anche vero che chiunque di noi se avesse potuto gli avrebbe dato una lezione

[Apix_1024]

Originariamente inviato da francesco25

non so chi disse na cosa simile ma:

Non combattere se non sei sicuro della tua vittoria.


o anche le grandi leggi del TAO:


“Un buon guerriero non è bellicoso”.
“Un buon combattente non è collerico”.
“Un buon vincitore non dà battaglia”.

questa è saggezza allo stato puro!

[_fred_]

Originariamente inviato da IlPadrino

ma questo povero pazzo non credo che abbia una cerchia di amici così amplia, anzi, mi sembra un povero frustrato

capita che purtroppo ci si deve avere a che fare con queste persone per forza di cose e allora bisogna affrontare la cosa nel migliore dei modi e limitare i danni. E' anche vero che chiunque di noi se avesse potuto gli avrebbe dato una lezione

Certo, avrei fatto la stessa cosa anch'io.

[Senza Fili]

Originariamente inviato da odracciR

Probabilmente il prosimo sabato tornerò ad allenarmi, gli chiederò scusa per qualcosa che non ho fatto, farò l'umile anche se non mi spetta, subirò.

IMHO sbagli di grosso, cambia palestra e denuncialo subito, hai anche la testimonianza del tuo amico...questa gentaccia si approfitta del fatto che la gente lascia perdere, fagli stringere il

[Orange Paladude]

Originariamente inviato da Grave Digger

portati un cacciavite a croce ben affilato con la punta modificata a punteruolo

Cheddici? E dove lo lasci lo stile? L'eleganza?? O una katana o niente...d'altronde, è anche in sintonia con l'argomento

Originariamente inviato da Grave Digger

p.s.:io sarei capace di fare quello che ho scritto,per favore evitate commenti stupidi....

Beh, il tuo username è una garanzia

Originariamente inviato da bongo74

chi mi puo' spiegare in 10 righe tutte le differenze che ci sono tra le varie arti marziali?

1 riga ad arte, vediamo chi ha sale in zucca

Nel judo usi una divisa pesante con cui sudi dopo due minuti di corsa,
nel karate usi una divisa leggera ma sudi lo stesso,
nel kendo hai i pantaloni a zampa di elefante ma almeno impugni la spada.
Altre non ne ho praticate

Originariamente inviato da loreluca

Cioè fai uno sport dove ci si mena e oltre che a non reagire vieni a piangere sul forum? scusa ma non ti sembra il caso di cambiare sport? senza offesa eh, ma non hai il carattere guisto.

Mah, io partirei dicendo che le arti marziali non sono solo uno sport...okay, alcune possono essere viste come pura attività fisica, ma ognuna ha la sua filosofia e, per usare una frase fatta, "rappresentano uno stile di vita".
Per cui, se uno va lì solo per apprendere l'autodifesa, possiamo dire che è uno sport dove ci si mena, ma se uno invece vuole assimilarne l'essenza, allora non si tratta più di sport
Poi non è che ci si mena, nei combattimenti ho sentito dire che ci si sfiora a malapena (ripeto: ho sentito dire)...

[Dragan80]

Originariamente inviato da odracciR

"Te lo meriti", questo mi dice quello sconosciuto.

Partiamo dall'inizio.
Pratico il kung fu e la sua ariante sportiva, il Sanshou. Mi alleno 2 volte a settimana in palestra con gli altri allievi e insegnanti. Quest'anno volevo partecipare alle gare di combattimento. 2 allenamenti non sono niente, allora concordo con un compagno di allenaemnto di trovarci fuori dalla palestra alter 2 volte, in modo da prepararci decentemente: il giovedì andiamo nella palestra di un amico che ci ospita mentre lui tiene il corso di difesa personale, il sabato ci alleniamo in una palestra di muai thai e kick boxing, perchè costa poco, ha un tatami molto esteso, sacchi a volontà....

La prima volta che incontro l'individuo in questione, risale a 4 mesi fa. Senza dire niente sto qui con tono arrogante si rivolge a me mentre mi alleno e domanda "Chi è il tuo maestro" vedo già che non mi piace, è una persona arrogante e rissosa. Gli rispondo e lui se ne va seccato dicendo di non conoscerlo. Poi fortunatamente lui il sabato non è presente quasi mai in palestra, percui non lo vedo.

Oggi mi alleno, ho appena finito 5 serie da 3 minuti di calci e pugni con 1 minuto di recupero, nutile dire che sono stanchetto. Mi levo il casco, mi levo i guanti, mi levo il corpetto. Prendo un paio di respiri, mi levo il paradenti, bevo un goccio d'acqua e inizio a camminare avanti e indietro per il tatami, vicino al corridoio dell'ingresso. Mi accorgo di esere fissato da questo individuo, allora lo guardo per capire che vuole. Lui mi dice "Si saluta quando c'è una persona", io sono ancora stanco lui mi fa questa affermazione arrogantemente, io gli rispondo tranquillamente, con la calma che mi contraddistingue: "Le persone che salutano sono 2, io e lei, li non mi ha salutato e io nemeno". "Fai meno l'arrogante, questa è la mia palestra" io ero tranquillo, non arrogante, continuo a camminare avanti e indietro per recuperare dallo sforzo e intatno lui continua a darmi dell'arrogante, rissoso, maleducato, mi dice "vattene subito da questa palestra". Io non rispondo niente, mi faccio i fatti miei.
_____________________________
Interrompo il racconto per darvi un 2 dati:
Io ho 18 anni, 76Kg di peso, circa 1,81-1,83 di altezza
Il mio amico: 34 anni, 59Kg non so l'altezza, ma è più basso di me di un bel po'.
Questo "signore": non conosco l'età, diciamo 35 anni, istruttore di muai thai, peserà almeno 100Kg, è bello grosso (non grasso!), alto come me, ha precedenti penali per uso di cocaina, spaccio agli allievi della palestra e chissà cosa altro. I suoi allievi sono i suoi schiavi, non lo contraddirebbero mai.
In quel momento oltre a noi 3 c'erano altre 3 persone che si allenano, e in tutto questo casino fanno finta di niente, non cercano di calmarlo.
__________________________________
Lui sempre più incazzato. Tra il tatami e il corridoio c'è un muretto di un metro e mezzo lungo 2 metri e poi il resto è libero da ostacoli per poter entrare sul tatami. Su questo muretto c'è appoggiato un casco, che non era mio.
Lui sempre più incazzato da un pugno molto forte al casco, che finisce in fondo alla palestra, 20 metri davanti a lui. Io mi preoccupo un po' lo guardo e lui mi dice "fai meno lo sbruffone, già ti vedo che cerchi rissa" io ero normalissimo, certo un po' agitato dentro di me dopo aver visto quello che ha fatto, ma ero normale. Lui si avvicina a me con passi lunghi e decisi. Sferra un gancio, (di quelli lunghi, non con il gomito a 90 gradi) mi prende la bocca, perchè per fortuna schivo spostando il corpo all'indietro e quindi mi colpisce di striscio. Faccio due passi indietro, mi accerto delle mie condizioni, non ho sangue, sto bene, non sento neanche il colpo grazie all'adrenalina. Il oi amico si mette in mezzo e gli dice gentilmente di calmarsi, lui ci dice: "andate via, vi conviene, adesso cerco un pezzo di metallo e poi vedete". Io con calma inizio a rimettere tutto via nella borsa, il mio amico pure, ci avviamo allo spogliatoio mentre lui continua a darmi dell'arrogante dicendo che adessso mi fa vedere con una barra di metallo. mi cambio velocemente dentro allo spogliatoio, prendo tutto e usciamo dallo spogliatoio, il tipo intanto era andato in fondo alla palestra a chiacchierare (presumibilmente a vantarsi di quello che aveva appena fatto) con gli altri presenti. Io esco dalla palestra, il mio amico mi fa, tu stai fuori adesso gli parlo io. Metto la borsa a tracolla, mi metto il casco, mi metto i guanti, salgo sul otorino e attendo che il mio aamico esca. ero un po' preoccupato a pensarlo solo lì dentro. Poi esce, mi dice: "quello è fuori di testa, dice che te lo meritavi, che gli hai mancato di rispetto" diceva che non saremmo più dovuti tornare in quella palestra, poi dopo aver parlato con il mio amico, ha cambiato idea, ha detto "se lui mi saluuta e mi porta rispetto potete tornare".

Adesso sono un po' scosso, ho mille pensieri, mi chiedo perchè non mi chiamo Steven Seagal o John Rambo. Perchè non sono esperto e grosso che gli avrei fatto vedere io. Ho una pratica di porto d'armi in attesa di una visita medicache io volontariamente non porto in prefettura, altrimenti dovrei iniziare a lvorare e visto che sto facendo un concorso importante, non voglio iniziare ancora. mi viene voglia di farmi sto porto d'armi, prendere la pistola, andare da lui, sfidarlo verbalmente e poi mentre prova a colpirmi di gambizzarlo e vederlo soffrire. Ovviamente non lo farò mai.

Mi sento debole e inutile. Volevo chiamare la polizia, e dopo?
non ho nessun segno in faccia. Se mi esce un livido potrebbero dire che me lo sono procurato allenandomi. I suoi leccapiedi non andrebbero mai contro di lui testimoniando. Chissà quali strane storie si inventerebbero. Tutto inutile.

Probabilmente il prosimo sabato tornerò ad allenarmi, gli chiederò scusa per qualcosa che non ho fatto, farò l'umile anche se non mi spetta, subirò.

La vendetta è un piatto che va servito freddo, tra un paio di anni quando io sarò qualcuno tornerò, di lui non mi dimentico.

Che rabbia e che tristezza....



EDIT: adesso esco, non mandate in vacca il thread, rispondo domani se ci sarà da rispondere...

Per intanto cambia palestra e inizia a pianificare la tua vendetta

Se invece vuoi esportare un po' di democrazia e liberare gli altri ragazzi succubi di questo personaggio, tu e il tuo amico allenatevi con questo corso e tornate a fare un giro in palestra: http://www.youtube.com/watch?v=c9hQkBq1U2g

[Dagon]

Originariamente inviato da odracciR

"Te lo meriti", questo mi dice quello sconosciuto.

Partiamo dall'inizio.
Pratico il kung fu e la sua ariante sportiva, il Sanshou. Mi alleno 2 volte a settimana in palestra con gli altri allievi e insegnanti. Quest'anno volevo partecipare alle gare di combattimento. 2 allenamenti non sono niente, allora concordo con un compagno di allenaemnto di trovarci fuori dalla palestra alter 2 volte, in modo da prepararci decentemente: il giovedì andiamo nella palestra di un amico che ci ospita mentre lui tiene il corso di difesa personale, il sabato ci alleniamo in una palestra di muai thai e kick boxing, perchè costa poco, ha un tatami molto esteso, sacchi a volontà....

La prima volta che incontro l'individuo in questione, risale a 4 mesi fa. Senza dire niente sto qui con tono arrogante si rivolge a me mentre mi alleno e domanda "Chi è il tuo maestro" vedo già che non mi piace, è una persona arrogante e rissosa. Gli rispondo e lui se ne va seccato dicendo di non conoscerlo. Poi fortunatamente lui il sabato non è presente quasi mai in palestra, percui non lo vedo.

Oggi mi alleno, ho appena finito 5 serie da 3 minuti di calci e pugni con 1 minuto di recupero, nutile dire che sono stanchetto. Mi levo il casco, mi levo i guanti, mi levo il corpetto. Prendo un paio di respiri, mi levo il paradenti, bevo un goccio d'acqua e inizio a camminare avanti e indietro per il tatami, vicino al corridoio dell'ingresso. Mi accorgo di esere fissato da questo individuo, allora lo guardo per capire che vuole. Lui mi dice "Si saluta quando c'è una persona", io sono ancora stanco lui mi fa questa affermazione arrogantemente, io gli rispondo tranquillamente, con la calma che mi contraddistingue: "Le persone che salutano sono 2, io e lei, li non mi ha salutato e io nemeno". "Fai meno l'arrogante, questa è la mia palestra" io ero tranquillo, non arrogante, continuo a camminare avanti e indietro per recuperare dallo sforzo e intatno lui continua a darmi dell'arrogante, rissoso, maleducato, mi dice "vattene subito da questa palestra". Io non rispondo niente, mi faccio i fatti miei.
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Interrompo il racconto per darvi un 2 dati:
Io ho 18 anni, 76Kg di peso, circa 1,81-1,83 di altezza
Il mio amico: 34 anni, 59Kg non so l'altezza, ma è più basso di me di un bel po'.
Questo "signore": non conosco l'età, diciamo 35 anni, istruttore di muai thai, peserà almeno 100Kg, è bello grosso (non grasso!), alto come me, ha precedenti penali per uso di cocaina, spaccio agli allievi della palestra e chissà cosa altro. I suoi allievi sono i suoi schiavi, non lo contraddirebbero mai.
In quel momento oltre a noi 3 c'erano altre 3 persone che si allenano, e in tutto questo casino fanno finta di niente, non cercano di calmarlo.
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Lui sempre più incazzato. Tra il tatami e il corridoio c'è un muretto di un metro e mezzo lungo 2 metri e poi il resto è libero da ostacoli per poter entrare sul tatami. Su questo muretto c'è appoggiato un casco, che non era mio.
Lui sempre più incazzato da un pugno molto forte al casco, che finisce in fondo alla palestra, 20 metri davanti a lui. Io mi preoccupo un po' lo guardo e lui mi dice "fai meno lo sbruffone, già ti vedo che cerchi rissa" io ero normalissimo, certo un po' agitato dentro di me dopo aver visto quello che ha fatto, ma ero normale. Lui si avvicina a me con passi lunghi e decisi. Sferra un gancio, (di quelli lunghi, non con il gomito a 90 gradi) mi prende la bocca, perchè per fortuna schivo spostando il corpo all'indietro e quindi mi colpisce di striscio. Faccio due passi indietro, mi accerto delle mie condizioni, non ho sangue, sto bene, non sento neanche il colpo grazie all'adrenalina. Il oi amico si mette in mezzo e gli dice gentilmente di calmarsi, lui ci dice: "andate via, vi conviene, adesso cerco un pezzo di metallo e poi vedete". Io con calma inizio a rimettere tutto via nella borsa, il mio amico pure, ci avviamo allo spogliatoio mentre lui continua a darmi dell'arrogante dicendo che adessso mi fa vedere con una barra di metallo. mi cambio velocemente dentro allo spogliatoio, prendo tutto e usciamo dallo spogliatoio, il tipo intanto era andato in fondo alla palestra a chiacchierare (presumibilmente a vantarsi di quello che aveva appena fatto) con gli altri presenti. Io esco dalla palestra, il mio amico mi fa, tu stai fuori adesso gli parlo io. Metto la borsa a tracolla, mi metto il casco, mi metto i guanti, salgo sul otorino e attendo che il mio aamico esca. ero un po' preoccupato a pensarlo solo lì dentro. Poi esce, mi dice: "quello è fuori di testa, dice che te lo meritavi, che gli hai mancato di rispetto" diceva che non saremmo più dovuti tornare in quella palestra, poi dopo aver parlato con il mio amico, ha cambiato idea, ha detto "se lui mi saluuta e mi porta rispetto potete tornare".

Adesso sono un po' scosso, ho mille pensieri, mi chiedo perchè non mi chiamo Steven Seagal o John Rambo. Perchè non sono esperto e grosso che gli avrei fatto vedere io. Ho una pratica di porto d'armi in attesa di una visita medicache io volontariamente non porto in prefettura, altrimenti dovrei iniziare a lvorare e visto che sto facendo un concorso importante, non voglio iniziare ancora. mi viene voglia di farmi sto porto d'armi, prendere la pistola, andare da lui, sfidarlo verbalmente e poi mentre prova a colpirmi di gambizzarlo e vederlo soffrire. Ovviamente non lo farò mai.

Mi sento debole e inutile. Volevo chiamare la polizia, e dopo?
non ho nessun segno in faccia. Se mi esce un livido potrebbero dire che me lo sono procurato allenandomi. I suoi leccapiedi non andrebbero mai contro di lui testimoniando. Chissà quali strane storie si inventerebbero. Tutto inutile.

Probabilmente il prosimo sabato tornerò ad allenarmi, gli chiederò scusa per qualcosa che non ho fatto, farò l'umile anche se non mi spetta, subirò.

La vendetta è un piatto che va servito freddo, tra un paio di anni quando io sarò qualcuno tornerò, di lui non mi dimentico.

Che rabbia e che tristezza....



EDIT: adesso esco, non mandate in vacca il thread, rispondo domani se ci sarà da rispondere...

Denuncialo, tu hai dei testimoni.

[masand]

Originariamente inviato da odracciR

Cioè io di 75Kg che pratico da 3 anni, solo quest'anno ho iniziato ad allenarmi veramente in maniera seria per competizioni, contro un 35enne istruttore, malato di mente, cocainomane, pregiudicato di 100Kg?

In effetti mi domando perchè ho solo schivato il pugno e non sono andato incontro a morte certa sotto atroci sofferenze.

Scusa la risposta ironica, ma sono ancora scosso...

Premesso che dal mio punto di vista hai fatto bene restando calmo, devo dirti però, da praticante di Karate da, praticamente, sempre. che non sono le dimensioni a fare la differenza.

Ovviamente se lui è un istruttore e tu poco esperto avresti potuto far poco...

Fregatene, le arti marziali sono uno stile di vita, non un mezzo in più per dire "io ce l'ho più grosso e ti rompo le ossa quando voglio".

Restare così calmo, secondo il mio punto di vista ti ha fatto onore.

Un saluto a tutti...
masand

[plut0ne]

a me una volta ès uccessa una cosa del genere..con il mio ex maestro di muay thai...sto tipo è n pazzo...roba che allena i carabinieri anti terroristi in KRAV MAGA...
è maestro muay thai..savate...karete...ju jitsu...valetudo e krav maga..
vissuto in thailandia..nizza..olanda...vincitore nel 84 del torneo LOTTA SENZA REGOLE alle bahamas...
non è nemmeno tanto grosso..ma si vede che se vuole ti accartoccia per bene..

insomma quel giorno era nervoso con un po' tutti...allora per sfogarsi chiama me sul ring per "allenarmi" con lui ..insomma mi massacra (sopracciglio sanguinante...labbro rotto ecc..) ..io però mi incazzo gli salto addosso e fanculo le regole e inizio a menare PAESANA-STYLE....lui dopo un po' mi butta a terra..si alza..e mi fa BRAVO

da quel momento siamo diventati amici peccato che ora sia tornato in olanda
mi proteggeva da tutto e tutti

[odracciR]

Aggiornamento: ne ho parlato con i miei ieri sera. Mio padre oggi telefona alla palestra e dice al capo che se non riesce a fare in modo che i frequentatori di quella palestra al suo interno non abbiano problemi, gliela fa chiudere. Inoltre chiede il rimborso dell'abbonamento che ho pagato (12 sedute 50€, ne ho utilizzate solo 6). Infine chiama un paio di amici/conoscenti nelle forze dell'ordine e vede che fare.

[odracciR]

Originariamente inviato da Dragan80

Per intanto cambia palestra e inizia a pianificare la tua vendetta

Se invece vuoi esportare un po' di democrazia e liberare gli altri ragazzi succubi di questo personaggio, tu e il tuo amico allenatevi con questo corso e tornate a fare un giro in palestra: http://www.youtube.com/watch?v=c9hQkBq1U2g

Sai cos'è divertente? Mio padre è il sosia di Terence Hill

[weather65]

Originariamente inviato da Black Dawn

Ah ok...scusa nà cosa ma visto che lo sanno pure i sassi che questo è malato di mente, cocainomane spacciatore e pure pregiudicato...come mai è ancora a piede libero dopo quello che ha cercato di farti?

Ti sfugge che siamo in Italia forse...?

[Dragan80]

Originariamente inviato da odracciR

Sai cos'è divertente? Mio padre è il sosia di Terence Hill

[odracciR]

Mio padre ha telefonato alla palestra, ha risposto proprio lui, ha chiesto di parlare con il capo e il tipo gli ha detto che è lui il capo. Allora gli ha chiesto il nome e così ha scoperto che stava parlando proprio con lui. Ha detto che voleva parlargli, non via telefono, per chiarire una faccenda importante, lui ha chiesto spiegazini, altrimenti non gl iavrebbe dato l'appuntamento. Gli ha detto che il tutto verteva su delle intimidazioni subite da me. Subito lui allora ha chiesto se stava parlando con un avvocato. io padre gli ha risposto che non è avvocato, ma è esperto in materia. Alla fine sono rimasti di incontrarsi in palestra alle 17. Vado insieme a mio padre. E speriamo che tutto si chiarisca per bene, da persone civili, sperando che sia stato un problema momentaneo. Se invece è una persona come penso che sia, essendo che ci si vedrà nella sua palestra, non potrà mai mostrare di essere inferiore davanti ai suoi conoscenti e allievi, e quindi si mostrerà nuovamente aggressivo.

Vi aggiorno dopo l'appuntamento, appena torno a casa.





Se non scrivo niente entro le 18 chiamate i carabinieri

[RaouL_BennetH]

Originariamente inviato da francesco25

non so chi disse na cosa simile ma:

Non combattere se non sei sicuro della tua vittoria.


o anche le grandi leggi del TAO:


“Un buon guerriero non è bellicoso”.
“Un buon combattente non è collerico”.
“Un buon vincitore non dà battaglia”.

E aggiungerei:

"Il vero guerriero non è chi abbatte 100 nemici in una battaglia, ma è colui che, vincendo la paura, vince se stesso"..

continuando:

"Non è forte chi non cade ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi.."

Saranno pure belle frasi...ma... a me me pajono solo delle grandi banalità

[Apix_1024]

spero per te che il tipo oggi sia meno incazzoso! facci sapere

[patrizio1982]

male che vada in 2 contro 1 venderete cara la pelle!!

[odracciR]

Originariamente inviato da patrizio1982

male che vada in 2 contro 1 venderete cara la pelle!!

Mio padre non ha mai praticato arti marziali, gioca solo a calcio e poi ha 56 anni....

Però se il tipo osa toccarlo