Samsung Galaxy Alpha: basta una cornice in alluminio per battere l'iPhone?

Samsung Galaxy Alpha è il primo smartphone top di gamma delle ultime generazioni della società ad integrare parti metalliche per la scocca. In questo caso si è scelto per la sola cornice in alluminio, in modo da mantenere i vantaggi del policarbonato sul fronte della durevolezza, e il feeling del metallo per entrare nella categoria degli smartphone Premium. Basterà? La risposta nella recensione.
di Nino Grasso pubblicato il 07 Novembre 2014 nel canale TelefoniaSamsungiPhoneGalaxyApple
Analisi prestazioni GPU: la bassa risoluzione aiuta
Exynos 5430 al suo interno integra una GPU T628MP6 a sei cluster di produzione ARM portata alla frequenza operativa di 600MHz. Questa è chiamata a renderizzare una non troppo onerosa risoluzione video di 1280x720 pixel, caratteristica che rende il Galaxy Alpha un dispositivo particolarmente capace nella riproduzione dei videogiochi più moderni, e potenzialmente parecchio longevo anche rispetto ai top di gamma più blasonati dell'attuale generazione.
Di seguito riportiamo i grafici dei test eseguiti con le varie suite di benchmark più diffuse in ambito mobile.
3D Mark è una delle suite grafiche più importanti sia su ambienti desktop che su smartphone e tablet. Abbiamo eseguito i test con la suite Unlimited, la più pesante sul piano grafico e la più adatta per i dispositivi di fascia alta. Si compone principalmente di tre test principali, due prettamente grafici, ed uno in cui vengono operati anche calcoli fisici avanzati. Galaxy Alpha si mostra allineato agli altri top di gamma Android per quanto riguarda il test relativo ai calcoli fisici, mentre paradossalmente è proprio sul fronte grafico che perde qualcosa, soprattutto sul Test 2. Lo smartphone premium di Samsung non riesce a raggiungere nemmeno i dispositivi della Mela, che su 3D Mark non hanno mai brillato particolarmente.
Tutti gli smartphone appaiono comunque allineati nei risultati, con differenze prestazionali poco discernibili ad occhio nudo.
GFXBench 3.0 mostra alcuni limiti della GPU di Exynos 5430. Ciascuno dei due test che abbiamo preso in esame contiene una prova onscreen, con la risoluzione nativa dello smartphone preso in esame (1280x720 nel nostro caso), e una prova offscreen realizzata a risoluzione Full HD (1920x1080). Galaxy Alpha è in grado di proporre performance molto elevate alla risoluzione nativa, sensibilmente superiori a quelle garantite da Qualcomm Snapdragon 801 e molto vicine ai nuovi iPhone, talvolta anche superiori. Exynos 5430 si mostra invece poco adatto alla riproduzione di ambienti tridimensionali in Full HD, problematica più teorica che pratica, con cui non si dovranno comunque confrontare i possessori del dispositivo (se non collegando il dispositivo a TV o monitor esterni).
Basemark OS II è un test all-in-one che analizza su una base puramente scientifica le prestazioni complessive di un determinato smartphone, con calcoli in single e multi-core, grafici e, soprattutto, dello storage. Galaxy Alpha offre risultati deludenti con questa specifica suite di benchmark, soprattutto penalizzato dal comparto grafico. In realtà, nell'uso di tutti i giorni il nuovo smartphone da 4,7" è avvantaggiato dal supporto di una risoluzione video più bassa, che consente prestazioni simili, se non superiori, rispetto ai top di gamma Android anche dal punto di vista grafico.