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#41 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 20029
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non uso ABP, ma la cosa mi incuriosisce... puoi chiarire?
Grazie :-)
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Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (O.W.) |
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#42 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2010
Messaggi: 2304
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Io mi riferivo a tempi ancora precedenti, ve l'ho detto che sono vecchio. Quote:
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![]() Quindi il sito guadagna, google guadagna (sicuramente hanno fatto i conti per cui spesa per sito - introito da utenti = guadagno), tu ci perdi. E' un po' più complicato di così ovviamente ma stringi stringi è il succo della sostanza. ![]() Hermes |
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#43 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2014
Messaggi: 3948
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Ma in generale le pubblicità dei servizi google non sono neanche malaccio, hanno un senso e non spaccano le pelotas. Non sono contro alla pubblicità non invasiva, di solito le lascio visualizzate, delle volte ci clicco anche sopra se offrono qualcosa di interessante. Sono le aziende pubblicitarie terze che hanno la manina pesante e ti trovi pubblicità in flash da 46 GB che tengono mezzo schermo e ti vien voglia di randellare qualcuno. Quote:
*coff*facilmente aggirabile se fermi manualmente il caricamento della pagina appena la apre cliccanod sulla x alla fine della barra degli indirizzi*coff* Quote:
Ma come nell'esempio sopra, è facile collegare lo script di controllo a qualcosa di fondamentale del sito e che richiederebbe un hackeraggio più complesso. Tipo i tasti per postare in un forum. Probabilemnte se il sito è abbastanza interessante glie lo hackerano comunque visto che3 è pur sempre uno script/sistema che gira nel client (vedi VIMEO, Youtube e Silverlight), quindi il passo successivo è passare ad account a pagamento e password, come per i siti porno e alcuni forum che conosco (ottimo sistema contro i bot tra l'altro).
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Caratteristiche tecniche CPU ::: Potenza approssimativa CPU ::: Potenza approssimativa scheda video Calcolatore approssimativo potenza minima alimentatore Ultima modifica di bobafetthotmail : 26-11-2014 alle 20:02. |
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#44 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2011
Messaggi: 2764
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Google paga anche 0.15-0.25 per un click ad una pubblicità, in funzione del tempo di permanenza del visitatore nella pagina visitata (landing page) ed in funzione di un'eventuale iscrizione alla newsletter nella landing page.
Il dubbio vero è se secondo voi il blogger che seguite così piacevolmente e che non vi intasa la pagina di popup, banner, menù a scomparsa e script vari, non vada premiato con qualche spicciolo...magari facendo un acquisto dalla società del banner. L'altra parte del corrispettivo è che se siete loggati con un account google, i dati personali dell'account google vengono trasmessi al google analytics associato al banner, per cui il blogger si può fare l'idea del profilo di suoi lettori che cliccano il banner e quindi gli danno una retribuzione per un blog. Il circolo si chiude con Google Adworks che con un sistema d'aste pubblica la pubblicità sui banner dislocati in giro per il web, analizzando i cookie di navigazione degli utenti e il materiale descritto nel blog dove il lettore ha modo di vedere anche il banner. Per questo motivo i banner google sono fra X10 volte più retribuiti dei concorrenti ed i più efficaci e possono essere limitati a 3 max solo per pagina del blog, ovvero non sono invasivi. Quelli che invece intasano di popup e banner andrebbero multati ![]() |
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#45 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 20029
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Quote:
Grazie dei chiarimenti ![]() Quote:
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#46 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 20029
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#47 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2013
Città: Lecco
Messaggi: 2496
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sarebbe come dire che se sto guardando un canale televisivo gratuito quando parte la pubblicità mi si disabilitassero momentaneamente i tasti del telecomando perchè altrimenti se cambio canale non vedo la pubblicità, il canale incassa meno soldi e rischia di chiudere...
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PC:Zalman z9Plus/i5 3450/ASRock B75M Pro3/LiqMax II 120/xfx proseries 550w/RAM 8GB/Samsung EVO128GB/1TB WD Blue/2x500GB/PNY 1060 6GB/CM Storm TriggerZ/Logitech G302/Benq 2450HM BattleTag:Stecor#2429 Steam:Jotaro75 UPlay:Lars_Ulu PS:jotaro75 Trattative:Leonidas, gluvocio,Cazzabubbola,free rider |
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#48 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2010
Messaggi: 37088
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In effetti sono estremi che si toccano, da un lato i siti non possono diventare inutilizzabili a causa della troppa pubblicità, ma d'altro canto non si può eliminare del tutto, altrimenti il sistema crolla. Come sempre il giusto è nel mezzo.
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#49 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2011
Messaggi: 2764
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Quote:
In realtà per decenni google ha garantito nel contratto l'anonimato, associando alle informazioni che raccoglieva un numero non associato a nulla. Poi, come spiega bene il documentario Terms and condition my apply, ha cambiato ed ha mentito anche sul precedente contratto che faceva firmare (nello stesso periodo è arrivata l'identificazione di un account tramite numero di cellulare, che è sempre associabile ad un individuo). Un decennio fa sparlava di Google e della cultura Open Source il libro The Dark Side of the Google, oggi disponibile free anche in ita. Prima della nascita di facebook ![]() Io ho una versione moderata, poichè credo che si possano anche raccogliere taluni dati, specie per fini pubblicitari per finanziare chi inserisce contenuti nel web, o permette domini gratuiti per inserire contenuti. Sono fortemente contrario invece a chi fa di tutto per associare questi contenuti ad un nome e cognome reale per fini di sfruttamento dei dati, fini di legge e altri secondi fini. Insomma non sono un tipo radicale alla Luther Blisset (o la versione americana John Titor), ma neanche così distante da una fenomenologia Anon. Credo che il web sia fatto sostanzialmente per il cazzeggio, e se solo ci si introduce l'anagrafe facebook e una legge sulla denuncia per diffamazione diventerebbe un posto invivibile. Per questo in parte sto dalla parte dei banner di google, moderati, avendo ben cura di navigare senza essere loggato sull'account G+ o google. Ma vediamo le alternative: facebook... guardati terms and condition may apply e ti viene voglia di suicidare il tuo account sul sito per seppukoo virtuali. Altre società che producono banner e pubblicità (P2P, B2P, ...): rispetto a Google pagano un decimo, od anche meno per click. Altri programmi di affiliazione sono veri e propri schemi Ponzi. Adf.ly, pur avendo caratteristiche criticabili, lo considero perchè in risposte rapide è utile per vedere quanta gente clicca il tuo link, su siti esterni dove non puoi di certo caricare widget google analytics o statcounter o simili. Quanto a guadagnarci, io ci ho fatto a malapena 1 euro in 10 mesi ![]() tenendo ben presente che motori di ricerca come google, i cui spider indicizzano sulla base dei link a ritroso trovandosi un adf.ly di mezzo sbroccano ![]() |
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#50 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 6664
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Il discorso è questo: se vuoi fornire un servizio che molti ritengono sia veramente valido, certamente ci saranno utenti disposti a pagare un tot. al mese/anno. Io sono un utente di questo tipo, cioè preferisco pagare un tot per un servizio veramente valido/serio (come faccio attualmente, i prezzi sono umanissimi). Avevo circa 7-8 anni quando in italia non c'era ancora internet ma bensì le bbs, ad emulazione terminale e poi client-server first class. Internet non c'era ancora e quando è apparsa in Italia, i primi servizi erano esclusivamente tramite terminale (come Galactica a Milano, ancora prima di IOL), scordarsi le gui e ancor meno connessioni client-server. Beh, io più che smanettare guardavo il mio genitore darsi da fare e devo dire che si stava benone, niente rumore, gente che voleva imparare e collaborava, sinceramente non mancava niente di quello che era fattibile con le linee telefoniche di allora (le interurbane erano un salasso con le bbs). Se si volesse, anche oggi si potrebbe benissimo fare a meno della pubblicità perché se viene offerto un qualcosa di veramente valido l'utente è disposto a pagare. Se il costo è esagerato se ne può benissimo fare a meno (ma qua siamo nel soggettivo/esigenze). Invece, la pubblicità è utilizzata soprattutto in quei siti che hanno dei contenuti/offerte che non potrebbero MANTENERSI DA SOLI perché magari non interessanti, non fondamentali, perché non se li filerebbe nessuno e/o non si sarebbe disposti a pagare per loro, ecc.. Oltre a questo ci sarebbe l'effetto collaterale ma più che apprezzabile (almeno per me) di far sparire una marea di porcate/cazzate/banalità dall'intera Rete. Mi devo arrendere a questa Internet, giusto? Non esiste, finché si potrà farò fuori qualsiasi pubblicità possa eliminare (hosts, microblock, ecc.), SOPRATTUTTO/SPECIALMENTE quella che aiuta a consumare il tuo traffico dati sul mobile. Tu sito sei allora costretto a chiudere? Chiudi pure o metti a pagamento: chi ne avrà veramente la necessità sarà disposto a pagare, gli altri se lo ritengono ne faranno a meno. Io ora pago per un ottimo aggregatore on line di feed, per accedere ad un tot di contratti premium di host, zone protette di certi forum e altri servizi (il loro prezzo è perfettamente in linea con ciò che offrono), più vari software "strategici" shareware (e con licenza a vita). Quello che trovo utile solitamente (per il mio lavoro/guadagno in primis) io lo pago, quello che per molti è veramente valido può avere vita propria senza la necessità della pubblicità. |
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#51 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2011
Messaggi: 2764
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Quote:
Primo, viviamo in Italia, quindi la principale agenzia che gestisce l'inserimento della pubblicità in TV è Mediatrade... indovina di chi è... indovina chi per anni l'ha gestita....dell'u... Bon, la pubblicità in tv viene contrattata sulla base dello share***, percentuali di ascolto e gradimento, e viene pagata in anticipo, indipendentemente che poi il telespettatore acquisti alcunchè... qualcosa che se esistesse per i blogger sarebbe fantastico (esiste solo per blog rinomati con flussi di utenti di centinaia di migliaia al mese... a quel punto si piazza un banner, uno spazio per tot soldi e tot mesi). *** in realtà un processo ai soliti noti ha accertato che la pubblicità in tv veniva gonfiata non tanto dallo share, quanto per favorire un circolo di fondi e scatole cinesi in Svizzera (che altri non è che il sistema di riciclaggio di denaro sporco di Fininvest, ben individuato dall'operazione di poliziotti svizzeri Mato Grosso). Blog internet: la remunerazione è a numero di visualizzazioni del banner (circa 1 euro a 1000 visite o peggio 1 a 10.000), quindi possiamo dire che la tua visita sul blog non remunera per niente (1 millesimo od 1 decimillesimo non può essere pagato con moneta che al massimo arriva a 1 centesimo, pari a 0.5 delle vecchie lire), oppure è a click sul banner (da 0.02 a 0.25, meno di un gelato)... cosa che odi. Ma se odi cliccare sul banner, allora dovresti odiare anche il motore di ricerca che si finanzia su banner ed asta per la vendita di banner. Quindi dovresti ripiombare all'era pre Yahoo, il primo indicizzatore di risorse online. Come si faceva prima di Google e prima di Yahoo? ci si scambiavano gli URL via email... Quote:
Anzi potremmo dire che i decoder che registrano la tv eliminando direttamente la pubblicità sono l'esempio di quello che dici tu, ma la televisione ed il decoder si collegano comunque e fanno comunque share (in realtà lo share è calcolato a campione, ma approssimiamo). Diversamente nel blog se tu monti adblock, blocchi i banner ancor prima che il blogger sia pagato e non lo finanzi nè sotto forma di RPM, semplice visita, nè sotto forma di P2C, paga per click al banner. Quindi se non lo paghi per niente, per quale motivo il blogger dovrebbe anche solo investire del suo tempo per passare a pagamento? piuttosto si fa una vacanza.... ed hai perso contenuti nella rete. Andiamo alle forme alternative di guadagno: facebook (e/o badoo) ti invoglia con tanta sana patonza libera... tu che sei user pro ti iscrivi in 2 secondi senza renderti conto che stai firmando un contratto. Passi i successivi mesi a postare informazioni di te colloquiando amabilmente nel web via facebook. Ogni utente fornisce in media informazioni per 400 euro.... ma non se ne rende conto. Queste informazioni vengono già oggi utilizzate per scopi pubblicitari (mirati al singolo che si identifica pure con nome e cognome) od azioni legali (vediti terms and condition may apply per gli esempi). Meglio questa forma pubblicitaria? Il web è la forma di flessibilità perfetta... infatti è pieno di gente che pubblica contenuti (lavora ore ed ore per scriverli ?!) per i motivi più disparati percependo veramente poco (la maggior parte dei blogger con google difficilmente va sopra 1-2 euro al mese), mentre pochi furbi?! fortunati?! riescono ad arricchirsi molto sfruttando questa risorsa. Spero di non adirare quelli di HW, ma pensiamo anche solo al ruolo di moderatori... i buttafuori di un forum. I buttafuori delle discoteche vengono pagati sempre.... i moderatori dei forum quasi mai (a parte forse quelli di facebook, che però fa ampio uso di soft.bot). W la flessibilità. no?! Ultima modifica di TheQ. : 27-11-2014 alle 21:08. |
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#52 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 6664
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Quote:
Quei servizi a pagamento di cui parlo se li può permettere anche un bambino di 10 anni con la sua paghetta, si tratta di robe con range dai 2-4 euro mensili, egoismo un cazzo. Oggi sono sempre di più siti/servizi con costi del genere che offrendo un valido e richiesto servizio possono fare a meno di pubblicità e avere un introito certo. Quando l'offerta è veramente valida, si possono tenere i prezzi bassi per via di clientela numerosa. Quote:
Poi con l'aumento della banda pian pianino sono arrivati la pubblicità e relative iniziative/servizi mediocri (per la maggior parte), gente con poche e cattive idee (e bassa preparazione/scolarizzazione) che tirano a campare con gli introiti pubblicitari e poi frignano/si lamentano se vengono bloccati. Riassumendo, oggi il punto è questo: pubblicità a destra e manca e sempre più navigatori la bloccano, sia quelli che lo dichiarano apertamente, sia molti di quelli che dicono di non farlo. Ti lamenti? Non me ne frega niente, puoi chiudere anche subito, io le alternative le trovo sempre. C'è qualche sito veramente valido che non è a pagamento e vive di pubblicità? Ok, onestamente decido di levare solo quella pubblicità (visto che gli adblocker sono sempre più granulari, oltre al fatto che utili script eventualmente da modificare al volo che lavorano direttamente sull'host file fanno miracoli, soprattutto oggi con ssd dai tempi di accesso sempre più veloci) veramente invasiva (quando c'è) quando sono sul fisso, quando invece sono sul mobile con connessione a traffico dati non ho pietà, piallo tutto. |
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#53 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 6664
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Parla per te, non per gli altri. Sei tu che vivi in un mondo tutto tuo e non può che essere così visto che non hai sperimentato come era e come effettivamente si tirava benissimo avanti lo stesso senza la pubblicità (anche se moltissimi altri ci arrivano lo stesso senza aver dovuto sperimentare "come era").
Te l'ho già detto, si potrebbe benissimo stare senza pubblicità e questa non è un'opinione, è un dato oggettivo, il passato ne è la prova (certo che c'era meno roba, ma era anche la meno roba di cui se ne poteva benissimo fare a meno proprio perché o superflua o copribile dagli stessi utenti con passione/capacità e collaborazionismo). Oggi invece, per la maggior parte, ci sono un sacco di pseudo-professioni e un sacco di improvvisati (tipico dell'italiano medio con medio-bassa scolarizzazione e/o specializzazione) tranquillamente sostituibili, tipo tantissimi pseudo giornalisti (che non conoscono nemmeno la loro lingua, vedi congiuntivi e sì che dovrebbero aver studiato) che non fanno altro che copia-incollare sui siti con pubblicità le notizie provenienti da Ansa e simili). Quote:
Quote:
Noi stiamo invece parlando di servizi/contenuti assolutamente unici e non disponibili su canali di pirateria (e alcuni esempi li ho già fatti) e per la quale la gente è disposta a pagare. Non per niente non ho parlato di servizi software, audio e musica, tutti piratati e tramite "organizzazioni" che ti fanno pure il controllo qualità (per esempio le app android piratate con controllo anti-malware/virus prima di renderle disponibili). |
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#54 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 6664
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Il motivo è banalissimo, non pagherebbero (incluso il sottoscritto e tantissimi altri che conosco pure io) perché per loro sono tutti contenuti/servizi ininfluenti, non fondamentali, di cui si può benissimo fare a meno, oltre al fatto che molta utenza italica non conosce servizi veramente validi a pagamento che potrebbero contribuire non di poco a risparmiare molto tempo nel proprio quotidiano, soprattutto se si lavora nell'IT e si ha la necessità di tener d'occhio/ordinare/archiviare un'enorme mole di informazione.
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#55 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2011
Messaggi: 2764
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se parlate di servizi a pagamento la citazione ai mmorpg è d'obbligo.
Prendiamo i mmorpg a pagamento: sopravvissuti? 2-3, WOW, .. mmorpg freemium: una marea... nascono e muoiono lascianbo buchi societari per soldi investiti non sempre recuperati. Ad ogni mondo virtuale morto decine di migliaia di personaggi (alcuni carichi di item a pagamento) vengono cancellati... una vera e propria mmotomb ![]() L'ideologia freemium è basata su tre fasi: 1) invogliare a giocare, crescita facile 2) rendere appetibile nel lungo periodo 3) aumentare il farming a livelli tali che uno sia invogliato a comprare sull'item shop per rendere più lieve il farming o migliorare il personaggio in combattimento o render più veloce la crescita del personaggio. Stiamo però parlando di sistemi complessi con più opzioni. Questo sistema non è realmente applicabile a blog e forum. Sembra invece applicabile ai siti di incontri online. Un mmorpg: perfect world nel 2007 pensava di introdurre la pubblicità nel game, con una propria radio interna o con banner inseriti nel game. Ha optato per l'opzione farming a due vie (farming exp/skillpoint per il personaggio e farming denaro). Oggi è un mondo vuoto, prossima mmotomb per centinaia di migliaia e forse milione di personaggi virtuali. Ultima modifica di TheQ. : 28-11-2014 alle 22:16. |
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#56 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 6664
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I giochi non mi sono nemmeno passati per la testa perché li reputo di quanto più inutile e perditempo vi possa essere in questa società già fin troppo sedentaria. Al massimo ho usato un po' di Tetris e giochi per me di utilità come Typing of the Dead (purtroppo mi pare non esista una versione che possa girare bene sui win recenti, spero di sbagliarmi) che usavo quando stavo ancora facendo il training per far "correre" le dieci dita sulla tastiera. I giochi, che siano totalmente free, a pagamento o con pubblicità saranno percepiti sempre come qualcosa di cui se ne può fare tranquillamente a meno, di non indispensabile (a parte magari alcune categorie di utenti professionisti in tal campo) e certamente di non aiuto nel risparmio tempo. Invece, un servizio di feed online, per esempio (a prezzo abbordabile e che con il black friday ti permette pure un 15 euro di pagamento per un intero anno), che mi raccolga una marea di feed quotidianamente da una marea di siti, che ti metta a disposizione tanti filtri/meccanismi per filtrare/dirottare, che possa essere consultabile/aggiornabile/sincronizzabile da più postazioni in qualsiasi parte del mondo, ecc.. ha un'enorme valore per tantissime persone, soprattutto di quelle che sono appassionate e/o lavorano in un settore come quello dell'IT, dove la più grossa problematica è l'addomesticazione e organizzazione di un'enorme quantità di informazione. Altro che giochi... |
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#57 | |
Moderatore
Iscritto dal: Nov 2006
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"WS" (p280,cx750m,4790k+212evo,z97pro,4x8GB ddr3 1600c11,GTX760-DC2OC,MZ-7TE500, WD20EFRX) Desktop (three hundred,650gq,3800x+nh-u14s ,x570 arous elite,2x16GB ddr4 3200c16, rx5600xt pulse P5 1TB)+NB: Lenovo p53 i7-9750H,64GB DDR4,2x1TB SSD, T1000 |
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#58 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2014
Messaggi: 3948
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Ma quanta gente è su internet e non sta cazzeggiando alla grandissima? Anche il divertimento, l'intrattenimento sono utili. Non si vive senza. Te risparmi tempo perchè vuoi fare qualcosa che ti intrattiene nel tempo libero, non per compilare una tabella di efficienza. L'intrattenimento è una industria immensa, e larga parte dell'IT esiste proprio per quello. *coff*porno*coff* Per dire, chi nel mercato consumer ha bisogno di spazio di archiviazione? Gente che ci mette film, giochi, foto, occasionali backup del disco di sistema del loro PC. Quindi dire che l''intrattenimento è sempre "sacrificabile" è un pò irrealistico secondo me. Poi certo, tramite i freemium e la pubblicità c'è un ribasso della qualità pazzesco che fa solo schifo, ma non è detto che passare ad un "dare-soldi-vedere-cammello" sia una strategia che funziona. |
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#59 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2014
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#60 |
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Iscritto dal: Jan 2007
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