Nokia Lumia 925: la fotocamera al centro dello smartphone

Una delle componenti fondamentali nell'analisi di uno smartphone di tipo touchscreen è senza ombra di dubbio il display. A maggior ragione se il terminale in questione offre come una delle caratteristiche più importanti, se non la principale, una fotocamera in grado di garantire prestazioni al di sopra della media. È questo il caso della soluzione che analizziamo in queste pagine, Nokia Lumia 925, che proprio per enfatizzare i colori vibranti ripresi dalla fotocamera è stato equipaggiato con un display da 4,5 pollici di tipo AMOLED.

Come tutti i display di questo tipo anche quello di Lumia 925 offre colori particolarmente brillanti e saturi, specie sulle tonalità di verde e giallo, e un nero con una profondità senza rivali. Si tratta di una caratteristica che offre immagini di indubbio effetto ma che fa storcere il naso ai puristi dell'immagine in quanto altera i colori rispetto alla realtà.

Il motivo di questa elevata saturazione, del nero molto profondo e del conseguente contrasto molto elevato è dato dalla struttura di questi pannelli: in essi ogni pixel è composto da un subpixel rosso, uno blu e due subpixel verdi che contribuiscono a rendere i colori più vivi ma aumentano forse eccessivamente la saturazione degli stessi, specie nelle tonalità in cui sono componente predominante. Per quanto riguarda il nero, invece, la grande profondità dello stesso è data dal fatto che il display non riproduce il colore nero con l'attenuazione della luminosità dei pixel ma li spegne completamente. Per questo stesso motivo non vedrete in questa pagina il grafico relativo alla profondità del nero che visto il tipo di tecnologia risulterebbe nulla a qualsiasi livello venga impostata la retroilluminazione.

Abbiamo invece misurato, come consuetudine, la precisione dei colori riprodotti dal display grazie al colorimetro ottenendo il risultato riportato di seguito, riportando anche il quadro ottenuto nella stessa analisi con Lumia 920.

Data la premessa qui sopra la lettura del grafico è decisamente facilitata e troviamo riassunte le caratteristiche descritte poco fa. I colori sono infatti abbastanza saturi in tutte le loro tonalità e, salvo eccezioni, anche abbastanza fedeli al riferimento HDTV. Costituisce invece capitolo a parte il verde che, come previsto risulta molto spostato e molto più saturo rispetto a quello che dovrebbe è l'esatto valore indicato dal riferimento, colore verde che costituisce anche il principale fattore di differenziazione nei confronti del pannello LCD di Lumia 920.

Anche la luminosità di questo pannello AMOLED è discreta e abbinata all'elevatissimo contrasto frutto soprattutto della importante profondità del nero rende abbastanza visibili le informazioni a riportate sul display anche all'aperto in caso di esposizione diretta alla luce del sole. La luminsità massima raggiunge il valore di 335 cd/mq ed è regolabile su altri due livelli, uno intermedio che si attesta a circa 158 cd/mq e uno decisamente più basso in cui ci troviamo intorno alle 49 cd/mq.

Come possiamo vedere nell'immagine riportata qui sopra l'angolo di visione è sicuramente molto ampio. In tutti e tre i casi, infatti, con il pannello inclinato rispetto al piano di visione anche in maniera evidente, le informazioni rimangono ben visibili. Dobbiamo solo segnalare un leggero abbassamento della luminosità al massimo dell'inclinazione, limite comune a tutti i display finora testati ma con un'incidenza superiore in Lumia 920 rispetto al nuovo modello.