Qualcomm Snapdragon 835: octa-core, 10nm e grandi ambizioni

Presentato ufficialmente oggi il nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 835, che verrà verosimilmente adottato in smartphone e tablet di fascia alta nei mesi a venire. Le ambizioni però non finiscono qui, poiché si parla anche di Realtà Virtuale, automotive ed altro ancora. Un SoC multiuso, insomma, che punta su potenza, bassi consumi e connettività
di Alessandro Bordin pubblicato il 03 Gennaio 2017 nel canale TelefoniaQualcommSnapdragon
Quick Charge 4
Riproponiamo quanto già detto un paio di mesi fa su Quick Charge 4, una delle poche caratteristiche ufficialmente emerse di Snapdragon 835. Quick Charge 4 promette miglioramenti sia dal punto di vista della velocità di ricarica (rispetto alla precedente generazione, Quick Charge 3), sia una maggiore efficienza, nonché un adeguamento alle tecnologie che stanno prendendo sempre più piede nel mondo mobile. Un esempio viene dal supporto nativo a USB Type-C e USB-PD. Stando alle dichiarazioni, Quick Charge 4 permetterà di offrire 5 ore di autonomia con tempo di carica di soli 5 minuti, aumentando del 20% la pura velocità di ricarica con un'efficienza energetica il 30% superiore rispetto a Quick Charge 3.
Incluso nel discorso Quick Charge 4.0 troviamo la terza generazione della tecnologia INOV (Intelligent Negotiation for Optimum Voltage), un algoritmo di power-management che garantisce la rilevazione delle temperature in tempo reale (sia nella presa, sia nel dispositivo) e, per la prima volta, determinando in maniera dinamica la corretta carica in base proprio a queste condizioni. Una ricarica effettuata a 40°C ambientali non sarà per nulla identica, a livello di alimentazione pura del dispositivo dalla presa, rispetto a quella che potrebbe avvenire a 10°C. Questo si traduce in una maggiore sicurezza, specie quando si ha a che fare con batterie di ultima generazione.
Sono numerosi i livelli di protezione adottati praticamente in ogni
componente del processo di ricarica; 3 livelli di protezione per voltaggi e
corrente e ben quattro per quanto riguarda la temperatura. Controlli in tempo
reale vengono effettuati anche su batteria, sistema in generale, connettori e
cavi. Un layer di protezione è attivo anche per evitare di caricare la batteria
oltre il massimo possibile, allungando di fatto la vita a questo vitale
componente.
Quick Charge 4, sistema molto raffinato almeno sulla carta, ha richiesto la
realizzazione di due circuiti integrati PMIC, chiamati da Qualcomm SMB1380 e
SMB1381. Questi sono pensati per velocizzare il processo di ricarica da
qualsiasi fonte di energia 5V USB Type-C e saranno disponibili dalla fine del
2016. L'ecosistema Quick Charge include già più di 100 dispositivi e 300
accessori, con un parco di dispositivi circolante compatibile Quick Charge di
oltre 600.000 di unità.