Qualcomm Snapdragon 835: octa-core, 10nm e grandi ambizioni

Qualcomm Snapdragon 835: octa-core, 10nm e grandi ambizioni

Presentato ufficialmente oggi il nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 835, che verrà verosimilmente adottato in smartphone e tablet di fascia alta nei mesi a venire. Le ambizioni però non finiscono qui, poiché si parla anche di Realtà Virtuale, automotive ed altro ancora. Un SoC multiuso, insomma, che punta su potenza, bassi consumi e connettività

di pubblicato il nel canale Telefonia
QualcommSnapdragon
 

GPU Adreno 540, Q-Sync, Hexagon 682 DSP

In Snapdragon 820/821 veniva integrata la componente GPU Adreon 530, che lascia il posto in Snapdragon 835 ad Adreno 540. Si tratta di un passo avanti su molti fronti, non ultimo quello della Realtà Virtuale che analizzeremo in seguito. Per anticipare qualcosa: Snapdragon 835 non nasce solo per smartphone e tablet, ma anche come componente adottabile in visori VR stand alone, nelle automobili e in altri dspositivi, motivo per cui vengono estese compatibilità e funzionalità apparentemente distanti dal solo mondo smartphone e simili. Da segnalare per Adreno 540 il pieno supporto alle librerie OpenGL ES 3.2, full OpenCL 2.0, Vulkan 1.0 e DX12, nonché agli standard H.264 (AVC) e H.265 (HEVC) 10 bit e alla possibilità di visualizzare contenuti 4K a 10 bit a 60fps. Garantita anche la ripresa di video Ultra HD 4K a 30fps.

 

Menzione particolare merita la funzione Q-Sync, concettualmente vicina a G-Sync di NVIDIA. Snapdragon 835 integra nativamente la possibilità di adattare il refresh del display al rendering effettuato dalla GPU e al frame rate, con lo scopo di ridurre artefatti e difetti di visualizzazione.

La nostra panoramica prosegue con una componente molto importante, il DSP Hexagon che giunge alla versione 682 (era 680 su Snapdragon 820/821). Questa componente del SoC svolge numerose e complesse funzioni, contribuendo in maniera sostanziale al miglioramento delle funzionalità multimediali anche in fase di cattura. Combinandosi con il modulo Spectra, che vedremo fra poco, mette a disposizione funzionalità avanzate per foto e video.

 

Una delle novità è il supporto nativo ai framework TensorFlow (attivo nell'ambito machine learning) e Halide, linguaggio di programmazione nell'ambito del digital imaging processing.  Un segnale molto chiaro all'apertura verso ecosistemi differenti, insomma.

 
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