Samsung Galaxy Note, il primo smart-tablet

Ci troviamo di fronte a una soluzione sicuramente particolare, tanto che, come detto in apertura, la stessa Samsung si è trovata in difficoltà nel definirne la natura. Il termina coniato dalla compagnia coreana per definire Galaxy Note possiamo dire sia, tuttavia, decisamente azzeccato. Si tratta, infatti, effettivamente di una via di mezzo tra uno smartphone e un tablet. Form Factor che permette alcune operazioni che con altri terminali risulterebbero indubbiamente complicate ma che, allo stesso tempo ne compromette la portabilità.

Curato il design, elegante, che si addice al pubblico per il quale potrebbe essere maggiormente appetibile una soluzione di questo tipo, un pubblico "in giacca e cravatta" per intenderci. Le linee sobrie, così come la colorazione, e i materiali di costruzione davvero di buon livello, fanno quindi di Galaxy Note un terminale robusto e allo stesso tempo bello da vedere.

Non sorprendono le prestazioni, che, data la dotazione hardware a disposizione non possono che essere di buon livello. Purtroppo il periodo di prova a noi concesso non ci ha permesso di saggiare le prestazioni con quello che sarà il prossimo aggiornamento software, che porterà sul terminale il nuovo sistema operativo Android Ice Cream Sandwich e per il quale bisognerà attendere i prossimi mesi. Siamo tuttavia fiduciosi a riguardo e crediamo che le prestazioni dopo l'upgrade non possano che migliorare. Vi terremo comunque aggiornati a riguardo al momento del rilascio dello stesso.

Sorprende invece, e molto, l'ottimo lavoro fatto da Samsung nell'integrazione del pennino all'interno dell'interfaccia e di un sistema collaudato per l'utilizzo con il solo ausilio delle dita. Personalmente siamo rimasti davvero stupiti dalla semplicità d'utilizzo del pennino e dall'ottimo feedback che deriva dall'utilizzo dello stesso. Il tratto è molto fedele alla realtà e permette una riproduzione davvero precisa della calligrafia. Caratteristica che permetterà a breve, tra le altre cose, la certificazione della firma digitale tramite il terminale.

Sicuramente una ottima soluzione quindi, destinata tuttavia, a nostro parere, ad un pubblico limitato, sia a causa delle dimensioni (tenerlo nella tasca dei jeans è praticamente impensabile) che per il prezzo, non certo alla portata di tutti. Per aggiudicarsi le prestazioni di Galaxy Note è infatti necessario un esborso non proprio indifferente, che ammonta, secondo listino, a ben 699 euro iva inclusa. Presso alcuni rivenditori online è tuttavia già possibile reperirlo a un centinaio di euro in meno rispetto al prezzo originale che, siamo certi, con l'avvento delle nuove soluzioni nei prossimi mesi calerà molto presto.