|
|||||||
|
|
|
![]() |
|
|
Strumenti |
|
|
#41 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: May 2007
Città: Provincia di Catania Occupazione: boh...?!?
Messaggi: 2261
|
Quote:
Se poi consideriamo i consumi degli i7 dubito che verranno piazzati su un notebook!! E poi alla fin fine tutta questa premura di lanciare Core i5 per la fascia mainstream non la vedo con le cpu penryn che fanno benissimo il loro sporco lavoro... OT: Scusa rollo82...ma tu "agisci" di notte???
__________________
La lista delle mie trattative qui su HWUpgrade
|
|
|
|
|
|
#42 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Messaggi: 4097
|
Quote:
|
|
|
|
|
|
#43 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Salgareda (TV)
Messaggi: 2173
|
forse intel vuole andare a coprire il buco tra core2quad e i7 e posizionarsi al livello dei phenom2 per impedirne il mercato?
|
|
|
|
|
#44 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Messaggi: 4097
|
|
|
|
|
|
#45 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2006
Città: MIlano
Messaggi: 446
|
si sa niente di preciso sulla data di lancio e fascia di prezzo?
perchè il mio athlon 3200 inizia ad andarmi stretto, pensavo di passare a e8400+asus p5q se, ma a questo punto quasi quasi aspetto gli i5, dato che il plus di prezzo degli i7+1366, almeno per le mie esigenze, è decisamente eccessivo! ciau! |
|
|
|
|
#46 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Messaggi: 4097
|
le uniche news che so io è che intel li ha in roadmap per il Q3 2009, quindi dopo le ferie estive... però boh!
|
|
|
|
|
#47 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2006
Città: MIlano
Messaggi: 446
|
se bisogna aspettare fino a settembre mi sa che vado di 8400...io speravo uscissero per marzo/aprile, perchè avevo sentito parlare di "pochi mesi"!
|
|
|
|
|
#48 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Pisa/Cosenza
Messaggi: 1364
|
Iscritto.
Non è che questi nuovi processori saranno i nuovi Celeron? Comunque la mossa di avere tre socket in circolo non mi piace per niente... Ma qualcuno sa se ci sono in progetto altre CPU socket 775 dopo gli ultimi quad usciti?
__________________
|
|
|
|
|
#49 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Pisa/Cosenza
Messaggi: 1364
|
Ho trovato questa roadmap:
http://1.bp.blogspot.com/_f2FL8znfIt...-Roadmap-2.png Non so se qualcuno l'aveva già vista... che ne pensate?
__________________
|
|
|
|
|
#50 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Pisa/Cosenza
Messaggi: 1364
|
Qui si capisce un po' meglio... Notate come, secondo questa map, ci sarà una versione i5 nella fascia di consumo: "performance".
__________________
|
|
|
|
|
#51 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Pisa/Cosenza
Messaggi: 1364
|
Su wiki si legge:
Lynnfield Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Lynnfield sarà il successore del processore Intel Core 2 Quad basato sul core Yorkfield e dedicato al settore desktop. Sarà basato sulla futura architettura Nehalem, successiva all'Intel Core Microarchitecture, originariamente introdotta nel settore desktop dal core Conroe nel corso del 2006 (e commercializzato come Core 2 Duo). L'arrivo sul mercato inizialmente era previsto nel corso del primo trimestre 2009 ma successivamente, nel corso del mese di settembre 2008, si è saputo che Intel ha deciso di posticipare tale lancio alla seconda metà del 2009 non specificando se durante il terzo o quarto trimestre. Il cambio di architettura porterà con sé anche un nuovo nome commerciale per i prodotti basati su di essa, in modo da evidenziare in maniera più efficace il rinnovamento della gamma. Mentre i primi prodotti basati sulla nuova architettura, e conosciuti con il nome in codice Bloomfield, arrivati sul mercato a fine 2008 sono commercializzati con il nome di Core i7, è previsto che per queste soluzioni di fascia media il nome commerciale sarà Core i5. Caratteristiche tecniche Processo produttivo Si tratterà ancora di una CPU a 4 core costruita mediante processo produttivo a 45 nm ma realizzata secondo un approccio costruttivo a Die Monolitico, e non unendo 2 die dual core in un unico package, come avviene attualmente in Yorkfield. A differenza di quanto avvenuto in passato in tutte le ultime generazioni di architetture Intel, in cui la cache era divisa in 2 livelli, in Lynnfield ne saranno presenti 3. Ogni core avrà una propria cache L1 da 64 KB (divisa a sua volta in 2 blocchi da 32 KB, per le istruzioni e per i dati, al pari di quanto avviene per la precedente architettura Core), e una propria cache L2 da 256 KB (a differenza della cache L2 da 4 o 6 MB condivisa tra tutti i core dell'architettura precedente); a queste si aggiungerà una ulteriore cache L3 da 8 MB che sarà condivisa tra tutti i core e che sarà, tra l'altro, di tipo inclusivo. Al posto del tradizionale BUS Quad Pumped introdotto da Intel con il primo Pentium 4 Willamette e mantenuto fino agli ultimi esponenti dell'architettura "Core", non verrà utilizzato il nuovo Intel QuickPath Interconnect, che sarebbe in pratica analogo all'HyperTransport di AMD, e che verrà invece implementato nella controparte "Extreme" dedicata alla fascia alta del mercato desktop, Bloomfield. Verrà invece integrato un controller PCI Express 2.0 16x e un collegamento Direct Media Interface diretto con il southbridge responsabile della gestione delle periferiche di I/O collegate al sistema. Sebbene non sarà presente il nuovo BUS seriale, una piccola ispirazione da parte di Intel nei confronti di quanto fatto da AMD nel corso degli ultimi anni, verrà mantenuta con l'integrazione del controller della memoria RAM di tipo Dual Channel (in Bloomfield sarà invece a 3 canali) che supporterà memorie DDR3. A questo punto è utile osservare che avendo integrato il controller della memoria e la gestione del BUS PCI Express 2.0, le future motherboard non dovranno più impiegare un chipset composto, come da tradizione, da northbridge e southbridge, ma solo da quest'ultimo, dato che le funzioni del primo saranno completamente integrate nella CPU. Il consumo dovrebbe essere di circa 95 W, mentre per quanto riguarda il socket, esso dovrebbe essere il nuovo LGA 1160. Inizialmente in realtà erano state annunciate anche versioni prive del controller di memoria integrato e installabili nel Socket H (715 pin), ma nelle ultime notizie di fine 2007 queste versioni "ridotte" non sono più state menzionate; non è da escludere che Intel abbia deciso di integrare il controller di memoria in tutte le varianti di Lynnfield, così da non dover differenziarne la produzione e contenere i costi realizzativi. Sfruttamento della cache L2 Nei processori dual core e multi core si pone il problema di come sfruttare la grande dotazione di cache L2 e come gestirne l'accesso da parte dei vari core. L'approccio a die monolitico cui si è accennato poco sopra è solo uno degli approcci possibili nella realizzazione, e ognuno di questi comporta pro e contro relativamente ai metodi di fruizione di questa preziosa memoria aggiuntiva. Buona parte di questi aspetti è evidenziata nella voce Dual core (gestione della cache), in cui si fa riferimento anche ad altri processori che sfruttano i differenti approcci. Importanti considerazioni sul consumo dichiarato È importante sottolineare che per fare un confronto tra i consumi di queste nuove soluzioni con quelle che le stanno precedendo sul mercato, è necessario considerare che nella stima del consumo del nuovo core viene incluso anche quello legato alle funzioni che un tempo erano demandate al northbridge del chipset. Di conseguenza, il consumo sopracitato, molto simile a quello dichiarato per il predecessore di Lynnfield, è in realtà più basso se confrontato con la somma tra il consumo di Yorkfield e quello del northbridge del chipset. Tecnologie implementate Oltre alle ormai scontate istruzioni MMX, SSE, SSE2, SSE3, EM64T e XD-bit, verrà implementato anche l'intero set di istruzioni SSE4. A fine 2007 con i primi processori a 45 nm (basati però su architettura "Core") Intel ha già iniziato l'introduzione di queste nuove istruzioni ma si è limitata a 47 istruzioni sulle 54 previste dal set SSE4 completo, e per questo motivo il produttore indica questa prima implementazione, limitata, come SSE4.1 (dove .1 indica la prima versione); in tutti i processori basati sull'architettura Nehalem invece, verrà integrato l'intero set delle istruzioni, indicato come SSE4.2. Non mancheranno ovviamente la tecnologia di virtualizzazione Vanderpool e quella di risparmio energetico SpeedStep, che nelle nuove CPU vanterà decisi miglioramenti; grazie alla nuova tecnologia Power Gate infatti, Lynnfield sarà in grado di rallentare e accelerare la frequenza di ogni core individualmente a seconda della specifica occupazione e arrivare addirittura allo "spegnimento" di quelle aree della CPU che risulteranno inutilizzate, forse addirittura gli interi core, riducendone il voltaggio a zero, e non limitandosi a diminuirne le richieste energetiche. A questa tecnologia se ne unisce anche un'altra esattamente duale, chiamata Intel Turbo Mode che è in sostanza il nuovo nome della Intel Dynamic Acceleration già vista nei Core 2 Duo Merom e Penryn alla base delle piattaforme Centrino Duo Santa Rosa e Centrino 2 Montevina. La nuova architettura Nehalem porterà tale tecnologia in tutti i settori di mercato e grazie ad essa sarà possibile aumentare il clock dei soli core utilizzati in modo da velocizzare l'elaborazione di quelle particolari applicazioni che non sono in grado di sfruttare adeguatamente un processore multi core. Avendo meno core attivi, consente infatti di aumentare il clock (e quindi il consumo) dei core rimanenti senza eccedere le specifiche della CPU stessa. Anche la gestione del calore dissipato vedrà importanti miglioramenti: a differenza di quanto avviene nei processori precedenti, che al raggiungimento di una certa temperatura abbassano istantaneamente il proprio clock al valore più basso possibile, in Lynnfield il clock verrà abbassato progressivamente fino al raggiungimento della temperatura adeguata. È da evidenziare l'implementazione della nuova tecnologia Simultaneous Multi-Threading, evoluzione della vecchia Hyper-Threading (ma basata su principi completamente diversi), ormai abbandonata da parte del produttore americano, e in grado di raddoppiare il numero di thread elaborabili dalla CPU. Dato che Lynnfield avrà 4 core, sarà in grado di gestire 8 thread contemporaneamente. Versione "Extreme": non sarà basata su Lynnfield ma su Bloomfield Al momento è previsto che Lynnfield sarà limitato alla fascia media e medio/alta del mercato desktop. Allontanandosi da quanto fatto fin'ora, Intel dovrebbe offrire agli utenti più esigenti, un processore interamente dedicato, Bloomfield, derivato direttamente dall'esperienza in ambito server degli Xeon DP (Bloomfield sarà infatti molto simile allo Xeon DP Gainestown a parte il mancato supporto a configurazioni biprocessore). L'utilizzo dello stesso socket utilizzato nel settore server comporterà una separazione netta tra i settori di mercato, aumentando di conseguenza i prezzi per gli utenti finali dato che la componentistica alla base dei sistemi basati su Bloomfield deriverà necessariamente dal settore server; inoltre, tale scelta progettuale costringerà gli utenti di fascia più alta all'utilizzo di una motherboard diversa (cambia il socket e i canali della RAM) per poter impiegare una CPU di fascia alta. Al momento sembra una scelta un po' azzardata da parte del produttore americano, dato che non sarà semplice trovare una buona disponibilità e varietà di schede madri, compatibili con Bloomfield. Controparte mobile Lynnfield condividerà il proprio progetto con il core Clarksfield destinato all'impiego in ambito mobile, come successore del Core 2 Duo Penryn nei sistemi Centrino 2. Le caratteristiche tecniche saranno identiche, eccettuato i consumi che in Clarksfield dovrebbero scendere a 45/55 W. Chipset supportati Lynnfield, come Havendale (ovvero il processore dual core destinato alla stessa fascia di mercato), verrà abbinato al chipset Ibex Peak e andrà a costituire la futura piattaforma Piketon (Havendale invece farà parte della piattaforma Kings Creek). Probabilmente il nome commerciale di questo chipset dovrebbe essere P55, ma non è ancora noto se si tratterà semplicemente di una specifica versione del chipset Tylersburg che viene utilizzato già dalla fine del 2008 in abbinamento al processore Bloomfield e commercializzato nella variante X58. Il successore Al momento Intel non ha ancora annunciato alcun successore per il core Lynnfield. In ogni caso, secondo la strategia Intel, dovrebbe trattarsi di un processore appartenente alla seconda generazione di CPU basate su architettura Nehalem e prodotto a 32 nm, che al momento viene indicata mediante il nome in codice Westmere. Se siete d'accordo si potrebbe mettere nel primo post in modo che un utente appena entrato nel thread lo possa leggere.
__________________
|
|
|
|
|
#52 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Pisa/Cosenza
Messaggi: 1364
|
Poi per quanto riguardo il chipset sempre su wiki:
Ibex Peak Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Ibex Peak è un chipset Intel che verrà presentato nel corso del terzo trimestre 2009 per supportare i futuri processori di fascia media basati sull'architettura Nehalem, e precisamente le CPU Lynnfield e Havendale, attese nello stesso periodo. Sarà in pratica il successore del chipset Eaglelake, presentato a giugno 2008, che è di fatto l'ultimo a supportare i processori basati sull'architettura Intel Core Microarchitecture. Tylersburg: il capostipite dei chipset per processori Nehalem A novembre 2008 Intel ha presentato il primo chipset a fornire supporto ai primi processori basati sulla nuova architettura Nehalem. Si tratta di Tylersburg, che viene commercializzato con il nome di X58 e abbinato ai processori Core i7 Bloomfield. Le caratteristiche di Tylersburg sono molto simili a quelle previste per Ibex Peak che dovrebbe anzi essere una versione ridotta del primo, dato che verrà abbinato a processori di fascia media. Intel non ha dichiarato se Ibex Peak sia semplicemente un nome in codice per indicare una specifica versione del chipset Tylersburg, oppure sia un progetto distinto; in ogni caso alcune peculiarità illustrate più avanti non possono totalmente smentire quest'ultima interpretazione malgrado i nomi commerciali delle due varianti (molto simili) possano trarre facilmente in inganno. Versioni attese sul mercato Per il momento Intel ha annunciato solo una versione di Ibex Peak e non è dato quindi sapere se si tratterà di un'intera famiglia di chipset come lo sono stati i precedenti Eaglelake e il rispettivo predecessore Bearlake, oppure di un prodotto singolo. Dato però che il modello annunciato riprende la nomenclatura utilizzata anche per i predecessori, è plausibile che Intel possa continuare seguendo la stessa linea, utilizzando quindi una lettera per sintetizzare le caratteristiche base del modello, seguita da 2 cifre che ne indicano la "potenza" e di conseguenza la fascia di mercato. Questa la versione di chipset Ibex Peak, o serie 5, già annunciata da Intel e attesa sul mercato: P55 - soluzione di fascia media per il mercato degli utenti desktop - terzo trimestre 2009 Caratteristiche tecniche A causa delle nuove caratteristiche introdotte dai processori della nuova architettura Nehalem, anche il chipset sarà completamente rinnovato; al pari di Tylersburg, anche Ibex Peak rappresenterà un segno di svolta nella progettazione di chipset da parte di Intel in quanto il controller della memoria RAM non verrà più implementato nel northbridge del chipset come avvenuto per tutte le generazioni precedenti, dato che esso è diventato uno dei "cardini" della nuova architettura Nehalem e verrà integrato quindi direttamente nelle CPU. A differenza di quanto avviene in Tylersburg però, non sarà presente il supporto per il nuovo tipo di BUS seriale conosciuto come Intel QuickPath Interconnect (in precedenza conosciuto anche come Common System Interface), non presente nei processori di fascia media ma solo in quelli di fascia alta Bloomfield (abbinati appunto a Tylersburg), e che in tali modelli va a sostituire il tradizionale BUS (diventato di tipo quad pumped a partire dal Pentium 4) come interfaccia di collegamento tra il processore, il chipset e gli altri componenti presenti sulla scheda madre. Infine, anche il socket cambierà diventando l'LGA 1160. A causa di questo stravolgimento nelle funzionalità del chipset, esso sarà compatibile solo con i nuovi processori e non con quelli precedenti, appartenenti all'architettura "Core", come i Core 2 Duo, Core 2 Extreme e Core 2 Quad. Il controller integrato nel processore fornirà supporto a configurazioni di memoria DDR3-1333 di tipo dual channel. Una differenza fondamentale tra Ibex Peak e Tylersburg risiederà nel fatto che Ibex Peak sarà realizzato in un unico chip, integrando quindi in un unico componente sia il northbridge sia il southbridge. Si tratta di un approccio innovativo per Intel che storicamente ha sempre utilizzato 2 chip separati per gestire l'elettronica dell'intero sistema: il northbridge viene in genere chiamato MCH (Memory Controller Hub), mentre il southbridge è l'ICH (I/O Controller Hub). L'unificazione è stata resa possibile dalla generale semplificazione delle funzionalità comunemente demandate al chipset tra cui la gestione della RAM. Tra le altre caratteristiche di Ibex Peak il supporto, in alcune versioni, del sottosistema video (è da ricordare come le versioni di Ibex Peak abbinate al futuro processore Havendale saranno sprovviste di tale supporto dato che il comparto grafico verrà integrato direttamente nella CPU), e in generale delle varie periferiche PCI Express collegate al sistema, oltre a 6 porte SATA con il supporto RAID alle modalità "0", "1", "5", "10" e al Intel Matrix, 14 porte USB 2.0; si tratta di funzionalità tipiche di un southbridge e di fatto Ibex Peak ne integrerà uno, probabilmente il nuovo ICH11. È previsto che esso sia in grado di supportare 1 slot PCI Express 2.0 con segnali 16x elettrici oppure 2 slot PCI Express 2.0 con connessioni 8x elettriche, consentendo quindi configurazioni fino a 2 schede video in parallelo. Lo standard audio integrato dovrebbe rimanere l'ormai collaudato "High Definition Audio", chiamato da Intel con il nome in codice Azalia che è in grado di gestire i formati stereo LPCM, oppure AC3 a 5.1 canali a 96 KHz, mentre per quanto riguarda la scheda di rete, ancora una volta sarà integrato un controller Ethernet Gigabit. Motherboard completamente ridisegnate È relativamente semplice intuire come le nuove caratteristiche introdotte dall'architettura Nehalem non andranno a influenzare solo il progetto dei microprocessori, ma anzi, anche quello delle schede madri (seppure indirettamente). Le varie novità architetturali cui si è accennato sopra, costringeranno i vari produttori a riprogettare da zero le proprie soluzioni per poter ospitare i nuovi processori. Caratteristiche delle varie versioni di Ibex Peak Come accennato prima, per il momento Intel ha annunciato una sola variante di Ibex Peak, destinata alla fascia media del mercato desktop. P55 Il P55 sarà il successore del precedente modello P45 di Eaglelake come base per i processori della fascia media del mercato desktop e fornirà supporto a tutte le caratteristiche principali del chipset. Nuove piattaforme Al momento è previsto che Ibex Peak quando verrà abbinato al processore Lynnfield andrà a costituire la piattaforma Piketon mentre quando verrà abbinato a Havendale sarà alla base della piattaforma Kings Creek. Il successore Al momento Intel non ha ancora annunciato alcun successore di Ibex Peak.
__________________
|
|
|
|
|
#53 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Messaggi: 4097
|
i core i5 non saranno dei celeron, almeno non all'inizio. all'inizio si posizioneranno proprio sotto i7
|
|
|
|
|
#54 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Messaggi: 4097
|
mah
si parla di westmere, di sandy bridge & co, tutte robe da segmento nicchia, e intel & co non sfornano una news o una fotina di una qualke mn sulle cpu più attese dell'anno? quelle che verranno realmente vendute?? mah! |
|
|
|
|
#55 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Salgareda (TV)
Messaggi: 2173
|
evidentemente intel aspetta qualche mossa di amd
__________________
CASE: Cooler Master Gladiator 600; ALI: Corsair HX520; MOBO: ASRock 970 Extreme4; CPU: AMD Phenom II X6 1055T; COOLER: Corsair H50 + 2xSP120; RAM: 2x4gb Kingston HyperX 1600mhz; VGA: Sapphire 5770 1gb ; SSD: OCZ Vertex4 128gb; HDD1:Samsung 500gb 16mb; MONITOR:Samsung SyncMaster T220; Audio: Asus Xonar DGX; TRATTATIVE POSITIVE CON: Mr Jack, paradox3, jajuka83 e AugusteDupin |
|
|
|
|
#56 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 24996
|
hai qualcosa contro sandy bridge?
|
|
|
|
|
#57 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Messaggi: 4097
|
no no per carità
sandy bridge sarà però come la stessa intel ha dichiarato, le soluzioni "top" che è andata a crearsi facendo 2 socket (parliamo di 1366) , sono e saranno poco vendute per via dei costi troppo alti della piattaforma... ad oggi i pc più venduti (aggiungici un purtroppo se vuoi) hanno schede madri mATX, con schede video che non superano una 9500, un procio medio tipo e7000 o ancora e4000/e6000 (le grosse catene ne vendono ancora un sacco, magari in "saldo") etc... comunque sia, anche negli uffici o cmq nei pc di chi deve andare in internet semplicemente, i core i7 vanno troppo larghi... lynnfield e havendale andranno proprio li, al posto dell 775 che, teoricamente, muore... però di sti proci non si sa molto, soprattutto prestazioni un po' concrete, soluzioni varie... insomma... si sa il socket di sandy bridge e quasi non si sa se lynnfield sarà su lga 1160 o 1156... |
|
|
|
|
#58 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 24996
|
Quote:
![]() mi informo
|
|
|
|
|
|
#59 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Messaggi: 750
|
Secondo me è una mossa molto sbagliata quella di intel, perchè se amd se ne esce con i phenom II AM3 a prezzi più concorrenziali, intel può solo stare a guardare perchè chi fa upgrade prende un nuovo AM3 e non un 775 che non ha futuro.
Beh per lo meno sta dando ad Amd l'opportunità di riprendersi un po! |
|
|
|
|
#60 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Messaggi: 4097
|
non mi quadra quello che dici...
se uno ha una scheda madre 775, può fare upgrade fino al q9650 e STOP se uno ha una scheda madre AM", può fare upgrade fino ai phenom II AM2/AM3 e STOP, i prossimi AMD però non saranno più compatibili con gli AM2 siccome i phenom II hanno prestazioni leggermente inferiori ai core2quad, chi fa upgrade da un vecchio, che ne so, e6300, o da un 4800x2, avrà più o meno le stesse possibilità... discorso diverso è capire il comportamente futuro di intel sui 2 socket, cioè il 1366 e il 1160/1156... si sa il futuro del 1366 e non del 1156 |
|
|
|
| Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 07:49.





















