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View Full Version : [Topic Ufficiale]Ateismo.


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Freeskis
19-04-2009, 16:14
Grasse risate su hardware upgrade! :rolleyes:
grazie a te si tantissime risate :asd:


E allora perchè gli atei se ne stanno a casa dal lavoro durante le festività CRISTIANE? Perchè non si battono così tanto per farle levare, dato che per loro non significano nulla? In questo caso si lasciano tranquillamente influenzare... fa comodo.

altra cazzata megagalattica..
altro esempio ... il natale
una volta era il 21 dicembre ... indovina come mai ?! ;)
dai ti do un indizio forse ci arrivi ... c'entra il moto dei pianeti ;)
Prendete una posizione: perchè su alcune questioni la Chiesa deve essere al passo coi tempi? E perchè se è al passo coi tempi non è più capace di tramandare valori? Perchè su alcune cose non deve mettere il becco e su altre che invece vi fanno comodo non vi ribellate alle imposizioni?

per me la chiesa deve farsi i cazzi propri e non rompere le palle agli altri stati
italia , danimarca o svezia che sia
a prescindere da quello che dice o fa
si dovrebbe preoccupare solo ed esclusivamente dei fedeli e i fedeli non dovrebbero rompere le palle agli altri cittadini dello stato in cui vivon
se vogliono appecoronarsi al papa si trasferiscano in vaticano


beh il 90% delle festività cristiane sono festività di piazza rimarchiate quindi....
appunto ...

kappa85
19-04-2009, 16:18
grazie a te si tantissime risate :asd:

altra cazzata megagalattica..
altro esempio ... il natale
una volta era il 21 dicembre ... indovina come mai ?! ;)
dai ti do un indizio forse ci arrivi ... c'entra il moto dei pianeti ;)


Non mi importa, perchè la domanda è un'altra. Sul calendario al 25 Dicembre c'è scritto "Natività di Gesù Cristo". A Pasqua "Risurrezione di Cristo" o "S.Pasqua". A ferragosto "Assunzione di Maria".
La domanda è: se sono feste religiose, perchè non vi sbattete per farle togliere dal calendario? Non vi offende il poter fare la grigliata al lago a ferragosto immagino... Però i crocifissi in classe, quelli via mi raccomando... urtano la sensibilità dei bambini :rolleyes:

ps. "cazzate" tienilo per te.

entanglement
19-04-2009, 16:25
Non mi aspetto che tu mi capisca... ecco:

Dio è Padre e non è un'estraneo. La confessione non è un "riportare" le azioni. E non è neppure solamente un pentimento: il mio confessore inizia sempre con "per cosa vuoi ringraziare il Signore?" e poi giustamente "per cosa vuoi chiedere perdono?".

ok de gustibus non disputandum est

:O

Sarà anche così, ma il problema è tuo, non mio... è a te che non va bene :p
Eppure, da credente, non rinuncio certo ad avere un lavoro sicuro e una vita dignitosa.

neanch'io :D :D


Situazione inversa: tu persona X con le tue idee definisci col tuo voto che la società debba essere improntata su alcuni principi, tra cui alcuni indicati dalla tua NON fede. Puoi tu persona X condannare una persona a morire staccandole la spina che la tiene ancora in vita? Purtroppo si, va contro la mia cultura ma mi sarebbe stata imposta.

Chi ha ragione? :)

IO non condanno nessuno. se tu riterrai di disporre della tua vita secondo quello che la tua fede ti dice, così farai e così scriverai su di un ipotetico testamento biologico che sarà vincolante solo per la tua vita.
pretendo di poter operare mie scelte per quanto riguarda la mia, mia e di nessun altro.

nessuno ha mai proposto di applicare il principio del silenzio-assenso per l'eutanasia, nessuno mai.

chi dice il contrario lo provi carta in mano o è uno che mente sapendo di mentire, ed è peccato mortale

kappa85
19-04-2009, 16:28
Questa argomentazione è molto debole: al massimo togliamo i nomi "nuovi" cristiani e rimettiamo "festa del solstizio" etc. Grazie ad Halloween già quella autunnale è stata "riconquistata" dalle tradizioni celtice (con l'ottima spinta del consumismo :p ).

;)

Ok, toglieteli :Prrr:

entanglement
19-04-2009, 16:35
Ok, toglieteli :Prrr:

sai come funziona il finanziamento delle chiese in USA ?

per donazione volontaria. tu frequenti una chiesa e gli lasci l'offerta, se abbastanza offrono, la chiesa vive, se no, no. non esistono aiuti "diretti" di stato

se si consentisse in italia di non pagare l'8x1000 sai che fine farebbe la chiesa ?

cdimauro
19-04-2009, 16:47
Non si tratta solo di limitazione, ma di "influenza". E quindi si può ritenere che anche il vostro comportamento abbia delle "influenze".
Guarda, l'unica influenza che possiamo avere è quella di togliere limitazioni alla libertà di ognuno, e cercare di non far mettere le mani nel portafoglio. Il tutto ovviamente su basi religiosi et similia.

Se per te questo è un "influsso", lo posso anche accettare, ma è di sicuro positivo per tutti, mentre gli influssi dei religiosi sono sicuramente negativi per i non credenti (e spesso anche per i credenti). ;)
E allora perchè gli atei se ne stanno a casa dal lavoro durante le festività CRISTIANE? Perchè non si battono così tanto per farle levare, dato che per loro non significano nulla? In questo caso si lasciano tranquillamente influenzare... fa comodo.
Perché si tratta di giorni di riposo a cui hanno diritto tutti i lavoratori.

Poi se li si prende in occasione di feste religiose o no, per me lavoratore non ha importanza, perché si tratta di date fissate dalla tradizione (purtroppo) a beneficio della maggioranza della popolazione.

Ma di sicuro non rinuncio al mio riposo: lavoro come gli altri, pago i contribuiti come gli altri, maturo ferie, permessi e festività come gli altri, e... me li prendo, visto che mi toccano. ;)
Prendete una posizione: perchè su alcune questioni la Chiesa deve essere al passo coi tempi? E perchè se è al passo coi tempi non è più capace di tramandare valori? Perchè su alcune cose non deve mettere il becco e su altre che invece vi fanno comodo non vi ribellate alle imposizioni?
Perché, come già detto, riguarda la sfera personale: se la chiesa va a toccare quella dei non credenti, questi almeno il diritto di incazzarsi e prenderla a male parole ce l'hanno oppure no? :D

choccoutente
19-04-2009, 18:22
Non mi importa, perchè la domanda è un'altra. Sul calendario al 25 Dicembre c'è scritto "Natività di Gesù Cristo". A Pasqua "Risurrezione di Cristo" o "S.Pasqua". A ferragosto "Assunzione di Maria".
La domanda è: se sono feste religiose, perchè non vi sbattete per farle togliere dal calendario? Non vi offende il poter fare la grigliata al lago a ferragosto immagino... Però i crocifissi in classe, quelli via mi raccomando... urtano la sensibilità dei bambini :rolleyes:

ps. "cazzate" tienilo per te.

scusami ma qui pecchi di ignoranza.

lo sanno anche i sassi che la maggioranza delle festività religiose c erano già da prima sotto altro nome. poi son arrivati loro e se la son ben pensata a modificare i nomi alle feste.

la natività, la resurrezione e compagnia bella c erano già da prima

choccoutente
19-04-2009, 18:23
Questa argomentazione è molto debole: al massimo togliamo i nomi "nuovi" cristiani e rimettiamo "festa del solstizio" etc. Grazie ad Halloween già quella autunnale è stata "riconquistata" dalle tradizioni celtice (con l'ottima spinta del consumismo :p ).

;)

se è per questo anche il natale è caduto, o meglio ritornato alle origini..

è la festa dell albero e dei regali ,della natività se ne sbattono un po tutti

kappa85
19-04-2009, 22:52
la natività, la resurrezione e compagnia bella c erano già da prima

Bene, e quindi?

kappa85
19-04-2009, 22:58
se è per questo anche il natale è caduto, o meglio ritornato alle origini..

è la festa dell albero e dei regali ,della natività se ne sbattono un po tutti

Ma anche no :O

AlexGatti
19-04-2009, 23:19
Bene, e quindi?

E quindi non lo so, la questione delle feste cristiane l'hai tirata fuori tu.

Vedi, il fatto che fai fatica a comprendere è che agli atei non interessa che i cristiani festeggino il natale il 25 dicembre e anziche sia festa.
Per gli atei è un giorno comunque di festa o quantomeno di ferie, agli atei non credo che importi che per il i cristiani il 25 dicembre si ricordi la nascita di Gesu.

Forse tu pensi che gli atei dovrebbero battersi per la rimozione delle feste cristiane con la stessa forza con la quale i cristiani e le gerarchie vaticane si battono contro l'introduzione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Ma la maggior parte degli atei (non voglio in alcun modo fare di tutta l'erba un fascio) non ha alcun desiderio di limitare alcune libertà altrui, ha solo desiderio di non vedersi limitate le proprie.
Spesso invece mi sembra che i credenti (e parlando dell'italia i cattolici e le gerarchie vaticane) vogliano una morale decisa dalle legge dello stato in gran parte congruente con la loro fede.
Come per evitare che i "miscredenti" possano macchiarsi di peccati troppo gravi.

E si badi bene, sto parlando di peccati, non di reati.

Capellone
19-04-2009, 23:45
Bene, e quindi?

E quindi sono feste nazionali per legge dello stato.
Il religioso santifica la festa, l'ateo si gode il riposo. Entrambe sono cose del tutto lecite e che non vanno in conflitto. ti basta?
torniamo a parlare di cose più serie.

cdimauro
20-04-2009, 05:51
Ma anche no :O
Il natale era la festa romana del Sol Invictus (http://it.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus).

Visto che era una festa importantissima e festeggiatissima, i cristiani pensarono bene di sfruttarla a loro uso e consumo affibiando al 25 dicembre la data di nascita di Gesù.

E' in questo modo che i cristiani si sono infiltrati nelle culture e tradizioni preesistenti, facendo proselitismo: fregandogli le feste più importanti.

Questa è storia, e puoi andare a controllare dove ti pare. :read:

Adesso però la chiesa vede sempre più distruggere tutto il lavoro che ha fatto da una nuova "dottrina religiosa": il consumismo.

Perché feste come natale, pasqua, ferragosto (tutte rigorososamente fregate ai precedenti culti) sono ormai diventate un momento in cui si pensa a riempirsi la pancia e a farsi regali. Anche perché non mi risulta che l'albero di natale (e babbo natale col costumino rosso e bianco, che è stato inventato nell'800 dalla Coca Cola per sponsorizzare la sua bibita), le uova di cioccolato e i falò accesi a mare facciano parte della tradizione cattolica (o cristiana).

Gli uomini si stanno riprendendo ciò che era stato tolto loro.

Inoltre, come ti è stato fatto notare, la festa dei morti (http://it.wikipedia.org/wiki/Halloween) è già tornata ad essere festeggiata come si faceva centinaia di anni prima che nascesse il cristianesimo.

Da notare come anche in questo caso la chiesa abbia cercato di imporre la sua festa dei santi per il 31 ottobre, ma non essendo riuscita nello scopo (Halloween è una festa che ricorre da più di 3mila anni, per cui era troppo radicata), decise di far marcia indietro e optare per il giorno successivo (il 1 novembre, appunto).

Mythical Ork
20-04-2009, 07:12
Perché feste come natale, pasqua, ferragosto (tutte rigorososamente fregate ai precedenti culti) sono ormai diventate un momento in cui si pensa a riempirsi la pancia e a farsi regali. Anche perché non mi risulta che l'albero di natale (e babbo natale col costumino rosso e bianco, che è stato inventato nell'800 dalla Coca Cola per sponsorizzare la sua bibita), le uova di cioccolato e i falò accesi a mare facciano parte della tradizione cattolica (o cristiana).


Falso :O

Il costume di Babbo Natale (con il colore rosso e bianco) esisteva da tempo, mentre in America si era soliti rappresentarlo come un folletto verde... Fino all'800 Babbo Natale veniva rappresentato in varie forme e nel 1885 venne riprodotto più volte nelle varie cartoline di auguri natalizi (uno dei primi "illustratori" fu Thomas Nast)

La Coca-Cola abbinò la figura di Babbo Natale "solo" nel 1931 grazie al disegnatore Haddon Sundblom che riuscì a fissare nell'immaginario collettivo la figura di Babbo Natale...


Ciao
Orlando

entanglement
20-04-2009, 07:20
IO non condanno nessuno. se tu riterrai di disporre della tua vita secondo quello che la tua fede ti dice, così farai e così scriverai su di un ipotetico testamento biologico che sarà vincolante solo per la tua vita.
pretendo di poter operare mie scelte per quanto riguarda la mia, mia e di nessun altro.

nessuno ha mai proposto di applicare il principio del silenzio-assenso per l'eutanasia, nessuno mai.

chi dice il contrario lo provi carta in mano o è uno che mente sapendo di mentire, ed è peccato mortale

attendo repliche ... :D

cdimauro
20-04-2009, 07:49
Falso :O

Il costume di Babbo Natale (con il colore rosso e bianco) esisteva da tempo, mentre in America si era soliti rappresentarlo come un folletto verde... Fino all'800 Babbo Natale veniva rappresentato in varie forme e nel 1885 venne riprodotto più volte nelle varie cartoline di auguri natalizi (uno dei primi "illustratori" fu Thomas Nast)

La Coca-Cola abbinò la figura di Babbo Natale "solo" nel 1931 grazie al disegnatore Haddon Sundblom che riuscì a fissare nell'immaginario collettivo la figura di Babbo Natale...


Ciao
Orlando
Grazie per la precisazione.

Scalor
20-04-2009, 11:05
Babbo Natale Non esiste !

LucaTortuga
20-04-2009, 11:44
Babbo Natale Non esiste !

Ababbeismo forte?

Capellone
20-04-2009, 14:15
se non è quello, poco ci manca :asd:
in effetti il connubio babbonatale+consumismo ha dei poteri simili ad una religione per qualche giorno all'anno: ti viene inculcato nell'infanzia (senza motivo: perchè i genitori devono ricorrere a questa copertura?) e quando diventi adulto (anche se non ci credi più) rimani schiavo della tradizione dello scambio di reagli, anche se diventa noiosa e fastidiosa perchè se non lo fai proprio quel giorno lì sei un tirchio & misantropo.

Mythical Ork
20-04-2009, 14:39
Babbo Natale Non esiste !

Non è vero! Dimostralo! :asd:

Ziosilvio
20-04-2009, 14:45
Non è vero! Dimostralo! :asd:
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Dimostrazione_dell%27inesistenza_di_Babbo_Natale

Freeskis
20-04-2009, 14:58
Ababbeismo forte?
:asd:
Non è vero! Dimostralo! :asd:

sottile, in pochi la capiranno :asd:

gugoXX
20-04-2009, 15:33
Babbo Natale Non esiste !

Babbo Natale esiste ed e' rosso a causa del redshift gravitazionale della sua densissima pancia.

ekerazha
20-04-2009, 15:48
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Dimostrazione_dell%27inesistenza_di_Babbo_Natale

Babbo Natale esiste... tutte le cose che sembrano impossibili lui le può fare grazie a poteri magici e non è possibile dimostrare il contrario :read:

Franx1508
22-04-2009, 21:14
Ai Signori Curati del vicinato,
indipendentemente dalle ragioni in base alle quali si crede o non si crede, cio' che ci insegna la nostra religione e' l'obbligo di credere in maniera assoluta.
Sono sicuro che se voi vi affidaste alla semplice natura dei vostri intelletti, vedreste chiaramente, come io ho visto, che tutte le religioni di questo mondo sono soltanto invenzioni dell'uomo e che tutto cio' che la religione insegna e vi obbliga a credere sul sovrannaturale e sul divino, alla fine non e' altro che errore, menzogna, illusione ed inganno.
Invece di inveire contro di me vi esorto ad approfondire se tutto cio' che ho scritto e' vero; se non e' vero confutatemi ma se vi ho convinti allora non esitate ad intervenire per difendere la verita' ed aiutare le genti che soffrono sotto il giogo della tirannia, dei sopprusi e delle superstizioni.
Ma visto che anch'io non ho avuto il coraggio di spingermi oltre, evitate di dichiararvi apertamente, durante la vostra esistenza, contro questi detestabili errori. Cercate per ora di stare zitti ma almeno alla fine dei vostri giorni dichiaratevi in favore della verita'.
[ . . . . . . . . . . ]
Smettetela di essere idolatri e di adorare delle fragili statuette di pasta e di adorare le statue di gesso, d'oro e d'argento.
[ . . . . . . . . . . ]
Smettete di divertirvi ad interpretare e a spiegare in senso figurato, allegorico e mistico delle scritture vuote che ritenete sacre e divine; voi date loro il senso che volete e fate loro dire tutto cio' che volete per mezzo di presunti significati spirituali e allegorici che voi create per loro, che tendete di attribuire loro, al fine di trovarci e di farci trovare delle supposte verita' che non esistono e che non sono mai esistite.
[ . . . . . . . . . . ]
Perche' manifestate disprezzo per la povera gente e minacciate condanne eterne per dei piccoli peccati invece di protestare contro le rapine pubbliche, contro le palesi ingiustizie dei governanti che depredano, calpestano, rovinano i popoli, li opprimono e sono la vera causa di tutti i mali e di tutte le miserie che prostrano le genti?
[ . . . . . . . . . . ]
Tocca a voi educare la gente, non negli errori dell'idolatria, non nella varieta' delle superstizioni, ma nella conoscenza della verita' e della giustizia, nella conoscenza di ogni virtu' e dei buoni costumi: siete pagati per questo.
[ . . . . . . . . . . ]
Per tutto il resto non mi curo di cio' che penserete di me: allora saro' morto e i morti sono fuori dalla portata dei vivi, i morti sono niente.

Franx1508
24-04-2009, 08:31
evvai con la conoscenza e l'amore cristiano!

L’ora di religione “costituisce una garanzia di identità” e “si caratterizza come insegnamento della religione cattolica e non semplicemente di una storia delle religioni”: deve inoltre cercare “di far cogliere i valori e i significati, che le persone che credono nel Dio di Gesù Cristo, manifestano con le loro scelte di vita”. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, parlando a Roma al congresso degli insegnanti di religione cattolica. Nello stesso tempo, l’IRC è in grado di “promuovere una mentalità accogliente”, perché “non richiede di per sé che l’alunno aderisca personalmente al credo religioso cristiano”: l’IRC “arricchisce e completa la personalità dell’alunno poiché tale insegnamento, proprio per la sua nativa vocazione è chiamato a interpretare la storia e a proporre orizzonti di senso, pertanto offrendo un contributo originale e specifico al percorso educativo delle giovani generazioni, anche con lo scopo di ricercare il significato della scelta e dell’esercizio di una professione”.
Bagnasco ha anche chiesto al governo “il pieno riconoscimento scolastico dell’identità dell’IRC, con il superamento di alcune residue e contraddittorie limitazioni”. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, intervenuta allo stesso convegno, si è detta d’accordo: “l’insegnamento della religione deve avere la stessa dignità delle altre materie”: anzi, poiché “ha una valenza educativa maggiore di altre discipline”, “deve assumere ancor più una valenza centrale”.

http://www.uaar.it/news/2009/04/23/ora-religione-secondo-bagnasco-gelini/


Un articolo di Sergio Sciacca pubblicato sul sito de La Sicilia rende noto il contenuto di una conferenza, promossa dalla Fondazione Sant’Agata e Centro culturale di Catania, che il filosofo del diritto Pietro Barcellona, già membro del Consiglio Superiore della Magistratura dal 1976 al 1979, già deputato PCI dal 1979 al 1983, ha tenuto presso la facoltà di Lettere dell’Università di Catania.
Stando al cronista, secondo Barcellona occorrerebbe “finirla una buona volta con il politically correct: diciamo le cose con il loro nome. Dichiararsi atei è cretinismo. La cultura che sostiene atteggiamenti simili è stupidamente statica, incapace di vibrazioni, chiusa in se stessa. […] L’ateismo è stupido, l’unica alternativa è l’amore. Il pacifismo astratto è becero: cominciamo con il sanare le amarezze di chi ci sta vicino, in casa. Con loro dobbiamo impegnare la nostra anima, la nostra sensibilità, la nostra voglia di condividere. E allora ci accorgeremo che la Chiesa di oggi, come quella di ieri, persegue il medesimo ideale evangelico (”ama il prossimo tuo…”) anche se i politici e gli intellettuali del progressismo attuale ne trovano scomodi i richiami”.

http://www.uaar.it/news/2009/04/23/pietro-barcellona-ateismo-cretino-stupido/


noto solo io stronzate colossali negli interventi di questi cialtroni?

giannola
24-04-2009, 08:47
noto solo io stronzate colossali negli interventi di questi cialtroni?

più che altro è uno che esprime un atteggiamento speculare al tuo: tu dichiari cretini i credenti e lui il contrario....ma ho sempre detto che questi sono approcci sbagliati che non portano da nessuna parte e non aiutano la coesistenza di posizioni diverse e con pari dignità. :O

Franx1508
24-04-2009, 08:52
più che altro è uno che esprime un atteggiamento speculare al tuo: tu dichiari cretini i credenti e lui il contrario....ma ho sempre detto che questi sono approcci sbagliati che non portano da nessuna parte e non aiutano la coesistenza di posizioni diverse e con pari dignità. :O

si si hai ragione,infatti io li considero veramente tali quando in buona fede e quando no.non mi interessa ne il plauso ne la comprensione della massa,quello basta a berlusca.a me interessa la verità quale che sia.mi trovo cmq piu a mio agio nel sostenere la totale inutilità gnoseologica di qualsivoglia religione.anche perchè a differenza di molti ho capito sopratutto in me ma non solo da dove sgorgherebbe l'istanza religiosa.ma non starò a farmi irridere da chi non sà e non vuole sapere.d'altronde il mondo è sempre andato avanti a prescindere.io caro giannola,parlo solo con chi mi capisce gli altri vadano in parrocchia.anzi in amicizia ti dico non sei tenuto a venire qua,di chiese e templi è fin troppo pieno il mondo.

Freeskis
24-04-2009, 09:02
si si hai ragione,infatti io li considero veramente tali quando in buona fede e quando no.non mi interessa ne il plauso ne la comprensione della massa,quello basta a berlusca.a me interessa la verità quale che sia.mi trovo cmq piu a mio agio nel sostenere la totale inutilità gnoseologica di qualsivoglia religione.anche perchè a differenza di molti ho capito sopratutto in me ma non solo da dove sgorgherebbe l'istanza religiosa.ma non starò a farmi irridere da chi non sà e non vuole sapere.d'altronde il mondo è sempre andato avanti a prescindere.io caro giannola,parlo solo con chi mi capisce gli altri vadano in parrocchia.anzi in amicizia ti dico non sei tenuto a venire qua,di chiese e templi è fin troppo pieno il mondo.

tu secondo me sei pericoloso :fagiano:

Franx1508
24-04-2009, 09:05
tu secondo me sei pericoloso :fagiano:

dipende dai punti di vista.anche perchè mi pare che la pericolosità stia dalla parte della chiesa degli islamici e degli ebrei visti che i danni piu grossi di ieri e di oggi li hanno perpetuati loro a vari livelli.
te non sai quanti teologi seri medievali venivano censurati dalla chiesa perchè considerati troppo pericolosi....(perchè pensavano troppo).

oggi i censori sono diventati i fedeli della strada,con conoscenze pressochè nulle di ciò di cui parlano e di loro stessi.
non sò chi è davvero pericoloso.

ekerazha
24-04-2009, 09:06
[...]

Sto leggendo un po' di cose che ho trovato nel sito che hai in firma (utopia.it), tipo questa http://www.utopia.it/vox1/400antinomie1.htm :doh: Incredibile...

Franx1508
24-04-2009, 09:07
Sto leggendo un po' di cose che ho trovato nel sito che hai in firma (utopia.it), tipo questa http://www.utopia.it/vox1/400antinomie1.htm :doh: Incredibile...

bè sai sono io quello pericoloso...:rolleyes:

giannola
24-04-2009, 09:10
si si hai ragione,infatti io li considero veramente tali quando in buona fede e quando no.non mi interessa ne il plauso ne la comprensione della massa,quello basta a berlusca.a me interessa la verità quale che sia.mi trovo cmq piu a mio agio nel sostenere la totale inutilità gnoseologica di qualsivoglia religione.anche perchè a differenza di molti ho capito sopratutto in me ma non solo da dove sgorgherebbe l'istanza religiosa.ma non starò a farmi irridere da chi non sà e non vuole sapere.d'altronde il mondo è sempre andato avanti a prescindere.io caro giannola,parlo solo con chi mi capisce gli altri vadano in parrocchia.anzi in amicizia ti dico non sei tenuto a venire qua,di chiese e templi è fin troppo pieno il mondo.

Come credi, alla fine ognuno ha la sua verità e porta avanti quella. :O

Ho solo inteso farti notare come le vostre verità (tua e di Sergio Sciacca) non vi mettono in condizioni di creare una società migliore con più rispetto per l'altui dignità e minori discriminazioni ideologiche.

giannola
24-04-2009, 09:12
bè sai sono io quello pericoloso...:rolleyes:

valà che tu sei sanguigno ma simpatico :O

Franx1508
24-04-2009, 09:12
Come credi, alla fine ognuno ha la sua verità e porta avanti quella. :O

Ho solo inteso farti notare come le vostre verità (tua e di Sergio Sciacca) non vi mettono in condizioni di creare una società migliore con più rispetto per l'altui dignità e minori discriminazioni ideologiche.

io non ho una mia verità,e oltretutto è una cazzata colossale considerare tutti i pensieri alla stessa stregua.poi io non auspico una società utopisticamente migliore.non sono marxista ne marcusiano.sono schopenhaueriano che è proprio tutta un'altra cosa.

Freeskis
24-04-2009, 09:13
dipende dai punti di vista.anche perchè mi pare che la pericolosità stia dalla parte della chiesa degli islamici e degli ebrei visti che i danni piu grossi di ieri e di oggi li hanno perpetuati loro a vari livelli.
te non sai quanti teologi seri medievali venivano censurati dalla chiesa perchè considerati troppo pericolosi....(perchè pensavano troppo).

oggi i censori sono diventati i fedeli della strada,con conoscenze pressochè nulle di ciò di cui parlano e di loro stessi.
non sò chi è davvero pericoloso.

per me la pericolosità è nelle estremizzazioni ... secondo me tu sei un estremista tanto quanto un fondamentalista islamico o un cattobigotto ...
però capisco che quando uno è accecato da odio e dalla religione ( perché per quanto tu cerchi di autoconvincerti la tua è una religione , almeno nel modo in cui la "eserciti" tu ) non vede nient'altro che le sue ragioni :fagiano:


ah te lo dice uno che se potesse cancellerebbe ogni religione dalla faccia della terra :fagiano:

Franx1508
24-04-2009, 09:13
valà che tu sei sanguigno ma simpatico :O

i buoni non hanno bisogno di dio in genere.la divinità è insita in loro.tolti i casi patologici.
l'errore del fedele è che pone dio fuori di sè l'ateo in se.dio è solo un astrazione del sè.

Franx1508
24-04-2009, 09:15
per me la pericolosità è nelle estremizzazioni ... secondo me tu sei un estremista tanto quanto un fondamentalista islamico o un cattobigotto ...
però capisco che quando uno è accecato da odio e dalla religione ( perché per quanto tu cerchi di autoconvincerti la tua è una religione , almeno nel modo in cui la "eserciti" tu ) non vede nient'altro che le sue ragioni :fagiano:


ah te lo dice uno che se potesse cancellerebbe ogni religione dalla faccia della terra :fagiano:

io mi pongo dal punto di vista di quello che difende la salute mentale.in questo sono estremo.cmq non mi piace il gioco degli elastici.
non ho alcuna intenzione di essere modesto.

Franx1508
28-04-2009, 10:55
ecco l'amore per il prossimo cristiano.

http://www.uaar.it/news/2009/04/27/vescovo-ancona-striscioni-atei-vergogna/

Sull’edizione odierna del Corriere dell’Adriatico campeggia in prima pagina la scritta “Striscioni atei, vergogna”. Parola del vescovo di Ancona, Edoardo Menichelli, secondo il quale “la città dovrebbe vergognarsi degli striscioni degli atei” (cfr. Ultimissima del 3 aprile: lo striscione era in realtà uno solo, regolarmente autorizzato, regolarmente pagato, regolarmente tolto già una settimana fa al termine del previsto periodo di esposizione). Il momento scelto dal vescovo per il suo attacco non sembra essere stato casuale: la celebrazione di trenta cresime. L’apologetico articolo interno redatto da Emanuele Coppari per il quotidiano fornisce qualche particolare in più sull’”ira del vescovo”, i cui strali sono stati scagliati davanti a trenta nuovi “soldati di Gesù”: dopo aver sottolineato il valore dell’accoglienza, il presule ha avuto anche modo di consigliare alle ragazze di lasciar perdere il trucco (”più cose vi mettete in faccia e più vi sporcate”). Al termine, l’attacco all’UAAR: “si fa tutto in nome della libertà”.

ConteZero
28-04-2009, 11:00
ecco l'amore per il prossimo cristiano.

http://www.uaar.it/news/2009/04/27/vescovo-ancona-striscioni-atei-vergogna/

Sull’edizione odierna del Corriere dell’Adriatico campeggia in prima pagina la scritta “Striscioni atei, vergogna”. Parola del vescovo di Ancona, Edoardo Menichelli, secondo il quale “la città dovrebbe vergognarsi degli striscioni degli atei” (cfr. Ultimissima del 3 aprile: lo striscione era in realtà uno solo, regolarmente autorizzato, regolarmente pagato, regolarmente tolto già una settimana fa al termine del previsto periodo di esposizione). Il momento scelto dal vescovo per il suo attacco non sembra essere stato casuale: la celebrazione di trenta cresime. L’apologetico articolo interno redatto da Emanuele Coppari per il quotidiano fornisce qualche particolare in più sull’”ira del vescovo”, i cui strali sono stati scagliati davanti a trenta nuovi “soldati di Gesù”: dopo aver sottolineato il valore dell’accoglienza, il presule ha avuto anche modo di consigliare alle ragazze di lasciar perdere il trucco (”più cose vi mettete in faccia e più vi sporcate”). Al termine, l’attacco all’UAAR: “si fa tutto in nome della libertà”.

Si vede che la crisi delle vocazioni stà diventando ingestibile.
Qualcuno ha dati seri in merito ?

Franx1508
28-04-2009, 11:02
Si vede che la crisi delle vocazioni stà diventando ingestibile.
Qualcuno ha dati seri in merito ?

il problema è che non corrisponde la crisi di entrate monetarie....:D

GianoM
28-04-2009, 11:03
Si vede che la crisi delle vocazioni stà diventando ingestibile.
Qualcuno ha dati seri in merito ?
http://www.societacivile.it/blog/inchieste/preti.html

ekerazha
28-04-2009, 12:31
i buoni non hanno bisogno di dio in genere.la divinità è insita in loro.tolti i casi patologici.
l'errore del fedele è che pone dio fuori di sè l'ateo in se.dio è solo un astrazione del sè.

Concordo

Franx1508
29-04-2009, 12:55
facciamoci 4 grasse risate và...

http://www.ragionpolitica.it/cms/index.php/200904061181/attualita/il-nuovo-decalogo-i-grossolani-errori-di-augias-e-mancuso.html


La sera dello scorso sabato 4 aprile alla trasmissione di Rai3 Che tempo che fa di Fabio Fazio, i due gran sacerdoti dell'anticattolicesimo militante, Corrado Augias e Vito Mancuso, hanno mostrato, dietro una artefatta e rocambolesca finzione di dialettica interna, il decalogo del riduttivismo, quello cioè a cui molti, purtroppo, aderiscono in modo sempre più acritico, dimostrando di subire maggiormente la seduzione (conformista) di un banale ed irrazionale nichilismo, piuttosto che partecipare alla difficile e razionale (oltre che autenticamente anti-conformista) affermazione della realtà, cioè del piano ontologico, ovvero della verità.

Questo, in breve, il decalogo di Augias e Mancuso: 1) Dio non esiste; 2) la giustizia non esiste; 3) la giustizia si impara leggendo e vivendo; 4) il relativismo è il fondamento della democrazia; 5) ciò che importa non è apparire o consumare come oggi comunemente si ritiene, ma essere; 6) esistono tanti cristianesimi quanti sono i cristiani; 7) la Chiesa cattolica che non si adatta alle condizioni storiche viene meno alla sua natura; 8) tutto si regge sul caso e sulla necessità; 9) la Chiesa è relativista; 10) ciò che importa non è la differenza tra chi crede e chi non crede, ma tra chi pensa e chi non pensa.

Gli spunti di riflessione certo non mancano: ciascuno di questi bizzarri punti potrebbe essere analizzato sotto l'aspetto storico, filosofico, teologico, giuridico, antropologico, ecclesiologico, ma ci si limiterà, per ovvie ragioni di brevità, a concentrare una analisi su alcuni di essi, focalizzandosi sulla critica più basilare ad essi movibile.

Primo: sostenere che Dio non esiste è un'idea più vecchia ed ingenua di quanto prima facie si possa ritenere. Senza ripercorrere la storia, comunque minoritaria anche se incisiva, del pensiero ateistico, e benché il tempo presente sia a suo modo il frutto del XX secolo, cioè del periodo che ha cristallizzato come mai prima nella storia la negazione di Dio e della trascendenza, occorre ribadire quanto irrazionale sia la posizione dell'ateo, o meglio, di colui che ateo ritiene di essere. Non occorre ricordare, del resto, che il XX secolo con le sue articolate liturgie di morte e sterminio non rappresenta tanto la prova che Dio non esiste, ma, al contrario, la prova di ciò che accade quando si pensa che Dio non esista, agendo di conseguenza, cioè ritenendo che tutto sia possibile, come ricorda Dostoevskij ne I fratelli Karamazov: «Se Dio non esiste, allora tutto è permesso», perfino lo sterminio di un intero popolo. Già gli antichi filosofi greci come Platone ed Aristotele avevano ampiamente messo in guardia dall'ingenuità e dalla irrazionalità del pensiero ateistico, e perfino di quello che identifica Dio con la natura, come lo spinozismo avrebbe poi riassunto nella celebre formula Deus sive natura.

La posizione dell'ateo, o meglio di colui che crede di essere ateo poiché crede che Dio non esista, è una posizione paradossale in quanto l'ateo crede di non credere, ma credendo di non credere crede comunque in qualcosa, cioè si contraddice proprio sul punto fondante della sua stessa teoria. L'ateismo assume dunque i contorni grotteschi di una fede anti-fede, poiché, come scrisse il filosofo russo ex marxista Nikolaj Berdjaev «non esiste un ateismo perfettamente coerente con se stesso » in quanto l'ateismo « pur negando Dio, contiene una potente idea messianica».

Non solo dunque l'ateo appare per ciò che è, cioè intrappolato in una contraddizione logica, ma essendo inconsapevole di questa sua paradossale condizione, mostra di trovarsi in uno stato di brutale ignoranza, così come ne Le leggi precisa Platone: «Una ignoranza molto gravosa, che sembra essere la più grande saggezza», ma che invece, come ha colto Maria Zambrano, «è la risposta della desolazione umana». L'ateo è, insomma, afflitto da contraddizioni logiche di cui ignora l'esistenza, e dunque anche da una «congenita» deficienza gnoseologica.

Secondo: da questo presupposto sembra ovvia la conseguenza tratta da Augias che il senso della giustizia non risieda in tutti gli uomini, ma solo in alcuni, una sorta di prescelti, che tuttavia questo senso di giustizia possiedono in quanto lo hanno appreso facendo delle conoscenze e delle letture; per questo, secondo Augias, sia i credenti sia, a maggior ragione, i non credenti posseggono un senso di giustizia. Questa asserzione è ugualmente anti-filosofica e dunque irrazionale, in quanto si contrappone frontalmente a quella prospettiva antropologica che dai filosofi greci all'intero corpus della tradizione giudaico-cristiana intende il senso, il desiderio, il bisogno di giustizia come qualcosa di connaturato a tutti gli uomini: si ricordi ancora una volta il pensiero di Aristotele nella sua Etica Nicomachea, o il pensiero di S. Agostino per cui «in interiore homine abitat veritas». L'affermazione di Augias secondo cui non tutti gli uomini posseggono il senso della giustizia trova la più netta smentita nella aurea razionalità di Aristotele e S. Tommaso, secondo i quali la giustizia, essendo ciò che è, è legata alla naturale socialità degli uomini; ed essendo tutti gli uomini animali socievoli per natura, ne consegue, evidentemente, che in tutti vi è un orientamento verso la giustizia.

Terzo: non occorrerà certamente alcun tipo di attitudine al sillogismo filosofico per comprendere quanto sia antinomico affermare dapprima che il relativismo è il fondamento della realtà in genere, e della democrazia in particolare, sostenendo subito dopo che, diversamente da ciò che accade, non bisognerebbe concentrarsi sull'apparire, ma sull'essere. La contraddizione viene in risalto non appena si pensa che lo stesso concetto di essere presuppone la verità, la verità dell'essere che per l'appunto, in quanto verità (dell'essere), è immutabile e dunque all'opposto di qualunque pretesa di carattere relativistico, come suggerisce, sulla scia del pensiero filosofico classico, S. Agostino quando afferma, nel Commento al Vangelo di Giovanni, che « la verità non è soggetta a mutamento ».

Quarto: se fin qui il pensiero di Augias appare inconsistente e fragile dotto il peso del maglio del rigore filosofico, per Mancuso le cose non vanno decisamente meglio. Sostenendo, infatti, che la Chiesa cattolica dovrebbe stare al passo ed adeguarsi alla storicizzazione dei tempi in cui si esplica la sua azione pastorale, Mancuso rivela, inconsapevolmente, quanto poco abbia colto la natura della Chiesa e della sua azione nel tempo. La Chiesa essendo cattolica è universale, e dunque, come la verità di cui parlava Agostino, immutabile, anzi, essendo la verità della Chiesa, la verità fondativa della Chiesa, una verità immutabile, altrettanto immutabile è la Chiesa medesima. Del resto, senza scendere negli articolati dettagli, come non considerare in questo senso le stesse parole del Vangelo: «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dar compimento» ( Mt. 5,17 ). Questo brano di Matteo testimonia la immutabilità della verità che fonda la Chiesa.

Ma sul punto, su cui si potrebbero fare ulteriori e più approfondite osservazioni, è sufficiente riflettere su un semplice dato: se la Chiesa si adagiasse sulle maree storiche, da un punto di vista etico, politico, teologico, giuridico, dottrinale, ecclesiologico, rischierebbe di legarsi a doppio filo con le vicende storiche stesse, che in quanto tali, appunto, sono storicamente superate o superabili, rischierebbe cioè di essere superata al pari di qualunque altro evento tipico della contingenza storica. Se la Chiesa si fosse immedesimata, per esempio, con questa o quella ideologia, con questa o quella corrente di pensiero, con questo o quel regime, con questo o quel movimento, con questo o quel personaggio politico, avrebbe perduto la sua indipendenza, la sua libertà, la sua universalità, la sua cattolicità, avrebbe rischiato, insomma, di scomparire come l'impero romano, o come il sacro romano impero, o come Napoleone.

La Chiesa opera nel tempo e nello spazio, ma trascendendoli, poiché è stata fondata ed istituita da chi nel tempo e nello spazio ha operato, Gesù Cristo, pur trascendendoli, cioè non appartenendo né al tempo né allo spazio. In questo senso qualora la Chiesa si storicizzasse, come pretende Mancuso (non senza sollevare dubbi circa una non velata forma di protestantizzazione della sua dottrina) la Chiesa rischierebbe di snaturarsi e venir meno al suo compito, che è quello specifico di transitare tutti gli uomini di tutte le epoche storiche oltre la storia stessa, nella dimensione meta-terrena. Ecco perché in un certo senso alla Chiesa s'adatta la descrizione evangelica del saggio che costruisce la sua casa sulla roccia e non sulla sabbia. Alla Chiesa, cioè, pertiene la capacità di essere fondata su ciò che è solido e stabile come la roccia, e non effimero e volatile come la sabbia delle correnti storiche. E cade così ovviamente anche la fantasiosa visione anti-storica di Augias per cui nella storia sarebbero esistiti tanti cristianesimi di cui il cattolicesimo è solo una delle varianti. Falsità storica che viene tanto in rilievo quanto più si considera che almeno fino alla riforma protestante, cioè per circa 1500 anni, il Cristianesimo o è stato cattolico o non è stato Cristianesimo, con la ovvia conseguenza di poter continuare ad avere una simile pretesa, arricchita, addirittura, di molti più motivi anche dopo la riforma protestante.

Sembra valere quindi per Augias e Mancuso ciò che Kierkegaard sosteneva a proposito del protestantesimo: «E' completamente insostenibile. E' una rivoluzione sorta con il proclamare l'Apostolo ( Paolo ) ai danni del Maestro ( Cristo )».

Quinto: sulla bizzarra idea che tutto sia dominato dal caso e dalla necessità occorrerebbe soffermarsi a lungo, per esempio sulle conseguenze che da una simile idea si ripercuoterebbero in tema di libertà, ma, per questioni di brevità, sia sufficiente, per contraddire questa opinione di Augias, ricordare ancora una volta le parole di Platone: «I sapienti dicono, Callicle, che cielo, terra, dei, uomini, sono tenuti insieme dalla comunanza, dall'amicizia, dalla temperanza e dalla giustizia: ed è proprio per tale ragione, amico, che essi chiamano questo intero universo cosmo, ossia ordine, e non, invece, disordine e dissolutezza». Ritenere, come Augias, il contrario, significa optare per una visione irrazionale della realtà, diversamente dal Cristianesimo che invece, come l'antichità classica, ritiene il mondo disciplinato da leggi, e solo in quanto tale autenticamente libero.

Infine l'idea che non sia importante chi crede o chi non crede, quanto piuttosto chi pensa e chi non pensa: una simile impostazione, oltre che essere svuotata dall'interno dalla critica iniziale all'ateismo, si pone anch'essa in una prospettiva anti-storica ed anti-filosofica, poiché risulta stridente con la tradizione classica e cristiana per cui tutti gli uomini sono dotati di intelletto; si pensi ad Eraclito quando sostenne che « comune a tutti è il pensare», o al libro della Sapienza secondo cui il mondo è stato disposto «con misura, calcolo e peso» proprio per essere compreso da tutti. In definitiva, per uscire indenni dalle antinomie, dalle aporie, dalle contraddizioni in cui sono incorsi ed incorrono continuamente Augias e Mancuso, sembrano potersi prendere a prestito le parole del filosofo Giovanni Reale quando ricorda che « bisogna recuperare quel "circolo ermeneutico" di cui Agostino è stato maestro:- Per capire bisogna credere e per credere bisogna capire-». Solo allora ci si potrà sentire sottratti all'accusa di Platone di essere ignoranti, e solo allora si comprenderà ciò che Agostino intendeva quando scrisse che « l'intelligenza è premio della fede » e che conseguentemente « verus philosophus est amator dei».

ekerazha
29-04-2009, 14:10
:rotfl: gran maestro di retorica da bar

entanglement
29-04-2009, 16:59
IO non condanno nessuno. se tu riterrai di disporre della tua vita secondo quello che la tua fede ti dice, così farai e così scriverai su di un ipotetico testamento biologico che sarà vincolante solo per la tua vita.
pretendo di poter operare mie scelte per quanto riguarda la mia, mia e di nessun altro.

nessuno ha mai proposto di applicare il principio del silenzio-assenso per l'eutanasia, nessuno mai.

chi dice il contrario lo provi carta in mano o è uno che mente sapendo di mentire, ed è peccato mortale

continuo ad attendere repliche ...


(:mc: )

AlexGatti
29-04-2009, 22:12
continuo ad attendere repliche ...


(:mc: )

Attenderai a lungo. Sono completamente d'accordo con te. Non si può replicare in modo logico ed argomentato alle ottime ragioni che hai esposto.

O si sceglie di non replicare o si sceglie di replicare con attacchi personali e/o sviando la questione.

ekerazha
29-04-2009, 22:24
continuo ad attendere repliche ...


Ne avevo parlato tempo fa con un amico bigotto :fagiano: sostanzialmente la sua posizione è che se lui (e/o la sua fede) ritengono sbagliata una cosa, farà di tutto per fare in modo che non venga attuata anche se questo limita la tua libertà, perchè per lui è una cosa inammissibile indipendentemente da come la pensi un altro.

F1R3BL4D3
29-04-2009, 22:28
:D Non ci vedo niente di strano (anche se non lo trovo corretto).

Questo, per me, è un grosso limite di molte persone.

Dream_River
29-04-2009, 22:33
attendo repliche ... :D

Mettiti comodo :asd:

F1R3BL4D3
29-04-2009, 22:37
http://www.pctunerup.com/up/results/_200904/th_20090429233643_Senzatitolo2.jpg (http://www.pctunerup.com/up/image.php?src=_200904/20090429233643_Senzatitolo2.jpg)

:sofico:


Simpatica la selezione della pubblicità in base ai contenuti della pagina!

ekerazha
29-04-2009, 22:48
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Franx1508
30-04-2009, 07:54
http://www.pctunerup.com/up/results/_200904/th_20090429233643_Senzatitolo2.jpg (http://www.pctunerup.com/up/image.php?src=_200904/20090429233643_Senzatitolo2.jpg)

:sofico:


Simpatica la selezione della pubblicità in base ai contenuti della pagina!

nooooo vogliono assimilarci!:ciapet:

entanglement
30-04-2009, 07:55
Attenderai a lungo. Sono completamente d'accordo con te. Non si può replicare in modo logico ed argomentato alle ottime ragioni che hai esposto.

O si sceglie di non replicare o si sceglie di replicare con attacchi personali e/o sviando la questione.

o dicendo scientemente idiozie come (non mi riferisco a nessuno su questa pagina :D) ho visto fare a parecchi utenti su sto 3d ...

Ne avevo parlato tempo fa con un amico bigotto :fagiano: sostanzialmente la sua posizione è che se lui (e/o la sua fede) ritengono sbagliata una cosa, farà di tutto per fare in modo che non venga attuata anche se questo limita la tua libertà, perchè per lui è una cosa inammissibile indipendentemente da come la pensi un altro.

... purtroppo è questo il problema, la tolleranza.

Mettiti comodo :asd:

sono comodissimo :asd: c'è solo una specie di cilicio piantata su per il :ciapet: di questo paese che rende disagevole la postazione eretta :( :(

giannola
30-04-2009, 08:32
continuo ad attendere repliche ...


(:mc: )

non vedo che repliche tu voglia...esiste il libero arbitrio per cui tu puoi vivere la tua vita come meglio ti pare....ho pena per quei cristiani che se lo dimenticano. :O

ekerazha
30-04-2009, 08:53
... purtroppo è questo il problema, la tolleranza.


Già... ma siccome loro ammettono che sono anche disposti a violare la tua libertà... a me verrebbe voglia di scendere al loro livello e di sterminarli tutti con la forza. Ma non sono come loro.

giannola
30-04-2009, 09:42
Già... ma siccome loro ammettono che sono anche disposti a violare la tua libertà... a me verrebbe voglia di scendere al loro livello e di sterminarli tutti con la forza. Ma non sono come loro.

ma neanche loro sono tutti uguali a come li dipingi. :O

entanglement
30-04-2009, 18:06
ma neanche loro sono tutti uguali a come li dipingi. :O

basta il 50%+1. o almeno qualcuno che controlla il 50%+1 del potere politico che la chiesa è capace di esercitare...

ekerazha
30-04-2009, 18:10
ma neanche loro sono tutti uguali a come li dipingi. :O

Nel senso che non tutti lo ammettono candidamente? :D

giannola
30-04-2009, 18:28
Nel senso che non tutti lo ammettono candidamente? :D

nel senso che ci sono quelli che ritengono sacro il libero arbitrio e non si sognerebbero di privare gli altri di un dono di Dio. :O

entanglement
30-04-2009, 18:30
non vedo che repliche tu voglia...esiste il libero arbitrio per cui tu puoi vivere la tua vita come meglio ti pare....ho pena per quei cristiani che se lo dimenticano. :O

e per inciso il libero arbitrio te lo puoi tenere :D

PRIMA viene la legge

ekerazha
30-04-2009, 18:37
nel senso che ci sono quelli che ritengono sacro il libero arbitrio e non si sognerebbero di privare gli altri di un dono di Dio. :O

Ma vedi... c'è gente ad esempio che è favorevole all'eutanasia e che vorrebbe poter morire dignitosamente in caso di necessità... la popolazione bigotta invece è assolutamente contraria all'eutanasia, quindi viola la libertà altrui imponendo il proprio credo sugli altri...

... semplifichiamo... io non vado a nessuno ad imporre l'eutanasia, però vorrei che una persona potesse essere libera di sceglierla... invece c'è gente che non vuole l'eutanasia ne' per sè stessa ne' per chi eventualmente volesse sceglierla autonomamente... vuole imporre sugli altri la propria visione arbitraria... è questa la gente che ti fa venir voglia di scendere al suo livello e di sterminarla con un macete... così provano un po' il gusto dell'imposizione forzata.

giannola
30-04-2009, 18:42
Ma vedi... c'è gente ad esempio che è favorevole all'eutanasia e che vorrebbe poter morire dignitosamente in caso di necessità... la popolazione bigotta invece è assolutamente contraria all'eutanasia, quindi viola la libertà altrui imponendo il proprio credo sugli altri...

... semplifichiamo... io non vado a nessuno ad imporre l'eutanasia, però vorrei che una persona potesse essere libera di sceglierla... invece c'è gente che non vuole l'eutanasia ne' per sè stessa ne' per chi eventualmente volesse sceglierla autonomamente... vuole imporre sugli altri la propria visione arbitraria... è questa la gente che ti fa venir voglia di scendere al suo livello e di sterminarla con un macete... così provano un po' il gusto dell'imposizione forzata.

si l'ho capito questo discorso...stiamo parlando appunto di una fede bigotta.

Io invece ho rispetto dei piani di Dio e del libero arbitrio donato agli uomini per impedire ad un qualunque mio fratello di poterne usare....quindi per quanto mi riguarda chi vuole scegliere come vuole vivere e morire è libero di farlo.
:O

giannola
01-05-2009, 08:55
Sei quasi da sposare :)









...non fossi cristiano...:O



:sofico:

più che altro per questa vita sono già impegnato :O

ripassa dopo la resurrezione :asd:

Capellone
01-05-2009, 14:09
vuoi dire che non ci libereremo di te neanche se muori? :D

giannola
01-05-2009, 15:06
vuoi dire che non ci libereremo di te neanche se muori? :D

....no, a costo di diventare un poltergeist. :O










:asd:

Capellone
01-05-2009, 15:39
facciamoci 4 grasse risate và...
http://www.ragionpolitica.it/cms/index.php/200904061181/attualita/il-nuovo-decalogo-i-grossolani-errori-di-augias-e-mancuso.html


purtroppo non riesco a trovare un video integrale di quella puntata di che tempo che fa.

Gabriyzf
01-05-2009, 19:30
più che altro per questa vita sono già impegnato :O

ripassa dopo la resurrezione :asd:

mi sà che sposandoti in chiesa sei impegnato per la vita eterna, anche post resurretionem :D

Hactor
01-05-2009, 19:45
facciamoci 4 grasse risate và...

http://www.ragionpolitica.it/cms/index.php/200904061181/attualita/il-nuovo-decalogo-i-grossolani-errori-di-augias-e-mancuso.html


La sera dello scorso sabato 4 aprile alla trasmissione di Rai3 Che tempo che fa di Fabio Fazio, i due gran sacerdoti dell'anticattolicesimo militante, Corrado Augias e Vito Mancuso, hanno mostrato, dietro una artefatta e rocambolesca finzione di dialettica interna, il decalogo del riduttivismo, quello cioè a cui molti, purtroppo, aderiscono in modo sempre più acritico, dimostrando di subire maggiormente la seduzione (conformista) di un banale ed irrazionale nichilismo, piuttosto che partecipare alla difficile e razionale (oltre che autenticamente anti-conformista) affermazione della realtà, cioè del piano ontologico, ovvero della verità.

Questo, in breve, il decalogo di Augias e Mancuso: 1) Dio non esiste; 2) la giustizia non esiste; 3) la giustizia si impara leggendo e vivendo; 4) il relativismo è il fondamento della democrazia; 5) ciò che importa non è apparire o consumare come oggi comunemente si ritiene, ma essere; 6) esistono tanti cristianesimi quanti sono i cristiani; 7) la Chiesa cattolica che non si adatta alle condizioni storiche viene meno alla sua natura; 8) tutto si regge sul caso e sulla necessità; 9) la Chiesa è relativista; 10) ciò che importa non è la differenza tra chi crede e chi non crede, ma tra chi pensa e chi non pensa.

Gli spunti di riflessione certo non mancano: ciascuno di questi bizzarri punti potrebbe essere analizzato sotto l'aspetto storico, filosofico, teologico, giuridico, antropologico, ecclesiologico, ma ci si limiterà, per ovvie ragioni di brevità, a concentrare una analisi su alcuni di essi, focalizzandosi sulla critica più basilare ad essi movibile.

Primo: sostenere che Dio non esiste è un'idea più vecchia ed ingenua di quanto prima facie si possa ritenere. Senza ripercorrere la storia, comunque minoritaria anche se incisiva, del pensiero ateistico, e benché il tempo presente sia a suo modo il frutto del XX secolo, cioè del periodo che ha cristallizzato come mai prima nella storia la negazione di Dio e della trascendenza, occorre ribadire quanto irrazionale sia la posizione dell'ateo, o meglio, di colui che ateo ritiene di essere. Non occorre ricordare, del resto, che il XX secolo con le sue articolate liturgie di morte e sterminio non rappresenta tanto la prova che Dio non esiste, ma, al contrario, la prova di ciò che accade quando si pensa che Dio non esista, agendo di conseguenza, cioè ritenendo che tutto sia possibile, come ricorda Dostoevskij ne I fratelli Karamazov: «Se Dio non esiste, allora tutto è permesso», perfino lo sterminio di un intero popolo. Già gli antichi filosofi greci come Platone ed Aristotele avevano ampiamente messo in guardia dall'ingenuità e dalla irrazionalità del pensiero ateistico, e perfino di quello che identifica Dio con la natura, come lo spinozismo avrebbe poi riassunto nella celebre formula Deus sive natura.

La posizione dell'ateo, o meglio di colui che crede di essere ateo poiché crede che Dio non esista, è una posizione paradossale in quanto l'ateo crede di non credere, ma credendo di non credere crede comunque in qualcosa, cioè si contraddice proprio sul punto fondante della sua stessa teoria. L'ateismo assume dunque i contorni grotteschi di una fede anti-fede, poiché, come scrisse il filosofo russo ex marxista Nikolaj Berdjaev «non esiste un ateismo perfettamente coerente con se stesso » in quanto l'ateismo « pur negando Dio, contiene una potente idea messianica».

Non solo dunque l'ateo appare per ciò che è, cioè intrappolato in una contraddizione logica, ma essendo inconsapevole di questa sua paradossale condizione, mostra di trovarsi in uno stato di brutale ignoranza, così come ne Le leggi precisa Platone: «Una ignoranza molto gravosa, che sembra essere la più grande saggezza», ma che invece, come ha colto Maria Zambrano, «è la risposta della desolazione umana». L'ateo è, insomma, afflitto da contraddizioni logiche di cui ignora l'esistenza, e dunque anche da una «congenita» deficienza gnoseologica.

Secondo: da questo presupposto sembra ovvia la conseguenza tratta da Augias che il senso della giustizia non risieda in tutti gli uomini, ma solo in alcuni, una sorta di prescelti, che tuttavia questo senso di giustizia possiedono in quanto lo hanno appreso facendo delle conoscenze e delle letture; per questo, secondo Augias, sia i credenti sia, a maggior ragione, i non credenti posseggono un senso di giustizia. Questa asserzione è ugualmente anti-filosofica e dunque irrazionale, in quanto si contrappone frontalmente a quella prospettiva antropologica che dai filosofi greci all'intero corpus della tradizione giudaico-cristiana intende il senso, il desiderio, il bisogno di giustizia come qualcosa di connaturato a tutti gli uomini: si ricordi ancora una volta il pensiero di Aristotele nella sua Etica Nicomachea, o il pensiero di S. Agostino per cui «in interiore homine abitat veritas». L'affermazione di Augias secondo cui non tutti gli uomini posseggono il senso della giustizia trova la più netta smentita nella aurea razionalità di Aristotele e S. Tommaso, secondo i quali la giustizia, essendo ciò che è, è legata alla naturale socialità degli uomini; ed essendo tutti gli uomini animali socievoli per natura, ne consegue, evidentemente, che in tutti vi è un orientamento verso la giustizia.

Terzo: non occorrerà certamente alcun tipo di attitudine al sillogismo filosofico per comprendere quanto sia antinomico affermare dapprima che il relativismo è il fondamento della realtà in genere, e della democrazia in particolare, sostenendo subito dopo che, diversamente da ciò che accade, non bisognerebbe concentrarsi sull'apparire, ma sull'essere. La contraddizione viene in risalto non appena si pensa che lo stesso concetto di essere presuppone la verità, la verità dell'essere che per l'appunto, in quanto verità (dell'essere), è immutabile e dunque all'opposto di qualunque pretesa di carattere relativistico, come suggerisce, sulla scia del pensiero filosofico classico, S. Agostino quando afferma, nel Commento al Vangelo di Giovanni, che « la verità non è soggetta a mutamento ».

Quarto: se fin qui il pensiero di Augias appare inconsistente e fragile dotto il peso del maglio del rigore filosofico, per Mancuso le cose non vanno decisamente meglio. Sostenendo, infatti, che la Chiesa cattolica dovrebbe stare al passo ed adeguarsi alla storicizzazione dei tempi in cui si esplica la sua azione pastorale, Mancuso rivela, inconsapevolmente, quanto poco abbia colto la natura della Chiesa e della sua azione nel tempo. La Chiesa essendo cattolica è universale, e dunque, come la verità di cui parlava Agostino, immutabile, anzi, essendo la verità della Chiesa, la verità fondativa della Chiesa, una verità immutabile, altrettanto immutabile è la Chiesa medesima. Del resto, senza scendere negli articolati dettagli, come non considerare in questo senso le stesse parole del Vangelo: «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dar compimento» ( Mt. 5,17 ). Questo brano di Matteo testimonia la immutabilità della verità che fonda la Chiesa.

Ma sul punto, su cui si potrebbero fare ulteriori e più approfondite osservazioni, è sufficiente riflettere su un semplice dato: se la Chiesa si adagiasse sulle maree storiche, da un punto di vista etico, politico, teologico, giuridico, dottrinale, ecclesiologico, rischierebbe di legarsi a doppio filo con le vicende storiche stesse, che in quanto tali, appunto, sono storicamente superate o superabili, rischierebbe cioè di essere superata al pari di qualunque altro evento tipico della contingenza storica. Se la Chiesa si fosse immedesimata, per esempio, con questa o quella ideologia, con questa o quella corrente di pensiero, con questo o quel regime, con questo o quel movimento, con questo o quel personaggio politico, avrebbe perduto la sua indipendenza, la sua libertà, la sua universalità, la sua cattolicità, avrebbe rischiato, insomma, di scomparire come l'impero romano, o come il sacro romano impero, o come Napoleone.

La Chiesa opera nel tempo e nello spazio, ma trascendendoli, poiché è stata fondata ed istituita da chi nel tempo e nello spazio ha operato, Gesù Cristo, pur trascendendoli, cioè non appartenendo né al tempo né allo spazio. In questo senso qualora la Chiesa si storicizzasse, come pretende Mancuso (non senza sollevare dubbi circa una non velata forma di protestantizzazione della sua dottrina) la Chiesa rischierebbe di snaturarsi e venir meno al suo compito, che è quello specifico di transitare tutti gli uomini di tutte le epoche storiche oltre la storia stessa, nella dimensione meta-terrena. Ecco perché in un certo senso alla Chiesa s'adatta la descrizione evangelica del saggio che costruisce la sua casa sulla roccia e non sulla sabbia. Alla Chiesa, cioè, pertiene la capacità di essere fondata su ciò che è solido e stabile come la roccia, e non effimero e volatile come la sabbia delle correnti storiche. E cade così ovviamente anche la fantasiosa visione anti-storica di Augias per cui nella storia sarebbero esistiti tanti cristianesimi di cui il cattolicesimo è solo una delle varianti. Falsità storica che viene tanto in rilievo quanto più si considera che almeno fino alla riforma protestante, cioè per circa 1500 anni, il Cristianesimo o è stato cattolico o non è stato Cristianesimo, con la ovvia conseguenza di poter continuare ad avere una simile pretesa, arricchita, addirittura, di molti più motivi anche dopo la riforma protestante.

Sembra valere quindi per Augias e Mancuso ciò che Kierkegaard sosteneva a proposito del protestantesimo: «E' completamente insostenibile. E' una rivoluzione sorta con il proclamare l'Apostolo ( Paolo ) ai danni del Maestro ( Cristo )».

Quinto: sulla bizzarra idea che tutto sia dominato dal caso e dalla necessità occorrerebbe soffermarsi a lungo, per esempio sulle conseguenze che da una simile idea si ripercuoterebbero in tema di libertà, ma, per questioni di brevità, sia sufficiente, per contraddire questa opinione di Augias, ricordare ancora una volta le parole di Platone: «I sapienti dicono, Callicle, che cielo, terra, dei, uomini, sono tenuti insieme dalla comunanza, dall'amicizia, dalla temperanza e dalla giustizia: ed è proprio per tale ragione, amico, che essi chiamano questo intero universo cosmo, ossia ordine, e non, invece, disordine e dissolutezza». Ritenere, come Augias, il contrario, significa optare per una visione irrazionale della realtà, diversamente dal Cristianesimo che invece, come l'antichità classica, ritiene il mondo disciplinato da leggi, e solo in quanto tale autenticamente libero.

Infine l'idea che non sia importante chi crede o chi non crede, quanto piuttosto chi pensa e chi non pensa: una simile impostazione, oltre che essere svuotata dall'interno dalla critica iniziale all'ateismo, si pone anch'essa in una prospettiva anti-storica ed anti-filosofica, poiché risulta stridente con la tradizione classica e cristiana per cui tutti gli uomini sono dotati di intelletto; si pensi ad Eraclito quando sostenne che « comune a tutti è il pensare», o al libro della Sapienza secondo cui il mondo è stato disposto «con misura, calcolo e peso» proprio per essere compreso da tutti. In definitiva, per uscire indenni dalle antinomie, dalle aporie, dalle contraddizioni in cui sono incorsi ed incorrono continuamente Augias e Mancuso, sembrano potersi prendere a prestito le parole del filosofo Giovanni Reale quando ricorda che « bisogna recuperare quel "circolo ermeneutico" di cui Agostino è stato maestro:- Per capire bisogna credere e per credere bisogna capire-». Solo allora ci si potrà sentire sottratti all'accusa di Platone di essere ignoranti, e solo allora si comprenderà ciò che Agostino intendeva quando scrisse che « l'intelligenza è premio della fede » e che conseguentemente « verus philosophus est amator dei».

Non credere in qualcosa di cui non c'è prova non è fede, è solo buon senso. Altrimenti si dovrebbe credere oppure, come dici tu "credere di non credere" ad elfi, maghi, spiritelli, babbo natale e ogni altra sorta di fantasia.

giannola
01-05-2009, 19:50
mi sà che sposandoti in chiesa sei impegnato per la vita eterna, anche post resurretionem :D

:nonsifa:

non mi sono sposato in chiesa. :)

E cmq il matrimonio cattolico vale solo.... "finchè morte non vi separi"

Gabriyzf
01-05-2009, 19:52
:nonsifa:

non mi sono sposato in chiesa. :)

E cmq il matrimonio cattolico vale solo.... "finchè morte non vi separi"

vabbè ma se sei coerente l'amerai per sempre: ti vedresti dopo la resurrezione con un'altra: magari ti passa davanti la tua attuale moglie, che figura ci fai? :cool:

giannola
02-05-2009, 07:24
vabbè ma se sei coerente l'amerai per sempre: ti vedresti dopo la resurrezione con un'altra: magari ti passa davanti la tua attuale moglie, che figura ci fai? :cool:

alla resurrezione, se vogliamo prendere quanto detto dalla bibbia, cambia tutto, i rapporti tra le persone non saranno più uguali a prima....non ci saranno più moglie e marito....

GianoM
02-05-2009, 10:23
Sondaggio USA: più si è religiosi, più si è favorevoli all’uso della tortura

Più della metà degli americani che vanno in chiesa almeno una volta a settimana ritiene che l’uso della tortura nei confronti di sospetti terroristi sia giustificata “spesso” o “qualche volta”. E’ quanto rivela un sondaggio condotto dal Pew Forum on Religion & Public Life. Secondo il campione, a favore della tortura si sono dichiarati il 54% dei praticanti almeno settimanali, il 51% di quelli saltuari e il 42% di coloro che non frequentano mai o praticamente mai. Risultati analoghi se si considera l’appartenenza religiosa: a favore si è dichiarato il 62% dei protestanti evangelici bianchi, il 51% dei cattolici bianchi non ispanici, il 46% dei protestanti bianchi afferenti alle chiese storiche e il 40% dei non appartenenti.

Uaar

giannola
02-05-2009, 10:34
Sondaggio USA: più si è religiosi, più si è favorevoli all’uso della tortura

Più della metà degli americani che vanno in chiesa almeno una volta a settimana ritiene che l’uso della tortura nei confronti di sospetti terroristi sia giustificata “spesso” o “qualche volta”. E’ quanto rivela un sondaggio condotto dal Pew Forum on Religion & Public Life. Secondo il campione, a favore della tortura si sono dichiarati il 54% dei praticanti almeno settimanali, il 51% di quelli saltuari e il 42% di coloro che non frequentano mai o praticamente mai. Risultati analoghi se si considera l’appartenenza religiosa: a favore si è dichiarato il 62% dei protestanti evangelici bianchi, il 51% dei cattolici bianchi non ispanici, il 46% dei protestanti bianchi afferenti alle chiese storiche e il 40% dei non appartenenti.

Uaar

direi....più si è bigotti, più si è favorevoli...:fagiano:

cdimauro
02-05-2009, 10:48
Sondaggio USA: più si è religiosi, più si è favorevoli all’uso della tortura

Più della metà degli americani che vanno in chiesa almeno una volta a settimana ritiene che l’uso della tortura nei confronti di sospetti terroristi sia giustificata “spesso” o “qualche volta”. E’ quanto rivela un sondaggio condotto dal Pew Forum on Religion & Public Life. Secondo il campione, a favore della tortura si sono dichiarati il 54% dei praticanti almeno settimanali, il 51% di quelli saltuari e il 42% di coloro che non frequentano mai o praticamente mai. Risultati analoghi se si considera l’appartenenza religiosa: a favore si è dichiarato il 62% dei protestanti evangelici bianchi, il 51% dei cattolici bianchi non ispanici, il 46% dei protestanti bianchi afferenti alle chiese storiche e il 40% dei non appartenenti.

Uaar
Mi pare normale:

http://pdemocratico.files.wordpress.com/2007/12/cilicio.jpg

:O :asd:

ekerazha
03-05-2009, 10:14
Mi pare normale:

http://pdemocratico.files.wordpress.com/2007/12/cilicio.jpg

:O :asd:

Recentemente come metodo di tortura viene usato anche Python :asd: ;)

cdimauro
03-05-2009, 17:24
Eretico: quello è il paradiso. :O

Per la tortura c'è sempre Perl o PHP. :asd:

Franx1508
08-05-2009, 08:43
http://www.occhiopermille.it/


Probabilmente pensi che, quando fai la scelta per l'otto per mille, l'otto per mille delle tue tasse vada a chi decidi tu.

Sbagliato!

Lo Stato ogni anno raccoglie l'IRPEF e ne mette l'otto per mille in un calderone. Sembra una quota piccola, ma in realtà sono molti soldi: circa un miliardo di euro. Questi soldi vengono poi ripartiti a seconda delle scelte che sono state espresse: insomma la tua firma conta come un voto e ha lo stesso valore di quella degli uomini più ricchi d'Italia, un Berlusconi o un Moratti.

gugoXX
08-05-2009, 09:19
Che brutto morire atei.
Vestiti a festa ma nessun posto in cui andare.

(Epitaffio sulla tomba di un ateo qui in Inghilterra)

Franx1508
08-05-2009, 09:41
Che brutto morire atei.
Vestiti a festa ma nessun posto in cui andare.

(Epitaffio sulla tomba di un ateo qui in Inghilterra)

che brutto vivere prendendosi in giro.vestirsi di merda,e andare affanculo.:sofico:
epitaffio sulla tomba di un religioso illuso.

gugoXX
08-05-2009, 09:45
che brutto vivere prendendosi in giro.vestirsi di merda,e andare affanculo.:sofico:
epitaffio sulla tomba di un religioso illuso.

Secondo me non te la accettano :)
Ma da buon ateo cosa te ne fai di una tomba? Fatti scaricare in un fiume...

giannola
08-05-2009, 09:50
ecco la cosa brutta dei fanatici, siano essi atei o credenti, è che non riescono a rispettare il prossimo e a mantenere l'educazione :O

Questi rappresentano la sconfitta del messaggio di cui sono latori.

Franx1508
08-05-2009, 09:50
ecco la cosa brutta dei fanatici, siano essi atei o credenti, è che non riescono a rispettare il prossimo e a mantenere l'educazione :O

Questi rappresentano la sconfitta del messaggio di cui sono latori.

:O :D

nomeutente
08-05-2009, 10:01
Che brutto morire atei.
Vestiti a festa ma nessun posto in cui andare.

(Epitaffio sulla tomba di un ateo qui in Inghilterra)

che brutto vivere prendendosi in giro.vestirsi di merda,e andare affanculo.:sofico:
epitaffio sulla tomba di un religioso illuso.

Il primo non mi sembra offensivo, il secondo un po' di più.
Prendiamolo come una battuta, ma vediamo di smetterla :rolleyes:

gugoXX
08-05-2009, 10:39
Il primo non mi sembra offensivo, il secondo un po' di più.
Prendiamolo come una battuta, ma vediamo di smetterla :rolleyes:

Anche se fosse stato offensivo, non e' una battuta. E' vero!!! La tomba c'e' veramente.
E poi vorrei ricordare ancora che non mi considero religioso ma tantomeno ateo.
Agnostico (epoché) , non passivo ma in ricerca della verita'.

ekerazha
08-05-2009, 10:48
Non c'entra molto :D comunque parlando di epitaffi, secondo me il migliore è quello che si dice essere presente sulla tomba di Jimi Hendrix

La luce che brilla il doppio dura la metà.

Stupendo :cool: (anche se forse non per lui che è morto giovane :stordita: )

gugoXX
08-05-2009, 10:53
(anche se forse non per lui che è morto giovane :stordita: )

Mi sa che l'hanno messo proprio per quello.

Comunque qui in Gran Bretagna gli epitaffi sono proprio un'arte. Ce ne sono davvero per tutti i gusti.

Capellone
08-05-2009, 22:59
http://www.occhiopermille.it/


Probabilmente pensi che, quando fai la scelta per l'otto per mille, l'otto per mille delle tue tasse vada a chi decidi tu.

Sbagliato!

Lo Stato ogni anno raccoglie l'IRPEF e ne mette l'otto per mille in un calderone. Sembra una quota piccola, ma in realtà sono molti soldi: circa un miliardo di euro. Questi soldi vengono poi ripartiti a seconda delle scelte che sono state espresse: insomma la tua firma conta come un voto e ha lo stesso valore di quella degli uomini più ricchi d'Italia, un Berlusconi o un Moratti.

ormai la gente lo sa, ma continua a pensare che i soldi vadano comunque in beneficenza quindi non ci fa molto caso. Si contunua a pensare che sia meglio mandarli in beneficenza piuttosto che a ingrassare lo stato a cui si versano già i tributi dovuti; io conoscevo un ateo comunista che faceva spesso e volentieri donazioni ai frati missionari.
ma poi...poi vedo gli spot dell'8xmille della chiesa cattolica....
:asd:
quanti milioni buttati ogni anno per girarne di nuovi e comprare gli spazi televisivi...
e poi avete visto la faccia della bambina "cambogiana" (o qualcosa del genere)? non credo che bambine piccole, poverissime e semianalfabete abbiano due dita di trucco sulla faccia.
:O
oppure il ragazzotto depresso & smarrito (si sarà mica sentito gay?) che ritrova se stesso nella comunità e non si sente più solo...(ma non si spiega perchè :rolleyes: )

Dream_River
09-05-2009, 12:33
Ma da buon ateo cosa te ne fai di una tomba? Fatti scaricare in un fiume...

Per di più penso non ci sia altra scelta, in un fiume di certo non puoi farti scaricare, figurati che è persino vietato spargere le ceneri delle persone cremate su suolo pubblico o in acque italiane

Dream_River
09-05-2009, 12:36
oppure il ragazzotto depresso & smarrito (si sarà mica sentito gay?) che ritrova se stesso nella comunità e non si sente più solo...(ma non si spiega perchè :rolleyes: )

Perchè, secondo te sono pochi i gay all'interno del clero? :D

gugoXX
09-05-2009, 13:31
Per di più penso non ci sia altra scelta, in un fiume di certo non puoi farti scaricare, figurati che è persino vietato spargere le ceneri delle persone cremate su suolo pubblico o in acque italiane

Gia'. Immagino dipenda dai paesi.
Qui in UK e le ceneri le puoi spargere nei boschi.
Il corpo no, ma anche li' penso che ci siano paesi meno schizzinosi ancora.

Capellone
09-05-2009, 14:02
Perchè, secondo te sono pochi i gay all'interno del clero? :Dah ecco può essere una spiegazione.

Gia'. Immagino dipenda dai paesi.
Qui in UK e le ceneri le puoi spargere nei boschi.
Il corpo no, ma anche li' penso che ci siano paesi meno schizzinosi ancora.
se ci pensiamo bene lo strato superficiale del terreno, quello fertile, è una mistura di minerali e materiale biologico in decomposizione sia vegetale che animale, quindi un po' di ceneri umane non sono contaminanti o infette ma utile concime.
l'dea di conservare i corpi dopo la morte è unicamente umana, e risale al culto dei morti tipico dell'età della pietra.

carlo37
10-05-2009, 23:08
Eppure Dio esiste,abbiamo un'anima immortale e lo scopo più importante della nostra esistenza è salvarla e arricchirci di fronte a Dio davanti a cui compariremo tutti dopo la fine dell'esistenza terrena..la vita eterna esiste e saggia è la persona che imposta la sua vita come cammino verso Dio

gugoXX
10-05-2009, 23:35
Eppure Dio esiste,abbiamo un'anima immortale e lo scopo più importante della nostra esistenza è salvarla e arricchirci di fronte a Dio davanti a cui compariremo tutti dopo la fine dell'esistenza terrena..la vita eterna esiste e saggia è la persona che imposta la sua vita come cammino verso Dio

Perche' pensi cosi'?

F1R3BL4D3
10-05-2009, 23:48
Eppure Dio esiste,abbiamo un'anima immortale e lo scopo più importante della nostra esistenza è salvarla e arricchirci di fronte a Dio davanti a cui compariremo tutti dopo la fine dell'esistenza terrena..la vita eterna esiste e saggia è la persona che imposta la sua vita come cammino verso Dio

è saggia la persona che si pone domande e cerca la propria strada e Dio è solo una di quelle strade ma non l'unica e neanche necessariamente la migliore.

windsofchange
11-05-2009, 01:19
è saggia la persona che si pone domande e cerca la propria strada e Dio è solo una di quelle strade ma non l'unica e neanche necessariamente la migliore.

Sicuramente è la più facile.

F1R3BL4D3
11-05-2009, 01:48
Sicuramente è la più facile.

mah, dipende. Dipende da come e in cosa si crede. Che tipo di Fede ci si impone (o non ci si impone) di seguire.

A priori non direi che è più semplice o più difficile, semplicemente è.

windsofchange
11-05-2009, 03:17
mah, dipende. Dipende da come e in cosa si crede. Che tipo di Fede ci si impone (o non ci si impone) di seguire.

A priori non direi che è più semplice o più difficile, semplicemente è.

Hai parlato di un dio, siamo in Italia: essere cattolici è una comodità per molti. ;)

CYRANO
11-05-2009, 03:38
Hai parlato di un dio, siamo in Italia: essere cattolici è una comodità per molti. ;)

e un plagio subito per altri...


Cankznka

Marko91
11-05-2009, 05:30
Eppure Dio esiste,abbiamo un'anima immortale e lo scopo più importante della nostra esistenza è salvarla e arricchirci di fronte a Dio davanti a cui compariremo tutti dopo la fine dell'esistenza terrena..la vita eterna esiste e saggia è la persona che imposta la sua vita come cammino verso Dio

Lo scopo della vita e' raggiungere la vita eterna? Personalmente, mi sembra uno scopo molto egoistico. Lo scopo della vita dovrebbe essere la felicita' condivisa, indipendemente dal credere che dopo ci sia qualcosa o meno. E Dio, se realmente esiste, accetterebbe nel paradiso anche coloro che non hanno fede o che hanno una fede diversa ma che hanno applicato nelle loro vite il significato ultimo del suo messaggio.

gugoXX
11-05-2009, 08:35
è saggia la persona che si pone domande e cerca la propria strada e Dio è solo una di quelle strade ma non l'unica e neanche necessariamente la migliore.

Io non la penso cosi'.
Se Dio esistesse, e se esistesse una via da lui tracciata, allora Dio sarebbe l'unica strada che ha un senso.
Se Dio non esistesse, allora la strada di Dio sarebbe inutile, una perdita di tempo.
Non vedo tante alternative, ne' vie di mezzo.

Fra l'altro Dio potrebbe anche esistere e non avere nessuna "strada".
Potrebbe non essere buono, bello, o compassionevole nei nostri confronti, etc.
Oppure potrebbe anche esistere e non esistere alcun aldila' o paradiso per noi...

Insomma quand'anche Dio esistesse, il Dio rivelato/creato dai pastori e agricoltori delle religioni maggiori mi sa che ne e' lontano.

LightIntoDarkness
11-05-2009, 09:03
Eppure Dio esiste,abbiamo un'anima immortale e lo scopo più importante della nostra esistenza è salvarla e arricchirci di fronte a Dio davanti a cui compariremo tutti dopo la fine dell'esistenza terrena..la vita eterna esiste e saggia è la persona che imposta la sua vita come cammino verso DioIo credo che camminare verso Dio sia vivere in un certo modo questa vita, cercando la felicità vera e quell'essere uomo in maniera piena, come ci ha indicato Gesù.

Dream_River
11-05-2009, 10:09
Io credo che camminare verso Dio sia vivere in un certo modo questa vita, cercando la felicità vera e quell'essere uomo in maniera piena, come ci ha indicato Gesù.

Se non avessi messo quelle parti cho ho evidenziato sarebbe stato a mio avviso la risposta perfetta alla domanda "che cosa significa credere in Dio?"

F1R3BL4D3
11-05-2009, 10:19
Hai parlato di un dio, siamo in Italia: essere cattolici è una comodità per molti. ;)

:p lo è per molti ma non per tutti.

Io non la penso cosi'.
Se Dio esistesse, e se esistesse una via da lui tracciata, allora Dio sarebbe l'unica strada che ha un senso.
Se Dio non esistesse, allora la strada di Dio sarebbe inutile, una perdita di tempo.
Non vedo tante alternative, ne' vie di mezzo.

Fra l'altro Dio potrebbe anche esistere e non avere nessuna "strada".
Potrebbe non essere buono, bello, o compassionevole nei nostri confronti, etc.
Oppure potrebbe anche esistere e non esistere alcun aldila' o paradiso per noi...

Insomma quand'anche Dio esistesse, il Dio rivelato/creato dai pastori e agricoltori delle religioni maggiori mi sa che ne e' lontano.

Ma tu non hai la risposta definitiva al quesito. Quindi bisogna poter pensare ad ogni ipotesi ed ogni ipotesi son più strade.

giannola
11-05-2009, 10:21
e un plagio subito per altri...


Cankznka

immagino che ti stiano plagiando per bene per farti andare a Lurdis.... :asd:

LightIntoDarkness
11-05-2009, 14:05
Se non avessi messo quelle parti cho ho evidenziato sarebbe stato a mio avviso la risposta perfetta alla domanda "che cosa significa credere in Dio?"Ovviamente le parti da te evidenziate sono convinzioni personali di chi fa quella scelta ;)

Capellone
11-05-2009, 14:37
Lo scopo della vita e' raggiungere la vita eterna? Personalmente, mi sembra uno scopo molto egoistico.

egoistico finche vuoi, ma è anche l'unico scopo essenziale. Gesù ha garantito che si può raggiungere questo obiettivo e quindi i fedeli hanno il dovere di perseguirlo.

Freeskis
11-05-2009, 14:39
immagino che ti stiano plagiando per bene per farti andare a Lurdis.... :asd:

ti sta proprio antipatico se tiri fuori sempre sta cosa per attaccare cyrano :fagiano:

carlo37
11-05-2009, 15:32
Perche' pensi cosi'?

perchè penso che le parole di Gesù siano vere

gugoXX
11-05-2009, 15:34
perchè penso che le parole di Gesù siano vere

Penso (credo?) mi piace gia' di piu'.
Dovresti usare il condizionale allora per questi pensieri, non l'indicativo.

giannola
11-05-2009, 15:39
ti sta proprio antipatico se tiri fuori sempre sta cosa per attaccare cyrano :fagiano:

pongo all'attenzione una semplice questione di coerenza....se tu non credi e attacchi i credenti, con quale coerenza poi ti presenti in un luogo sacro che per te è nulla e chiedi un miracolo ad un Dio che non credi ? :)

Per il resto non ho nessuna antipatia verso qualcuno in particolare sul forum, figurarsi per uno così giocoso come Cyrano :p

giannola
11-05-2009, 15:40
Penso (credo?) mi piace gia' di piu'.
Dovresti usare il condizionale allora per questi pensieri, non l'indicativo.

ok :O

io sono sicuro che le parole di Gesù sono vere...perchè lo dico io e il mio pensiero per me è vangelo :asd:


PS poi non dite che nel 3d dell'ateismo è colpa del giannola se si finisce a parlare di cristianesimo, perchè ne parlate voi anche se io non intervengo :D

gugoXX
11-05-2009, 15:44
ok :O

io sono sicuro che le parole di Gesù sono vere...perchè lo dico io e il mio pensiero per me è vangelo :asd:

Detta cosi' pero' e' apologia, ed e' sanzionata dal forum. (Punto 1.2.b)

giannola
11-05-2009, 15:54
Detta cosi' pero' e' apologia, ed e' sanzionata dal forum. (Punto 1.2.b)

infatti c'è un "per me" in mezzo alla frase :O

PS cmq ben vengano tutte le apologie che rendano gli uomini uguali nella dignità e che portino l'amore verso il prossimo :O

gugoXX
11-05-2009, 16:03
infatti c'è un "per me" in mezzo alla frase :O

PS cmq ben vengano tutte le apologie che rendano gli uomini uguali nella dignità e che portino l'amore verso il prossimo :O

Si', ben vengano, anche se qualcuno potrebbe non essere d'accordo.
Resta che non e' il caso dei seguaci delle religioni maggiori pero', o almeno non si stanno comportando, ne' in passato ne' oggi, secondo questa linea.

giannola
11-05-2009, 16:10
Si', ben vengano, anche se qualcuno potrebbe non essere d'accordo.

ecchissene... :O

è indubitabile che portare l'amore verso l'umanità sia in assoluto il meglio che si possa concepire o aspirare....apologia o meno. :)

Resta che non e' il caso dei seguaci delle religioni maggiori pero', o almeno non si stanno comportando, ne' in passato ne' oggi, secondo questa linea.



Ogni uomo si riconosce dalle proprie azioni, non da quello che dice. :)

GianoM
11-05-2009, 16:13
infatti c'è un "per me" in mezzo alla frase :O
Indipendentemente da quello che hai scritto, tutti i messaggi sono "imho", ma non è che è consentito fare apologia eh...

gugoXX
11-05-2009, 16:14
ecchissene... :O

è indubitabile che portare l'amore verso l'umanità sia in assoluto il meglio che si possa concepire o aspirare....apologia o meno. :)


E' relativo comunque a cio' che ciascuno pensa sia meglio.
Qualcuno potrebbe pensare che allungare il piu' possibile l'esistenza dell'uomo sulla terra sia il fine da perseguire, e potrebbe decidere che sterminare oggi 5 miliardi di persone per salvarne 1 miliardo, anche casualmente, potrebbe essere utile per raggiungere questo fine.
Indipendentemente da amore o diginita'...

Oppure qualcuno potrebbe pensare che il non-plus-ultra possa essere, tramite eugenetica, l'impedire la procreazione alle persone con QI troppo basso.

Insomma, tanto per dire che "amore verso l'umanita'" e' il tuo assoluto migliore, non per forza condivisibile. Oppure non per forza significa amore verso il prossimo.

giannola
11-05-2009, 16:24
Indipendentemente da quello che hai scritto, tutti i messaggi sono "imho", ma non è che è consentito fare apologia eh...

apologia di che ?

del fatto che....

il mio pensiero per me è vangelo

?

direi che è indubitabile che ognuno di noi ritenga le proprie idee le migliori altrimenti le cambierebbe con altre che ritiene migliori, quindi mi sa che ti stai attaccando sugli specchi. :asd:

giannola
11-05-2009, 16:27
E' relativo comunque a cio' che ciascuno pensa sia meglio.
Qualcuno potrebbe pensare che allungare il piu' possibile l'esistenza dell'uomo sulla terra sia il fine da perseguire, e potrebbe decidere che sterminare oggi 5 miliardi di persone per salvarne 1 miliardo, anche casualmente, potrebbe essere utile per raggiungere questo fine.
Indipendentemente da amore o diginita'...

Oppure qualcuno potrebbe pensare che il non-plus-ultra possa essere, tramite eugenetica, l'impedire la procreazione alle persone con QI troppo basso.

Insomma, tanto per dire che "amore verso l'umanita'" e' il tuo assoluto migliore, non per forza condivisibile. Oppure non per forza significa amore verso il prossimo.

tutto vero e comprensibile. :)

E' proprio per questo che il mondo va male....;)

GianoM
11-05-2009, 17:07
apologia di che ?

del fatto che....

?

direi che è indubitabile che ognuno di noi ritenga le proprie idee le migliori altrimenti le cambierebbe con altre che ritiene migliori, quindi mi sa che ti stai attaccando sugli specchi. :asd:
Se ho scritto "indipendentemente da quello che hai scritto" ci sarà un motivo, non credi?

Se scrivo "per me i negri sono esser inferiori" e il mod mi sospende non posso rispondere "ma ho scritto "per me"!"...

23_Alby23
13-05-2009, 09:43
Se scrivo "per me i negri sono esser inferiori" e il mod mi sospende non posso rispondere "ma ho scritto "per me"!"...

Beh ma sul fatto che loro non siano inferiori ci sono prove scientifiche, quindi oltre a tutto scriveresti anche una cavolata ;)

Sul resto, invece, di prove (e non solo scientifiche) meglio non parlare quindi il pensiero personale deve essere legittimato.
Voglio dire, non ci sono certezze ma solo pseudo-verita' che vogliono essere imposte, giusto? Bene, almeno lasciatemi il diritto di dire che, per me, sono cavolate ;)

giannola
13-05-2009, 10:17
Se ho scritto "indipendentemente da quello che hai scritto" ci sarà un motivo, non credi?

ah beh allora indipendentemente da quello che scrivi credo di non avere alcun problema a pensarla come la penso :asd:


Se scrivo "per me i negri sono esser inferiori" e il mod mi sospende non posso rispondere "ma ho scritto "per me"!"...

Si beh ok, ma anche :rotfl:

A parte che non ho mai detto una sciocchezza del genere....inoltre se i mod dovessero rincorrere tutte le cavolate che, astratte dall'imho, possono configurarsi ipoteticamente come apologie allora dovrebbero sanzionare tutte le volte anche gli utenti che asseriscono che il popolo di internet è meglio informato o che gli IDVini sono i detentori della legalità :asd:

Se poi tu sei sinceramente convinto che quanto ho affermato
il mio pensiero per me è vangelo
è apologia segnala pure...anzi ci hai perso tempo. :D

GianoM
13-05-2009, 14:46
OK, prendo atto che non capisci.

windsofchange
13-05-2009, 15:22
Detta cosi' pero' e' apologia, ed e' sanzionata dal forum. (Punto 1.2.b)

Semmai apologetica, eppure stavolta io difendo giannola. :stordita:

ilguercio
13-05-2009, 15:27
Io non la penso cosi'.
Se Dio esistesse, e se esistesse una via da lui tracciata, allora Dio sarebbe l'unica strada che ha un senso.
Se Dio non esistesse, allora la strada di Dio sarebbe inutile, una perdita di tempo.
Non vedo tante alternative, ne' vie di mezzo.

Fra l'altro Dio potrebbe anche esistere e non avere nessuna "strada".
Potrebbe non essere buono, bello, o compassionevole nei nostri confronti, etc.
Oppure potrebbe anche esistere e non esistere alcun aldila' o paradiso per noi...

Insomma quand'anche Dio esistesse, il Dio rivelato/creato dai pastori e agricoltori delle religioni maggiori mi sa che ne e' lontano.

Superquote;)

giannola
13-05-2009, 16:13
OK, prendo atto che non capisci.

eh beh infondo io sono "credulone" per cui ci sta che non capisco niente :O

GianoM
18-05-2009, 16:07
http://bigeyedeer.files.wordpress.com/2009/05/baptismal.gif

giannola
18-05-2009, 16:16
Giano...che dire...l'importante è crederci :asd:

Cullati pure nell'idea e con la propaganda che i cristiani siano degli stupidi bigotti. :p

Freeskis
18-05-2009, 16:38
http://bigeyedeer.files.wordpress.com/2009/05/baptismal.gif

:asd:

nomeutente
19-05-2009, 08:50
Giannola e GianoM, vedo che le polemiche di questo thread stanno sconfinando anche nel thread su Report.
Se non volete essere messi in regime di faida, consiglio di moderare i toni.

Franx1508
27-05-2009, 09:43
http://www.uaar.it/news/2009/05/26/sbattezzo-raiuno-video/


E’ ora disponibile su YouTube il video del confronto sul tema dello sbattezzo andato in onda domenica su RaiUno nell’ambito del programma Sabato e domenica. Protagonisti Franco Miano, presidente di Azione Cattolica, e Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche UAAR e co-autrice di Uscire dal gregge. Storie di conversioni, battesimi, apostasie e sbattezzi.

GianoM
27-05-2009, 09:55
Letta oggi, molto bene, spread the word :)

Franx1508
28-05-2009, 15:12
1)http://www.presseurop.eu/it/content/article/7321-la-cattiva-educazione

Un'intera nazione sconvolta dal rapporto della Commissione sugli abusi sui minori, secondo cui stupri e molestie erano "endemici" nelle scuole industriali e negli orfanotrofi gestiti dalla Chiesa cattolica. Fintan O'Toole si chiede come possa una società aver consegnato i propri figli a "un sistema di terrore".

Il sadismo organizzato inflitto ai bambini dalla Chiesa cattolica e dallo stato, rivelato dalla Commissione sugli abusi sui minori, è troppo grave per essere accettato. Tra il 1936 e il 1970, 170mila bambini sono stati consegnati alle circa 50 scuole industriali, più di un bimbo su cento nella fascia d'età in questione.

Dato che le cifre sono difficili da concepire, è meglio concentrarsi su singole immagini.

Uno dei Padri si era arrabbiato con un alunno troppo lento a rispondere: "Colpì il ragazzo, gli prese la testa e la sbattè contro il banco. I calamai si rovesciarono, era tutto coperto di sangue e inchiostro."

Il ricordo di un bimbo dell'uomo che lo picchiava: "Era come un lupo. Spalancava le mascelle e mostrava i denti..."

Il Padre che accese la radio a tutto volume quando un bambino gli fu portato in stanza. Gli disse: "togliti quel pigiama, puoi gridare quanto ti pare, piccolo bastardo".

Che problema aveva una società che si permetteva di consegnare dei bambini a un tale sistema di terrore? L'Irlanda, fresca d'indipendenza, gestiva un sistema di campi di prigionia per ragazzi, caratterizzati da violenza arbitraria, profonda depravazione e un senso di assoluta impunità.

Simili istituzioni sono solitamente associate al totalitarismo. L'Irlanda non era un regime totalitario, ma ne riprodusse le caratteristiche, specialmente per i bambini poveri. I metodi in uso nelle scuole industriali ricordano i campi di concentramento: le teste rasate, il ricorso all'umiliazione e al disorientamento per distruggere il senso dell'identità degli ospiti, l'uso dei cani, il pestaggio dei ragazzi appesi alle pareti.

Come abbiamo potuto creare questo sistema totalitario? La risposta più semplice è parlare di mostri. Ma le suore e i Padri che gestivano questi campi di prigionia erano figli di normali fattorie, botteghe e strade. Erano bravi figli di buone famiglie, che avevano fatto la gioia dei propri genitori quando avevano preso i voti.

La maggior parte di essi non erano dei sadici all'inizio. Impararono, come i torturatori hanno sempre imparato, a deumanizzare le proprie vittime e a considerare normale l'orrore. Questo senso di normalità era rafforzato dalle dinamiche di gruppo in cui quelli che si sono macchiati di violenza mettono pressione sugli altri. Un Padre ha raccontato alla commissione "un incidente in cui i suoi colleghi erano scoppiati in un applauso quando avevano appreso che aveva punito un alunno prendendolo a pugni in faccia – non aveva mai fatto ricorso a metodi brutali prima di allora."

Le informazioni circolavano costantemente. Non solo il Dipartimento d'istruzione sapeva benissimo delle violenze, ma anche lo stato e la chiesa. Alla fine degli anni sessanta sia il primo ministro Eamon De Valera e l'arcivescovo di Dublino McQuaid erano stati informati personalmente.

La cultura della brutalità non sarebbe sopravvissuta alla divulgazione di queste notizie se non fosse stato per tre ragioni: potere, sesso e classi sociali. I colpevoli godevano dell'immenso potere della chiesa, che divenne un velo d'impunità. La violenza delle istituzioni era un'espressione di potere assoluto. Un Padre ha dichiarato alla commissione che "poter pestare i ragazzi lo faceva sentire potente".

Il grado di perversione che veniva spesso raggiunto fa pensare a gente poco abituata ad avere potere. Figli di una società colonizzata, con un forte senso d'inferiorità, membri di una struttura religiosa autoritaria, alcuni di loro cominciarono a vedere il loro potere come la libertà di fare qualunque cosa. In un caso, un Padre costrinse un dodicenne a leccare degli escrementi dalle sue scarpe. In una cultura in cui si poteva fare qualsiasi cosa, non c'era niente che uno non avrebbe fatto.

Il secondo elemento era il sesso, un odio del corpo di carattere religioso, espresso dalle sofferenze che i Padri infliggevano ai corpi dei loro sottoposti. C'era una sessualità perversa che oscillava tra l'ossessione della purezza e quella della predazione sessuale. Un testimone ha dichiarato alla commissione: "La mia prima esperienza sessuale è stata essere stuprato da Padre Dax in cucina, schiacciato contro una caldaia che mi ha ustionato una gamba."

Il terzo elemento era la classe sociale. Era una società in cui la classe media esprimeva l'insicurezza del proprio status con un isterico disprezzo dei poveri. La violenza era alimentata da un odio psicotico verso tutto ciò che non era conforme al modello della rispettabile famiglia cristiana. A Goldenbridge si diceva alle ragazze che erano "sporche", "peggiori dei soldati che crocifissero Cristo". I ragazzi figli di madri single si sentivano dire che le loro genitrici erano "vecchie troie".

Questi perversi rapporti di potere, sesso e classe sociale affioravano con una chiarezza da incubo nelle istituzioni, ma erano intessute nella trama stessa della società. Erano il lato oscuro di una Repubblica d'Irlanda che non era mai davvero diventata tale.

Franx1508
28-05-2009, 15:12
2)http://metilparaben.blogspot.com/2009/05/puoi-gridare-quanto-vuoi-piccolo.html

Come vi avevo promesso, eccovi il testo completo del rapporto sugli abusi perpetrati dai preti nei confronti dei minori nelle scuole industriali e negli orfanotrofi irlandesi negli ultimi 50 anni.
Lascio a voi il compito (ingrato, per la verità) di leggerlo nel dettaglio: io mi limiterò a riportarvi qualche stralcio delle nefandezze che vi si possono trovare dentro.
Mi diceva: "Sarà il nostro piccolo segreto, se lo dirai a qualcuno ti manderemo in adozione". Ero spaventata a morte, non dissi mai niente. Successe più di una volta.


Ogni volta che poteva entrare si masturbava sopra di me e mi faceva fare lo stesso con lui. Smise di farmi vedere i miei genitori: aveva paura che lo dicessi.


Venne, mi buttò giù dal letto e mi portò in camera sua, accese la radio a tutto volume e disse: "Togliti quel pigiama di dosso, ora puoi gridare quanto vuoi, piccolo bastardo!" Si masturbava con la sinistra e intanto mi frustava con la sua cintura.


Un prete guardava mentre l'altro mi violentava, poi si scambiavano i posti. Ogni volta finiva con forti percosse. Quando lo raccontai in confessione, il sacerdote mi disse che ero un bugiardo. Non ne parlai mai più.


Un giorno stavo giocando a basket; venne da me e mi disse "Ho dei dolci per te, in camera mia". Io pensai davvero che li avesse. Lui andò in camera sua e tornò nudo, mi disse di spogliarmi e mi cosparse di olio. Mi portò in camera sua e chiuse la porta. Poi mi fece fare sesso orale e altre cose del genere. Non mi piace parlarne.
E' appena il caso di aggiungere che il primo ministro irlandese Brian Cowen, dopo aver preso visione di questo schifo, ha dichiarato che il paese riformerà i servizi sociali per l’infanzia, esprimendo vergogna per l’incapacità dello Stato di fronteggiare la situazione nel passato, e chiedendo agli ordini ecclesiastici di aumentare le somme stanziate per risarcire le vittime.

Intanto, in Italia, la CEI chiede allo Stato di aumentare i fondi per le scuole cattoliche.
Lo vedi, alle volte, come si incastrano le notizie?

cdimauro
28-05-2009, 19:05
Cosa c'è di male? Applicano alla lettera "lasciate che i pargoli vengano a me"...

Dream_River
28-05-2009, 19:28
Intanto, in Italia, la CEI chiede allo Stato di aumentare i fondi per le scuole cattoliche.


Terza proposizione

- Il luogo esecrando in cui il cristianesimo ha covato le sue uova di basilisco sia distrutto pietra su pietra e sia il terrore di tutta la posterità quale luogo abominevole della terra. Su di esso si allevino serpenti velenosi.

Dream_River
28-05-2009, 19:52
http://www.youtube.com/watch?v=7QPjZsz2W_o

Un video davvero molto bello :)

Franx1508
30-05-2009, 21:36
Cesena, docente sospeso per questionario su ora alternativa
Il prof Alberto Marani, docente di matematica e fisica presso il Liceo Scientifico “Righi” di Cesena è stato sospeso dalle proprie funzioni e dallo stipendio per due mesi, sanzione decisa dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì-Cesena.
La motivazione principale è l’avere condotto un’indagine nelle proprie classi per rilevare che percentuale di studenti sceglierebbe la materia alternativa qualora l’istituto la programmasse (finora non è mai stata programmata, e solo 2 studenti su 1300 l’hanno comunque richiesta). Nel questionario ciascuno doveva indicare quale insegnamento avrebbe scelto (fra Religione cattolica, Storia delle religioni e Diritti umani) qualora la scuola le programmasse tutte e tre.
I risultati sono stati i seguenti:
11,3 % sceglierebbero Religione Cattolica
88,7% sceglierebbero una materia alternativa
(23,9% Storia delle religioni; 64,8% Diritti umani)
Il Collegio Docenti aveva quindi pienamente recepito le proposte del prof Marani, deliberando la necessità di programmare in anticipo la Materia Alternativa e di offrire agli studenti, in modo esplicito e dettagliato, questo tipo di attività formativa. La cosa però ha fatto infuriare gli insegnanti di religione e i cattolici integralisti all’interno del liceo, i quali tramite una lettera di Don Stefano Pasolini, docente di Religione delle classi coinvolte nel questionario, hanno lamentato all’Ufficio Scolastico Regionale che il prof Marani avrebbe offeso, con quel questionario, il proprio collega di Religione. E’ scattata così l’incredibile sanzione, inaudita e pesantissima. L’ispettrice inviata dall’Ufficio scolastico Regionale, Rosanna Facchini, ha persino diffidato il docente dal fare conoscere agli alunni i risultati dell’indagine. All’accusa già riportata è stata aggiunta quella di avere affisso nelle bacheche della scuola, durante il bombardamento di Gaza, 5 immagini di Handala (il bambino palestinese scalzo e sofferente) dopo averle stampate usando la stampante della scuola.

http://www.uaar.it/news/2009/05/30/cesena-docente-sospeso-per-questionario-ora-alternativa/

ilguercio
30-05-2009, 21:42
Io devo ancora capire il senso dell' ora di religione quando lo stato si dichiara laico...
Qualcuno me lo spieghi...nessuno ci vede un certo controsenso?

Mythical Ork
30-05-2009, 22:19
Io devo ancora capire il senso dell' ora di religione quando lo stato si dichiara laico...
Qualcuno me lo spieghi...nessuno ci vede un certo controsenso?


I Patti garantirono alla Chiesa il riconoscimento di religione di Stato in Italia, con importanti conseguenze sul sistema scolastico pubblico, come l'istituzione dell'insegnamento della religione cattolica, già presente dal '23 e tuttora esistente seppure con modalità diverse.
http://it.wikipedia.org/wiki/Patti_Lateranensi


Ciao
Orlando

ilguercio
30-05-2009, 22:21
La laicità dello stato in cosa è dimostrata?
Allora che lo dicano una buona volta per tutte che siamo per forza cristiani e non ci prendano in giro...

Mythical Ork
30-05-2009, 22:26
La laicità dello stato in cosa è dimostrata?
Allora che lo dicano una buona volta per tutte che siamo per forza cristiani e non ci prendano in giro...

Devi considerare in quali anni è stato stipulato il Contratto (anche se è stato revisionato nell' '84 --> Accordo di Villa Madama (http://it.wikipedia.org/wiki/Accordo_di_Villa_Madama))

Erano anni in cui la chiesa da essere un Stato vero e proprio è stato rinchiuso in un quartiere dal 1870 in poi...

I Trattati prevedevano che lo stato si riconoscesse Laico ma, non potendo Mussolini fare un affronto diretto alla Chiesa, permetteva dall'altra parte di considera la Chiesa Cattolica come prima religione di Stato e che i provvedimenti di matrimonio e di istruzione fossero compatibili con il mondo ecclesiastico...

ilguercio
30-05-2009, 22:28
Devi considerare in quali anni è stato stipulato il Contratto (anche se è stato revisionato nell' '84)

Erano anni in cui la chiesa da essere un Stato vero e proprio è stato rinchiuso in un quartiere dal 1870 in poi...

I Trattati prevedevano che lo stato si riconoscesse Laico ma, non potendo Mussolini fare un affronto diretto alla Chiesa, permetteva dall'altra parte di considera la Chiesa Cattolica come prima religione di Stato e che i provvedimenti di matrimonio e di istruzione fossero compatibili con il mondo ecclesiastico...

Magari sarebbe ora di fare un'altra revisione,no?
Anche perchè dal mio punto di vista la religione non deve avere a che fare con la società e con lo stato.
Se uno vuole essere religioso che lo faccia in privato...

Mythical Ork
30-05-2009, 22:37
Magari sarebbe ora di fare un'altra revisione,no?
Anche perchè dal mio punto di vista la religione non deve avere a che fare con la società e con lo stato.
Se uno vuole essere religioso che lo faccia in privato...

Su questo sono daccordo con te... rispondevo solo alla prima domanda perchè non ti capicitavi del fatto di ci sia "l'ora di religione"

Per quello che so io... solo i Radicali chiesero nel 2006 un forte ridimensionamento degli accordi di Villa Madama che garantissero più laicità...


Ciao
Orlando

Franx1508
01-06-2009, 11:02
http://www.youtube.com/watch?v=LKOF1mnxRPk


bel video...

Dream_River
01-06-2009, 11:21
http://www.uaar.it/uaar/documenti/166.html

Il fatto che partiti come Forza Nuova, Fiamma Tricolore e Lega Nord combattano per affermare le proprie "radici cristiane", è quanto di più grottesco si possa immaginare

Naturalmente il PD guai a prendere una posizione netta e precisa

Il PDL una posizione non l'ha mai avuta (a parte la posizione delle suole della scarpe del messiah)

In poche parole che tenga alla laicità dello stato si ritrova a dover scegliere fra IDV, Lista Pannella-Bonino, Sinistra e Libertà e PRC

Franx1508
01-06-2009, 11:28
http://www.uaar.it/uaar/documenti/166.html

Il fatto che partiti come Forza Nuova, Fiamma Tricolore e Lega Nord combattano per affermare le proprie "radici cristiane", è quanto di più grottesco si possa immaginare

Naturalmente il PD guai a prendere una posizione netta e precisa

Il PDL una posizione non l'ha mai avuta (a parte la posizione delle suole della scarpe del messiah)

In poche parole che tenga alla laicità dello stato si ritrova a dover scegliere fra IDV, Lista Pannella-Bonino, Sinistra e Libertà e PRC

appunto.

Franx1508
02-06-2009, 12:38
Il consiglio d’Europa contro la tutela penale in materia religiosa
Il consiglio ONU sui diritti umani ha recentemente approvato una risoluzione, proposta dagli stati islamici, con cui ha condannato la “diffamazione della religione” (cfr. Ultimissima del 29 marzo 2009). Il Consiglio d’Europa sembra invece muoversi nella direzione opposta, valorizzando il diritto alla libertà di espressione. La scorsa settimana è stato diffuso un rapporto redatto dalla cosiddetta “commissione di Venezia”, un corpo consultivo del Consiglio d’Europa formato da esperti costituzionalisti. Le conclusioni a cui è giunta la commissione sono rinfrancanti: se, si sostiene, l’incitamento all’odio religioso deve essere punito, d’altro canto, se è assente l’elemento di incitamento all’odio, non si ritiene né necessario né desiderabile creare un reato di blasphemy (parola la cui definizione non è univoca, e che può comprendere sia il concetto di vilipendio, sia quello di bestemmia). La commissione raccomanda altresì che il reato di blasphemy sia abolito e non reintrodotto, rilevando come la gran parte dei paesi europei abbia comunque già provveduto alla sua espunzione dai codici: solo otto le eccezioni, tra le quali - cfr. pagina 8 - l’Italia.http://www.uaar.it/news/2009/06/01/consiglio-europa-contro-tutela-penale-materia-religiosa/

GianoM
03-06-2009, 10:50
http://www.uaar.it/news/2009/05/31/crocifissi-seggi-vademecum/

Crocifissi ai seggi: il vademecum
Durante le consultazioni europee e amministrative il simbolo della confessione cattolica sarà presente in molti seggi elettorali. L’UAAR continua a ritenere tale presenza incompatibile con il supremo principio costituzionale della laicità dello Stato, e continua - e continuerà - a battersi in sede legale perché questo principio trovi finalmente un’applicazione concreta. Nel frattempo l’UAAR invita i soci, i simpatizzanti e i cittadini a compiere un piccolo gesto civico, chiedendo loro, laddove trovino un crocifisso affisso nei seggi elettorali, di chiederne la rimozione. Il vademecum è stato pubblicato nella sezione Scrocifiggiamo l’Italia.

http://www.uaar.it/uaar/campagne/scrocifiggiamo/66.html


SCROCIFIGGIAMO L'ITALIA :)

Franx1508
03-06-2009, 11:33
http://www.uaar.it/news/2009/05/31/crocifissi-seggi-vademecum/

Crocifissi ai seggi: il vademecum
Durante le consultazioni europee e amministrative il simbolo della confessione cattolica sarà presente in molti seggi elettorali. L’UAAR continua a ritenere tale presenza incompatibile con il supremo principio costituzionale della laicità dello Stato, e continua - e continuerà - a battersi in sede legale perché questo principio trovi finalmente un’applicazione concreta. Nel frattempo l’UAAR invita i soci, i simpatizzanti e i cittadini a compiere un piccolo gesto civico, chiedendo loro, laddove trovino un crocifisso affisso nei seggi elettorali, di chiederne la rimozione. Il vademecum è stato pubblicato nella sezione Scrocifiggiamo l’Italia.

http://www.uaar.it/uaar/campagne/scrocifiggiamo/66.html


SCROCIFIGGIAMO L'ITALIA :)

:O :cool:

Franx1508
03-06-2009, 14:43
19 SETTEMBRE 2009, ROMA
LIBERI DI NON CREDERE
primo meeting nazionale per un paese laico e civile

Erano pochi milioni, cent’anni fa. Oggi sono circa un miliardo. Il formidabile aumento del numero dei non credenti è l’unica, rilevante novità nel panorama religioso mondiale degli ultimi decenni. Un fenomeno che, peraltro, nei paesi democratici non accenna affatto a fermarsi: una crescita che, significativamente, non è il frutto dell’opera di ‘missionari’ dell’ateismo e dell’agnosticismo, ma l’esito di centinaia di milioni di riflessioni individuali. Circostanza ancora più eloquente, la loro diffusione è maggiore quanto maggiore è la diffusione del benessere, dell’istruzione, della libertà di espressione. Lungi dal portare le società alla rovina, come vaticinano leader religiosi incapaci di trovare risposte più adeguate alla secolarizzazione, atei e agnostici ne rappresentano la parte più dinamica, quella che più contribuisce alla loro crescita: rispetto alla media della popolazione sono più giovani, più istruiti, più aperti al nuovo, più tolleranti nei confronti di chi viene troppo spesso dipinto come ‘diverso’: stranieri, omosessuali, ragazze madri, appartenenti a religioni di minoranza.

Quasi ovunque il mondo politico ha registrato questi cambiamenti, improntando le legislazioni nazionali a norme sempre meno dipendenti dall’etica religiosa prevalente (ancora per quanto?), e valorizzando per contro l’autodeterminazione dei singoli individui. Persino in una “nazione cristiana” quale sono ritenuti gli Stati Uniti, un americano su sette non appartiene ad alcuna religione: non è un caso che, nel suo discorso di insediamento, Barack Obama abbia esplicitamente riconosciuto il ruolo dei non credenti.

Un solo paese occidentale sembra fare eccezione, nonostante la religiosità sia in calo anche lì. È il paese con la classe politica meno apprezzata, con i livelli più bassi di libertà di espressione: un paese che tanti, in patria e all’estero, ritengono in declino. Quel paese è il nostro, quel paese è l’Italia. Un paese dove i non credenti sono i paria della società, relegati dalla legge (e dal condizionamento sociale) a cittadini di quinta categoria: l’incredulità viene buona ultima, quanto a diritti, dopo la Chiesa cattolica, le confessioni sottoscrittrici di Intesa, i culti ammessi e le confessioni non registrate. Un paese dove si può essere censurati se si tenta di scrivere che Dio non esiste. Un paese dove, in televisione, è impossibile ascoltare una critica alle gerarchie ecclesiastiche.

Eppure gli atei e gli agnostici non sono affatto pochi: anche in Italia, un cittadino su sette non crede. Ma nessuno lo ascolta. Certo, il servilismo del mondo politico e dei mass media italiani non teme, come si è detto, confronti con altri paesi. Ma anche gli increduli hanno le loro responsabilità. Se vogliono non essere discriminati sui luoghi di lavoro; se desiderano che i loro figli, a scuola, non siano confinati in un ghetto; se non accettano che ingenti somme delle (scarse) finanze pubbliche finanzino organizzazioni confessionali; se, in poche parole, pensano che l’Italia debba realmente essere uno Stato laico e democratico, che tratta tutti i cittadini allo stesso modo, è necessario far sentire la propria voce. Finora non è mai accaduto: mai atei e agnostici hanno manifestato per i loro diritti civili.

Atei e agnostici non credono nei miracoli: sanno benissimo che, per ottenere dei cambiamenti, è necessario darsi da fare. È dunque venuto il tempo, anche per i non credenti, di mobilitarsi. Per questo motivo l’UAAR, l’associazione di promozione sociale che unisce gli atei e gli agnostici, indice per sabato 19 settembre, alle ore 15, nell’area antistante lo stadio Flaminio (Piazzale Ankara) a Roma

LIBERI DI NON CREDERE
primo meeting nazionale per un paese laico e civile

La data scelta non è casuale. I diritti dei non credenti possono essere riconosciuti solo laddove non c’è alcuna religione di Stato, di fatto e/o di diritto. Il 20 settembre 1870 non venne meno solo una religione di Stato; fu abbattuto un regime teocratico all’interno del quale era impossibile dichiararsi pubblicamente atei o agnostici. Molti, quel giorno, ritennero a portata di mano la realizzazione di una società, in cui una libera Chiesa costituisse solo una parte, non privilegiata, di un libero
Stato. Quel progetto, faticosamente avviato, fu poi bloccato dal ventennio fascista, dal cinquantennio democristiano e da un quindicennio di confessionalismo bipartisan.

Ora i tempi sono cambiati. Non intendiamo rievocare con nostalgia l’epopea risorgimentale: vogliamo invece impegnarci nella costruzione di una società moderna, laica, europea.

Vogliamo l’uguaglianza, giuridica e di fatto, di credenti e non credenti

Vogliamo l’affermazione concreta della laicità dello Stato

Vogliamo la fine di ogni privilegio, di diritto e di fatto, accordato alle confessioni religiose

Vogliamo che le concezioni del mondo non religiose abbiano la stessa visibilità e lo stesso rispetto delle concezioni del mondo religiose

In particolare, chiediamo:
Avvio di un processo per il superamento del regime concordatario
Riconoscimento delle unioni civili
Aumento delle risorse pubbliche stanziate per la ricerca scientifica
Rimozione degli ostacoli frapposti alla contraccezione d’emergenza (c.d. “pillola del giorno dopo”)
Abolizione dei limiti all’accesso alla fecondazione artificiale introdotti dalla legge 40/2004
Abolizione dell’obiezione di coscienza nei reparti di ginecologia degli ospedali pubblici
Introduzione della pillola RU-486 e presenza capillare di consultori pubblici
Legalizzazione dell’eutanasia attiva volontaria
Riconoscimento delle direttive anticipate di fine vita
Rimozione di ogni discriminazione basata sull’orientamento sessuale
Possibilità per tutti i cittadini di poter abbandonare formalmente la propria religione
Disponibilità su tutto il territorio nazionale di strutture per la cremazione e di sale del commiato laiche
Disponibilità, su tutto il territorio nazionale, di luoghi solenni e tempi consoni per il matrimonio civile
Edifici pubblici laici, non contrassegnati dal simbolo della Chiesa cattolica
Rispetto delle leggi sull’inquinamento acustico anche da parte delle confessioni religiose
Abolizione delle leggi di tutela penale in materia religiosa
Fine dei privilegi delle confessioni religiose nelle strutture obbliganti (ospedali, carceri, caserme...)
Riduzione dei tempi per l’ottenimento della separazione e del divorzio
Introduzione del sistema tedesco, per il quale solo i contribuenti che vogliono espressamente finanziare la loro fede pagano la tassa di religione
Fine del versamento di fondi comunali alle confessioni religiose quali oneri di urbanizzazione secondaria
Una scuola pubblica laica: dove chi non frequenta le ore di religione cattolica non sia discriminato; dove lo stesso insegnamento religioso cattolico sia sostituito da educazione civica o studio di religioni e filosofie non confessionali; dove non si svolgano atti di culto, visite pastorali o altre azioni di evangelizzazione; dove si insegnino l’evoluzionismo e il pensiero critico; alla quale siano destinati i fondi attualmente riversati su un sistema di scuole private ghettizzante e inefficiente.

Se anche tu condividi questi obiettivi, il 19 settembre partecipa a

LIBERI DI NON CREDERE
primo meeting nazionale per un paese laico e civile



Per aderire alla manifestazione inviate una e-mail con oggetto “adesione” a: adesioni19settembre@uaar.it
Per partecipare alla manifestazione, contattate il circolo o referente UAAR più vicino.

http://www.uaar.it/uaar/19-settembre

GianoM
05-06-2009, 14:50
Global Peace Index: i paesi con più non credenti sono anche i più pacifici

Il Global Peace Index è una sorta di classifica dei paesi più pacifici del mondo. Ideato quest’anno da Vision of Humanity, si basa su 23 diversi indicatori, quali il livello dele spese militari, la conflittualità con le nazioni limitrofe e il rispetto dei diritti umani. Nei giorni scorsi sono stati diffusi i risultati, che vedono al primo posto la Nuova Zelanda, seguita da Danimarca e Norvegia. Tutti e dieci i paesi ai primi posti dell’indice sono caratterizzati da alte percentuali di increduli: un dato che trova conferma nell’analisi compiuta da Shahram Vahdany per Media with Conscience.

Uaar

L'Italia è una conferma, tanti bei cattolici che si comportano spesso al contrario della loro dottrina :)

ilguercio
05-06-2009, 14:55
Global Peace Index: i paesi con più non credenti sono anche i più pacifici

Il Global Peace Index è una sorta di classifica dei paesi più pacifici del mondo. Ideato quest’anno da Vision of Humanity, si basa su 23 diversi indicatori, quali il livello dele spese militari, la conflittualità con le nazioni limitrofe e il rispetto dei diritti umani. Nei giorni scorsi sono stati diffusi i risultati, che vedono al primo posto la Nuova Zelanda, seguita da Danimarca e Norvegia. Tutti e dieci i paesi ai primi posti dell’indice sono caratterizzati da alte percentuali di increduli: un dato che trova conferma nell’analisi compiuta da Shahram Vahdany per Media with Conscience.

Uaar

L'Italia è una conferma, tanti bei cattolici che si comportano spesso al contrario della loro dottrina :)

Ottimo,e sfido CHIUNQUE a dire che se una guerra non si combatte per soldi si combatte per la religione;)

Franx1508
18-06-2009, 08:02
La Conferenza Episcopale Italiana ha confermato il calo di 35 milioni di euro nei contraibuti ad essa destinati provenienti dai fondi 8 per mille, calo già anticipato diversi mesi fa (cfr. Ultimissima del 15 settembre 2008). E’ ancora Adista a darne notizia, sottolineando come sia la conseguenza di una diminuzione della percentuale di firme a favore della Chiesa cattolica, passata dal’89,82% delle dichiarazioni 2005 all’86,02% di quelle 2006. I vescovi hanno dovuto fare di necessità virtù, tagliando alcune spese: da quelle correnti (meno 20%) alle somme destinate al “Fondo per la catechesi e l’educazione cristiana”.Invariate le spese per la carità.


http://www.uaar.it/news/2009/06/16/confermato-calo-8-per-mille-alla-chiesa-cattolica/

Ziosilvio
18-06-2009, 10:46
Global Peace Index: i paesi con più non credenti sono anche i più pacifici

Il Global Peace Index è una sorta di classifica dei paesi più pacifici del mondo. Ideato quest’anno da Vision of Humanity, si basa su 23 diversi indicatori, quali il livello dele spese militari, la conflittualità con le nazioni limitrofe e il rispetto dei diritti umani. Nei giorni scorsi sono stati diffusi i risultati, che vedono al primo posto la Nuova Zelanda, seguita da Danimarca e Norvegia. Tutti e dieci i paesi ai primi posti dell’indice sono caratterizzati da alte percentuali di increduli: un dato che trova conferma nell’analisi compiuta da Shahram Vahdany per Media with Conscience.

Uaar

L'Italia è una conferma, tanti bei cattolici che si comportano spesso al contrario della loro dottrina :)
http://en.wikipedia.org/wiki/Global_Peace_Index#Global_Peace_Index_rankings

Classifica 2009:

Nuova Zelanda (http://en.wikipedia.org/wiki/New_Zealand#Demography)
Danimarca (http://en.wikipedia.org/wiki/Denmark#Religion)
Norvegia (http://en.wikipedia.org/wiki/Norway#Religion) (pari merito con Danimarca)
Islanda (http://en.wikipedia.org/wiki/Iceland#Religion)
Austria (http://en.wikipedia.org/wiki/Austria#Religion)
Svezia (http://en.wikipedia.org/wiki/Sweden#Religion)
Giappone (http://en.wikipedia.org/wiki/Religion_in_Japan)
Canada (http://en.wikipedia.org/wiki/Canada#Demographics)
Finlandia (http://en.wikipedia.org/wiki/Finland#Religion)
Slovenia (http://en.wikipedia.org/wiki/Slovenia#Demographics) (pari merito con Finlandia)

La Nuova Zelanda è uno Stato ricco e dai confini solo marittimi.
In Islanda la Chiesa luterana è Chiesa di Stato, e gli immigrati vengono iscritti d'ufficio nei suoi registri.
In Giappone è considerato normale seguire più di una religione.

GianoM
24-06-2009, 15:19
http://img.moronail.net/img/9/5/1495.jpg

Presa da NGI :asd:

cagnaluia
24-06-2009, 15:33
Antennismo.....


scusate.. ma ogni volta che leggo il titolo del topic... leggo Antennismo.. e mi viene da ridere.. :D

Il_Grigio
24-06-2009, 15:44
http://img.moronail.net/img/9/5/1495.jpg

Presa da NGI :asd:

e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

:boh:

cagnaluia
24-06-2009, 15:48
e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

:boh:

bestia, che fiscali e pignoli che siete.....

:O

Il_Grigio
24-06-2009, 15:54
ti sbagli, sono un rompiballe :D

gugoXX
24-06-2009, 16:06
e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

:boh:

AAAAhahah. Bellissima.

giannola
24-06-2009, 16:08
bestia, che fiscali e pignoli che siete.....

:O

io mi sono sempre chiesto quanto dovrebbe pagare Dio di ICI. :O

gugoXX
24-06-2009, 16:33
Un po' come il conteggio dei giorni per la resurrezione.
3 giorni dicono.
Muore venerdi' pomeriggio e risorge domenica mattina.

Da me fanno meno di 48 ore.
:fagiano:

Dream_River
24-06-2009, 17:29
In libreria: “Buoni genitori”, di Chiara Lalli

I bambini cresciuti in famiglie omosessuali “sono mentalmente sani e socialmente integrati quanto quelli cresciuti in famiglie eterosessuali”: è il succo del nuovo libro scritto da Chiara Lalli, Buoni genitori. Storie di mamme e di papà gay, da pochi giorni in libreria edito dal Saggiatore (pp. 264, euro 14). Vi si raccontano le storie di “figli con due padri o due madri”, “con un solo genitore oppure quattro”. Famiglie diverse le une dalle altre, ma tutte caratterizzate dal mancato riconoscimento da parte della legge: “Il riconoscimento delle famiglie omosessuali non toglie valori alla società, semmai ne aggiunge”.

GianoM
24-06-2009, 17:36
Cresceranno con quella pazza idea che tutto ciò che li circonda sia normale e naturale, però :nono:

ilguercio
24-06-2009, 17:39
Cresceranno con quella pazza idea che tutto ciò che li circonda sia normale e naturale, però :nono:

Continua prego...
O qualcuno vuol dire,per caso,che gli orfani e i figli di genitori separati DEVONO crescere in modo diverso?

LucaTortuga
24-06-2009, 17:47
Cresceranno con quella pazza idea che tutto ciò che li circonda sia normale e naturale, però :nono:
Poi, come tutti i bambini, un giorno scopriranno che il resto del mondo non è fatto ad immagine e somiglianza del loro nucleo famigliare.

GianoM
24-06-2009, 17:51
Non ho capito nessuno dei due vostri post, comunque ero ironico... c'era anche la faccina!

ConteZero
24-06-2009, 17:53
Cresceranno con quella pazza idea che tutto ciò che li circonda sia normale e naturale, però :nono:

La risposta solita è: Ma se gli omosessuali sono tutti figli di coppie eterosessuali dov'è che apprendono la loro "normalità" "innaturale" ?

giannola
24-06-2009, 17:55
La risposta solita è: Ma se gli omosessuali sono tutti figli di coppie eterosessuali dov'è che apprendono la loro "normalità" "innaturale" ?



*

anch'io sono figlio di separati

giannola
24-06-2009, 17:56
edit doppio

Franx1508
24-06-2009, 20:29
dio morirà con l'uomo.

giannola
25-06-2009, 07:42
dio morirà con l'uomo.

beato chi ha solo certezze :asd:

Franx1508
25-06-2009, 08:16
beato chi ha solo certezze :asd:

sarai mica agnostico?:sofico:
iscriviti anche tu all'uaar.:ciapet:

Mythical Ork
25-06-2009, 08:53
beato chi ha solo certezze :asd:

sarai mica agnostico?:sofico:
iscriviti anche tu all'uaar.:ciapet:

:rotfl:

:asd: se avessi tempo ti pubblicherei un bel religious FAIL :asd:

Franx1508
25-06-2009, 08:56
:rotfl:

:asd: se avessi tempo ti pubblicherei un bel religious FAIL :asd:

se uno volesse perderci tempo,a smontarli ci mette veramente poco.
ma sai è come sparare sulla croce rossa.:D

giannola
25-06-2009, 09:37
:rotfl:

:asd: se avessi tempo ti pubblicherei un bel religious FAIL :asd:

nessun fail :O

la fede è fede, appunto, non certezza. ;)

L'ultima appunto ce l'hanno proprio gli atei....beati loro. :p

giannola
25-06-2009, 09:41
se uno volesse perderci tempo,a smontarli ci mette veramente poco.
ma sai è come sparare sulla croce rossa.:D

beh anche la tua certezza si smonta in poco...:O

Franx1508
25-06-2009, 09:45
nessun fail :O

la fede è fede, appunto, non certezza. ;)

L'ultima appunto ce l'hanno proprio gli atei....beati loro. :p

se ti fidi della fede significa che sei certo del suo valore,ergo sei dogmatico infondatamente.:)

giannola
25-06-2009, 09:56
se ti fidi della fede significa che sei certo del suo valore,ergo sei dogmatico infondatamente.:)

se mi fido della fiducia che ripongo nella fede....:asd:

ma che razza di discorso astruso è..? :D

la fede è dare l'avallo a priori ad una situazione incerta....è una scelta...non ha nulla a che fare con la certezza....al massimo la puoi vedere come fiducia nel proprio istinto....ma neanche quello è indice di certezza. :p

Ripeto beato te che possiedi tutte queste certezze :asd:

Franx1508
25-06-2009, 10:03
se mi fido della fiducia che ripongo nella fede....:asd:

ma che razza di discorso astruso è..? :D

la fede è dare l'avallo a priori ad una situazione incerta....è una scelta...non ha nulla a che fare con la certezza....al massimo la puoi vedere come fiducia nel proprio istinto....ma neanche quello è indice di certezza. :p

Ripeto beato te che possiedi tutte queste certezze :asd:

se tu preferisci all'onesta ricerca del vero,la certezza della fede per dimostrare ciò che non puoi dimostrare,ovvero asserire piu di quel che puoi positivamente asserire non mi pare che sono io quello che ha certezze.

io non dico che esiste dio perchè va oltre le nostre REALI possibilità,quindi mi fermo e affermo solo ciò che dati i nostri mezzi possiamo accertare e questo esclude affermare qualsivoglia divinità esterna alla coscienza.
il che implica che per me dio esiste ma solo come contenuto inconscio irrazionale che produce religiosità,e ogni persona traduce questa religiosità creando divinità o traslando il significato simbolico in un altro piano.
ma dico con estrema certezza che non esiste nessun dio la fuori,xkè nessuno può condivisibilmente affermarlo ne scientificamente,ne filosoficamente ne E sopratutto per fede visto che la fede si intromette ovunque si vuole avere ragione con la forza ma non usare la forza della ragione.

Hactor
25-06-2009, 10:09
:rotfl:

:asd: se avessi tempo ti pubblicherei un bel religious FAIL :asd:

La più grande ingenuità degli atei è quella di voler confutare scientificamente la fede, ossia mediante dimostrazioni inconfutabili.
Di fatto la fede è l'opposto della dimostrazione e così come sono sciocchi i religiosi che cercano prove incontrovertibili a favore del loro credo, gli atei sono stupidi il doppio nel cercare prove a sfavore, perché dimostrano solo di non aver capito molto di ciò che essi stessi predicano e di fare del loro ateismo un atto di fede medesimo.

In generale potremmo dire che non vi è alcuna prova contro un atto che di per se postula che non vi siano prove, diventando questa una prova stessa della sua veridicità.

Chi ha fede asserisce semplicemente (chi di fede capisce): Dio esiste e ognuno di noi può trovare una sua prova della sua esistenza mediante la fede, ma all'atto pratico Dio si cela all'uomo, in modo che il dubbio lo attanagli sempre e distingua il vero credente dal miscredente.

Se difatti potesse esistere una qualsiasi prova concreta ed incontrovertibile dell'esistenza del divino TUTTI quanti dovremmo credere e si perderebbe l'atto stesso della fede, dal momento che l'azione umana non sarebbe più guidata dal credo, bensì dalla certezza.

Infine non vi è alcun motivo per cui un ateo dovrebbe impegnarsi a confutare una qualsiasi fede, dal momento che ciò che viene asserito senza prove può essere altrettanto negato senza prova alcuna!

beh anche la tua certezza si smonta in poco...:O

Di sicuro ad oggi non vi è alcuna prova tangibile dell'esistenza di Dio e questa è una certezza.
Il resto sono chiacchiere pari a quelle che potremmo tessere sull'esistenza degli elfi.

Dream_River
25-06-2009, 12:05
ma dico con estrema certezza che non esiste nessun dio la fuori,xkè nessuno può condivisibilmente affermarlo ne scientificamente,ne filosoficamente ne E sopratutto per fede visto che la fede si intromette ovunque si vuole avere ragione con la forza ma non usare la forza della ragione.

Questo mi sembra un errore grossolano di logica

Il fatto che non esista prova certa di Dio non è una prova dell'inesistenza di Dio
Avere la certezza che Dio non esiste è una fede al pari di avere la certezza che Dio esiste

Io l'Ateismo lo vivo più come una metodologia, non come una posizione metafisica (quest'ultima la ritengo priva di qualsiasi fondamento, e quindi non ha alcuna utilità parlarne, infatti per quanto riguarda l'esistenza di Dio sono agnostico, perchè penso sia inutile e vano discutere dell'esistenza di Dio)

Evito di commentare la parte sulla ragione, sebbene il mio spirito irrazionalista ne soffrirà.:D

Franx1508
25-06-2009, 12:53
Questo mi sembra un errore grossolano di logica

Il fatto che non esista prova certa di Dio non è una prova dell'inesistenza di Dio
Avere la certezza che Dio non esiste è una fede al pari di avere la certezza che Dio esiste

Io l'Ateismo lo vivo più come una metodologia, non come una posizione metafisica (quest'ultima la ritengo priva di qualsiasi fondamento, e quindi non ha alcuna utilità parlarne, infatti per quanto riguarda l'esistenza di Dio sono agnostico, perchè penso sia inutile e vano discutere dell'esistenza di Dio)

Evito di commentare la parte sulla ragione, sebbene il mio spirito irrazionalista ne soffrirà.:D

dobbiamo pur assumere un punto di partenza altrimenti qualsiasi cosa sarebbe possibile mica solo dio,anche il mio è un metodo.
e la ragione che ti piaccia o no ne ha fatta di strada da adamo in poi:ciapet:
non nel singolo uomo ma come summa di saperi si.:read:

Hactor
25-06-2009, 13:34
dobbiamo pur assumere un punto di partenza altrimenti qualsiasi cosa sarebbe possibile mica solo dio,anche il mio è un metodo.
e la ragione che ti piaccia o no ne ha fatta di strada da adamo in poi:ciapet:
non nel singolo uomo ma come summa di saperi si.:read:

se di una cosa non è provata l'esistenza non è detto che ne sia provata la non-esistenza, sono due cose ben distinte.
la maggior parte degli atei oggi finisce col scadere nel medesimo fanatismo dogmatico dei religiosi quando vuole dimostrare a tutti i costi la non-esistenza di dio, dove per dio si intende una coscienza, un'ordine, una forza cosmica, o come la preferite chiamare, che pregna l'universo e ne giustifica la razionalità.

certo credere in un dio personale è alquanto grottesco e facilmente confutabile a rigor di logica, ma oltre a questo si può dire poco.
Non a caso anche un ateo deve ridursi a dire: io credo che dio non esista, e io personalmente quando lo dico non sento di commettere un atto di incompetenza, ma semplicemente ammettere che sì, ci sono fattori per cui siamo portati a credere in una razionalità universale del mondo, ma che dal mio canto personale essi non implichino per forza un dio cosciente e che in generale trovo le varie deità in cui crede ed ha creduto l'uomo niente di più se non trasposizioni sul piano universale dei valori locali di determinate culture, popoli, gruppi o che dir si voglia.

Dream_River
25-06-2009, 13:41
dobbiamo pur assumere un punto di partenza altrimenti qualsiasi cosa sarebbe possibile mica solo dio,anche il mio è un metodo.

Ma nella tua firma non c'è scritto a chiare lettere "In no god we trust"?:read:

e la ragione che ti piaccia o no ne ha fatta di strada da adamo in poi:ciapet:
non nel singolo uomo ma come summa di saperi si.:read:

Infatti la ragione non pecca di utilità, e sicuramente la madre di ottime e utilissime bugie:D

Ziosilvio
25-06-2009, 13:53
La più grande ingenuità degli atei è quella di voler confutare scientificamente la fede, ossia mediante dimostrazioni inconfutabili.
Di fatto la fede è l'opposto della dimostrazione e così come sono sciocchi i religiosi che cercano prove incontrovertibili a favore del loro credo, gli atei sono stupidi il doppio nel cercare prove a sfavore, perché dimostrano solo di non aver capito molto di ciò che essi stessi predicano e di fare del loro ateismo un atto di fede medesimo.

In generale potremmo dire che non vi è alcuna prova contro un atto che di per se postula che non vi siano prove, diventando questa una prova stessa della sua veridicità.

Chi ha fede asserisce semplicemente (chi di fede capisce): Dio esiste e ognuno di noi può trovare una sua prova della sua esistenza mediante la fede, ma all'atto pratico Dio si cela all'uomo, in modo che il dubbio lo attanagli sempre e distingua il vero credente dal miscredente.

Se difatti potesse esistere una qualsiasi prova concreta ed incontrovertibile dell'esistenza del divino TUTTI quanti dovremmo credere e si perderebbe l'atto stesso della fede, dal momento che l'azione umana non sarebbe più guidata dal credo, bensì dalla certezza.

Infine non vi è alcun motivo per cui un ateo dovrebbe impegnarsi a confutare una qualsiasi fede, dal momento che ciò che viene asserito senza prove può essere altrettanto negato senza prova alcuna!



Di sicuro ad oggi non vi è alcuna prova tangibile dell'esistenza di Dio e questa è una certezza.
Il resto sono chiacchiere pari a quelle che potremmo tessere sull'esistenza degli elfi.
Dire che certe opinioni sono sciocche, potrebbe essere consentito.

Dire che le persone che hanno certe opinioni sono sciocche, invece, sicuramente non lo è.

Sei ammonito a scegliere meglio le parole.

Hactor
25-06-2009, 14:17
Dire che certe opinioni sono sciocche, potrebbe essere consentito.

Dire che le persone che hanno certe opinioni sono sciocche, invece, sicuramente non lo è.

Sei ammonito a scegliere meglio le parole.

Ricevuto e mi scuso.
I sciocchi di prima non sono sciocchi, ma diversamente intelligenti e le mie idee sono diversamente sciocche.

Speriamo anche che in questo forum non ci sia una diversa libertà di opinione. :D

giannola
25-06-2009, 16:11
se tu preferisci all'onesta ricerca del vero

beh la tua di onesto non ha nulla visto che parti dall'assunto indimostrabile della non esistenza di Dio: un atto di fede come altri :asd:

la certezza della fede per dimostrare ciò che non puoi dimostrare,ovvero asserire piu di quel che puoi positivamente asserire non mi pare che sono io quello che ha certezze.

1.la fede è incertezza
2.il fede non deve dimostrare nulla

fatti salvi questi punti il credente fa una scelta di istinto ben sapendo che non ha a disposizione elementi sufficienti per sapere se è la scelta giusta o meno....in altre parole è lo stesso di quando scelgo una strada (senza sapere con certezza dove porti) ad un bivio e decido di proseguirla fino alla fine.


io non dico che esiste dio perchè va oltre le nostre REALI possibilità

io non dico che Dio esiste, dico solo che ci credo.


quindi mi fermo e affermo solo ciò che dati i nostri mezzi possiamo accertare e questo esclude affermare qualsivoglia divinità esterna alla coscienza.

quindi quando affermi che Dio non esiste, lo fai in base a dei dati accertati ? :)

ok, posta questi dati. :O



il che implica che per me dio esiste ma solo come contenuto inconscio irrazionale che produce religiosità

che è molto diverso dall'affermare assolutisticamente che Dio non esiste. ;)




ma dico con estrema certezza che non esiste nessun dio la fuori

qui di nuovo cadi nello stesso errore preconcetto: se affermi con certezza la non esistenza di qualcosa devi poterlo dimostrare.

e sopratutto per fede visto che la fede si intromette ovunque si vuole avere ragione con la forza ma non usare la forza della ragione.

Si vede che ti sei confrontato con delle fedi che non erano tali...perchè la fede è tutto fuorchè prevaricazione. :O

Franx1508
25-06-2009, 18:16
sono in disaccordo un pò con tutti su tutto ma credo cene faremo una ragione...:cool: :O :sofico:

Mythical Ork
26-06-2009, 00:37
La più grande ingenuità degli atei è quella di voler confutare scientificamente la fede, ossia mediante dimostrazioni inconfutabili.
Di fatto la fede è l'opposto della dimostrazione e così come sono sciocchi i religiosi che cercano prove incontrovertibili a favore del loro credo, gli atei sono stupidi il doppio nel cercare prove a sfavore, perché dimostrano solo di non aver capito molto di ciò che essi stessi predicano e di fare del loro ateismo un atto di fede medesimo.

In generale potremmo dire che non vi è alcuna prova contro un atto che di per se postula che non vi siano prove, diventando questa una prova stessa della sua veridicità.

Chi ha fede asserisce semplicemente (chi di fede capisce): Dio esiste e ognuno di noi può trovare una sua prova della sua esistenza mediante la fede, ma all'atto pratico Dio si cela all'uomo, in modo che il dubbio lo attanagli sempre e distingua il vero credente dal miscredente.

Se difatti potesse esistere una qualsiasi prova concreta ed incontrovertibile dell'esistenza del divino TUTTI quanti dovremmo credere e si perderebbe l'atto stesso della fede, dal momento che l'azione umana non sarebbe più guidata dal credo, bensì dalla certezza.

Infine non vi è alcun motivo per cui un ateo dovrebbe impegnarsi a confutare una qualsiasi fede, dal momento che ciò che viene asserito senza prove può essere altrettanto negato senza prova alcuna!


Vabbè che io mi definisco agnostico e non ateo... anche per questo ho riso molto alla battuta di Franx...

Di certezze non è ho da nessuna parte... nè dal mondo ateo che da quello cattolico-religioso...

Non mi sento assolutamente cattolico, ho ricevuto insegnamenti cristiani (che è diverso), ho una idea della religione forse un po' pre-cristiana... ma al momento non mi so dare risposte....

Franx1508
26-06-2009, 15:08
Questo mi sembra un errore grossolano di logica

Il fatto che non esista prova certa di Dio non è una prova dell'inesistenza di Dio
Avere la certezza che Dio non esiste è una fede al pari di avere la certezza che Dio esiste

Io l'Ateismo lo vivo più come una metodologia, non come una posizione metafisica (quest'ultima la ritengo priva di qualsiasi fondamento, e quindi non ha alcuna utilità parlarne, infatti per quanto riguarda l'esistenza di Dio sono agnostico, perchè penso sia inutile e vano discutere dell'esistenza di Dio)

Evito di commentare la parte sulla ragione, sebbene il mio spirito irrazionalista ne soffrirà.:D

io amo nietzche come scrittore ma poco come filosofo.mi ritrovo in linea con Popper(ma parto da Kant e Schopenahuer).


http://www.swif.uniba.it/lei/rassegna/020728c.htm


Popper Cento anni di provocazioni

Il 28 luglio 1902 nasceva a Vienna il grande filosofo antipositivista. Il ricordo di chi ha assistito alle sue straordinarie lezioni

Aveva il gusto della dissacrazione: «La fama di Nietzsche è solo un caso. Hegel è la più grande truffa intellettuale»

Il 28 luglio di cento anni fa nasceva a Vienna, nella zona residenziale di Ober Sankt Veit, Karl Popper. Pare che da bambino fosse «un po' troppo bravo», come scrive lui stesso nella sua autobiografia intellettuale. Da adulto, però, tanto «bravo» non era, perché poteva fulminarti con un'occhiata o una battuta.

Lo incontrai per la prima volta all'inizio di maggio del 1986. Allora egli aveva ottantaquattro anni, ma li portava con leggerezza e si muoveva con l'agilità di un giovanotto. Rimasi sbalordito nel vederlo salire le scale a due gradini per volta e nel portare da solo la lavagna che gli serviva per le sue lezioni di alta matematica. Anche se piuttosto piccolo di statura, era nell'insieme un bell'uomo, con un volto che sprizzava intelligenza. Parlava un tedesco chiaro e armonioso. Solo quando si adirava, il che però non capitava spesso, la sua voce diventava metallica.

Era venuto a Vienna per partecipare a un simposio internazionale sulla teoria della conoscenza, facendovi naturalmente la parte del leone. Sullo stesso argomento aveva poi voluto tenere dei seminari, ma non all'università, bensì in una villetta collinare che gli era stata messa a disposizione e che si trovava al numero 10 della Kramer-Glocknergasse. Un po' più in là c'era la Hermesvilla, dove l'imperatrice Sissi andava a cercare sfogo ai suoi capricci, alle sue inquietudini e alle sue follie. Anche Popper, come mi disse lui stesso, amava passeggiare da quelle parti; m andava a caccia di idee, non di capricci. Forse gli piaceva anche fare un bagno nei ricordi del passato, visto che la casa che gli avevano messo a disposizione si trovava, come quella in cui era nato, nel tredicesimo distretto di Vienna.

Per essere ammessi ai suoi seminari, che teneva puntualmente dalle 9.30 alle 12 del sabato -mattina, ci voleva l'invito. La sala era abbastanza grande, e trenta o quaranta persone scelte, tra studenti, professori. e studiosi vari, ascoltavano in grande silenzio la parola del filosofo. Guai a mostrare segni di distrazione. Nel migliore dei casi, vi arrivava addosso un'occhiata fulminante; nel peggiore, l'invitò perentorio ad andarvene. Era come se in quella stanza ci

fosse la scritta delle antiche scuole romane: Disce aut discede, impara o vattene. Una coppia di studenti, che non aveva saputo resistere alla tentazione di una carezza fuori programma, fu bruscamente invitata a uscire dalla sala. Il tono della voce di Popper fu così fermo e raggelante che difficilmente i due, appena usciti all'aperto, avranno ritrovato subito la voglia di continuare le loro effusioni. Solo gli uccelli, specialmente i merli e le tortore, non si curavano della severità del filosofo e continuavano a cantare sfrenatamente perfino sulla veranda aperta.

Se rabbonito, però, Popper era di una gentilezza disarmante. Io ero entrato nelle sue grazie con il mio libro La catastrofe di Nietzsche a Torino, che egli aveva letto nella traduzione tedesca. Una volta, vedendomi da lontano, mi disse ad alta voce: «Non ti puoi lamentare di Karl Popper, perché ho letto due volte il tuo libro. Dovresti solo precisare meglio il punto in cui comincia la pazzia di Nietzsche». Questo vorrei saperlo anch'io.

Popper non teneva in molta considerazione Nietzsche. Mi disse così: «In Nietzsche, filosoficamente parlando, non c'è niente. Nietzsche è un povero diavolo. Un filosofo deve dimostrare, non scrivere aforismi. Trovo scadenti perfino le sue poesie. Anch'io ho scritto delle poesie e ti assicuro, senza con questo pretendere di essere un poeta, che sono più belle di quelle di Nietzsche.

«Naturalmente quello che c'è da ammirare in Nietzsche come stilista io lo ammiro, ma senza esagerazione, come invece fanno molti. Il fatto che Nietzsche sia diventato così famoso non significa niente, perché la fama è un semplice accidente, un caso. Pensa anche a Hegel, che è diventato ancora più famoso di Nietzsche. Eppure Hegel è un ciarlatano, anzi è la più grande truffa intellettuale». Popper non era un filosofo come gli altri, perché partiva da una solidissima base scientifica e matematica.

Detestava i paroloni e non trebbiava mai paglia vuota. Neppure cento Aristofani sarebbero riusciti a sollevarlo tra le nuvole e a farne la caricatura. Si poteva essere d'accordo o no con le sue idee ma non se ne poteva disconoscere il rigore logico. Parlava e scriveva in maniera chiara, precisa ed essenziale. A volte rispondeva alle domande con un semplice sì o un semplice no: «La brevità delle mie risposte è una parte essenziale delle stesse. La brevità fa parte della mia filosofia. Detesto le lungagnate».

Tutti possono leggere i libri in cui egli ha esposto la sua filosofia; ma un conto è leggere quello che un filosofò della sua statura scrive e un altro conto è sentirlo parlare e colloquiare con lui. La pagina scritta non può trasmettere la mimica facciale, gli occhi grifagni e i risolini beffardi che egli faceva a seconda delle domande che gli venivano rivolte. Un giorno gli chiesi se non avesse paura della morte. Risposta: «Paura? Alla mia età si è o si dovrebbe essere pronti a morire». Ma poi ci ripensò e disse: «No, non sono pronto, perché ho ancora molte cose da fare».

E difatti, a vederlo così arzillo, si sarebbe detto che le Parche lo avessero dimenticato. Io invece non lo dimenticherò mai. Per affetto.

Dream_River
27-06-2009, 08:43
Pensavate che i credenti fossero arrivati alla frutta nei tentativi di dimostrare l'esistenza di dio e la verità della bibbia?

Dopo aver visto questo video, vi renderete conto che eravate appena all'antipasto

In particolare vi avverto che la 1 e la 4 sono delle vere chicce :asd:

http://www.youtube.com/watch?v=P47OC439x88&feature=rec-HM-r2

Capellone
27-06-2009, 20:30
quel poco che ho capito col mio inglese arrugginito mi ha fatto cascare le balle.
e sicuramente c'è gente che lo appalude.

Franx1508
27-06-2009, 20:37
Pensavate che i credenti fossero arrivati alla frutta nei tentativi di dimostrare l'esistenza di dio e la verità della bibbia?

Dopo aver visto questo video, vi renderete conto che eravate appena all'antipasto

In particolare vi avverto che la 1 e la 4 sono delle vere chicce :asd:

http://www.youtube.com/watch?v=P47OC439x88&feature=rec-HM-r2

con stò ritardato manco 5 secondi ci spreco.

Capellone
27-06-2009, 21:04
fatti salvi questi punti il credente fa una scelta di istinto ben sapendo che non ha a disposizione elementi sufficienti per sapere se è la scelta giusta o meno....in altre parole è lo stesso di quando scelgo una strada (senza sapere con certezza dove porti) ad un bivio e decido di proseguirla fino alla fine.

con questa affermazione hai sceneggiato la parodia della tua religione fai-da-te.
spero per il tuo bene che il tuo dio non si offenda.

giannola
28-06-2009, 15:28
con questa affermazione hai sceneggiato la parodia della tua religione fai-da-te.
spero per il tuo bene che il tuo dio non si offenda.

non ti preoccupare....il mio Dio mi ama sopra ogni cosa e mi protegge...:O

SUPERALEX
28-06-2009, 17:04
lo pensavano anche quelli a cui è caduto addosso un carico sospeso:stordita:

giannola
28-06-2009, 17:14
lo pensavano anche quelli a cui è caduto addosso un carico sospeso:stordita:

finora non mi è caduto nessun carico. :D

SUPERALEX
28-06-2009, 18:44
finora :D:read:

giannola
29-06-2009, 06:59
:read:

appunto finora mi ha sempre assistito....motivo in più per convincermi che lo farà anche in futuro.

altrimenti sarebbe come dire che se finora mia moglie non ha mai cercato di uccidermi...dovrei pensare che voglia farlo per il futuro....:asd:

GianoM
13-07-2009, 11:54
I crocifissi stanno per scendere dalle pareti delle aule scolastiche, delle corsie di ospedale e dei tribunali. O almeno così l’Uaar si augura. La Cassazione, infatti, ha stabilito che la loro rimozione, non è reato, depositano le motivazioni della sentenza che a febbraio aveva assolto dall’accusa di interruzione di pubblico servizio e omissione di atti di ufficio Luigi Tosti, giudice del Tribunale di Camerino, che si rifiutò di svolgere le sue funzioni in un’aula giudiziaria addobbata da un crocifisso. E ha dichiarato decaduto il regolamento del 1926 che imponeva la presenza del simbolo cattolico.
«Finalmente si riconosce che la presenza dei crocifissi nei luoghi pubblici non è in linea col principio di laicità dello Stato. - afferma Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche dell’Uaar - Un primo passo per la chiusura di un’annosa questione su cui l’Uaar si batte da tempo».

Comunicato Stampa UAAR

Bene così :)

Freeskis
13-07-2009, 11:57
I crocifissi stanno per scendere dalle pareti delle aule scolastiche, delle corsie di ospedale e dei tribunali. O almeno così l’Uaar si augura. La Cassazione, infatti, ha stabilito che la loro rimozione, non è reato, depositano le motivazioni della sentenza che a febbraio aveva assolto dall’accusa di interruzione di pubblico servizio e omissione di atti di ufficio Luigi Tosti, giudice del Tribunale di Camerino, che si rifiutò di svolgere le sue funzioni in un’aula giudiziaria addobbata da un crocifisso. E ha dichiarato decaduto il regolamento del 1926 che imponeva la presenza del simbolo cattolico.
«Finalmente si riconosce che la presenza dei crocifissi nei luoghi pubblici non è in linea col principio di laicità dello Stato. - afferma Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche dell’Uaar - Un primo passo per la chiusura di un’annosa questione su cui l’Uaar si batte da tempo».

Comunicato Stampa UAAR

Bene così :)
Un piccolo passo per UAAR , un grande passo per i vittimisti :fagiano:

giannola
13-07-2009, 12:02
I crocifissi stanno per scendere dalle pareti delle aule scolastiche, delle corsie di ospedale e dei tribunali. O almeno così l’Uaar si augura. La Cassazione, infatti, ha stabilito che la loro rimozione, non è reato


bene, sono contento. :)

Dream_River
13-07-2009, 12:05
Ottimo :)

Hactor
13-07-2009, 12:05
I crocifissi stanno per scendere dalle pareti delle aule scolastiche, delle corsie di ospedale e dei tribunali. O almeno così l’Uaar si augura. La Cassazione, infatti, ha stabilito che la loro rimozione, non è reato, depositano le motivazioni della sentenza che a febbraio aveva assolto dall’accusa di interruzione di pubblico servizio e omissione di atti di ufficio Luigi Tosti, giudice del Tribunale di Camerino, che si rifiutò di svolgere le sue funzioni in un’aula giudiziaria addobbata da un crocifisso. E ha dichiarato decaduto il regolamento del 1926 che imponeva la presenza del simbolo cattolico.
«Finalmente si riconosce che la presenza dei crocifissi nei luoghi pubblici non è in linea col principio di laicità dello Stato. - afferma Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche dell’Uaar - Un primo passo per la chiusura di un’annosa questione su cui l’Uaar si batte da tempo».

Comunicato Stampa UAAR

Bene così :)

una buona notizia

Tensai
13-07-2009, 13:23
Pensavate che i credenti fossero arrivati alla frutta nei tentativi di dimostrare l'esistenza di dio e la verità della bibbia?

Dopo aver visto questo video, vi renderete conto che eravate appena all'antipasto

In particolare vi avverto che la 1 e la 4 sono delle vere chicce :asd:

http://www.youtube.com/watch?v=P47OC439x88&feature=rec-HM-r2

:sofico:

LucaTortuga
13-07-2009, 15:20
Pensavate che i credenti fossero arrivati alla frutta nei tentativi di dimostrare l'esistenza di dio e la verità della bibbia?

Dopo aver visto questo video, vi renderete conto che eravate appena all'antipasto

In particolare vi avverto che la 1 e la 4 sono delle vere chicce :asd:

http://www.youtube.com/watch?v=P47OC439x88&feature=rec-HM-r2
quel poco che ho capito col mio inglese arrugginito mi ha fatto cascare le balle.
e sicuramente c'è gente che lo appalude.
con stò ritardato manco 5 secondi ci spreco.

Non è per rovinare la festa... ma quei video sono pura satira anti-religiosa.
Guardateli meglio...
http://www.youtube.com/watch?v=pkCuc34hvD4&feature=channel_page
E comunque basta leggere la pagina dell'autore:
http://www.youtube.com/user/EdwardCurrent
My religion videos are comedies. I am not a Christian.

kpaso
13-07-2009, 16:06
Chi crede non può pensare...

Chi pensa non può credere...


La conoscenza è solo agli inizi... e così bello affrontare l'oggi e il domani con tantissime domande e poche e certissime risposte...

La verità inscatolata e sfusa a pacchetti è per persone che non hanno coraggio di ricercare le risposte con la ricerca e lo sforzo lungo tutta la storia futura dell'uomo.... filosofia e scienza i mezzi...

La presunzione è di chi crede ci sia un Dio....

Ma rispetto la loro scelta...

SPERO LORO NON ROMPANO CIRCA LE NOSTRE ESIGENZE DI ATEI

Franx1508
25-07-2009, 21:19
La BBC ha pubblicato un servizio sulla poligamia nel Regno Unito. Curata da Sorious Samora, a sua volta cresciuto in una famiglia poligama nella Sierra Leone, l’inchiesta sottolinea come la poligamia sia un fenomeno in crescita tra i musulmani d’Oltremanica, anche per l’incapacità del governo laburista di affrontare seriamente il fenomeno.

http://www.uaar.it/news/2009/07/24/cresce-poligamia-nel-regno-unito/

:oink: peccato che riguardi SOLO i mussulmani almeno in teoria...

gugoXX
25-07-2009, 23:24
La caduta degli Dei

http://www.youtube.com/watch?v=znnFmTuGVyc&eurl=http%3A%2F%2Ffailblog%2Eorg%2Fpage%2F122%2F&feature=player_embedded

sander4
25-07-2009, 23:33
La caduta degli Dei

http://www.youtube.com/watch?v=znnFmTuGVyc&eurl=http%3A%2F%2Ffailblog%2Eorg%2Fpage%2F122%2F&feature=player_embedded

:asd::asd::asd::asd:

Dream_River
26-07-2009, 00:00
La caduta degli Dei

http://www.youtube.com/watch?v=znnFmTuGVyc&eurl=http%3A%2F%2Ffailblog%2Eorg%2Fpage%2F122%2F&feature=player_embedded

EXTREME UNHOLY FAIL!!! :eek: :sbonk: :sbonk: :sbonk:

Capellone
26-07-2009, 22:49
cosa ci trovate tanto da ridere?
se è per l'oggetto sacro: bah, ci sono cose molto più divertenti da far cadere.
se è per il botto: c'è poco da ridere perchè qualcuno poteva farsi male; per la prossima volta imparano a non far portare il santo da quattro vecchiacci.

Dream_River
26-07-2009, 23:34
cosa ci trovate tanto da ridere?


A me fanno ridire le urla di imbarazzo delle persone, inoltre è bello vedere oggetti comunemente ammantati di un aura di sacra intoccabilità mostrare brutalmente la loro "essenza assente" e mostrarsi improvvisamente a tutti per quello che sono, nient'altro che statue:D

StefAno Giammarco
27-07-2009, 02:12
Chi crede non può pensare...

Chi pensa non può credere...


La conoscenza è solo agli inizi... e così bello affrontare l'oggi e il domani con tantissime domande e poche e certissime risposte...

La verità inscatolata e sfusa a pacchetti è per persone che non hanno coraggio di ricercare le risposte con la ricerca e lo sforzo lungo tutta la storia futura dell'uomo.... filosofia e scienza i mezzi...

La presunzione è di chi crede ci sia un Dio....

Ma rispetto la loro scelta...

SPERO LORO NON ROMPANO CIRCA LE NOSTRE ESIGENZE DI ATEI

Per chi scrive certe cose, l'importante è... crederci :D

cdimauro
27-07-2009, 07:33
cosa ci trovate tanto da ridere?
se è per l'oggetto sacro: bah, ci sono cose molto più divertenti da far cadere.
se è per il botto: c'è poco da ridere perchè qualcuno poteva farsi male; per la prossima volta imparano a non far portare il santo da quattro vecchiacci.
Dovrei farti vedere il livello di fanatismo che raggiunge la gente alla festa del "santo patrono". Capiresti perché è così "grave" il fatto che è stato immortalato da quella videocamera.

Non è una statua che è caduta e s'è rotta. E' come se fosse veramente "morto" il santo, ed è fonte di profonda disperazione per la gente che assisteva.

Non riesco a spiegartelo in altro modo. E' da vedere.

Hactor
27-07-2009, 07:39
Dovrei farti vedere il livello di fanatismo che raggiunge la gente alla festa del "santo patrono". Capiresti perché è così "grave" il fatto che è stato immortalato da quella videocamera.

Non è una statua che è caduta e s'è rotta. E' come se fosse veramente "morto" il santo, ed è fonte di profonda disperazione per la gente che assisteva.

Non riesco a spiegartelo in altro modo. E' da vedere.


più che altro sarà un cattivissimo presagio, visto che il cristianesimo sotto sotto va a braccetto con la superstizione più bieca. :asd:

Lilunyel
27-07-2009, 07:45
più che altro sarà un cattivissimo presagio, visto che il cristianesimo sotto sotto va a braccetto con la superstizione più bieca. :asd:

Più che il cristianesimo, diciamo che le persone molto "fanatiche" tendono a seguire anche altre superstizioni e credono profondamente "all'occulto".
Basta accendere la TV e girare nei canali regionali. Se quei "maghi" (sigh, mi fan perdere fiducia nell'umanità, vi giuro) son lì, un motivo c'è. Vuol dire che qualcuno li chiama e li paga.
Per non parlare dell'oroscopo, che ormai è considerato più attendibile delle previsioni metereologiche da gran parte della popolazione (visto che alla mattina le due cose vengono spesso accostate lol).

Hactor
27-07-2009, 07:55
Più che il cristianesimo, diciamo che le persone molto "fanatiche" tendono a seguire anche altre superstizioni e credono profondamente "all'occulto".
Basta accendere la TV e girare nei canali regionali. Se quei "maghi" (sigh, mi fan perdere fiducia nell'umanità, vi giuro) son lì, un motivo c'è. Vuol dire che qualcuno li chiama e li paga.
Per non parlare dell'oroscopo, che ormai è considerato più attendibile delle previsioni metereologiche da gran parte della popolazione (visto che alla mattina le due cose vengono spesso accostate lol).


vero :asd:

Comunque basterebbe considerare che in italia i maghi fanno girare ogni anno affari da 5 miliardi di euro, al fronte del miliardo che incassa la Chiesa con l'otto per mille (esclusi tutti gli altri introiti esentasse). Il che la dice lunga.

cdimauro
27-07-2009, 08:02
più che altro sarà un cattivissimo presagio, visto che il cristianesimo sotto sotto va a braccetto con la superstizione più bieca. :asd:
E' la gente che fa la differenza. Non credo sia il cristianesimo il problema, anche se sicuramente il fatto di "chiudere un occhio" di fronte a questi atti di puro paganesimo sia piuttosto conveniente alla religione "ufficiale".
Più che il cristianesimo, diciamo che le persone molto "fanatiche" tendono a seguire anche altre superstizioni e credono profondamente "all'occulto".
Basta accendere la TV e girare nei canali regionali. Se quei "maghi" (sigh, mi fan perdere fiducia nell'umanità, vi giuro) son lì, un motivo c'è. Vuol dire che qualcuno li chiama e li paga.
Per non parlare dell'oroscopo, che ormai è considerato più attendibile delle previsioni metereologiche da gran parte della popolazione (visto che alla mattina le due cose vengono spesso accostate lol).
Concordo, ma guarda che la cosa è alquanto diffusa.

Non hai idea di quante persone assistano a queste feste patronali. E' vero che magari i più giovani vanno "per sport / tradizione / perché è festa", ma se entri in chiesa o ti fai il giro del paese dietro al santo, vedi che c'è una marea di gente che è quasi in estasi a causa della contemplazione della "statua".

gugoXX
27-07-2009, 08:05
Più che il cristianesimo, diciamo che le persone molto "fanatiche" tendono a seguire anche altre superstizioni e credono profondamente "all'occulto".
Basta accendere la TV e girare nei canali regionali. Se quei "maghi" (sigh, mi fan perdere fiducia nell'umanità, vi giuro) son lì, un motivo c'è. Vuol dire che qualcuno li chiama e li paga.
Per non parlare dell'oroscopo, che ormai è considerato più attendibile delle previsioni metereologiche da gran parte della popolazione (visto che alla mattina le due cose vengono spesso accostate lol).

Quoto. Purtroppo.

Capellone
27-07-2009, 14:10
Dovrei farti vedere il livello di fanatismo che raggiunge la gente alla festa del "santo patrono". Capiresti perché è così "grave" il fatto che è stato immortalato da quella videocamera.

Non è una statua che è caduta e s'è rotta. E' come se fosse veramente "morto" il santo, ed è fonte di profonda disperazione per la gente che assisteva.

Non riesco a spiegartelo in altro modo. E' da vedere.

si capisco la disperazione dei credenti: per loro è un drammatico sacrilegio per noi un pezzo di marmo che si sbriciola e il contrasto tra le due cose può suscitare la risata pensando al fatto che la mano di dio non ha salvato l'oggetto tanto venerato. Il tizio che ha causato l'incidente dev'essersi sentito una merda anche se alla fine ha solo sporcato il pavimento...
però quello che mi fa incazzare è la negligenza con cui vengono fatte queste parate, cioè la statua non era nemmeno ancorata alla portantina e i portatori non erano di prima scelta; quindi la risata si smorza presto e si passa al biasimo.

Hactor
27-07-2009, 15:09
E' la gente che fa la differenza. Non credo sia il cristianesimo il problema, anche se sicuramente il fatto di "chiudere un occhio" di fronte a questi atti di puro paganesimo sia piuttosto conveniente alla religione "ufficiale".


Il cristianesimo si è sostituito al paganesimo e vari santi e santini hanno finito col rimpiazzare tutto il pantheon precedente. Nell'ebraismo o l'islam questi sono fenomeni comunque molto più rari.

Dream_River
02-08-2009, 16:46
Garagnani (PDL): “punire chi offende la Madonna e i crocifissi”

Il deputato PDL Fabio Garagnani ha depositato in parlamento una proposta di legge che intende riproporre la punibilità di chi offende “le persone e i simboli venerati nelle confessioni religiose”. La sua proposta vuole altresì pore rimedio “alla mancanza di un’esplicita previsione di legge che sanzioni l’offesa alla divinità impedisce infatti agli organi giudiziari di dar seguito alle denunzie presentate”. Scrive Garagnani: “Lo scherno e l’offesa fini a se stessi nei riguardi delle persone e dei simboli sacri, infatti, ledono profondamente la sensibilità religiosa di tanti cittadini e offendono la dignità dell’individuo, colpendolo nei suoi più intimi sentimenti: si giustifica perciò la previsione di essi come fattispecie punibili”. La multa ipotizzata da Garagnani va “da euro 2.000 a euro 6.000; da euro 3.000 a euro 8.000 qualora il fatto previsto dal primo comma sia commesso in luogo destinato al culto o in occasione di funzioni religiose”.

http://www.uaar.it/news/2009/08/02/garagnani-pdl-punire-chi-offende-madonna-crocifissi/

Cioè, se il papa da dei dosirdinati malati agli omosessuali o da delle assassine alle donne che abortiscono va tutto bene, ma dobbiamo poi tutelare la "sensibilità religiosa" se qualcuno spara l'ABC delle madonne?

Se passa una cosa del genere, il giorno dopo bisogna organizzare a san Pietro le olimpiadi della bestemmia

ConteZero
02-08-2009, 16:59
Garagnani (PDL): “punire chi offende la Madonna e i crocifissi”

Il deputato PDL Fabio Garagnani ha depositato in parlamento una proposta di legge che intende riproporre la punibilità di chi offende “le persone e i simboli venerati nelle confessioni religiose”. La sua proposta vuole altresì pore rimedio “alla mancanza di un’esplicita previsione di legge che sanzioni l’offesa alla divinità impedisce infatti agli organi giudiziari di dar seguito alle denunzie presentate”. Scrive Garagnani: “Lo scherno e l’offesa fini a se stessi nei riguardi delle persone e dei simboli sacri, infatti, ledono profondamente la sensibilità religiosa di tanti cittadini e offendono la dignità dell’individuo, colpendolo nei suoi più intimi sentimenti: si giustifica perciò la previsione di essi come fattispecie punibili”. La multa ipotizzata da Garagnani va “da euro 2.000 a euro 6.000; da euro 3.000 a euro 8.000 qualora il fatto previsto dal primo comma sia commesso in luogo destinato al culto o in occasione di funzioni religiose”.

http://www.uaar.it/news/2009/08/02/garagnani-pdl-punire-chi-offende-madonna-crocifissi/

Cioè, se il papa da dei dosirdinati malati agli omosessuali o da delle assassine alle donne che abortiscono va tutto bene, ma dobbiamo poi tutelare la "sensibilità religiosa" se qualcuno spara l'ABC delle madonne?

Se passa una cosa del genere, il giorno dopo bisogna organizzare a san Pietro le olimpiadi della bestemmia

Così all'indomani tutto il direttivo della Lega Nord inizia a ripianare il debito pubblico.
Magari i parlamentari si salvano, ma il resto degli attivisti rischia di lasciarci anche le mutande.

Fritz!
02-08-2009, 18:24
Garagnani (PDL): “punire chi offende la Madonna e i crocifissi”

Il deputato PDL Fabio Garagnani ha depositato in parlamento una proposta di legge che intende riproporre la punibilità di chi offende “le persone e i simboli venerati nelle confessioni religiose”. La sua proposta vuole altresì pore rimedio “alla mancanza di un’esplicita previsione di legge che sanzioni l’offesa alla divinità impedisce infatti agli organi giudiziari di dar seguito alle denunzie presentate”. Scrive Garagnani: “Lo scherno e l’offesa fini a se stessi nei riguardi delle persone e dei simboli sacri, infatti, ledono profondamente la sensibilità religiosa di tanti cittadini e offendono la dignità dell’individuo, colpendolo nei suoi più intimi sentimenti: si giustifica perciò la previsione di essi come fattispecie punibili”. La multa ipotizzata da Garagnani va “da euro 2.000 a euro 6.000; da euro 3.000 a euro 8.000 qualora il fatto previsto dal primo comma sia commesso in luogo destinato al culto o in occasione di funzioni religiose”.

http://www.uaar.it/news/2009/08/02/garagnani-pdl-punire-chi-offende-madonna-crocifissi/

Cioè, se il papa da dei dosirdinati malati agli omosessuali o da delle assassine alle donne che abortiscono va tutto bene, ma dobbiamo poi tutelare la "sensibilità religiosa" se qualcuno spara l'ABC delle madonne?

Se passa una cosa del genere, il giorno dopo bisogna organizzare a san Pietro le olimpiadi della bestemmia

Basta che a Madonna o Dio sporgano querela... :O

GianoM
03-08-2009, 08:16
Garagnani (PDL): “punire chi offende la Madonna e i crocifissi”

Il deputato PDL Fabio Garagnani ha depositato in parlamento una proposta di legge che intende riproporre la punibilità di chi offende “le persone e i simboli venerati nelle confessioni religiose”. La sua proposta vuole altresì pore rimedio “alla mancanza di un’esplicita previsione di legge che sanzioni l’offesa alla divinità impedisce infatti agli organi giudiziari di dar seguito alle denunzie presentate”. Scrive Garagnani: “Lo scherno e l’offesa fini a se stessi nei riguardi delle persone e dei simboli sacri, infatti, ledono profondamente la sensibilità religiosa di tanti cittadini e offendono la dignità dell’individuo, colpendolo nei suoi più intimi sentimenti: si giustifica perciò la previsione di essi come fattispecie punibili”. La multa ipotizzata da Garagnani va “da euro 2.000 a euro 6.000; da euro 3.000 a euro 8.000 qualora il fatto previsto dal primo comma sia commesso in luogo destinato al culto o in occasione di funzioni religiose”.

http://www.uaar.it/news/2009/08/02/garagnani-pdl-punire-chi-offende-madonna-crocifissi/

Cioè, se il papa da dei dosirdinati malati agli omosessuali o da delle assassine alle donne che abortiscono va tutto bene, ma dobbiamo poi tutelare la "sensibilità religiosa" se qualcuno spara l'ABC delle madonne?

Se passa una cosa del genere, il giorno dopo bisogna organizzare a san Pietro le olimpiadi della bestemmia
Poveri, i loro intimi sentimenti :(

Franx1508
03-08-2009, 12:09
tutti a rispettare le ragioni del fideismo...ma che nessuno difenda le ragioni dell'ateismo....

Capellone
03-08-2009, 15:42
Mi iscrivo subito al registro delle divinità :D
voi mi mandate afancù e io mi becco i risarcimenti :asd:
se poi c'è qualcuno che vuole essere testimone della mia natura divina, gli do anche la percentuale sui guadagni.

Franx1508
09-08-2009, 20:06
9/08/09

- Nuovo attacco di Ratzinger al libero pensiero. Il sedicente vicario di dio in terra, primo diffusore ufficiale della MenzognaGlobale in salsa cattolica, torna ad attaccare il libero pensiero di quanti rifiutano le balle della sua e delle altre religioni. Nuova esternazione mendace del Fuhrer dei cattolici, figlio di quella Germania nazista che aveva come simbolo proprio la scritta "Gott mit uns", Dio è con noi, il dio di Ratzinger, delle crociate, dei roghi, dei lager
.

http://www.nessundio.net/

Dream_River
09-08-2009, 23:39
Il papa paragona ancora una volta l’ateismo al nazismo

Il papa ha lanciato oggi all’Angelus l’ennesimo attacco all’ateismo: e, non per la prima volta, l’ha fatto paragonandolo al nazismo. Secondo Benedetto XVI, la società attuale è percorsa da “profonde divergenze che esistono tra l’umanesimo ateo e l’umanesimo cristiano”; un’antitesi, questa, “che attraversa tutta quanta la storia, ma che alla fine del secondo millennio, con il nichilismo contemporaneo, è giunta ad un punto cruciale, come grandi letterati e pensatori hanno percepito, e come gli avvenimenti hanno ampiamente dimostrato”. Gli “avvenimenti” a cui ha fatto riferimento il papa sono i lager nazisti, che “possono essere considerati simboli estremi del male, dell’inferno che si apre sulla terra quando l’uomo dimentica Dio e a Lui si sostituisce, usurpandogli il diritto di decidere che cosa è bene e che cosa è male, di dare la vita e la morte”. Oggi, secondo il papa, “da una parte, ci sono filosofie e ideologie, ma sempre più anche modi di pensare e di agire, che esaltano la libertà quale unico principio dell’uomo, in alternativa a Dio, e in tal modo trasformano l’uomo in un dio, che fa dell’arbitrarietà il proprio sistema di comportamento. Dall’altra, abbiamo appunto i santi, che, praticando il Vangelo della carità, rendono ragione della loro speranza; essi mostrano il vero volto di Dio, che è Amore, e, al tempo stesso, il volto autentico dell’uomo, creato a immagine e somiglianza divina”. Per questo motivo, ha concluso il sommo pontefice (che ha ben conosciuto il nazismo, essendo stato arruolato nella Wehrmacht tra i sedici e i diciotto anni), occore pregare Maria perché aiuti tutti “ad essere santi come questi eroici testimoni della fede [san Massimiliano Kolbe e santa Edith Stein] e della dedizione di sé sino al martirio. È questo l’unico modo per offrire alle istanze umane e spirituali, che suscita la crisi profonda del mondo contemporaneo, una risposta credibile ed esaustiva”.

http://www.uaar.it/news/2009/08/09/papa-paragona-ancora-una-volta-ateismo-nazismo/

Si si, il cristianesimo ci salverà dal nichilismo :O

Franx1508
14-08-2009, 09:38
Prete condannato per pedofilia torna ad insegnare. E siccome per quanto riguarda i docenti di religione nelle scuole pubbliche lo Stato non conta un cazzo non può nemmeno licenziarlo.

http://www.dentrosalerno.it/web/2009/05/15/chiesa-e-pedofilia-un-rapporto-difficile-2/

http://www.nessundio.net/

momo-racing
14-08-2009, 10:54
Il papa paragona ancora una volta l’ateismo al nazismo

Il papa ha lanciato oggi all’Angelus l’ennesimo attacco all’ateismo: e, non per la prima volta, l’ha fatto paragonandolo al nazismo. Secondo Benedetto XVI, la società attuale è percorsa da “profonde divergenze che esistono tra l’umanesimo ateo e l’umanesimo cristiano”; un’antitesi, questa, “che attraversa tutta quanta la storia, ma che alla fine del secondo millennio, con il nichilismo contemporaneo, è giunta ad un punto cruciale, come grandi letterati e pensatori hanno percepito, e come gli avvenimenti hanno ampiamente dimostrato”. Gli “avvenimenti” a cui ha fatto riferimento il papa sono i lager nazisti, che “possono essere considerati simboli estremi del male, dell’inferno che si apre sulla terra quando l’uomo dimentica Dio e a Lui si sostituisce, usurpandogli il diritto di decidere che cosa è bene e che cosa è male, di dare la vita e la morte”. Oggi, secondo il papa, “da una parte, ci sono filosofie e ideologie, ma sempre più anche modi di pensare e di agire, che esaltano la libertà quale unico principio dell’uomo, in alternativa a Dio, e in tal modo trasformano l’uomo in un dio, che fa dell’arbitrarietà il proprio sistema di comportamento. Dall’altra, abbiamo appunto i santi, che, praticando il Vangelo della carità, rendono ragione della loro speranza; essi mostrano il vero volto di Dio, che è Amore, e, al tempo stesso, il volto autentico dell’uomo, creato a immagine e somiglianza divina”. Per questo motivo, ha concluso il sommo pontefice (che ha ben conosciuto il nazismo, essendo stato arruolato nella Wehrmacht tra i sedici e i diciotto anni), occore pregare Maria perché aiuti tutti “ad essere santi come questi eroici testimoni della fede [san Massimiliano Kolbe e santa Edith Stein] e della dedizione di sé sino al martirio. È questo l’unico modo per offrire alle istanze umane e spirituali, che suscita la crisi profonda del mondo contemporaneo, una risposta credibile ed esaustiva”.

http://www.uaar.it/news/2009/08/09/papa-paragona-ancora-una-volta-ateismo-nazismo/

Si si, il cristianesimo ci salverà dal nichilismo :O

considerando che metà dei nazisti che sono fuggiti in sudamerica sono stati aituati dal vaticano, confido allora che se un giorno gli atei dovessero venire perseguitati la santa sede mi darà una mano :D

mixkey
14-08-2009, 10:59
Garagnani (PDL): “punire chi offende la Madonna e i crocifissi”

Il deputato PDL Fabio Garagnani ha depositato in parlamento una proposta di legge che intende riproporre la punibilità di chi offende “le persone e i simboli venerati nelle confessioni religiose”. La sua proposta vuole altresì pore rimedio “alla mancanza di un’esplicita previsione di legge che sanzioni l’offesa alla divinità impedisce infatti agli organi giudiziari di dar seguito alle denunzie presentate”. Scrive Garagnani: “Lo scherno e l’offesa fini a se stessi nei riguardi delle persone e dei simboli sacri, infatti, ledono profondamente la sensibilità religiosa di tanti cittadini e offendono la dignità dell’individuo, colpendolo nei suoi più intimi sentimenti: si giustifica perciò la previsione di essi come fattispecie punibili”. La multa ipotizzata da Garagnani va “da euro 2.000 a euro 6.000; da euro 3.000 a euro 8.000 qualora il fatto previsto dal primo comma sia commesso in luogo destinato al culto o in occasione di funzioni religiose”.

http://www.uaar.it/news/2009/08/02/garagnani-pdl-punire-chi-offende-madonna-crocifissi/

Cioè, se il papa da dei dosirdinati malati agli omosessuali o da delle assassine alle donne che abortiscono va tutto bene, ma dobbiamo poi tutelare la "sensibilità religiosa" se qualcuno spara l'ABC delle madonne?

Se passa una cosa del genere, il giorno dopo bisogna organizzare a san Pietro le olimpiadi della bestemmia

Fara' la multa alla cantante?

Franx1508
20-08-2009, 13:23
Congresso PD: Bersani parla di “radici cattoliche popolari” e flirta con CL
Intervistato dal giornale cattolico-conservatore Tempi, diretto dal ciellino Luigi Amicone, il candidato alla segreteria PD Pierluigi Bersani ha dichiarato che il suo partito deve “recuperare quelle che sono le nostre radici più profonde: quelle cattoliche popolari e quelle socialiste. Radici che ci insegnano che se parti dagli ultimi, dai più deboli e sfortunati, sarai capace di costruire una società migliore per tutti. Non classista, non ribellista, ma in grado di essere solidale e aperta”. Bersani è stato altresì invitato, a differenza di Franceschini e Marino, a partecipare al Meeting dell’amicizia fra i popoli, organizzato da Comunione e Liberazione, che comincerà domenica 23 agosto a Rimini. Franceschini ha risposto annunciando la sua partecipazione a settembre all’assemblea delle ACLI: alla quale, per contrappasso, non è stato invece invitato Bersani.


http://www.uaar.it/news/2009/08/19/congresso-pd-bersani-parla-radici-cattoliche-popolari-flirta-con/

un'altro buon motivo per boicottare questo schifo di partito.

cdimauro
20-08-2009, 13:45
Ovviamente delle radici greco-romane non frega una mazza a nessuno. :rolleyes:

O, forse più semplicemente, i nostri politici a sQuola scaldavano i banchi... :muro:

Freeskis
20-08-2009, 13:54
Ovviamente delle radici greco-romane non frega una mazza a nessuno. :rolleyes:

O, forse più semplicemente, i nostri politici a sQuola scaldavano i banchi... :muro:

chi sa fa chi sa così così insegna e che non sa niente fa il politico :O

Capellone
20-08-2009, 14:07
e le radici di feudalesimo, signoria, monarchia e dittatura totalitaria dove le mettono? :O

Franx1508
21-08-2009, 08:13
Scoperto amminoacido in polvere di cometa
Il più semplice degli amminoacidi, la glicina, base della maggior parte delle proteine e “mattone” della vita, è stato rintracciato nella polvere della cometa Wild-2, polvere che fu portata sulla Terra tre anni fa dalla sonda NASA Stardust. La scoperta è stata annunciata tre giorni fa e la documentazione sarà pubblicata sul giornale Meteoritics and Planetary Science. Secondo Carl Pilcher, direttore dell’istituto astrobiologico della NASA, la notizia rafforza la tesi che la vita nel cosmo sia un fenomeno più comune che raro. Cento diversi amminoacidi erano stati già rinvenuti su Murchison, un meteorite caduto in Australia quarant’anni fa.

http://www.uaar.it/news/2009/08/19/scoperto-amminoacido-polvere-cometa/

Franx1508
21-08-2009, 08:33
Italia telebana, ora di religione obbligatoria. La ministra catto-talebana Gelmini ha fatto pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo Regolamento che entrerà in vigore a settembre, in base al quale i docenti religione avranno pieno status di "giudicanti" in seno al consiglio dei professori. Questo significa che la Gelmini, alla faccia del TAR del Lazio che aveva disconosciuto tale "status", si pone al di sopra delle regole di questo Paese e impone la sua volontà alla scuola italiana. L'ora di religione cattolica diventa così di fatto obbligatoria, in ossequio ai catto-ayatollah della CEI, l'austero consesso dei vescovi che controlla e guida ogni aspetto della vita politica, amministrativa, giuridica e culturale di questo Paese. Esattamente come franno gli ayatollah musulmani sciiti della Repubblica Islamica Iraniana. E intanto i catto-comunisti del PD-Partitus Dei invece di difendere i giudici laici del TAR del lazio offesi, sputtanati e vilipesi dai gerarchi cattolici della SS Vaticana e dai loro scherani poltici, cercano in ginocchio un accordo con i catto-talebani del PDL-Popolo della Libertà vigilata dal Vaticano, proponendo un'ora di studio delle tre "religioni monoteiste giudo-cristo-islamiche" naturalmente senza nessun riguardo alle altre religioni nè, ovviamente, alla storia del Libero Pensiero che ha svincolato l'umanità dai vaneggiamenti della Menzogna Globale.
www.nessundio.net

Fritz!
21-08-2009, 08:34
Le radici, le radici:O

bruno50
21-08-2009, 10:05
Sono iscritto al forum da un po' di tempo ma praticato poco.

Ho letto diversi post di questo thread. Dico la mia: poichè il discorso fede non lega con la razionalità, facciamo discorsi razionali visto che la discussione è sull'ateismo.

Il cristiano è guidato dalla fede, ovvero dalla coscienza che è la voce di Dio.

L'ateo deve trovare lui la propria via, non essendo credente deve affidarsi alle proprie forze, discernere lui ciò che è bene da ciò che è male per la propria vita e per quella dei suoi cari.

Come affrontare, in genere tutti gli argomenti è un discorso un po' ampio, io l'affronterei per singolo argomento.

Facciamo un esempio: ho litigato con mia moglie, la separazione è imminente, come affronto la situazione?

Oppure altri casi simili pratici.

giannola
21-08-2009, 10:09
Facciamo un esempio: ho litigato con mia moglie, la separazione è imminente, come affronto la situazione?


le dai la metà e via. :O

bruno50
21-08-2009, 10:13
le dai la metà e via. :O

Ok all'atto pratico, che poi non è sufficiente in quanto c'è il mantenimento mensile. E per il resto? Se avessi notato che i separati vivono felici e beati non mi porrei questa domanda.

giannola
21-08-2009, 10:16
Ok all'atto pratico, che poi non è sufficiente in quanto c'è il mantenimento mensile. E per il resto? Se avessi notato che i separati vivono felici e beati non mi porrei questa domanda.

de dai via metà proprietà e metà stipendio dubito che tua moglie possa essere in disaccordo... :asd:

Mio padre s'è rifatto una vita, ne avrebbe di che essere contento, ma è un tristo di natura. :O

Franx1508
21-08-2009, 10:18
tagli in 2 tua moglie.

giannola
21-08-2009, 10:20
tagli in 2 tua moglie.

ecco un ottimo esempio di ateismo applicato :O

Franx1508
21-08-2009, 10:22
ecco un ottimo esempio di ateismo applicato :O

:D :D :D :D :sofico: