Retina E-paper: il mini-display svedese che raggiunge la risoluzione massima dell'occhio umano
Un team di ricercatori svedesi ha realizzato un nuovo tipo di schermo, il "retina E-paper", con una densità di oltre 25.000 ppi - la massima percepibile dall'occhio umano. Basato su nanoparticelle di ossido di tungsteno che riflettono la luce ambientale, promette immagini ultra-realistiche e consumi minimi.
di Manolo De Agostini pubblicata il 24 Ottobre 2025, alle 08:31 nel canale Scienza e tecnologiaUn gruppo di ricercatori delle università di Chalmers, Göteborg e Uppsala, in Svezia, ha sviluppato una nuova tecnologia di schermo capace di raggiungere la risoluzione massima percepibile dall'occhio umano. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, descrive un "retina E-paper" costituito da pixel grandi appena 560 nanometri, per una densità superiore a 25.000 pixel per pollice.
Si tratta della più alta risoluzione mai ottenuta, su una superficie comparabile a quella della pupilla umana - il che fa pensare ad applicazioni nel campo delle lenti a contatto a realtà aumentata, per esempio. Ogni pixel corrisponde, di fatto, a un singolo fotorecettore della retina, ovvero le cellule nervose che trasformano la luce in segnali biologici. Oltre questo livello, l'occhio umano non è in grado di distinguere ulteriori dettagli.

La nuova tecnologia nasce per superare i limiti fisici dei micro-LED, che non riescono a mantenere una buona resa cromatica quando i pixel scendono sotto il micrometro di dimensione. I ricercatori hanno invece adottato un approccio differente, basato su nanoparticelle di ossido di tungsteno capaci di modificare il proprio comportamento ottico in base alla dimensione e all'orientamento. Questi "metapixel" possono essere regolati elettricamente, assumendo diverse tonalità di rosso, verde e blu senza necessità di una sorgente luminosa interna - proprio come i colori cangianti del piumaggio di alcuni uccelli.
Il risultato è uno schermo riflettente passivo che riproduce le immagini sfruttando la luce ambientale, con un consumo energetico estremamente ridotto. Per dimostrare la fedeltà visiva del sistema, i ricercatori hanno ricreato una miniatura perfetta del celebre dipinto Il Bacio di Gustav Klimt su un'area di appena 1,4 x 1,9 millimetri, equivalente a circa un quattromillesimo della superficie di uno smartphone moderno.
Secondo Kunli Xiong, ideatore del progetto e docente all'Università di Uppsala, il "retina E-paper" potrebbe aprire nuove strade nell'interazione uomo-macchina, nella collaborazione a distanza e persino nella ricerca scientifica. Anche Giovanni Volpe, dell'Università di Göteborg, sottolinea il potenziale impatto della scoperta: "È un passo decisivo verso schermi miniaturizzati ad altissima qualità e basso consumo energetico. La tecnologia va perfezionata, ma le sue applicazioni future sono enormi".
Il professor Andreas Dahlin, del Dipartimento di Chimica e Ingegneria Chimica di Chalmers, evidenzia il punto chiave: "Questo schermo raggiunge la stessa risoluzione dei fotorecettori della retina. Al di là di questo limite, l'occhio umano non può vedere più nitido".
Il team svedese sta ora lavorando al perfezionamento dei processi produttivi e di controllo dei metapixel. Se le promesse verranno mantenute, il retina E-paper potrebbe ridefinire il concetto stesso di realtà virtuale e aumentata, rendendo le immagini visivamente indistinguibili dal mondo reale.










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10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info(Commento nella speranza che il forum sia tornato in vita.. dai, è più che maggiorenne ormai, cos'è? del 2004? Suggerisco di congelarlo in lettura e di legare i nuovi articoli a una nuova piattaforma, magari sempre vbulletin (mi pare), ma che sia in una versione un peletto più mantenuta. Lov)
Quando leggo Hardware Upgrade – ma non solo – mi sembra ormai di consultare un sito dove gli articoli sono pubblicati solo come puro pretesto per infilarci in mezzo una marea di inserti pubblicitari. Non sono ingenuo, so bene che vivono di questo, ma il resto della piattaforma è talmente datato e decadente, e la percezione della totale assenza di qualsiasi forma di investimento volto alla sua evoluzione è enorme.
è vero è un po' datato ma io lo apprezzo per questo. Una volta tolta la pubblicità invadente con uBlock per il resto è ESSENZIALE come piace a me
SBAGLIATO.
L'occhio umano su ferma a circa 300 ppi.
L'occhio umano su ferma a circa 300 ppi.
"sbagliato".. tu intendi dire che l'occhio umano discrimina senza problemi 300 ppi a 20-30 cm di distanza
è la capacità di mettere a fuoco che limita la capacità di discriminare a brevi distanze altrimenti la retina , potesse mettere a fuoco a zero, avrebbe i 25.000 ppi di cui parlano nel testo
probabilmente non servono a molto quelle informazioni ma se fossero dentro una lente a contatto o direttamente dentro al cristallino avremmo un rapporto 1:1 di densità/ricettori
poi è ovvio che noi "vediamo" a 300ppi ma a 30 cm dall'occhio, non a zero
https://fotografiamoderna.it/risolu...20una%20TV%208K.
576 MPixel la risoluzione teorica del nostro occhio
https://en.wikipedia.org/wiki/Inter...dulator_display
Sarebbe interessante
576 MPixel la risoluzione teorica del nostro occhio
quindi due ochhi 1gpixel?
parrebbe.. siamo progettati benino
poi che non sappiamo usare molto di quello che la natura ci ha dato è vero..
altra cosa.. lo scienziato fa presente che non sono "pixel" come quelli di una macchina fotografica perchè l'occhio umano è fatto per "video" e non foto e quindi il rapporto non è corretto nel pensare che la risoluzione sia uguale.. basta pensare alla "gamma dinamica" del nostro occhio e altre cosette ma tanto basta per capire quanto superiore sia l'occhio umano rispetto ad un sensore digitale
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