[Thread Ufficiale] STEAM

[Blasco80]

Spero per voi che vi sia sfuggita tale offerta, nel qual caso -non me ne vogliate- ma rimedio informandovi che sul GalaStore c'è Arcania a 3,80€, codice Steam.

[Darkless]

Quando lo troverò a -3,80€, cioè mi pagano loro per prenderlo, ci farò un pensiero.

[World]

Originariamente inviato da Blasco80

Spero per voi che vi sia sfuggita tale offerta, nel qual caso -non me ne vogliate- ma rimedio informandovi che sul GalaStore c'è Arcania a 3,80€, codice Steam.

Ne vale la pena? Non ho letto molti commenti positivi su questo gioco (più che altro altalenanti)

[ryan78]

Originariamente inviato da ulukaii

Tutti i titoli uPlay acquistati su Steam necessitano di uPlay+Steam per essere giocati. Quindi il client uPlay va installato, deve essere creato un account Ubisoft/uPlay e relativa attivazione della key fornita da Steam.

Eseguire il gioco da Steam lancia automaticamente un'istanza di uPlay dal quale viene avviato poi il gioco. Eseguire direttamente il client uPlay, mostrerà solo il gioco installato, ma non lo farà avviare in quanto richiederà l'acquisto di una key valida.

Originariamente inviato da Consiglio

Dalla mia esperienza, consiglio altamente di non prendere gli ac su steam. Ubishit, non permette neppure di attivare la key su uplay, quindi non si può giocare\scaricare se non da steam.

ho il primo AC e l'ho sempre lanciato senza problemi, ora è da un po' che non lo gioco e magari hanno inserito uplay pure lì, non saprei. Faccio volentieri a meno di molti giochi Ubisoft se continua questa politica, che fanno anche altri, di comprare il gioco su Steam e usare Steam solo come piattaforma di appoggio per poterlo scaricare e nulla di più. Il singleplayer DEVE ESSERE GARANTITO SU STEAM, per i servizi online ok ci può anche stare... forse...

È incredibile come siano riusciti a portare il concetto di esclusiva delle console, all'interno del mercato pc che è di per sé una piattaforma unica. È un po' come se sulla PS3 per giocare ai giochi uno dovesse registrarsi a n accounts. Una volta bastava avere un PC per giocare, ora serve un PC e decine di accounts diversi. Non difendo Steam perché lo uso (ho anche Origin se per questo), lo supporto solo perché essendo uscito prima di tutti ritengo giusto che rimanga la piattaforma di appoggio definitiva per il gaming pc che ha contribuito a risollevare e a supportare, vedi mercato Indie.

Too many accounts, no party!

UBIJUMP!

Ecco come dovrebbe essere la procedura per tutti i giochi del catalogo:

STEAM NEGOZIO -> ACQUISTO -> SCARICO -> GIOCO!

[Bestio]

Infatti anche io non sopporto tutte ste piattaforme, Steam, Origin, uPlay, GameforWindows (meno male che almeno questa pare sparita)
Tra l'altro a me Origin e Steam contemporaneamente non vanno, devo chuderne uno per aprire l'altro, percui non posso giocare ad un gioco Steam mentre ne scarico un'altro su Origin e viceversa, che è una gran rottura.

Ma mettersi d'accordo per una piattaforma unica sarebbe chiedere troppo?

[XxMarcusxX]

Originariamente inviato da alethebest90

E ancora per questo giro non comprerò AC: Revelation...costa ancora troppo...vabbe aspetterò, tanto non ho fretta !

Tra qlc mese esce il 4 e ancora devono scontare decentemente il revelations che e' Forse il peggiore della saga.


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[Bestio]

Originariamente inviato da XxMarcusxX

Tra qlc mese esce il 4 e ancora devono scontare decentemente il revelations che e' Forse il peggiore della saga.


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Infatti io ho ancora Revelation da finire prima di comprare gli altri., è li fermo da una vita ma ne ho talmente tanta voglia che mi sa che fa in tempo ad uscire il 6.

[ulukaii]

Originariamente inviato da ryan78

ho il primo AC e l'ho sempre lanciato senza problemi, ora è da un po' che non lo gioco e magari hanno inserito uplay pure lì, non saprei. Faccio volentieri a meno di molti giochi Ubisoft se continua questa politica, che fanno anche altri, di comprare il gioco su Steam e usare Steam solo come piattaforma di appoggio per poterlo scaricare e nulla di più. Il singleplayer DEVE ESSERE GARANTITO SU STEAM, per i servizi online ok ci può anche stare... forse...

È incredibile come siano riusciti a portare il concetto di esclusiva delle console, all'interno del mercato pc che è di per sé una piattaforma unica. È un po' come se sulla PS3 per giocare ai giochi uno dovesse registrarsi a n accounts. Una volta bastava avere un PC per giocare, ora serve un PC e decine di accounts diversi. Non difendo Steam perché lo uso (ho anche Origin se per questo), lo supporto solo perché essendo uscito prima di tutti ritengo giusto che rimanga la piattaforma di appoggio definitiva per il gaming pc che ha contribuito a risollevare e a supportare, vedi mercato Indie.

Too many accounts, no party!

UBIJUMP!

Ecco come dovrebbe essere la procedura per tutti i giochi del catalogo:

STEAM NEGOZIO -> ACQUISTO -> SCARICO -> GIOCO!

Il primo Assassin's Creed NON è un titolo uPlay.

[ryan78]

Originariamente inviato da Bestio

Infatti anche io non sopporto tutte ste piattaforme, Steam, Origin, uPlay, GameforWindows (meno male che almeno questa pare sparita)
Tra l'altro a me Origin e Steam contemporaneamente non vanno, devo chuderne uno per aprire l'altro, percui non posso giocare ad un gioco Steam mentre ne scarico un'altro su Origin e viceversa, che è una gran rottura.

Ma mettersi d'accordo per una piattaforma unica sarebbe chiedere troppo?

il modo ci sarebbe, ma i publishers accecati dai guadagni di Steam hanno voluto imitarli con scarsi risultati, pensando di fare più soldi non passando da terzi. Il segreto di Steam non è il client, che avrebbe ancora da risolvere piccole cose, ma è il fatto che si tratta di una azienda padronale dove il boss Gabe, ex nerd videogiocatore del periodo d'oro del gaming, sa come porsi nel difficile mercato del gaming pc. Non è che sia il migliore del mondo, ma di certo è uno che ci sa fare. La "rovina brand" EA dovrebbe mettere a capo dei progetti in cantiere, gente che ne sa di videogiochi, non gente laureata in economia e commercio o marketing dei cavoli a merenda che non sanno nulla di cosa sia un vg e che alla lunga distruggono i brand.

Perché il mondo va male in generale? Perché ci sono troppi commerciali, economisti, statisti, matematici, che sanno solo fare i calcoli, ma non sanno arare un campo di grano o mescolare la malta... ma ora va di moda il cloud... quindi meglio restare tra le nuvole anche con le idee

Originariamente inviato da ulukaii

Il primo Assassin's Creed NON è un titolo uPlay.

ecco perché mi piace lanciarlo allora

[XxMarcusxX]

Originariamente inviato da ryan78

Perché il mondo va male in generale? Perché ci sono troppi commerciali, economisti, statisti, matematici, che sanno solo fare i calcoli,

Statistico forse Nn statista

Ti ringrazio per avermi inserito tra i cattivoni comunque


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[Bestio]

Steam si becca il 30% se compri il gioco direttamente tramite il suo shop, ma non chiede niente se registri una key di un gioco comprato scatolato o magari direttamente dal sito del produttore.
Come politica mi sembra valida, ovvio che quel 30% magari ai produttori non va giu, perchè qualsiasi utente a parità di prezzo la comprerebbe direttamente su steam, (a meno che non voglia la scatola) piuttosto che sul sito del produttore, che per policy non credo potrebbe venderla ad un prezzo inferiore...

Sarà per questo che tante key finiscono a metà prezzo negli shop russi/cinesi?

[alethebest90]

Originariamente inviato da XxMarcusxX

Tra qlc mese esce il 4 e ancora devono scontare decentemente il revelations che e' Forse il peggiore della saga.


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Originariamente inviato da Bestio

Infatti io ho ancora Revelation da finire prima di comprare gli altri., è li fermo da una vita ma ne ho talmente tanta voglia che mi sa che fa in tempo ad uscire il 6.

infatti anche io sono fermo a brotherood...cioè la voglia c'è di giocarlo perchè a me piace come gioco però essendo un accozzaglia di idee non mi permette di valutarlo 16€ con i vari dlc o extra...

stessa cosa per Arcania...non è a livello degli altri gothic però mi piacerebbe comunque giocarlo...ma comprende il dlc, e seppur fosse bello o brutto, per me non ci valgono 6/7€ prendendoli entrambi ( in questo momento...poi chissà)

[UnicoPCMaster]

Originariamente inviato da Bestio

Steam si becca il 30% se compri il gioco direttamente tramite il suo shop, ma non chiede niente se registri una key di un gioco comprato scatolato o magari direttamente dal sito del produttore.
Come politica mi sembra valida, ovvio che quel 30% magari ai produttori non va giu, perchè qualsiasi utente a parità di prezzo la comprerebbe direttamente su steam, (a meno che non voglia la scatola) piuttosto che sul sito del produttore, che per policy non credo potrebbe venderla ad un prezzo inferiore...

Sarà per questo che tante key finiscono a metà prezzo negli shop russi/cinesi?

Come se si potesse scegliere, un gioco steamworks scatolato sei costretto a legarlo su Steam, vantaggi e svantaggi che ne derivano.

[ThePonz]

Originariamente inviato da ulukaii

Eseguire direttamente il client uPlay, mostrerà solo il gioco installato, ma non lo farà avviare in quanto richiederà l'acquisto di una key valida.

e pensare che prima dell'aggiornamento 'social' di uplay, bastava lanciare l'eseguibile del gioco e partiva senza problemi, senza nemmeno tirare in ballo steam..

[ulukaii]

Originariamente inviato da ThePonz

e pensare che prima dell'aggiornamento 'social' di uplay, bastava lanciare l'eseguibile del gioco e partiva senza problemi, senza nemmeno tirare in ballo steam..

Sì, è vero, non ricordo se ne avevo parlato proprio con te a suo tempo.

Infatti, appena il gioco è stato pubblicato poteva essere lanciato direttamente da uPlay e veniva visto da questi come se fosse un gioco uPlay acquistato dallo store Ubisoft o scatolato, con tanto di cloud dei save.

Dopo il passaggio a "social" dello speudo-client Ubizoz, il gioco ha smesso di essere visto da uPlay, mi ha zappato i save in cloud sui server Ubi e i relativi achievements sbloccati.

L'unica cosa che mi è rimasta sono stati i Punti uPlay e le statistiche di completamento su Assassinsnetwork.it.ubi.com

[Revelator]

Originariamente inviato da alethebest90

infatti anche io sono fermo a brotherood...cioè la voglia c'è di giocarlo perchè a me piace come gioco però essendo un accozzaglia di idee non mi permette di valutarlo 16€ con i vari dlc o extra...

stessa cosa per Arcania...non è a livello degli altri gothic però mi piacerebbe comunque giocarlo...ma comprende il dlc, e seppur fosse bello o brutto, per me non ci valgono 6/7€ prendendoli entrambi ( in questo momento...poi chissà)

arcania vale l'expa fa schifo.(finiti entrambi da poco su steam)

[alethebest90]

Originariamente inviato da Revelator

arcania vale l'expa fa schifo.(finiti entrambi da poco su steam)

si lo so che non è un gran chè ma per me questo devono subire...a loro piace fare dlc vari ? e io compro solo nel momento che per me ci valgono i soldi...ora ho da giocare e quindi non spendo i 6/7€ per gioco piu dlc, piu in la magari non avrò altro e lo compro

[Zones]

Originariamente inviato da alethebest90

infatti anche io sono fermo a brotherood...cioè la voglia c'è di giocarlo perchè a me piace come gioco però essendo un accozzaglia di idee non mi permette di valutarlo 16€ con i vari dlc o extra...

Brotherhood mi è piaciuto. Non capisco il perché delle critiche (non tue). Il gameplay alla lunga è ripetitivo, ma lo stesso vale per qualunque altro gioco abbia provato. La trama, invece, è deliziosa.
Come dico sempre, i vari Assassin's Creed vanno giocati per la trama.

P.S. Devo ancora giocare Revelations

[ryan78]

Originariamente inviato da XxMarcusxX

Statistico forse Nn statista

Ti ringrazio per avermi inserito tra i cattivoni comunque


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hai ragione in questo caso è statistico, però va bene anche statista inteso politicamente visto il periodo. Tra i cattivi mi ci metto pure io comunque... però sono consapevole che è un sapere fatuo. Cercate la metafora; estremizzando, l'uomo contadino (cioè uomo pratico e che è immerso nel mercato che lui stesso produce) è arrivato fino al 2013, senza necessità di variabili aleatorie condite con serie di Fourier, ma siamo certi che uno statistico, tanto per dirne uno , riuscirebbe a sopravvivere con il suo sapere? Sono tutte figure di appoggio, che forniscono dati e strumenti a chi è capace di metterli insieme perché ha il genio necessario a produrre un gioco degno di essere chiamato tale.

Mi dispiace, ma la realtà e il futuro mi daranno ragione, perché ci sarà un ritorno alla "terra". Tutti i ruoli servono, ma nei luoghi e nelle quantità corrette. Per anni nelle scuole ci hanno farcito la testa che servono figure "etere" nel mondo del lavoro, menti e cervelloni, saper vendere, quando invece il vero problema è che ora molti non sanno nemmeno come ricollegare una lampadina quando si rompe il filo. Servono fantasia e idee, freschezza e le palle per rischiare producendo videogiochi impegnati. La fuga dei cervelli è quando la mente è scollegata dal resto del corpo. Non può il "commerciale" di turno decidere del futuro di un brand, dai! Solo il suo creatore potrà decidere, e dubito che negli ultimi anni abbia potuto farlo "liberamente".

Ideatore del gioco: "Ecco, sto terminando questo gioco, è un ottimo singleplayer con spunti nuovi e mai visti"
Commerciale o CEO: "DEVO VENDERE!!! METTI IL MULTIPLAYER!!!"
Ideatore del gioco: "NOOOO NON POSSOOO!!!"
Commerciale o CEO: "SEI LICENZIATO!!! VAI A FARE IN...DIE!!!"
Ideatore del gioco: "Mmm Indie?, non è male come idea, grazie"

Nei VG se non hai ideatori di qualità + ottimi programmatori puoi essere bravo finché vuoi a vendere il ghiaccio agli eschimesi, ma al secondo giro non li freghi più. L'utenza dei vg che dà più risultati economici è quella dei ragazzini che:

primo, non hanno un background culturale videoludico tale da permettergli paragoni. La roba arriva, piace graficamente, gli amichetti ci giocano e così via

secondo, la distribuzione di certa robaccia è supportata da pubblicità estrema che volente o nolente te la ritrovi in tutti i media possibili.

terzo, vengono fatti studi a tavolino su come "fregare", ehm, attirare l'utenza under 16, proprio come fa mcdonald et similia.

Nell'immediato questi studi danno certamente dei risultati, ma alla lunga anche l'utenza addormentata nel bosco si sveglia e inizia a cercare, studiare, valutare e si accorge che esiste un sottobosco dei videogiochi che merita di essere considerato.

Gabe mi sembra uno che ci sa fare in questo ambito e che probabilmente si sente anche responsabile di offrire un intrattenimento "impegnato", vedi roba come Portal e il supporto a lungo termine dei suoi prodotti, insomma con i giochi ci sa fare e se dovessi dare fiducia a qualcuno la darei a lui.

Tutta sta manfrina tanto per arrivare al succo della cosa:

La differenza sta solo nell'essere uno che vuole farti condividere una esperienza di gioco oppure uno che vuole venderti una esperienza di gioco.

Originariamente inviato da Bestio

Steam si becca il 30% se compri il gioco direttamente tramite il suo shop, ma non chiede niente se registri una key di un gioco comprato scatolato o magari direttamente dal sito del produttore.
Come politica mi sembra valida, ovvio che quel 30% magari ai produttori non va giu, perchè qualsiasi utente a parità di prezzo la comprerebbe direttamente su steam, (a meno che non voglia la scatola) piuttosto che sul sito del produttore, che per policy non credo potrebbe venderla ad un prezzo inferiore...

Sarà per questo che tante key finiscono a metà prezzo negli shop russi/cinesi?

se per questo non chiede nulla nemmeno per la pubblicazione delle patch.

[XxMarcusxX]

Il tuo discorso purtroppo fila giusto

Si spera in tempi migliori

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